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domenica 30 settembre 2018

Innsbruck 2018: trionfa Valverde. L'Embatido è campione del mondo

Mondiali di ciclismo 2018: Innsbruck. Sagan cede dopo 100 km. Tre anni fa, avrebbe tenuto fino alla fine. L'Italia raccoglie risposte positive solo da Moscon, non da Nibali, fuori a 20 km dall'arrivo.  Prevedibile. Prima di lui, erano usciti dai giochi anche Simon Yates e Kwiatkowski e Daniel Martin. Roglic, invece, prima si stacca, poi rientra sui migliori. Comincia il Gramartboden, terribile muro con pendenze assurde. Restano davanti Valverde, Woods, Bardet, Moscon. Cede Alaphilippe. Moscon lotta con i denti. Ma porta un peso superiore agli altri. Si stacca. Comincia un tratto di mezza pianura a 8 km dal traguardo. Poi,  discesa. Francia o Spagna, con l'incognita del canadese Woods. Insegue il tenacissimo Tom Dumoulin: un passista magnifico. Discesa terminata a 3 km dall'arrivo. E Tom Dumoulin rientra a 1,5 km dal traguardo. Trionfa Valverde. Che comincia e conclude la volata in testa. Dopo 4 terzi posti e 2 secondi posti, arriva la vittoria al campionato del mondo per Valverde. L'embatido è storia del ciclismo. Secondo Bardet, terzo Woods, quarto Tom Dumoulin. Quinto Moscon. Tornando ad Alejandro Valverde, l'asso spagnolo ha conquistato la vittoria n. 122 tra i professionisti. E, senza dubbio, Valverde è per costanza di rendimento, classe e qualità dei successi uno dei maggiori ciclisti della storia.

mercoledì 19 settembre 2018

Giro della Toscana 2018: vince Moscon, su Bardet e Pozzovivo

Dopo la Coppa Agostoni, Gianni Moscon si aggiudica anche il Giro della Toscana, battendo Romain Bardet e Pozzovivo. È in grande forma, Moscon, e comincio a pensare che a Innsbruck potrà dire la sua. 

martedì 18 settembre 2018

Mondiali di ciclismo di Innsbruck 2018: i convocati di Cassani

Percorso durissimo, quello dei mondiali di ciclismo di Innsbruck, in programma domenica 30 settembre 2018. Gli azzurri in gara saranno otto. Nessuno con autentiche ambizioni di vittoria. Perché le condizioni di Nibali, osservate alla Vuelta, lasciano pensare che il campione siciliano migliorerà ancora, ma, con ogni verosimiglianza, non fino a poter lottare per una medaglia. Aru è uscito parecchio ridimensionato da questa stagione. Moscon, dopo la squalifica, ha ripreso a correre bene, vincendo la Coppa Agostoni. E' un predestinato, ma si tratta di capire quanto fondo abbia nelle gambe ora, vista l'inattività forzata. Gli altri convocati sono modesti, tutto sommato, con l'eccezione di Giovanni Visconti, che spero Cassani voglia schierare titolare. L'Italia ciclistica avrebbe avuto molte più possibilità su un percorso per velocisti o finisseuer, con Viviani, Trentin, Nizzolo, Colbrelli, Ulissi. Tornando a Innsbruck, vedo Valverde e Alaphilippe favoriti rispetto a tutti gli altri. Peraltro, Spagna e Francia avranno due grandissime squadre. Soprattutto, la Francia.     
* Aggiornamento del 19 settembre 2018: Moscon batte Bardet in volata, di forza, resistendo al tentativo di rimonta del francese, al Giro della Toscana. Crescono le sue ambizioni in vista di Innsbruck.