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mercoledì 29 maggio 2019

Anterselva: vince Nans Peters. Nibali in difficoltà nel finale

Giro d'Italia 2019, Commezzadura-Anterselva, 17^ tappa
Tappa, quella odierna, che le fatiche e il freddo patito ieri potrebbero rendere molto selettiva. Più del percorso, che pure si conclude lungo una salita impervia verso Anterselva. Conteranno le capacità di recupero, che sono, del resto, il segreto delle vittorie nelle grandi corse a tappe.
Cronaca breve.
Va via una fuga bene assortita, da cui poi si avvantaggia, vincendo, il francese Nans Peters, al primo successo da professionista. Lungo l'ascesa finale, il più forte scalatore del gruppo, Landa, scatta e fa il vuoto. Nibali e Roglic sono al gancio e Carapaz ne approfitta per aumentare di 8 secondi il suo vantaggio, consolidando la maglia rosa. La giornata di ieri un segno l'ha lasciato.

mercoledì 12 settembre 2018

Balcón de Bizkaia: Valverde avvicina Simon Yates

Classifica sempre cortissima. Va via una fuga con Nibali. Che però chiude decimo, con vittoria del canadese Woods. Tra gli uomini classifica, battaglia sull'ascesa finale di Balcón de Bizkaja. Valverde ed il connazionale, sorprendente, Enric Mas, danno 8" all'inglese. Pronostico sempre più incerto sul successo finale.

mercoledì 25 luglio 2018

Sul Col de Portet trionfa Quintana. Crisi per Froome

Dopo anni di corsa in attesa sulle strade francesi, Nairo Quintana si riscopre attaccante e trionfa sul Col de Portet, arrivo inedito della Grande Boucle. Tappa breve, questa diciassettesima del Tour de France 2018: appena 65 km. Salita finale lunga e dura. Ci prova, nel gruppo maglia gialla, l'olandese Tom Dumoulin ad 1,5 km dal traguardo. Ma, Geraint Thomas lo segue, Froome si stacca. Geraint Thomas, mai visto così, e continuo a dirmi sorpreso, stacca anche Dumoulin ed ipoteca o, almeno, sembra ipotecare il successo finale. Ora, il corridore gallese del team Sky ha 1'59" su Tom Dumoulin, 2'31" sul compagno di squadra Froome, letteralmente crollato negli ultimi mille metri. Più attardati Roglic, quarto, e Quintana, risalito al quinto posto. Da cui è precipitato Bardet. Domani, il Tour fa tappa a Pau: il Froome dell'ultimo Giro attaccherebbe da lontano e cercherebbe l'impresa. Non domani, però. Venerdì.

mercoledì 23 luglio 2014

Nibali saldamente in maglia gialla: ancora derby di Francia tra Bardet, che attacca in discesa, e Thibaut Pinot. A Saint Lary Soulan vince Majka

Sole cocente sui Pirenei, diciassettesima tappa del Tour de France 2014 da Saint Guadens a Saint Lary Soulan. Nessuno in gruppo può insidiare il primato di Vincenzo Nibali, nemmeno in questa tappa brevissima, appena 125 km, zeppa di gran premi della montagna. Nell'ultima discesa, prima dell'erta finale, attacca Bardet, in crisi ieri, mentre il gruppo dei migliori è tirato dal suo antagonista per eccellenza, il connazionale Thiabaut Pinot, uno che scende lento ed intimorito quasi fosse Zulle. E' il derby che i francesi aspettavano da anni. In salita Bardet viene ripreso da Nibali e Thibaut Pinot. Ma, Bardet riparte, carattere indomito per questo giovanotto, e sorprendentemente è Valverde che cede e perde rapidamente terreno. Poi, è la volta del terzo francese di questo Tour, Peraud, che ha più di 30 anni ma ha corso molto nel cross, solo Nibali tiene la sua ruota. Davanti a tutti, però, c'è un altro siciliano, rivale storico di Nibali, tre volte campione italiano, si tratta di Giovanni Visconti, che procede appaiato a Majka. Poco prima dei 2 km al traguardo, Majka, però, stacca Visconti ed è un peccato. Dietro di loro, il quarto dei moschettieri francesi, Pierre Rolland. Valverde, più dietro, si riporta su Pinot e Bardet. Primo Majka, secondo Visconti, terzo Nibali, quarto Peraud.

mercoledì 22 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Vicenza bis di Visconti, che trionfa ancora dopo l'impresa del Galibier

Giro d'Italia 2013, diciassettesima tappa, da Caravaggio a Vicenza, ultima frazione destinata alla ruote veloci ancora rimaste nel gruppo. Favorito più che mai Cavendish, alla ricerca della quinta vittoria in questa edizione del Giro. Numerosi tentativi di fuga, tutti rintuzzati. Fino alla grande azione di Visconti, rinato dopo l'impresa compiuta domenica sul Galibier: il male oscuro, che gli aveva a lungo tarpato le ali, è definitivamente alle spalle. Ed è motivo di gioia per tutti gli appassionati di ciclismo. Uno splendido assolo del tre volte campione italiano (2007, 2010 e 2011) per il bis in questo Giro. A Visconti, siciliano, la tappa, a Nibali, siciliano sempre la maglia rosa.

mercoledì 23 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: Rodriguez vince a Cortina con la maglia rosa, Basso secondo. Crisi di Kreuziger. Il Giro habla espanol

Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2012. Joaquim Rodriguez conferma e rafforza la propria candidatura alla vittoria del Giro. Trionfo con la maglia rosa, sul traguardo di Cortina, davanti ad Ivan Basso che, è noto, in volata non è un fulmine di guerra. Il vantaggio di Rodriguez intendiamoci potrebbe essere limato da Basso a cronometro, ma, mi pare difficile che Rodriguez ceda in montagna. Eliminato dalla lotta per il successo finale Kreuziger, che becca una cotta memorabile e giunge con molto ritardo. L'esperienza, nelle grandi corse a tappe, è decisiva. Domani, ultima occasione per i velocisti.