Il campione italiano Elia Viviani ha colto il terzo successo alla Vuelta 2018, quello più prestigioso, nella tappa conclusiva di Madrid, precedendo Peter Sagan. Poi, c'è stata la celebrazione del trionfo di Simon Yates.
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domenica 16 settembre 2018
venerdì 14 settembre 2018
Andorra. Naturlandia: vince Thibaut Pinot. Simon Yates consolida la maglia rossa, Valverde cede
Vuelta a Espana 2018: 19^ tappa: Lleida - Andorra. Naturlandia, 154,4 km.
La tappa odierna, la diciannovesima di questa Vuelta a Espana 2018 presenta un percorso pianeggiante prima della lunga salita finale verso Andorra. Movistar a fare l'andatura. Parte Quintana. A lui si aggiungono Kruijswijk e Thibaut Pinot. Valverde aspetta e parte all'inseguimento Simon Yates. Che riprende i fuggitivi mentre Quintana si stacca. E dopo non molto fora, così da non poter più aiutare Valverde. Pinot cerca di staccare Yates, che prima non risponde, poi va a riprenderlo, quando mancano due chilometri al traguardo, mentre cresce il ritardo di Valverde, che si stacca anche dal gruppo dei migliori. E' l'ammainabandiera di un campione immenso, sotto il peso inesorabile di 38 primavere. E' un ottimo Thibaut Pinot a vincere la tappa, davanti a Simon Yates, che consolida la maglia rossa, aumentando il vantaggio su Valverde fino a 1'38". Kruijswijk è terzo in classifica generale a 1'58". Simon Yates sembra aver ipotecato la vittoria della Vuelta 2018. Resta, però, prima della giornata di festa di Madrid, una durissima tappa di montagna, domani: appena 93 km, da Andorra al Coll de La Gallina, Santuario de Canolich. Solo salita e discesa, con tre gran premi della montagna di prima categoria. Può succedere di tutto. Un'eventuale crisi, a chiunque dovesse capitare, costerebbe minuti e minuti.
La tappa odierna, la diciannovesima di questa Vuelta a Espana 2018 presenta un percorso pianeggiante prima della lunga salita finale verso Andorra. Movistar a fare l'andatura. Parte Quintana. A lui si aggiungono Kruijswijk e Thibaut Pinot. Valverde aspetta e parte all'inseguimento Simon Yates. Che riprende i fuggitivi mentre Quintana si stacca. E dopo non molto fora, così da non poter più aiutare Valverde. Pinot cerca di staccare Yates, che prima non risponde, poi va a riprenderlo, quando mancano due chilometri al traguardo, mentre cresce il ritardo di Valverde, che si stacca anche dal gruppo dei migliori. E' l'ammainabandiera di un campione immenso, sotto il peso inesorabile di 38 primavere. E' un ottimo Thibaut Pinot a vincere la tappa, davanti a Simon Yates, che consolida la maglia rossa, aumentando il vantaggio su Valverde fino a 1'38". Kruijswijk è terzo in classifica generale a 1'58". Simon Yates sembra aver ipotecato la vittoria della Vuelta 2018. Resta, però, prima della giornata di festa di Madrid, una durissima tappa di montagna, domani: appena 93 km, da Andorra al Coll de La Gallina, Santuario de Canolich. Solo salita e discesa, con tre gran premi della montagna di prima categoria. Può succedere di tutto. Un'eventuale crisi, a chiunque dovesse capitare, costerebbe minuti e minuti.
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martedì 28 agosto 2018
Vuelta 2018: sembra Simon Yates l'uomo da battere
Tappa di montagna vinta dal fuggitivo americano King sul Puerto de Alfacar. Ma, è Simon Yates ad evadere dal gruppo dei migliori, mostrandosi il più forte in salita. Sembra quello del Giro d'Italia, prima della crisi, che ne frustrò le ambizioni di vittoria. E' un grimpeur vecchia maniera Simon Yates e la Vuelta a Espana 2018, con i suoi molti arrivi in salita e tappe tutto sommato brevi, pare davvero alla sua portata. Il problema resta il fondo e la terza settimana. Anche perché, una grande corsa a tappe si vince anche con la testa e la strategia. Non dovrà dissipare le proprie energie, per il gusto di stravincere, l'asso britannico. Nibali, com'era prevedibile, s'è staccato. Ha tenuto invece Aru. Come l'immarcescibile Valverde. Non ricordo un corridore di 38 anni andare forte, dappertutto, come lui. La maglia rossa resta, per ora, sulle spalle di Kwiatkowski.
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