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mercoledì 10 ottobre 2018

Giro di Lombardia 2018: i favoriti

Sabato 13 ottobre si correrà il Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte, edizione 2018, ultima classica monumento della stagione ciclistica internazionale. Valverde proverà ad annettersi uno dei pochi successi, che ancora manca al suo immenso palmares. Ma, il Thibaut Pinot, ammirato oggi alla Milano-Torino, potrebbe dargli parecchio filo da torcere. L'elenco dei partenti è di primissimo ordine. Ecco il borsino dei favoriti.


  1. Valverde ****
  2. Thibaut Pinot ****
  3. Miguel Angel Lopez ***
  4. Alaphilippe ***
  5. Bardet ***
  6. Woods **
  7. Rigoberto Uran **
  8. Simon Yates **
  9. Moscon **
  10. Barguil *
  11. Nibali *
Henri Pellissier vince il Giro di Lombardia allo sprint nel 1911

Milano-Torino 2018: trionfa Thibaut Pinot. Secondo Miguel Angel Lopez, terzo il campione del mondo Valverde

La più antica classica del calendario ciclistico internazionale, la Milano-Torino, edizione 2018, va al campione francese Thibaut Pinot, che arriva da solo sul traguardo, precedendo il colombiano Miguel Angel Lopez ed il campione del mondo, grande favorito per il prossimo giro di Lombardia, Alejandro Valverde. Pinot, già secondo alla Tre Valli Varesine, conclude in modo trionfale una stagione nella quale, dopo il successo al Tour of the Alps, era stato costretto a ritirarsi dal Giro, a due giorni dalla fine, dopo essere stato terzo nella generale, e a saltare il Tour de France. Poi, la rinascita alla Vuelta, con due splendidi successi di tappa e il sesto posto finale. Non ho ancora capito se correrà il Lombardia. Lo facesse, darebbe del filo da torcere a Valverde e a tutti gli altri.

domenica 30 settembre 2018

Innsbruck 2018: trionfa Valverde. L'Embatido è campione del mondo

Mondiali di ciclismo 2018: Innsbruck. Sagan cede dopo 100 km. Tre anni fa, avrebbe tenuto fino alla fine. L'Italia raccoglie risposte positive solo da Moscon, non da Nibali, fuori a 20 km dall'arrivo.  Prevedibile. Prima di lui, erano usciti dai giochi anche Simon Yates e Kwiatkowski e Daniel Martin. Roglic, invece, prima si stacca, poi rientra sui migliori. Comincia il Gramartboden, terribile muro con pendenze assurde. Restano davanti Valverde, Woods, Bardet, Moscon. Cede Alaphilippe. Moscon lotta con i denti. Ma porta un peso superiore agli altri. Si stacca. Comincia un tratto di mezza pianura a 8 km dal traguardo. Poi,  discesa. Francia o Spagna, con l'incognita del canadese Woods. Insegue il tenacissimo Tom Dumoulin: un passista magnifico. Discesa terminata a 3 km dall'arrivo. E Tom Dumoulin rientra a 1,5 km dal traguardo. Trionfa Valverde. Che comincia e conclude la volata in testa. Dopo 4 terzi posti e 2 secondi posti, arriva la vittoria al campionato del mondo per Valverde. L'embatido è storia del ciclismo. Secondo Bardet, terzo Woods, quarto Tom Dumoulin. Quinto Moscon. Tornando ad Alejandro Valverde, l'asso spagnolo ha conquistato la vittoria n. 122 tra i professionisti. E, senza dubbio, Valverde è per costanza di rendimento, classe e qualità dei successi uno dei maggiori ciclisti della storia.

venerdì 14 settembre 2018

Andorra. Naturlandia: vince Thibaut Pinot. Simon Yates consolida la maglia rossa, Valverde cede

Vuelta a Espana 2018: 19^ tappa: Lleida - Andorra. Naturlandia, 154,4 km.
La tappa odierna, la diciannovesima di questa Vuelta a Espana 2018 presenta un percorso pianeggiante prima della lunga salita finale verso Andorra. Movistar a fare l'andatura. Parte Quintana. A lui si aggiungono Kruijswijk e Thibaut Pinot. Valverde aspetta e parte all'inseguimento Simon Yates. Che riprende i fuggitivi mentre Quintana si stacca. E dopo non molto fora, così da non  poter più aiutare Valverde. Pinot cerca di staccare Yates, che prima non risponde, poi va a riprenderlo, quando mancano due chilometri al traguardo, mentre cresce il ritardo di Valverde, che si stacca anche dal gruppo dei migliori. E' l'ammainabandiera di un campione immenso, sotto il peso inesorabile di 38 primavere. E' un ottimo Thibaut Pinot a vincere la tappa, davanti a Simon Yates, che consolida la maglia rossa, aumentando il vantaggio su Valverde fino a 1'38". Kruijswijk è terzo in classifica generale a 1'58". Simon Yates sembra aver ipotecato la vittoria della Vuelta 2018. Resta, però, prima della giornata di festa di Madrid, una durissima tappa di montagna, domani: appena 93 km, da Andorra al Coll de La Gallina, Santuario de Canolich. Solo salita e discesa, con tre gran premi della montagna di prima categoria. Può succedere di tutto. Un'eventuale crisi, a chiunque dovesse capitare, costerebbe minuti e minuti.

mercoledì 12 settembre 2018

Balcón de Bizkaia: Valverde avvicina Simon Yates

Classifica sempre cortissima. Va via una fuga con Nibali. Che però chiude decimo, con vittoria del canadese Woods. Tra gli uomini classifica, battaglia sull'ascesa finale di Balcón de Bizkaja. Valverde ed il connazionale, sorprendente, Enric Mas, danno 8" all'inglese. Pronostico sempre più incerto sul successo finale.

martedì 11 settembre 2018

Torrelavega: Rohan Dennis vince la cronometro. Kruijswijk risale al terzo posto

Cronometro di 32 km, pressoché pianeggiante, da Santillana del Mar a Torrelavega, sedicesima tappa della Vuelta a Espana 2018. Vince, da pronostico, l'australiano Rohan Dennis. Tra i primi della generale, grande prova, peraltro attesa, dell'olandese Kruijswijk, che risale al terzo posto, scavalcando due scalatori puri come Quintana e Miguel Angel Lopez. Simon Yates conserva la maglia rossa, guadagnando solo 7" sull'intramontabile Valverde, che esce rafforzato da questa prova contro il tempo e con i gradi da capitano provvisorio della Movistar, dopo il cedimento di Quintana. Solo 33" separano Valverde da Simon Yates! Tutto è ancora possibile. Tre arrivi in salita, due durissimi.

venerdì 7 settembre 2018

Vuelta 2018: vince Garaicoechea, Herrada in magglia rossa. Quintana guadagna su tutti

Va via la fuga. Nessuna novità. Vince Garaicoechea a La Camperona, traguardo della tredicesima tappa della Vuelta a Espana 2018. Jesus Herrada perde un paio di minuti dai migliori. Ieri, pensavo che potesse difendere meglio la maglia rossa. Che perderà presto, a questo punto. Quintana è il migliore in salita. Assieme a Simon Yates. Tengono, tutto sommato, Valverde e Thibaut Pinot. Che da anni considero un fuoriclasse. E che, al lordo di questa considerazione, che può alterare il mio giudizio, mi sembra destinato a crescere nella terza settimana. Aru può puntare, tutt'al più, ad un piazzamento tra i primi dieci della classifica generale.

domenica 2 settembre 2018

Vuelta 2018: Simon Yates in maglia rossa

Combattivo e vincente l'americano King, primo dopo la solita fuga. Simon Yates, sulla Covatilla, indossa la maglia rossa. Ha 1" su Valverde. La corsa è ancora lunga. Nessuno, nemmeno Quintana, ha lo scatto di Simon Yates. Conterà anche il fondo, però. E la strategia. Ho visto bene anche Thibaut Pinot. Aru,  staccato, credo che dovrà concentrarsi su un traguardo parziale.

martedì 28 agosto 2018

Vuelta 2018: sembra Simon Yates l'uomo da battere

Tappa di montagna vinta dal fuggitivo americano King sul Puerto de Alfacar. Ma, è Simon Yates ad evadere dal gruppo dei migliori, mostrandosi il più forte in salita. Sembra quello del Giro d'Italia, prima della crisi, che ne frustrò le ambizioni di vittoria. E' un grimpeur vecchia maniera Simon Yates e la Vuelta a Espana 2018, con i suoi molti arrivi in salita e tappe tutto sommato brevi, pare davvero alla sua portata. Il problema resta il fondo e la terza settimana. Anche perché, una grande corsa a tappe si vince anche con la testa e la strategia. Non dovrà dissipare le proprie energie, per il gusto di stravincere, l'asso britannico. Nibali, com'era prevedibile, s'è staccato. Ha tenuto invece Aru. Come l'immarcescibile Valverde. Non ricordo un corridore di 38 anni andare forte, dappertutto, come lui. La maglia rossa resta, per ora, sulle spalle di Kwiatkowski.

lunedì 20 agosto 2018

Vuelta 2018: i favoriti

Sabato prenderà il via la Vuelta a Espana 2018. Non ci saranno Froome e Geraint Thomas, vincitori di Giro d'Italia e Tour de France. Molti puntano su Porte. Ma, occhio a Quintana e Miguel Angel Lopez, al rientrante Thibaut Pinot e a Simon Yates. Per l'Italia, al via Aru, in cerca di riscatto, e Nibali, in cerca di condizione, dopo la caduta al Tour. Ecco il borsino dei favoriti.
  1. Porte ***
  2. Miguel Angel Lopez ***
  3. Valverde **
  4. Quintana **
  5. Thibaut Pinot **
  6. Simon Yates **

martedì 17 luglio 2018

Le Gran Bornand: assolo di Alaphilippe!

Arriva la grande impresa di un fuoriclasse annunciato, Julian Alaphilippe, che tutti abbiamo imparato ad apprezzare sulle Ardenne nel 2015. Quell'anno fu a lungo in predicato di correre il Tour de France. Poi la sua partecipazione sfumò. Vi avrebbe esordito, senza squilli, nel 2016. Tanti piazzamenti nelle corse di un giorno. Fino al primo successo importante, la Freccia Vallone 2018. Ed oggi, nella decima tappa del Tour de France 2018, da Annecy a Le Gran Bornand, è giunto il primo successo alla Grande Boucle, di Alaphilippe, classe 1992. Premiato il suo attacco a lunga gittata. Con la maglia gialla di Van Avermaet all'inseguimento ed il gruppo dei pretendenti al successo finale, dove si osa il meno possibile. Con Thibaut Pinot convalescente e Romain Bardet fuori forma, molto del  tifo di Francia sarà  proprio per Julian Alaphilippe. Van Avermaet aumenta il suo vantaggio in classifica generale. Domani tappa breve e arrivo in salita. Impossibile nascondersi. Faccio due nomi: Landa e Adam Yates.

Le Gran Bornand: è l'ora di Nibali?

Annecy - Le Grand Bornand / 10^ tappa Tour de France 2018

Decima tappa del Tour de France 2018, dopo il giorno di riposo, da Annecy a Le Grand Bornand, Alta Savoia. Può succedere di tutto oggi. Anche, a parere di Wiggins, che Geraint Thomas prenda la maglia gialla e che il team Sky decida di puntare su di lui piuttosto che sul capitano designato, Froome: a me pare impossibile. Froome è di un'altra categoria, mentre Thomas non ha, in carriera, un piazzamento che sia uno, tra i primi 10 della generale in un grande giro. La Movistar, con Valverde, Landa e Quintana, potrebbe fare la corsa. Nibali, cercherà l'occasione propizia: la lunga discesa dal Col de la Colombiere potrebbe avvantaggiarlo. Più di tutto, come al solito, conteranno le gambe, però. 

giovedì 12 luglio 2018

Sul Mur de Bretagne trionfa Daniel Martin

BREST - MUR DE BRETAGNE / 6^ tappa/ Tour de France 2018


Sesta tappa del Tour de France 2018, da Brest al Mur de Bretagne. A 5 km dal traguardo foratura per l'olandese Tom Dumoulin. Poco prima del triangolo rosso dell'ultimo km, sul Mur de Bretagne, scatta Daniel Martin. Insegue Richie Porte. Vince Daniel Martin, uno che può fare classifica fino alla fine: il corridore irlandese è stato sesto lo scorso anno e nono due anni fa. Bardet, a sorpresa, cede 30", Dumoulin 50". Ricapitolando: 1. Daniel Martin; 2. Latour; 3. Valverde; 4. Alaphilippe; 5. Majka. Buona la prova di Nibali, oggi più reattivo di Froome. Van Avermaet conserva la maglia gialla. 

mercoledì 11 luglio 2018

A Quimper trionfa Sagan, 2^ Colbrelli, 3^ Gilbert

LORIENT-QUIMPER / 5^ tappa del Tour de France 2018

Quinta tappa del Tour de France 2018, da Lorient a Quimper, antica capitale della Cornovaglia francese, Bretagna. Tante cotes ed un muro conclusivo, con pendenza media del 5%. Insomma, una miniatura di Freccia-Vallone, la frazione odierna. Sicché, favoriti sono, ca va sans dire, Alaphilippe, Gilbert, Van Avermaer in maglia gialla. E, Quintana permettendo, Valverde. Non Matthews, che non partirà. Di certo, sarà rotta la monotonia delle volate in serie. Questo scrivevo a mezza mattinata. Invece, no. Tappa moscia, ritmi blandi, una fuga innocua. Alla fine, vince Sagan. Di forza. In rimonta. Per Sagan è il decimo successo sulle strade di Francia. Secondo un ottimo Sonny Colbrelli, terzo Gilbert. Quarto Valverde, quinto Alaphilippe.

mercoledì 18 aprile 2018

Liegi- Bastogne-Liegi 2018: i favoriti. Ancora Alaphilippe e Valverde

Dopo Valgren all'Amstel Gold Race e Alaphilippe alla Freccia Vallone, con la vittoria di chi si chiuderà la campagna 2018 delle Ardenne, alla Liegi-Bastogne-Liegi, la Doyenne, di domenica prossima? Valverde, che l'ha vinta quattro volte, punta ad eguagliare i cinque successi di Eddy Merckx. Ecco il borsino dei favoriti.


  1. Alphilippe ****
  2. Valverde ****
  3. Mollema ***
  4. Nibali ***
  5. Vanendert ***
  6. Bardet **

Freccia Vallone 2018: Alaphilippe batte Valverde e Vanendert. Fuga di Nibali

Nibali prova a far saltare il banco della Freccia Vallone 2018 con un una fuga, che, tuttavia, termina sul terribile muro d'Huy. Dove comincia la prova di forza di Alaphilippe, desideroso di andare oltre i molti, troppi, piazzamenti della sua giovane carriera. Il francese ne ha più di tutti e vince, contenendo il ritorno di Valverde, plurivincitore con 5 successi, e di Vanendert. Domenica prossima la Liegi-Bastogne-Liegi.

I migliori ciclisti spagnoli della storia: 1. Valverde, 2. Indurain...

Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti spagnoli della storia (i primi 33). Primo è risultato il grande Alejandro Valverde, la cui carriera ricchissima di successi e longeva, gli ha guadagnato più punti di Miguel Indurain, secondo. Classifica aggiornata al 18 settembre 2023.
  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espana:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Algarve, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Eneco Tour, Gran Camino) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti

    1. Alejandro Valverde (Spagna): 5.065 punti (2002-2022): 600 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta quarto, due volte sesto, due volte ottavo, una volta nono) 100 punti al Giro d'Italia (una volta terzo), 970 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, tre volte secondo, tre volte terzo, una volta quarto, due volte quinto, una volta settimo, una volta decimo), 568 punti al campionato del mondo (una volta primo, due volte secondo, quattro volte terzo, una volta quinto, una volta sesto, una volta ottavo, una volta nono), 250 punti al campionato spagnolo (due volte primo, una volta secondo, tre volte terzo), 18 punti al Giro delle Fiandre (una volta ottavo), 462 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (quattro volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo), 300 punti al Giro di Lombardia (tre volte secondo, una volta quarto, una volta quinto, due volte sesto), 360 punti alla Freccia Vallone (cinque volte primo, due volte secondo, una volta terzo), 110 punti all'Amstel Gold Race (due volte secondo, una volta terzo), 230 punti alla Clasica di San Sebastian (due volte primo, una volta secondo, tre volte terzo), 120  punti al Giro della Comunità Valenciana (tre volte primo), 80 punti alla Vuelta a Murcia (due volte primo), 80 punti alla Vuelta a Burgos (due volte primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 120 punti al Giro della Catalogna (tre volte primo), 200 punti al Giro dell'Andalusia (cinque volte primo), 40 punti alla Vuelta Castilla y Leon (una volta primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 90 punti al Gran Premio Primavera (tre volte primo), 25 punti alla Gran Camino (una volta primo),  60 punti per vittorie di tappa al Tour de France (quattro vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (una vittoria di tappa), 130 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tredici vittorie di tappa)



    File:2015 Tour de France team presentation, Alejandro Valverde.jpg
    Alejandro Valverde


    2. Miguel Indurain (Spagna): 3.921 punti (1984-1996): 1.790 punti al Tour de France (cinque volte primo, una volta decimo), 700 punti al Giro d'Italia (due volte primo, una volta terzo), 240 punti alla Vuelta (una volta secondo, una volta terzo), 230 punti al campionato del mondo (due volte secondo, una volta terzo, una volta sesto), 120 punti al campionato spagnolo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 48 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto, una volta decimo), 50 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Murcia (una volta primo), 120 punti al Giro della Catalogna (tre volte primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 80 punti alla Parigi-Nizza (due volte primo), 40 punti alla Vuelta Catilla y Leon (una volta primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 165 punti per vittorie di tappa al Tour de France (undici vittorie di tappa), 48 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (quattro vittorie di tappa)

    Risultati immagini per miguel indurain
    Miguel Indurain

    3. Alberto Contador (Spagna): 2.967 punti (2003-2017): 970 punti al Tour de France (due volte primo , una volta quarto, una volta quinto, una volta nono), 600 punti al Giro d'Italia  (due volte primo), 730 punti alla Vuelta a Espana (tre volte primo, una volta quarto, una volta quinto), 8 punti al campionato del mondo  (una volta nono), 12 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi ( una volta nono), 12 punti al Giro di Lombardia  (una volta nono), 80 punti alla Parigi-Nizza  (due volte primo), 120 punti alla Vuelta Castilla y Leon  ( tre volte primo), 160 punti al Giro dei Paesi Baschi ( quattro volte primo), 40 alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 40 punti alla Tirreno-Adriatico  (una volta primo), 30 punti alla Route du Sud (una volta primo), 30 punti al Giro dell'Algarve (una volta primo), 30 punti alla Milano-Torino  (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa), 60 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (sei vittorie di tappa)



    4. Joaquim Rodriguez (Spagna): 2.262 punti (2001-2016): 300 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta sesto, una volta settimo), 230 punti al Giro d'Italia (una volta secondo, una volta quarto),  490 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, due volte terzo, due volte quarto, una volta sesto, una volta settimo),  190 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta terzo, una volta sesto),  50 punti al campionato spagnolo (una volta primo), 192 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte secondo, una volta terzo, due volte ottavo), 186 punti al Giro di Lombardia (due volte primo, una volta terzo, una volta ottavo), 130 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, due volte secondo), 40 punti all'Amstel Gold Race (una volta secondo), 70 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta secondo, una volta terzo), 80 punti al Giro di Catalogna (due volte primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 25 punti alla Escalada a Montjuic (una volta primo), 25 punti alla Settimana Catalana (una volta primo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour de France (due vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (due vittorie di tappa), 90 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (nove vittorie di tappa)

    5. Pedro Delgado (Spagna): 2.452 punti (1982-1994): 1.280 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, due volte sesto, due volte nono), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 850 punti alla Vuelta a Espana (due volte primo, una volta secondo, due volte terzo, due volte quarto, una volta sesto), 42 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto), 40 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta secondo), 40 punti alla Vuelta a Murcia (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour de France (quattro vittorie di tappa), 50 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (cinque vittorie di tappa)

    6. Marino Lejarreta (Spagna): 1.929 punti: 240 punti la Tour de France (due volte quinto, una volta decimo),  430 punti al Giro d'Italia (due volte quarto, due volte quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta decimo),  500 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, due volte quinto), 40 punti al campionato del mondo (una volta quinto), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo), 66 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo, una volta ottavo), 190 punti alla Clasica di San Sebastian (tre volte primo, una volta secondo), 160 punti alla Vuelta a Burgos (quattro volte primo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo), 100 punti alla Escalada a Montjuic (quattro volte primo), 30 punti al Giro dell'Appenino (una volta primo), 30 punti alla Klasica Primavera (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa), 40 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (quattro vittorie di tappa),

    7. Roberto Heras (Spagna): 1.642 punti: 150 punti al Tour de France (una volta quinto, una nvolta nono), 70 punti al Giro d'Italia (una volta quinto), 1.170 punti alla Vuelta a Espana (quattro volte primo, una volta secondo, due volte terzo, una volta quinto, una volta sesto), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 40 punti alla Bicilcetta Basca (una volta primo), 60 punti al Gran Premio Primavera (due volte primo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 100 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (dieci vittorie di tappa)

    8. Samuel Sanchez (Spagna): 1.579 punti (2000-2017): 380 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta quinto, una volta sesto), 310 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta terzo, due volte sesto, una volta ottavo), 120 punti al campionato del mondo (due volte quarto, una volta settimo), 108 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte quarto, una volta sesto, una volta settimo, due volte decimo), 276 punti al Giro di Lombardia (tre volte secondo, una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto), 50 punti alle Olimpiadi (una volta primo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 70 punti alla Freccia Vallone (una volta secondo, una volta terzo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 50 punti all'Escalada a Montjuic (due volte primo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 40 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (quattro vittorie di tappa)

    9. Luis Ocana (Spagna): 1.564 punti (1968-1977): 350 punti al Tour de France (una volta primo), 520 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, tre volte secondo, una volta terzo, due volte quarto), 60 punti al campionato del mondo (una volta terzo), 100 punti al campionato spagnolo (due volte primo), 24 punti al Giro di Lombardia (una volta settimo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 80 punti al Giro dei Paesi Baschi (due volte primo), 120 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo), 25 punti alla Settimana Catalana (una volta primo), 135 punti per vittorie di tappa al Tour (nove vittorie di tappa), 70 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (sette vittorie di tappa)

    10. Abraham Olano (Spagna): 1.515 punti (1993-2002): 250 punti al Tour de France (una volta quarto, una volta sesto, una volta nono), 250 punti al Giro d'Italia (una volta secondo, una volta terzo), 300 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta secondo), 100 punti al campionato del mondo (una volta primo), 130 punti al campionato spagnolo (una volta primo, due volte secondo), 80 punti alla Bicicletta Basca (due volte primo),  80 punti alla Vuelta a Burgos (due volte primo), 40 punti al Giro della Comunità Valenciana (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 40 punti alla Tirreno-Adriatico (una volta primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 25 punti al Giro di Galizia (una volta primo), 25 punti alla Vuelta alla Rioja (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de France (una vittoria di tappa), 60 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (sei vittorie di tappa)

    11. Carlos Sastre (Spagna): 1.509 punti (1997-2011): 770 punti al Tour de France (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo, una volta nono, una volta decimo), 190 punti al Giro d'Italia (una volta secondo, una volta ottavo), 450 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa)

    12. Federico Bahamontes (Spagna): 1.500 punti (1954-1965): 880 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo), 230 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta quarto, una volta sesto, una volta decimo), 120 punti al campionato spagnolo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 48 punti al Giro della Svizzera (una volta terzo), 50 punti al Giro delle Asturie (due volte primo), 25 punti alla Escalada a Montjuic (una volta primo), 105 punti per vittorie di tappa al Tour (sette vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)

    13. Oscar Freire Gomez (Spagna): 1.351 punti (1988-2012): 411 punti al campionato del mondo (tre volte primo, una volta terzo, una volta sesto, due volte nono, una volta decimo), 30 punti al campionato spagnolo (una volta terzo), 360 punti alla Milano-Sanremo (tre volte primo, una volta terzo, due volte quinto, una volta sesto, due volte settimo, una volta ottavo), 150 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta secondo, due volte terzo), 50 punti alla Classica di Amburgo (una volta primo), 50 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo), 40 punti alla Tirreno-Adriatico (una volta primo), 40 punti al Giro dell'Andalusia (una volta primo), 90 punti alla Freccia del Brabante (tre volte primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour de France (quattro vittorie di tappa), 70 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (sette vittorie di tappa)

    14. Julian Berrendero (Spagna): 1.190 punti (1934-1949): 720 punti alla Vuelta a Espana (due volte primo, due volte secondo, una volta quarto, una volta sesto), 240 punti al campionato spagnolo (tre volte primo, tre volte terzo), 80 punti al Giro di Catalogna (due volte primo), 25 punti al Giro di Galizia (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 110 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (undici vittorie di tappa)

    15. José Pérez Francés (Spagna): 1165 punti (1960-1969): 300 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta sesto, una volta settimo), 130 punti al Giro d'Italia (una volta quinto, una volta sesto), 370 punti alla Vuelta a Espana (due volte secondo, due volte terzo, una volta decimo),  130 punti al campionato spagnolo (una volta primo, due volte secondo), 80 punti alla Settimana Catalana (due volte primo), 80 punti alla Vuelta a Levante (due volte primo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)


    16. Mariano Canardo Lacasta (Spagna): 1.080 punti (1926-1943): 130 punti al Tour de France (una volta sesto, una volta nono), 110 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta nono), 45 punti al campionato del mondo (due volte settimo, una volta decimo), 390 punti al campionato spagnolo (quattro volte primo, quattro volte secondo, una volta terzo), 280 punti al Giro di Catalogna (sette volte primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Levante (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)

    17. Bernardo Ruiz Navarrete (Spagna): 1.077 punti (1945-1958): 200 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta nono), 350 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto), 310 punti al campionato spagnolo (tre volte primo, quattro volte secondo), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Levante (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)

    18. Miguel Poblet (Spagna): 1.048 punti (1945-1962): 180 punti al Giro d'Italia (tre volte terzo), 174 punti alla Milano-Sanremo (due volte primo, una volta secondo), 102 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta terzo), 112 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo, una volta terzo, una volta decimo), 80 punti al Giro di Catalogna (due volte primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 30 punti alla Klasica Primavera (una volta primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour de France (due vittorie di tappa), 240 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (venti vittorie di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)

    19. Josè Manuel Fuente (Spagna): 1.026 punti (1970-1976): 150 punti al Tour de France (una volta terzo),  260 punti al Giro d'Italia (una volta secondo, una volta quinto, una volta ottavo), 400 punti alla Vuelta a Espana (due volte primo), 60 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour de France (due vittorie di tappa), 96 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (otto vittorie di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    20. Francisco Galdos Gauna (Spagna): 1.017 punti (1968-1980): 400 punti al Tour de France (una volta quarto, due volte sesto, una volta settimo, una volta nono), 360 punti al Giro d'Italia (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta nono), 180 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta sesto, una volta ottavo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 25 punti alla Vuela alla Rioja (una volta primo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa)

    21. Mikel Landa (Spagna):  928 punti (2010-): 390 punti al Tour de France (due volte quarto, una volta sesto, una volta settimo), 280 punti al Giro d'Italia (due volte terzo, una volta quarto), 60 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo), 48 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 40 punti al Giro del Trentino (una volta primo), 36 punti per vittorie di tappa al Giro (tre vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa) [carriera ancora in corso]

    22. Fernando Escartin (Spagna): 850 punti: 440 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta quinto, una volta settimo, due volte ottavo),  40 punti al Giro d'Italia (una volta ottavo), 290 punti alla Vuelta a Espana(due volte secondo, una volta settimo, una volta nono, tre volte decimo), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

    23. Domingo Perurena (Spagna): 833 punti (1966-1979): 280 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto), 50 punti al campionato del mondo (una volta quinto, una volta ottavo), 170 punti al campionato spagnolo (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo),  24 punti alla Milano-Sanremo (una volta settimo), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Levante (una volta primo), 25 punti alla Settimana Catalana (una volta primo), 60 punti al Gran Premio Primavera (due volte primo), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa), 120 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (dodici vittorie di tappa)

    24. Augustin Tamames (Spagna): 725 punti (1969-1977): 460 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, due volte settimo), 80 punti al campionato spagnolo (una volta primo, una volta terzo), 40 punti al Giro di Aragona (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 110 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (undici vittorie di tappa)

    25. Vicente Lopez Carril (Spagna): 722 punti (1965-1979): 320 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta sesto, una volta nono, una volta decimo), 120 punti al Giro d'Italia (una volta quarto, una volta ottavo), 70 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto, una volta decimo), 50 punti al campionato spagnolo (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Levante (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Primavera (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    26. Fernando Manzaneque (Spagna): 695 punti (1954-1970): 120 punti al Tour de France (una volta sesto, una volta decimo), 320 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo, una volta quarto, due volte sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 10 punti al campionato del mondo (una volta ottavo), 60 punti al campionato spagnolo (due volte terzo), 80 punti alla Vuelta a Levante (due volte primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    27. Enric Mas (Spagna): 684 punti (2017-)  : 180 punti al Tour de France (una volta quinto, una volta sesto), 410 punti alla Vuelta a Espana (tre volte secondo, una volta quinto, una volta sesto), 54 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa) [carriera ancora in corso]

    28. Joseba Beloki (Spagna): 670 punti (1998-2006): 500 punti al Tour de France (una volta secondo, due volte terzo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 25 punti alla Escalada Montjuic (una volta primo)

    29. Alvaro Pino (Spagna): 625 punti (1981-1991): 120 punti al Tour de France (due volte ottavo), 400 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto, due volte ottavo, una volta decimo), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 25 punti alla Escalada a Montjuic (una volta primo), 40 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (quattro vittorie di tappa)

    30. Juan Fernandez Martin (Spagna): 622 punti (1979-1988): 280 punti al campionato del mondo (tre volte terzo, una volta quarto, una volta sesto, una volta settimo), 140 punti al campionato spagnolo (due volte primo, una volta secondo), 30 punti alla Milano-Sanremo (una volta sesto), 60 punti alla Clasica di San Sebastian (due volte terzo),  60 punti alla Klasika Primavera (due volte primo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 40 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (quattro vittorie di tappa)

    31. Jose Pesarrodona (Spagna): 490 punti (1971-1979): 80 punti al Giro d'Italia (una volta quarto), 410 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta settimo)

    32. Angelino Soler Romaguera (Spagna): 468 punti (1960-1969): 80 punti al Tour de France (una volta sesto), 220 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta nono), 48 punti per vittorie di tappa al Giro (quattro vittorie di tappa), 40 punti al Giro dell'Andalusia (una volta primo), 40 punti alla Vuelta della Comunità Valenciana (una volta primo), 30 punti al Giro del Veneto(una volta primo),  10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    33. Aitor Gonzalez (Spagna): 453 punti (1998-2005): 60 punti al Giro d'Italia (una volta sesto), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 12 punti alla Milano-Sanremo (una volta nono), 60 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Murcia (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 36 punti per vittorie di tappa al Giro (tre vittorie di tappa), 30 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tre vittorie di tappa)


    34. Angel Arroyo (Spagna): 445 punti (1979-1989): 280 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta sesto), 50 punti alla Vuelta a Espana (una volta sesto), 40 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta secondo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    35. Pello Bilbao (Spagna): 421 punti (2011-): 130 punti al Tour de France (una volta sesto, una volta nono), (due volte quinto, una volta sesto), 200 punti al Giro d'Italia (due volte quinto, una volta sesto),12 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta nono), 40 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta secondo),  15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]




    domenica 15 aprile 2018

    Freccia Vallone 2018: i favoriti. Valverde e Alaphilippe

    Valverde ne ha già vinte cinque e ha vinto moltissimo in stagione. Alaphilippe ha il talento, ormai l'età giusta e la voglia di scrollarsi la fama di grande piazzato. La Freccia Vallone 2018, in programma mercoledì, difficilmente sfuggirà ad uno dei due. Ecco il borsino dei favoriti.
    1. Valverde *****
    2. Alaphilippe ****
    3. Daniel Martin ***
    4. Kwiatkowski **
    5. Valgren **
    6. Ulissi **
    7. Wellens *

    lunedì 11 settembre 2017

    Classifica dei ciclisti più volte a podio nei grandi giri

    Propongo una classifica dei ciclisti più volte a podio nei grandi giri: Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a Espana. La soglia di rilevanza è, arbitrariamente, fissata in 7 podi.

    1. Anquetil 13 podi (Tour: cinque , una ; Giro: due , due , due ; Vuelta una )
    2. Merckx 12 podi ( Tour: cinque , una ; Giro: cinque 1°; Vuelta, una )
    3. Hinault 12 podi (Tour: cinque , due ; Giro: tre ; Vuelta due )
    4. Gimondi 12 podi ( Tour: una , una 2°; Giro: tre  , due , quattro Vuelta una )
    5. Froome 11 podi (Tour: quattro , una , una ; Giro: una , Vuelta: due , due )
    6. Nibali 11 podi (Tour: una , una Giro: due , due , due 3°; Vuelta: una , due )
    7. Bartali 10 podi (Tour: due , una ; Giro: tre , quattro )
    8. Poulidor 10 podi (Tour: tre , cinque ; Vuelta: una , una )
    9. Coppi 9 podi (Tour: due 1°; Giro: cinque , due )
    10. Indurain 9 podi (Tour: cinque ; Giro: due , una ; Vuelta: una )
    11. Delgado 8 podi (Tour: una , una , una ; Vuelta: due , una , due )
    12. Zoetemelk 8 podi (Tour: una , sei ; Vuelta: una )
    13. Valverde 8 podi (Tour: una , Giro: una , Vuelta: una , due , tre )
    14. Contador 7 podi (Tour: due , Giro due ; Vuelta tre )
    15. Ullrich 7 podi (Tour: una , cinque; Vuelta una )
    16. Simoni 7 podi (Giro: due , una , quattro )
    17. Heras 7 podi (Vuelta: quattro , una , due )

    sabato 1 luglio 2017

    Tour de France 2017: Geraint Thomas prima maglia gialla. Valverde cade e si ritira

    Geraint Thomas, a sorpresa, vince la cronometro inaugurale del Tour de France 2017 e veste la prima maglia gialla. Bella prova di Froome, Trentin ottimo quinto e primo degli italiani. Brutta caduta per Valverde, costretto al ritiro.