Elenco blog personale

domenica 16 luglio 2023

Wimbledon 2023: trionfa Alcaraz. Djokovic sconfitto in 5 set

Partita lunga. Djokovic vince il primo set, Alcaraz il secondo, al tie-break, e il terzo, Djokovic il quarto. Alcaraz vince il quinto e decisivo set. Djokovic è sconfitto e ha meritato di perdere, come avrebbe meritato di perdere nel 2019 contro Federer. Alacaraz è, peraltro, un degno vincitore di Wimbledon. Oggi, nei momenti salienti, alternando accelerazioni e smorzate, ha tolto ritmo al gioco noioso di Djokovic, rivelandone limiti antichi. Giustizia è fatta. Viva Alcaraz, viva Federer. Eh sì, lo so, sono del tutto parziale. 

Alcaraz - Djokovic: 1-6, 7-6, 6-1, 3-6, 6-4.

TDF 2023: sul Saint-Gervais Mont-Blanc vince Poels

Quindicesima tappa del Tour de France 2023, Alpi e arrivo sul Saint-Gervais Mont-Blanc. Va via una fuga con più di trenta corridori con Van Aert, Soler, Thibaut Pinot, Skjelmose, Ciccone. Il gruppo maglia gialla lascia fare. Si avvantaggiano sulla penultima ascesa di giornata, Van Aert, Poels e Soler. Poi Poels resta da solo e vince, con oltre due minuti su Van Aert, che colleziona l'ennesimo piazzamento. Pogacar, pur scortato da un ottimo Adam Yates e dallo stesso Soler, una volta ripreso, non riesce a staccare un solidissimo Vingegaard, che chiude la seconda settimana di questo Tour con la maglia gialla. Domani, secondo e ultimo giorno di riposo.

sabato 15 luglio 2023

TDF 2023: a Morzine vince Carlos Rodriguez

Tanto rumore per nulla, nella quattordicesima tappa del Tour de France 2023, da Annemasse a Morzine. Scatti su scatti fruttano, tra abbuoni di montagna e sul traguardo, solo un secondo della maglia gialla Vingegaard su Pogacar, secondo di giornata proprio davanti al danese. A vincere è il giovane e promettente spagnolo Carlos Rodriguez, che torna sui Vingegaard e Pogacar dopo lo scollinamento del Col de Joux Plane e li stacca in discesa. Rodriguez scavalca Hindley al terzo posto della classifica generale. 

venerdì 14 luglio 2023

TDF 2023: sul Grand Colombiere vince Kwiatkowski

Tredicesima tappa del Tour de France 2023: frazione breve di soli 138 km, che culmina con la lunga ascesa sul Grand Colombiere, salita corse categorie del Massiccio del Giura. Va via una fuga, ma la Uae Emirates non consente che prende il largo, perché Pogacar ha voglia di vincere la tappa e di riprendersi la maglia gialla, Vingegaard permettendo. Vince il fuggitivo Kwiatkowski, che fa valere esperienza e quarti di nobiltà ciclistica. Pogacar guadagna, con accelerazione finale, qualche secondo su Vingegaard, che resta in giallo. Pinot perde 2/3 del tempo che aveva recuperato ieri e scivola all'undicesimo posto della classifica generale. 

giovedì 13 luglio 2023

TDF 2023: a Belleville-en-Beaujolais vince Izaguirre. Pinot ora è decimo in classifica

Dodicesima tappa del Tour de France 2023, da Roanne a Belleville-en-Beaujolais, terra di vini pregiati: frazione accidentata, con cinque gran premi della montagna, fra seconda e terza categoria, per 168,8 km.

Va via una fuga di 15 corridori con nomi importanti, da Van der Poel a Thibaut Pinot e Alaphilippe: non Van Aert. Si avvantaggiano, infine, Izaguirre, Burgaudeau e Jorgenson, che giungono al traguardo in quest'ordine. Thibaut Pinot, sesto di giornata, a poco più di un minuto dal vincitore, risale al decimo posto della classifica generale prima delle Alpi.

mercoledì 12 luglio 2023

TDF 2023: a Moulins quaterna di Philipsen

Undicesima tappa del Tour de France 2023, da Clermont-Ferrand a Moulins. La fuga non riesce. Volata di gruppo e Philipsen impone ancora la sua legge: vince il quarto sprint in quest'edizione della Grande Boucle. Secondo Groenewegen, terzo Bauhaus. 

martedì 11 luglio 2023

TDF 2023: ad Issoire vince Pello Bilbao

Decima tappa del Tour de France 2023, da Vulcania ad Issoire per 167,5 km, frazione accidentata, con continui saliscendi che favoriscono una fuga di più corridori. Pello Bilbao vince, battendo in una volata ristretta il tedesco Zimmermann. Invariate le prime posizioni della classifica generale.

domenica 9 luglio 2023

TDF 2023: sul Puy-de-Dôme vince Woods

Nona tappa del Tour de France 2023. Sul Puy-de-Dôme, vince il canadese Woods, uno dei fuggitivi di giornata. Dietro, tra i grandi, Pogacar guadagna una manciata di secondi su Vingegaard, che conserva conserva la maglia gialla. Domani, primo giorno di riposo. 

Tributo a Luisito Suarez eroe della Grande Inter

Quando, nel 1961, approdò all'Inter di Angelo Moratti, per riabbracciare Helenio Herrera, che lo aveva già allenato al Barcellona, Luis Suarez Miramontes era Pallone d'oro in carica (a oggi l'unico mai conquistato da un calciatore spagnolo). Vinto nel 1960, davanti al leggendario Puskas e al centravanti tedesco Uwe Seeler. Era l'Italia del terzo Governo Fanfani, monocolore democristiano, con l'appoggio esterno dei partiti laici minori e la benevolenza parlamentare di monarchici e socialisti: prove tecniche di centrosinistra. Miracolo economico al suo apice. Spensieratezza diffusa e una fiducia assoluta e ingenua in un progresso, che pareva immancabile. Ai jukebox suonano "Nata per me" di Celentano, "Let's twist again" di Peppino di Capri e "Legata a un granello di sabbia" di Nico Fidenco. Degli afflitti di Manchester - i Beatles - ancora nessuna premonizione. Paragonate il testo della canzone di Fidenco a She Loves you (yeah, yeah, yeah) di un anno dopo e capirete come tutto stesse per saltare in aria. L'Inter non vince lo scudetto dal 1954, l'ultimo della presidenza Masseroni. Moratti ha scelto Herrera un anno prima per riportare i colori nerazzurri al successo che manca da troppo tempo. Il tecnico argentino è un giramondo, a suo modo colto, che capisce prima degli altri l'importanza di una preparazione atletica adeguata allo sforzo e ai gesti del calcio. Sa adattarsi e si adatta. Arrivato a Milano con la fama di allenatore spregiudicato, alla ricerca di tanti gol, scopre il catenaccio e lo porta alla perfezione. Anche narrativa, perché Herrera è un affabulatore - per i detrattori un imbonitore di piazza - e un narratore eclettico e seduttivo. Allena la mente dei calciatori. Li motiva e li esalta fino alla trasfigurazione agonistica. Gli manca ancora un leader tecnico, perché quello caratteriale all'Inter c'è già ed è Armando Picchi. Il libero!

Luisito Suarez

E così chiede e ottiene l'ingaggio di Suarez, classe 1935, dieci e stella del Barcellona e della Spagna. Un regista a tutto campo, duro nei contrasti, intenso nella corsa, tatticamente onniveggente, tecnicamente superbo. I suoi lanci per 40, 50, anche 60 metri, innescano i contropiede micidiali e proverbiali di Mazzola e di Jair. I suoi cambi di campo suggeriscono le discese mai viste di Facchetti. I suoi filtranti attivano il genio sonnolento di Mariolino Corso. Il marchio di fabbrica di quella che diventerà la Grande Inter: laboratorio di un calcio rapidissimo e verticale che si arrampica sul tetto del mondo. Un'icona degli anni '60. Tre scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali. Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin (Tagnin), Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò (Milani, Domenghini), Suarez, Corso: formazione appresa da mio padre e mai più scordata. Squadra immortale, che gira tutta intorno a Suarez. Fantasioso direttore d'orchestra, capace di valorizzarne tutti i solisti. Un moltiplicatore di talento. Luisito  Suarez. Mancato oggi a 88 anni. Ma resterà per sempre. La terra gli sia lieve.


TDF 2023: a Limoges vince Pedersen

È il danese Pedersen a vince la volata di gruppo, che chiude l'ottava tappa del Tour de France 2023, da Libourne a Limoges. Secondo Van Aert, terzo Philipsen. Caduta e ritiro amaro per Mark Cavendish. 

venerdì 7 luglio 2023

TDF 2023: a Bordeaux tris di Philipsen

Dopo le grandi emozioni pirenaiche, arrivo in volata di gruppo nella settima tappa del Tour de France 2023, 170 km da Mont-de-Marsan a Bordeaux. Vince - per la terza volta in questo Tour - Philipsen, davanti al trentottenne Cavendish, che insegue ancora il primato assoluto delle 35 vittorie di tappa alla Grande Boucle, e a Girmay. 

giovedì 6 luglio 2023

TDF 2023: Pogacar trionfa sul Cauterets. Decimo successo di tappa al Tour per il campione sloveno

Sesta tappa, ancora sui Pirenei, del Tour de France 2023, da Tarbes a Cauterets-Cambasque, per 144,9 km. Dopo il terremoto in classifica generale, suscitato dalla frazione di ieri, cosa potrà succedere oggi, quando i corridori dovranno scalare il Col d'Aspin e il mitico Tourmalet, prima dell'ascesa finale lungo il Cauterets?

Van Aert anima una nuova fuga. E tira lungo tutto il Tourmalet. Dietro, proprio lungo l'ascesa alla mitica cima pirenaica, Vingegaard, dopo le accelerazioni dei compagni di squadra Kelderman e Kuss, scatta. Lo segue solo Pogacar. A mano a mano, riprendono tutti i fuggitivi. Restano da soli negli ultimi chilometri della salita del Cauterets. A 2,7 km dall'arrivo, scatto tremendo di Pogacar, cui Vingegaard non riesce a rispondere. Trionfa Pogacar, Vingegaard gli cede 24", ma prende la maglia gialla a scapito di Hindley. Il campione danese guida la classifica generale, dopo sei tappe, con 25" su Pogacar, al decimo successo di tappa alla Grande Boucle, e 1'34" su Hindley. Tour bellissimo, che promette nuovi avvincenti capitoli del duello tra Vingegaard e Pogacar. Per finire, giornataccia per Ciccone, dopo la gloria di ieri: precipita in classifica dal terzo al ventiduesimo posto.

mercoledì 5 luglio 2023

TDF 2023: a Laruns per Hindley tappa e maglia gialla

Tappa spettacolare, la quinta del Tour de France 2023, da Pau a Laruns, 163 km: i Pirenei accendono la corsa. Van Aert anima una fuga di una ventina di corridori, nella quale entra anche Hindley, vincitore del Giro d'Italia 2022. Che a lungo andare resta solo. Dietro, sul Col de Marie-Blanque, Vingegaard stacca Pogacar, che pare in seria difficoltà. I fuggitivi vengono tutti ripresi con l'eccezione di Hindley. A inseguire Vingegaard, Buchmann e Giulio Ciccone e il sorprendente Gall. Pogacar insegue a un minuto, marcato da Sepp Kuss. Hindley trionfa e veste anche la maglia gialla. Per il successo finale a Parigi, tutti dovranno fare i conti con lui. Ciccone è secondo, Gall terzo, Vingegaard quinto. Pogacar, solo ottavo, cede 1'04" a Vingegaard. Ora, in classifica generale Vingegaard, secondo, ha un ritardo di 47" da Hindley. Terzo, a sorpresa, Ciccone, a 1'03" dalla maglia gialla!

martedì 4 luglio 2023

TDF 2023: a Nogaro bis di Philipsen

Secondo arrivo in volata, secondo successo consecutivo di Philipsen, che precede, sul traguardo della quarta tappa del Tour de France 2023, a Nogaro, Caleb Ewan e Bauhaus. Domani, i Pirenei. 

lunedì 3 luglio 2023

TDF 2023: 3^ tappa. A Bayonne vince Philipsen

Terza tappa del Tour de France 2023, da Amorebieta-Etxano a Bayonne, per 193,5 km. Frazione pianeggiante, per ruote veloci e con la possibilità, non so quanto concreta, di un fuga. Si torna in Francia.

Vince Philipsen in volata, davanti al tedesco Bauhaus e a Caleb Ewan. Adam Yates resta in maglia gialla.

domenica 2 luglio 2023

TDF 2023: a San Sebastian vince Lafay

Le Tour de France 2023🚴

Seconda tappa del Tour de France 2023, da Vitoria-Gasteiz a San Sebastian, sull'oceano atlantico, Paesi Baschi. Frazione vallonata come quella di ieri, con l'ascesa sullo Jaizkibel a pochi chilometri dall'arrivo. Powless è in fuga ormai da solo. Sullo Jaizkibel passa primo Pogacar - ci sono abbuoni per i primi tre -poi Vingegaard e Simon Yates. Pogacar e Vingegaard restano solo. Ma vengono raggiunti e si forma un gruppetto di una trentina di corridori. Anticipati nell'ultimo km da Lafay. Secondo Van Aert, terzo Pogacar. 

sabato 1 luglio 2023

TDF 2023: a Bilbao vince Adam Yates, che veste la maglia gialla

Le Tour de France 2023🚴

Prima tappa del Tour de France 2023: 182 km da Bilbao a Bilbao, Spagna, Paesi Baschi, Golfo di Biscaglia. Frazione vallonata, con 5 Gpm di media difficoltà e arrivo in leggera ascesa. Adatto, sulla carta, ad Alaphilippe, Van der Poel, Van Aert e Pidcock. Ma anche a Pogacar. 

Tappa selettiva interpretata con coraggio. Tanti perdono terreno. Enric Mas cade e si ritira. Cade anche Carapaz, che giungerà al traguardo con oltre 15 minuti di ritardo. Davanti restano i gemelli, ma non compagni di squadra, Adam e Simon Yates. Dopo essersi attardati sull'ultima cote, rientrano e vanno via in discesa. Vince Adam Yates, che resta solo a 400 metri dal traguardo. Simon è secondo. Terzo, a regolare il gruppo dei migliori, Pogacar. Inizio folgorante del Tour. Quarto un brillante Thibaut Pinot. 

lunedì 26 giugno 2023

Evenepoel vince il campionato belga

Si arricchisce la collezione di successi di Remco Evenepoel, che ieri ha conquistato il titolo di campione nazionale belga, battendo in una volata ristretta Segaert. Terzo, staccato, Stuyven. Per Evenepoel, si tratta dell'ottavo successo stagionale, del quarantacinquesimo da professionista. 

lunedì 19 giugno 2023

Tour de Suisse 2023: ha vinto Skjelmose

Il successo finale al Giro della Svizzera 2023 è andato al danese, 23 anni non ancora compiuti, Skjelmose. Passista scalatore destinato a una grande carriera. Quarantesimo al Giro d'Italia dello scorso anno, suo debutto in una grande corsa a tappe, e nono alla Liegi di quest'anno: insomma corridore di fondo. Secondo, un altro predestinato, lo spagnolo Ayuso, terzo all'ultima Vuelta, che di anni deve ancora compierne 21 e che pare un novello Contador. Solo terzo Evenepoel, che rientrava nelle competizioni dopo il ritiro frettoloso al Giro. L'edizione di questo Tour de Suisse è stata funestata dalla terribile caduta, che ha provocato la morte di Gino Mader, talentuoso e sfortunatissimo corridore di casa. Aveva soltanto 26 anni: la terra gli sia lieve. 

domenica 18 giugno 2023

La Spagna vince la Nations League 2023: battuta la Croazia ai rigori

Ai rigori e a oltranza, la Spagna vince la Nations League a spese di una buona Croazia. Terzo posto per l'Italia, che ha battuto 3-2 l'Olanda. Continuo a pensare, tuttavia, che Mancini abbia il suo tempo in nazionale.