Elenco blog personale

giovedì 8 maggio 2025

Il Papa è Leone XIV: Robert Francis Prevost

Non si vive di solo sport. Dopo il quarto scrutinio del Conclave, è arrivata la fumata bianca. Habemus Papam. Robert Francis Prevost, statunitense, che prende il nome di Leone XIV.

martedì 6 maggio 2025

Inter-Barca 4-3. Inter in finale di Champions League

Inter più intraprendente rispetto all'andata, va in vantaggio con Lautaro servito da Dumfries. Raddoppia Calhanoglu su rigore per intervento falloso su Lautaro, che si apprestava a calciare di sinistro. Intervallo. Respiriamo. Nella ripresa Inter stanca. Barella sempre impreciso. Il Barca pareggia con Garcia e Olmo, che segnano in circostanze analoghe, sorprendendo la retroguardia nerazzurra a sinistra. Barca addirittura avanti con Raphinha, che raccoglie una respinta di Sommer, prima più volte provvidenziale. Ma quando tutto sembra perduto, pareggia Acerbi. Supplementari. Che l'Inter gioca con Carlos Augusto, Frattesi, Zielinski, Darmian e Taremi, che avevano via via sostituito Dimarco  Mkhitaryan, Calhanoglu, Bisseck e Lautaro. Inter di nuovo avanti con un bellissimo mancino di Frattesi, dopo grande azione personale di Thuram. Yamal continua a danzare sul campo anche nel secondo tempo supplementare. Serve Lewandowski, che manda alto. Esce Dumfries stremato per De Vrij. Ora la pioggia batte incessante sul Meazza. Sommer con una parata prodigiosa su tiro a giro di Yamal evita il pareggio. Poi di nuovo Sommer, strepitoso, respinge ancora su Yamal. Partita intensissima. Frattesi lotta come un leone. Finisce così. Questa non è stata una  cronaca, ma un caleidoscopio di emozioni impossibili da fermare. Come da dimenticare. L'Inter va in finale. Onore ai calciatori, a Simone Inzaghi e a noi tifosi, sopravvissuti a questa straordinaria impresa, la più bella o almeno la più commovente della nostra storia. 

sabato 3 maggio 2025

Inter-Verona 1-0: Asllani (r)

Le seconde linee dell'Inter hanno la meglio sul Verona, grazie a un rigore trasformato da Asslani all'inizio del primo tempo. Arrivano tre punti per mantenere vive flebili speranze di scudetto. 

mercoledì 30 aprile 2025

Barca-Inter 3-3

Partita pazzesca. Inter in vantaggio con un magnifico tacco di Thuram ispirato da Dumfries, che poi raddoppia con una straordinaria semi-rovesciata. Il Barca sale e l'Inter si abbassa troppo. Lamine Yamal inventa un gran gol, partendo in dribbling e concludendo con un mancino che bacia il palo lontano prima di entrare. Poi pareggia Ferran Torres, con difesa nerazzurra sorpresa. Yamal continua a mettere in difficoltà Dimarco. Sul finire del primo tempo si fa male Lautaro, che nella ripresa lascia il posto  a Taremi. Inter più alta. Gol di Dumfries su angolo di Calhanoglu. Subito dopo l'olandese subisce fallo, ma l'arbitro concede angolo al Barca. Palla rasoterra a Rafinha che, con un gran tiro, centra la traversa e provoca l'autogol di Sommer. Nonostante i cambi, il risultato non muta. Con Thuram che fallisce dei contropiede per stanchezza e Yamal che coglie una traversa. Il Barcellona è forte. Ma l'Inter è viva e stasera fatto tutto quanto fosse nelle proprie attuali possibilità. Spero che per il ritorno possa recuperare Lautaro.

domenica 27 aprile 2025

Ciao Jair!

Il numero 7, il numero 7 della filastrocca più bella e ritmata della storia del calcio: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez e Corso. Sì, indossava la maglia numero 7 della Grande Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera, Jair da Costa, ala destra brasiliana, arma tattica  con Mazzola dei velocissimi contropiede di quella squadra verticale che vinse tutto negli anni '60: 3 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinetali. Jair era arrivato a Milano nel 1962, dopo essser stato riserva di Garrincha ai mondiali del Cile. Dopo una parentesi alla Roma, stagione 1967/68, tornò all'Inter e fece in tempo a vincere un quarto scudetto, nel 1971. Assist a ripetizione e ben 70 gol con la Beneamata. Non sarà dimenticato. 

Jair da Costa (1940-2025)


Liegi-Bastogne-Liegi 2025: tris di Pogacar

Ancora un assolo di Pogacar, che conquista la terza Liegi-Bastogne-Liegi, la nona classica monumento in carriera. Eguagliato Coppi. Secondo un bravo Ciccone. Terzo Healy. Delude Evenepoel. Da segnalare anche il quarto posto di Velasco e il sesto posto di Bagioli.


Inter-Roma 0-1

Un rimpallo in area nerazzurra propizia il precoce gol di Soule. Da quel momento Inter all'arrembaggio e Roma pericolosa e poco cinica in contropiede. Il risultato, nonostante i cambi, non muta più. Terza sconfitta in otto giorni per un'Inter stanca. Tanti giocatori sono davvero giù di corda. Lo scudetto potrebbe essere sfumato. La Champions, mercoledì a Barcellona, diventa difficilissima. Detto questo, davvero inadeguata la direzione arbitrali. Tanti, troppi fischi contro l'Inter. Che ha giocato male, è vero, ma forse il pareggio avrebbe potuto ottenerlo.

mercoledì 23 aprile 2025

Inter-Milan 0-3. Serata da dimenticare

Dopo il pareggio dell'andata, risultato di 1-1, l'Inter ospita il Milan nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. Partita decisiva non solo per l'accesso alla finale di Roma, ma, credo, questione di ricadute psicologiche, per tutto il finale di questa rocambolesca stagione.  

La cronaca. 

L'Inter fa la partita e va vicino al gol con Darmian, Lautaro e Dimarco, che centra la traversa. Ma è il Milan a chiudere in vantaggio il primo tempo grazie al gol di testa di Jovic. Che poi raddoppia a inizio ripresa, con difesa nerazzurra imbambolata su calcio d'angolo. Inzaghi cambia per disperazione Barella, Dimarco, Asllani e Taremi, forse il peggior attaccante della storia nerazzurra. Ma, i subentrati Zalewski, Calhanoglu, Frattesi e Arnautovic non fanno meglio. Allo scadere Reijnders triplica per il Milan poco dopo l'ingresso di Correa per Darmian. Bruttissima sconfitta dell'Inter. La terza contro il Milan in stagione. Ora, bisognerà risollevarsi da questa batosta. E subito. Perché ci sono campionato e Champions League da provare a vincere. Non sarà per niente facile. Ma è doveroso riuscirci.

Freccia Vallone 2025: vince Pogacar

Assolo iniziato a metà del muro d'Huy e Tadej Pogacar conquista, per distacco, la Freccia Vallone 2025. Secondo Vauquelin, terzo Pidcock. Soltanto nono Remco Evenepoel, che considero, tuttavia, il maggior favorito per la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica prossima. 

martedì 22 aprile 2025

Liegi-Bastogne-Liegi 2025: i favoriti

Domenica 27 aprile si chiuderà la stagione delle classiche del nord, con la Liegi-Bastogne-Liegi. Si annuncia un grande duello tra Evenepoel, rientrato in forma smagliante dopo una lunga assenza per infortunio, e Pogacar che, dopo due mesi ad alto livello, sembra tradire qualche segno di stanchezza. Ecco il borsino dei favoriti

  1. Evenepoel ****
  2. Pogacar ****
  3. Van Aert ***
  4. Alaphilippe **
  5. Skjelmose **

venerdì 18 aprile 2025

mercoledì 16 aprile 2025

Inter-Bayern Monaco 2-2. Semifinale!

Ritorno dei quarti di finale di Champions League. L'Inter dopo il successo per 2-1 in Baviera, ospita il Bayern Monaco. In palio, l'accesso in semifinale dove l'avversario già qualificato sarà il Barcellona. 

La cronaca. 

Primo tempo intenso, con il Bayern Monaco a dettare il ritmo. Inter aggrappata alla classe e alla grinta da "conducator" di Lautaro Martinez. A inizio ripresa, Dimarco lascia troppo spazio ad Harry Kane che batte Sommer con un destro incrociato. L'Inter avverte il colpo e Thomas Mûller potrebbe raddoppiare. Poi, da angolo di Dimarco, colpo di testa Lautaro, rapidissimo ad avventarsi sulla respinta: gol. Darmian quasi raddoppia, ma c'è un disperato salvataggio bavarese.  Sull'angolo che ne segue  battuto da Calhanoglu, Pavard segna di testa il suo primo gol nerazzurro, che vale il vantaggio. Esplode il Meazza in un boato liberatorio. Esce Dimarco per Carlos Augusto. Pareggia, è davvero un  fulmine a ciel sereno, Dier, con uno strambo colpo di testa da posizione defilata: il vento, forte per tutta la serata, fa la sua parte nella traiettoria che sorprende Sommer. Esce Lautaro, autore di una partita straordinaria, per Taremi. Poco dopo, entrano anche Bisseck e Frattesi per Bastoni e Barella. Grande sofferenza finale, con bellessima parata di Sommer in tuffo, ma il risultato non cambia. L'Inter torna, dopo 15 anni, in semifinale di Champions League. E come nel 2010 dovrà vedersela con il Barcellona. Serata storica. Bellissima. Grandi meriti a Simone Inzaghi, artefice di questa grande squadra.

domenica 13 aprile 2025

Amstel Gold Race 2025: favoriti

Dal pavé alle côtes delle Ardenne. Domenica prossima, si correrà, nel Limburgo, in Olanda, l'Amstel Gold Race. Dovrebbe fare il suo esordio stagionale Remco Evenepoel. Ecco il borsino dei favoriti. 

  1. Pidcock ****
  2. Van Aert ****
  3. Pogacar ***
  4. Hirschi ***
  5. Healy ***
  6. Cosnefroy **
  7. Matthews **
  8. Evenepoel *

Parigi-Roubaix 2025: tris di Van der Poel

La foresta di Arenberg vede la corsa accendersi grazie a Van der Poel. Pogacar tiene, come Philipsen, Pedersen e il sorprendente cronoman svizzero Bissegger. Van Aert perde terreno, come Ganna. Foratura per Pedersen, che perde terreno. Alla fine restano davanto Pogacar, da una parte, e i compagni di squadra Van der Poel e  Philipsen dall'altra. Philipsen cede. Sfida a due, sino alla caduta in curva di Pogacar. Van der Poel procede da solo, con lo sloveno al suo inseguimento. Lungo il Carrefoure de l'Arbre, Van der Poel aumenta nettamente il vantaggio, ormai superiore al minuto. E nulla cambia dopo la foratura che gli capita subito dopo. Alla fine vince Van der Poel: terza Roubaix per l'asso olandese nonché ottava classica monumento in carriera. A oltre un minuto, Pogacar. Quindi i tre più immediati inseguitori in quest'ordine: Pedersen terzo, Van Aert quarto e Vermeersch quinto. Prino degli italiani,  Ganna, tredicesimo al traguardo. 

sabato 12 aprile 2025

Inter-Cagliari 3-1

Inter presto in vantaggio con Arnautovic, che controlla di destro e calcia di sinistro, confermandosi decisivo da un mesetto a questa parte. Raddoppia Lautaro, con bel tocco sotto. A inizio ripresa, Piccoli, di testa, accorcia le distanze per il Cagliari. Ma Bisseck, egli pure di testa, richiude la partita cinque minuti più tardi. Arrivano i tre punti e la testa corre subito al ritorno di Champions League con il Bayern Monaco. 


martedì 8 aprile 2025

Bayern Monaco - Inter 1-2: impresa storica. Gol nerazzurri di Lautaro e Frattesi

Andata dei quarti di finale di Champions League. L'Inter gioca in casa del Bayern Monaco. L'asfissiante pressing bavarese contro il raffinato palleggio nerazzurro: questa è una delle chiavi di lettura di un incontro che si annuncia teso ed equilibrato.

La cronaca. 

Partono meglio i tedeschi, che sfiorano almeno tre volte il gol, una clamorosa con Kane, che colpisce indisturbato il palo esterno. Molto reattivo, prima e dopo, Sommer. L'Inter viene fuori alla distanza, grazie a una grande prestazione di Calhanoglu, assistito da Barella e Mkhitaryan. Spreca Carlos Augusto. Poi, Lautaro, lanciato a rete. Il capitano, però, è carico e lotta a tutto campo e su tutti i palloni. Fino al magnifico gol di esterno destro (gran assistenza di tacco di Thuram), che consente all'Inter di chiudere in vantaggio un primo tempo quanto mai intenso. Nella ripresa subito una buona Inter. Lautaro costringe Urbig a una difficile parata sul primo palo. Il Bayern prende campo. Occasioni per Stanisic e Guerreiro. Entra Frattesi per Mkhitaryan. Crampi per un Darmian esausto: entra Bisseck. Occasione per Kane. Il pallone esce alla sinistra di Sommer. Ora, l'Inter soffre. Arriva il pareggio di Thomas Müller, libero a sinistra. Bastoni, stanchissimo dopo una gran partita, questa volta è in ritardo. Kane impegna Sommer. Ma, l'Inter è viva. Da una combinazione tra Lautaro, monumentale, e Barella, palla a Carlos Augusto in fuga sulla sinistra, cross e gol dell'accorrente Frattesi. Esce Lautaro per Zalewski. L'Inter resiste e vince una partita straordinaria contro avversari di grandi valori. Impresa che profuma d'altri tempi.

domenica 6 aprile 2025

Giro delle Fiandre 2025: bis di Pogacar

Irresistibile sul Kwaremont, Pogacar stacca tutti e vince il suo secondo Giro delle Fiandre, l'ottava classica monumento della carriera. A circa un minuto, volata ristretta per il podio, con Pedersen che precede Van der Poel e Van Aert. Primo degli italiani Ganna, ottavo.