Pogacar ha qualcosa di Merckx. Parte favorito per una corsa e poi la vince. Dopo il successo al Giro delle Fiandre, arriva anche quello all'Amstel Gold Race. Dai muri alle côtes - 33 in quest'edizione nella classica del Limburgo -senza tradire difficoltà di adattamento. Pogacar resta da solo, con Pidcock e l'irlandese Healy, uno di cui sentiremo parlare ancora, all'inseguimento. Healy stacca Pidcock e accorcia il distacco da Pogacar. Che poi allunga di nuovo e trionfa, confermando una vocazione all'impresa che è il segno distintivo dei campioni epocali. Secondo Healy, come già alla Freccia del Brabante, terzo Pidcock. Ora, Pogacar proverà a vincere anche Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. E può riuscirci.