Elenco blog personale

domenica 4 settembre 2022

Evenepoel ancora in rosso

Sempre maglia rossa, dopo due settimane di Vuelta a España. Remco Evenepoel tiene. Anche se, tra ieri e oggi, ha ceduto poco più di in minuto a Roglic. Però, l'asso belga c'è. Non vuol dire che vincerà a Madrid. Però, è lì. Sulle salite più impegnative, paga ancora dazio, ma tiene. Possiamo dirlo: è anche corridore da grandi corse a tappe. Anche se tanti pensavano - e magari pensano - di no. 

sabato 3 settembre 2022

Milan-Inter 3-2: Inzaghi confuso

Inter in vantaggio con Brozovic che batte Maignan dopo bellissimo inserimento su assist di Correa e precedente gran controllo di Lautaro. Pochi minuti dopo, una palla orizzontale di Calhanoglu, di rara leggerezza, è intercettata da Tonali che serve Leao. Tiro di sinistro e gol. Skriniar non chiude. Handanovic non para. Nella ripresa, si osserva subito tutta la differenza che c'è, perché c'è, tra Sinone Inzaghi e la sua capigliatura da figlio dei fiori in una manifestazione anni '60, e allenatori come il Trap, Mourinho e lo stesso Conte. Sì, mi tocca elogiare pure Conte. Una squadra spaesata e spaurita, che sembra Bardamu nella giungla prima che lo vendano come rematore, per tutta la seconda metà del primo tempo, non può rientrare così molle nella ripresa. Che ha detto Inzaghi negli spogliatoi? A Skriniar e Dumfries per esempio? C'è da pensare che gli abbia detto niente. Così Giroud, solo in area, raddoppia su assist di Leao. Che più tardi inventa un gran gol, mandando a spasso De Vrij con una finta. E l'Inter debosciata ed evanescente resta a guardare. Entrano Dzeko, Mkhitaryan e Dimarco per Correa,  Barella, oggi un fantasma, e Bastoni. Dzeko segna, servito da un volitivo Darmian. E l'Inter potrebbe persino pareggiare se Maignan non compisse almeno due grandi interventi, prima su Lautaro poi su Calhanoglu. Conta il portiere. Ma noi che ne possiamo sapere se giochiamo con Handanovic? Due sconfitte in cinque partite sono troppe. Manca, ex coeteris, la personalità. Anzitutto dell'allenatore. Poi di tanti giocatori che oggi hanno a lungo scambiato la partita, un derby, per un'esibizione di balletto.  Che imbarazzo!

giovedì 1 settembre 2022

Fenomenologia di Erling Haaland

Haaland come Greaves, a 22 anni.

L'ultimo capace di segnare così tanto a poco più di 22 anni, è stato Jimmy Greaves, asso inglese del Chelsea prima e del Tottenham poi, con una breve parentesi, nella stagione 1961/62, nel Milan, con cui segnò 9 gol in 10 partite: il che fa capire a quali medie realizzative viaggiasse. Ecco, Greaves, come Haaland oggi, a poco più di 22 anni, al termine della stagione 1962, aveva segnato oltre 180 gol, tra squadre di club e nazionale inglese. Ieri Haaland, con una tripletta, è salito a 9 gol in 5 giornate di Premier League* e sembra destinato ad abbattere ogni record realizzativo. Potrà riuscirci se, diversamente da Greaves, non avrà un declino precoce quanto precoce fu la sua ascesa. Se saprà essere anche longevo, Haaland potrà segnare 1.000 e più gol tra i professionisti. Greaves si fermò a poco più di 500. Comunque, tantissimi.

Le caratteristiche tecniche di Haaland

Alto 1,94 m, Haaland, già oggi il miglior calciatore della storia norvegese, pesa 94 kg. Affronta sistematicamente difensori meno alti e meno pesanti di lui che, a dispetto della formidabile complessione, è piuttosto rapido e sa scatenare una progressione irresistibile. Nella quale ricorda Adriano Leite Ribeiro, mancino come lui. Per il tiro tremendo, potentissimo, sia destro che di sinistro, ricorda invece un altro scandinavo, lo svedese Nordahl. Ma, Haaland domina anche nel gioco aereo, nel quale la statura aiuta ma non basta. Lui ha anche scelta di tempo, stacco imperioso e coraggio, come il tedesco anni '70/'80 Hrubesch. In più ha l'arroganza agonistica di Ibrahimovic: vuole sempre palla, vuole sempre battere a rete e ama altresì partecipare alla costruzione del gioco sulla trequarti, dove arretra alla ricerca di palloni. Anche nel City di Guardiola.

Haaland e la Norvegia.

Se Greaves, visto che abbiamo voluto stabilire questo raffronto iniziale, ebbe la possibilità di mettersi in mostra con l'Inghilterra, con la quale vinse il Mondiale del 1966, Haaland è norvegese e la Norvegia, nella sua storia, ha partecipato ad una sola fase finale degli Europei, nel 2000, e a due fasi finali dei Mondiali, nel 1938 e nel 1998. Ecco, la sfida che Haaland dovrà raccogliere sarà quella di trascinare un Paese con poca tradizione calcistica oltre i propri limiti storici.


* Aggiornamento del 5.9.2022: da ieri, 10 gol in sei partite di Premier per Haaland. Media impressionante.

Erling Haaland ai tempi del
Salisburgo



martedì 30 agosto 2022

Vuelta a Espanã 2022: ad Alicante trionfa Evenepoel

Decima tappa della Vuelta a Espanã 2022, da Elche ad Alicante, frazione a cronometro di 30,9 km. Trionfa in maglia rossa l'asso belga Remco Evenepoel, che infligge 48" di distacco al vincitore delle ultime tre edizioni della Vuelta, Primoz Roglic. Primo successo parziale in un grande giro per Evenepoel. Il cui vero obiettivo è vincerlo un grande giro, cosa che ad un corridore belga non riesce dall'affermazione di De Muynck al Giro d'Italia del 1978.

Inter-Cremonese 3-1

Riscattare la sconfitta e, più ancora, la brutta prestazione contro la Lazio. L'Inter scende in campo contro la neopromossa Cremonese, ancora inchiodata a zero punti, con questa missione. Che, sulla carta, non sarebbe difficilissima. Lo fa senza Lukaku, fermato da un infortunio muscolare, che lo terrà fuori anche nelle prossime partite. Simone Inzaghi, che lo scorso anno ha perso uno scudetto alla portata, deve dimostrare di essere vincente anche in campionato, non soltanto nelle coppe.  

La cronaca.

Inter presto in vantaggio con Correa, che raccoglie sotto porta una respinta di Radu su tiro di Dzeko. Raddoppia Barella con una magnifica volée di destro su assist di Calhanoglu. La Cremonese però gioca e sfiora un paio di volte il gol su qualche dormita della difesa nerazzurra. Nella ripresa, è un subentrato Lautaro a portare il risultato sul 3-0 per l'Inter dopo un gran contropiede. Okereke accorcia le distanze per la Cremonese. L'Inter torna al successo, ma ancora troppe indecisioni dietro.

lunedì 29 agosto 2022

Serie A 22/23: il punto dopo la 3^ giornata

Nessuna squadra a punteggio pieno dopo tre giornate nella Serie A 2022/23. Nemmeno il Napoli, che ieri sera ha pareggiato a Firenze. E che condivide la testa della classifica, con 7 punti, con il Milan, fortunato contro il Bologna - però, bravo De Ketelaere - la Lazio, che ha battuto l'Inter anche per gli errori di Simone Inzaghi, l'Atalanta, che s'è fatta più guardinga, il Torino solido di Juric, e la Roma di Mourinho, che ha strappato il pareggio contro la Juve dopo una brutta prestazione. Mi pare che sia ancora presto per trarre conclusioni per la lotta scudetto e i piazzamenti europei. Ancora zero punti per le neopromosse Monza e Cremonese. Segnalo i gol di Pinamonti, con il Sassuolo, e di Bonazzoli, con la Salernitana. Due attaccanti di scuola nerazzurra, che l'Inter avrebbe potuto valorizzare di più. 

domenica 28 agosto 2022

Harry Kane 187 gol in Premier League

Con la doppietta odierna, il  centravanti del Tottenham, Harry Kane, ha raggiunto quota 187 gol in Premier League. Come Andy Cole, storico goleador del Manchester United. Nella trentennale storia della Premier, solo Rooney, 208 gol, ed Alan Shearer, 260 gol, hanno segnato più di lui.

venerdì 26 agosto 2022

Lazio-Inter 3-1: l'ha persa Inzaghi

Partita dalla quale l'Inter esce poco prima del gol di Felipe Anderson - dormita da dopolavoro di Dimarco e Bastoni - per rientrarvi con il gol di Lautaro Martinez, nettamente il migliore dei nerazzurri, e riuscirne con il gol di Pedro. Dopo che già la Lazio era tornata in vantaggio con Luis Alberto. Lukaku ancora in ritardo di condizione. Dimarco sempre svagato dietro. Per tacere di Gosens che gli è subentrato. E pensare che su quella fascia l'Inter ha avuto in Perisic il giocatore più continuo della passata stagione. Non è stato sostituito. Brutta prova anche di Brozovic. Lento, impreciso e ostinato. Non sta benissimo ma l'ostinazione è tutta farina del suo sacco. Insufficiente anche la prova di Skriniar e ancora troppa distanza tra i reparti. I cambi di Inzaghi, parso di nuovo a disagio contro la sua ex squadra, non hanno aiutato. Dumfries non andava tolto. Poi, i nomi dei tre marcatori della Lazio bastano da soli a spiegare il resto. Sono grandi giocatori. 

giovedì 25 agosto 2022

UCL draw: Inter, Bayern Monaco, Barcellona, Viktoria Plzen

Sorteggio sulla carta poco benevolo per l'Inter, che dovrà vedersela con Bayern Monaco, Barcellona e Viktoria Plzen. Non sarà facile l'accesso agli ottavi. Probabile un testa a testa con il Barca. Anche se Inzaghi nelle Coppe ha numeri importanti. Napoli con Liverpool, Ajax e Rangers Glasgow. Altro girone impegnativo. La Juve affronterà Psg, Benfica e Maccabi Haifa. Concreto il rischio di terzo posto per gli uomini di Allegri. Il Milan, la squadra più debole tra le italiane in Champions, ha pescato il miglior sorteggio con Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria. 

Vuelta a España 2022: Evenepoel maglia rossa

Tra freddo, pioggia e nebbia, al Pico Jano, arrivo di montagna della sesta tappa della Vuelta a España 2022, vince l'australiano Jai Vine. Dopo di lui un grande Remco Evenepoel, finalmente a suo agio anche sulle grandi salite, ed Enric Mas. Staccato di quasi un minuto e mezzo il vincitore delle ultime tre edizioni della Vuelta, Primoz Roglic. Evenepoel è la nuova maglia rossa con 21" sul francese Molard e 28" su Mas. Roglic è quarto a 1'01" dall'asso belga. Che ha corso con le maniche corte nonostante la temperatura ostile. Un errore d'inesperienza, da non ripetere. Soprattutto in un grande giro, dove tutti i dettagli sono importanti. 

sabato 20 agosto 2022

Inter-Spezia 3-0: Lautaro, Calhanoglu, Correa

Inter arrembante ma incapace d'incidere fino al magnifico mancino di Lautaro servito di testa da Lukaku. È il 35' del primo tempo. Dopo sette minuti dall'inizio della ripresa, raddoppia Calhanoglu. Escono Lukaku e Dimarco per Dzeko e Gosens. Escono Lautaro e Calhanoglu per Correa e Gagliardini. Dal quale ultimo parte un preciso lancio per Dzeko: controllo, dribbling, palla a Correa, dribbling e gol. Poi esce Brozovic per Asllani. Il risultato non cambia più. 

venerdì 19 agosto 2022

Monaco 2022: Tortu bronzo nei 200 m

Arriva la prima medaglia individuale in una grande competizione internazionale per Filippo Tortu: bronzo agli Europei di Monaco di Baviera nei 200 m. Un'altra medaglia, e del metallo più prezioso, c'era già stata: l'oro di Tokyo 2021 nella 4x100. Ma quella fu un'affermazione di squadra. Tortu ha chiuso terzo dietro i britannici Hughes e Mitchell-Blake, correndo in 20"27.

La finale dei 200 m con Tortu alle 21:20

Ultima chiamata per una medaglia per Filippo Tortu, impegnato in serata, ore 21:20, nella finale continentale dei 200 m a Monaco di Baviera. È sfumata invece la finale della staffetta 4x100, dopo il ricorso della Turchia. Gli azzurri avevano gareggiato senza lo stesso Tortu, preservato per la finale dei 200 di questa sera, e senza Jacobs, fermato da un guaio muscolare. 

giovedì 18 agosto 2022

Monaco 2022: Tamberi oro nell'alto

Basta un salto a 2,30 m, al secondo tentativo, al campione olimpico Tamberi, per conquistare l'oro del salto in alto agli Europei di Monaco di Baviera. Dopo il quarto posto ai mondiali di Eugene, Tamberi torna a mostrare le sue straordinarie doti di agonista in una serata fredda sulla pedana bagnata. Bravo!

Monaco 2022: Tortu in finale nei 200 m

Vince la terza semifinale in 20"29, Filippo Tortu, e ottiene la qualificazione alla finale dei 200 m degli Europei di Monaco di Baviera in programma domani sera. Punterà all'oro, Tortu, o comunque ad una medaglia. 

martedì 16 agosto 2022

Marcell Jacobs oro europeo nei 100 m

Dopo una stagione tribolata e la delusione sofferta ai mondiali di Eugene, Marcell Jacobs domina la finale dei 100 m agli Europei di Monaco di Baviera: 9"95 e oro europeo Dopo lo storico oro olimpico di Tokyo. Jacobs ha preceduto due inglesi: Hughes, 9"99, e Azu, 10"13.

domenica 14 agosto 2022

Jakobsen campione d'Europa

A Monaco di Baviera, è l'olandese Jakobsen a conquistare il titolo di campione d'Europa, precedendo in volata il francese Demare e il belga Merlier. Viviani, primo degli italiani, è settimo. Non brillantissimo l'esordio da commissario tecnico di Bennati.

sabato 13 agosto 2022

Lecce-Inter 1-2: Dumfries!

Inter con Darmian a destra e Dimarco in difesa. Nerazzurri subito in vantaggio con un colpo di testa di Lukaku su sponda aerea di Darmian. All'inizio della ripresa, Lukaku anticipato, Inter lenta a fronteggiare un contropiede leccese manovrato e pareggio di Ceesay. Skriniar spaesato. Lecce arrembante, Inter confusa, con Brozovic privo di idee, che rimedia anche un cartellino giallo. Il croato poi esce stanchissimo per Mkhitaryan, mentre Gosens, molto impreciso, lascia il posto a Bastoni, con Dimarco che va in fascia. Fuori Darmian per Dumfries e Calhanoglu, in ombra per tutto il tempo della sua gara, per Dzeko. Dumfries prende il palo con un gran colpo di testa contrastato da un avversario. Sfiora il gol anche Lautaro su cross di Bastoni. Ora, l'Inter è tutta nella metà campo del Lecce. Lautaro va di nuovo vicino al gol con una girata al volo di destro. Inzaghi rischia anche Correa per Skriniar. Recupero. Allo scadere, dopo angolo di Barella, Lautaro di testa indirizza sul palo lontano il pallone che Dumfries scaraventa in rete, regalando all'Inter tre punti sudatissimi ma comunque meritati. La prestazione resta poco convincente. Tanti, a cominciare dallo stesso Lukaku, sono lontani dalla forma migliore. Gosens fa per ora rimpiangere Perisic. Ma il gruppo c'è. E il carattere anche. Pure quello di Simone Inzaghi che, intervistato, mostra il suo disappunto per le voci mercato in uscita che ancora rincorrono la sua squadra. Ha fatto bene.

Serie A 22/23: si parte!

Comincia oggi il campionato di Serie A 2022/23. Prima di Ferragosto! E tutto questo per consentire di disputare i mondiali in Qatar tra novembre e dicembre. È tutto talmente strano che, mentre scrivo, sta piovendo. 

mercoledì 10 agosto 2022

Vuelta a España 2022: favoriti

Meno di 10 giorni alla Vuelta a España 2022. Propongo un borsino dei favoriti. Roglic cerca il poker consecutivo sulle strade di Spagna dopo le delusioni del Tour; Evenepoel il primo grande giro da protagonista. Torna Bernal, ma è difficile che sia subito competitivo. Al via, anche Thibaut Pinot.

  1. Roglic ****
  2. Carapaz ****
  3. Simon Yates ***
  4. Joao Almeida ***
  5. Evenepoel ***
  6. Landa ***
  7. Enric Mas ***
  8. Quintana **
  9. Jai Hindley **
  10. Geoghegan Hart *
  11. Bernal *
  12. Thibaut Pinot *