Sabato prenderà il via la Vuelta a Espana 2018. Non ci saranno Froome e Geraint Thomas, vincitori di Giro d'Italia e Tour de France. Molti puntano su Porte. Ma, occhio a Quintana e Miguel Angel Lopez, al rientrante Thibaut Pinot e a Simon Yates. Per l'Italia, al via Aru, in cerca di riscatto, e Nibali, in cerca di condizione, dopo la caduta al Tour. Ecco il borsino dei favoriti.
- Porte ***
- Miguel Angel Lopez ***
- Valverde **
- Quintana **
- Thibaut Pinot **
- Simon Yates **
Se va come al Giro non vedo chi possa battere Yates, non ci sono tapponi (l'unica con salite in serie è di 97 km) dove possa saltare e sulle salite secche a maggio sembrava imbattibile.
RispondiEliminaGli altri oltretutto hanno tutti punti di domanda sparsi, Porte si è rotto la clavicola un mese fa e si è allenato solo un paio di settimane, Pinot sembra recuperato dalla polmonite ma su tre settimane è da vedere visto che qualcosa gli viene sempre, Quintana e Aru sono in involuzione da un paio di anni, Valverde al Tour è stato il peggior Valverde dal 2012 quando rientrava dopo quasi 2 anni e probabilmente ha pagato l'aver cercato il picco di forma in inverno dopo l'infortunio e la primavera a tutta (già nelle Ardenne si vedeva era in riserva), Nibali poi non ne parliamo nemmeno che 10 giorni fa diceva che lo staccava pure suo padre...
Vista la situazione mi aspetto diverse seconde linee e giovani competitivi ma per vincere è difficile, molti poi non vorranno nemmeno spremersi visto che poi c'è il Mondiale che è occasione unica o quasi per gli scalatori e le difficoltà concentrate tutte verso la fine disincentivano chi punta al mondiale.
Il mondiale è obiettivo primario per tanti quest'anno, non c'è dubbio. Se Simon Yates correrà con più prudenza, in effetti, ha grandissime possibilità di vittoria.
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