Combattivo e vincente l'americano King, primo dopo la solita fuga. Simon Yates, sulla Covatilla, indossa la maglia rossa. Ha 1" su Valverde. La corsa è ancora lunga. Nessuno, nemmeno Quintana, ha lo scatto di Simon Yates. Conterà anche il fondo, però. E la strategia. Ho visto bene anche Thibaut Pinot. Aru, staccato, credo che dovrà concentrarsi su un traguardo parziale.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta King. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta King. Mostra tutti i post
domenica 2 settembre 2018
martedì 28 agosto 2018
Vuelta 2018: sembra Simon Yates l'uomo da battere
Tappa di montagna vinta dal fuggitivo americano King sul Puerto de Alfacar. Ma, è Simon Yates ad evadere dal gruppo dei migliori, mostrandosi il più forte in salita. Sembra quello del Giro d'Italia, prima della crisi, che ne frustrò le ambizioni di vittoria. E' un grimpeur vecchia maniera Simon Yates e la Vuelta a Espana 2018, con i suoi molti arrivi in salita e tappe tutto sommato brevi, pare davvero alla sua portata. Il problema resta il fondo e la terza settimana. Anche perché, una grande corsa a tappe si vince anche con la testa e la strategia. Non dovrà dissipare le proprie energie, per il gusto di stravincere, l'asso britannico. Nibali, com'era prevedibile, s'è staccato. Ha tenuto invece Aru. Come l'immarcescibile Valverde. Non ricordo un corridore di 38 anni andare forte, dappertutto, come lui. La maglia rossa resta, per ora, sulle spalle di Kwiatkowski.
Iscriviti a:
Post (Atom)