Il Giro di Lombardia conquistato, con uno splendido assolo, dal campione francese Thibaut Pinot, ha di fatto chiuso la stagione ciclistica internazionale del 2018. Una stagione che ha confermato il dominio britannico, impensabile fino a pochi anni fa, nelle grandi corse a tappe. Froome, con un paio di imprese da ciclismo antico, ha vinto il Giro d'Italia, la sola grande corsa a tappe che ancora mancasse alla sua pregiata collezione, Geraint Thomas, a sorpresa, si è annesso il Tour de France, Simon Yates, dopo aver sfiorato il Giro, ha vinto la Vuelta a Espana. Si è confermato, in questo 2018, il colombiano Miguel Angel Lopez, terzo al Giro e alla Vuelta, dove è sbocciato il talento dello spagnolo Enric Mas, grimpeur alla Delgado, secondo nella generale. L'Italia, tolto Nibali, estromesso dal Tour da un'assurda caduta, non ha corridori capaci di primeggiare nei grandi giri. Fabio Aru è entrato in una crisi tecnica e, forse, di motivazioni, dalla quale non sarà semplice uscire. Per il resto, tolto Pozzovivo, che ha la sua età, Formolo ha deluso. C'è da confidare, per il futuro, in Moscon, uno che va forte dappertutto e che, a mio avviso, potrebbe anche diventare, nel torno di un paio di anni, corridore da gare a tappe. Tornando a Nibali, il campione siciliano, ormai tra i grandissimi della storia del ciclismo, ha vinto, con un capolavoro tattico, la Milano-Sanremo, e chiuso secondo al Giro di Lombardia. Anni fa, nessuno pensava che potesse brillare nelle gare di un giorno. Restando agli italiani, Trentin ha vinto il campionato europeo, mantenendosi, però, al sotto delle attese, Viviani ha compiuto il salto di qualità, vincendo un mucchio di tappe tra Giro e Vuelta. In chiaroscuro, la stagione di Sagan. Che ha vinto nel giardino di casa della Gand-Wevelgem e, finalmente, conquistato la Parigi-Roubaix. Ormai, si sente un velocista forte sul passo. Ma, potrebbe vincere ovunque, se cambiasse preparazione e si alleggerisse. Il francese Alaphilippe si è scrollato di dosso la fama di piazzato, conquistando la Freccia Vallone: dominerà le Ardenne negli anni a venire. Una citazione di merito spetta a Valverde, capace, a 38 anni, di vincere quel campionato del mondo, che gli era sempre sfuggito, dopo sei podi. Ora, appuntamento al 2019!
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Giro di Lombardia 2018. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giro di Lombardia 2018. Mostra tutti i post
lunedì 15 ottobre 2018
Il 2018 del ciclismo: da Nibali a Thibaut Pinot, tutti i protagonisti della stagione ciclistica internazionale
Etichette:
2018,
Alaphilippe,
ciclismo,
Enric Mas,
Froome,
Geraint Thomas,
Giro di Lombardia 2018,
Miguel Angel Lopez,
Nibali,
Pozzovivo,
Simon Yates,
stagione ciclistica internazionale,
Thibaut Pinot,
Valverde
sabato 13 ottobre 2018
Giro di Lombardia 2018: Thibaut Pinot trionfa su Nibali
La consacrazione di un grande campione, che tale mi era sembrato già al Tour de France 2012: il francese Thibaut Pinot, dopo la Milano-Torino, trionfa al Giro di Lombardia, ripetendo dopo più di quattro lustri l'impresa di un formidabile connazionale, Laurent Jalabert. Stoico Nibali, che giunge secondo e manca per poco una clamorosa tripletta. Ma, il Thibaut Pinot di oggi era irresistibile. Ha deluso, invece, il campione del mondo Valverde: la classica delle foglie morte continua a sfuggirgli.
mercoledì 10 ottobre 2018
Giro di Lombardia 2018: i favoriti
Sabato 13 ottobre si correrà il Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte, edizione 2018, ultima classica monumento della stagione ciclistica internazionale. Valverde proverà ad annettersi uno dei pochi successi, che ancora manca al suo immenso palmares. Ma, il Thibaut Pinot, ammirato oggi alla Milano-Torino, potrebbe dargli parecchio filo da torcere. L'elenco dei partenti è di primissimo ordine. Ecco il borsino dei favoriti.
- Valverde ****
- Thibaut Pinot ****
- Miguel Angel Lopez ***
- Alaphilippe ***
- Bardet ***
- Woods **
- Rigoberto Uran **
- Simon Yates **
- Moscon **
- Barguil *
- Nibali *
Henri Pellissier vince il Giro di Lombardia allo sprint nel 1911 |
Etichette:
Alaphilippe,
Bardet,
Barguil,
borsino dei favoriti,
classica delle foglie morte,
favoriti,
Giro di Lombardia 2018,
Miguel Angel Lopez,
Moscon,
Nibali,
Rigorberto Uran,
Simon Yates,
Thibaut Pinot,
Valverde,
Woods
Milano-Torino 2018: trionfa Thibaut Pinot. Secondo Miguel Angel Lopez, terzo il campione del mondo Valverde
La più antica classica del calendario ciclistico internazionale, la Milano-Torino, edizione 2018, va al campione francese Thibaut Pinot, che arriva da solo sul traguardo, precedendo il colombiano Miguel Angel Lopez ed il campione del mondo, grande favorito per il prossimo giro di Lombardia, Alejandro Valverde. Pinot, già secondo alla Tre Valli Varesine, conclude in modo trionfale una stagione nella quale, dopo il successo al Tour of the Alps, era stato costretto a ritirarsi dal Giro, a due giorni dalla fine, dopo essere stato terzo nella generale, e a saltare il Tour de France. Poi, la rinascita alla Vuelta, con due splendidi successi di tappa e il sesto posto finale. Non ho ancora capito se correrà il Lombardia. Lo facesse, darebbe del filo da torcere a Valverde e a tutti gli altri.
Etichette:
ciclismo,
Giro di Lombardia 2018,
Miguel Angel Lopez,
Milano-Torino 2018,
Thibaut Pinot,
Tre Valli Varesine 2018,
Valverde
Iscriviti a:
Post (Atom)