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martedì 4 aprile 2023

Juve-Inter 1-1: Lukaku!

Semifinale d'andata di Coppa Italia, Juve-Inter. Inzaghi, dopo tre sconfitte consecutive in campionato, si gioca la permanenza sulla panchina nerazzurra. Fino ad ora, quando il suo tecnico si è trovato in bilico - e mai lo è stato come oggi - la squadra ha sempre dato risposte tanto convincenti quanto inaspettate. Oggi cosa succederà?

La cronaca.

Inter attenta per quasi tutta la partita, che domina a lungo senza tuttavia sbloccarla per difetto di qualità nell'ultimo passaggio. È Mkhitaryan ad andare più vicino al gol. A poco dal termine un rinvio impreciso di Bastoni consente a Cuadrado di battere a rete. Gol. Pareggia nel recupero il subentrato Lukaku su rigore, concesso per tocco di mano di Bremer. Lukaku espulso ingiustamente: il secondo giallo gli viene comminato per un'esultanza che fa spesso anche con il Belgio. Poi cartellino rosso anche per Handanovic e Cuadrado, il solito campione di provocazioni simbolo ineffabile di un calcio che non si può non detestare. 

lunedì 20 marzo 2023

Il punto dopo la 27^ giornata di Serie A 22/23

Continua la corsa lanciatissima del Napoli, che vince 4-0 sul campo del Torino, con Osimhen, autore di una doppietta, e l'indomabile Kvaratskhelia ancora sugli scudi. Gli azzurri di Spalletti, oltre a uno spartito mandato a memoria ed eseguito con naturalezza, conquistano tutti i palloni contesi. Hanno una voglia di vincere paragonabile a quella del Nottingham Forest di Brian Clough.


Il derby d'Italia, viziato da tre consecutivi tocchi di mano di Rabiot e Vlahovic, sfuggiti ad arbitro e Var, finisce alla Juve di Allegri, mentre l'Inter, pur penalizzata, annaspa tra una condizione atletica scadente, un gioco monocorde, infortunati e svogliati. Se non ci fosse la Champions, Inzaghi sarebbe stato esonerato da un pezzo.


Un gol di Zaccagni regala alla Lazio il derby capitolino. Sconfitta una Roma troppo rinunciataria, rimasta in dieci presto per l'espulsione di Ibanez.


Il Milan cade a Udine, l'Atalanta batte l'Empoli. Continua il buon momento di Sassuolo e Fiorentina che superano, rispettivamente, Spezia e Lecce.


Pareggi tra Monza e Cremonese e Salernitana e Bologna. In coda, successo importante della Sampdoria di Stankovic contro il Verona: decide una doppietta di Gabbiadini.

 

domenica 19 marzo 2023

Inter-Juve 0-1. Nona sconfitta in campionato

Juve in vantaggio con Kostic, dopo arcadica parentesi di pallavolo tra Rabiot e Vlahovic. Il Var ci mette 5 minuti a convalidare un gol farsesco. Sul quale, comunque, pesano i movimenti sbagliati  da Dumfries e Darmian. L'Inter attacca, ma difetta di precisione nell'ultimo passaggio. E quando Barella, liberato da Lukaku, potrebbe segnare, tira addosso addosso al numero uno bianconero. Intervallo. Nella ripresa, solito sterile possesso palla dell'Inter e imprecisione al tiro. I cambi di Inzaghi non incidono. Dzeko continua, come lo scorso anno di questi tempi, con il suo letargo realizzativo. Barella esce nervosissimo. Inzaghi rimedia la nona sconfitta stagionale, che costa il secondo posto in classifica. Un disastro. Cui, ripeto, può rimediare solo vincendo la Champions. Mi direte: ma è un'utopia! Oggi, sì. Ma senza qualcosa di straordinario, Inzaghi ha chiuso con l'Inter. Se il presidente fosse ancora Moratti, avrebbe già chiuso da tempo. Ciò non di meno, è giusto aspettare la fine di questa strana stagione. Chissà come andrà a finire. Brozovic, autore di una regia lenta e confusa, e Dumfries peggiori in campo. 

giovedì 16 marzo 2023

Il punto dopo la 26^ giornata di Serie A 22/23

Riprende la corsa del Napoli, che batte l'Atalanta, mentre le sue simpatiche inseguitrici, la più vicina è l'Inter a -18, gareggiano comicamente a chi fa peggio.


L'Inter è sconfitta sul campo dello Spezia dopo un lungo e sterile dominio territoriale, il Milan pareggia in casa con la Salernitana, la Lazio impatta a reti bianche contro il Bologna e la Roma perde in casa dal Sassuolo, nonostante un gol magnifico di Dybala


Tra i neroverdi, torna al gol Pinamonti, che Mancini - invece d'inseguire novelli Camoranesi o Jorginho, peraltro ben più forti del pur discreto Retegui - potrebbe considerare quale futuro centravanti della nazionale. Non per la stagione in corso, finora avara di soddisfazioni, ma per le attitudini, l'età e la sostanziale assenza di concorrenti futuribili.


Tornando al campionato, l'Udinese vince a Empoli, il Torino a Lecce, la Fiorentina a Cremona. Pareggio invece tra Verona e Monza. Successo, infine, per la Juve, ancora in attesa di conoscere il proprio destino, contro la Sampdoria.


Sul reale valore della Serie A si avvicendano giudizi contrastanti. La qualità media, penso a difensori e fasi difensive, non sembra altissima e comunque inferiore a quella di un tempo. Però, Inter, Milan e Napoli sono approdate ai quarti di Champions League e nessuna altra nazione europea puà vantare tre compagini ancora in corsa a questo punto della competizione. Peraltro senza subire un solo gol agli ottavi. Allora, come sta la Serie A? Discretamente, tutto considerato. Mancano i grandi campioni italiani, ma tatticamente il nostro resta un campionato difficile, non tanto spettacolare, ma difficile. E affrontare queste difficoltà istruisce, tempra e aiuta in Europa.


martedì 7 marzo 2023

Il punto dopo la 25^ di Serie A 22/23

Cade il Napoli in casa contro la Lazio. Sarri, pragmaticamente, lascia agli avversari il pallone e attende. Decide un gran gol di Vecino. Cambia niente in classifica, restando siderale il vantaggio degli azzurri sulla seconda in classifica, l'Inter, che batte, non senza affanno, un Lecce organizzato ma non abbastanza prudente. 


La Fiorentina supera il Milan, la Roma batte la Juve. Mourinho, da questa rosa, sta ricavando il massimo. Come al solito. Un'osservazione sull'espulsione di Kean, che da sempre considero sopravvalutato: la sua reazione è scomposta, ma anche il comportamento provocatorio di Mancini - pure questa è una costante -  è da censurare. 


Il Sassuolo batte la Cremonese, il Torino supera il Bologna, il Monza ha ragione dell'Empoli. Pareggi a reti bianche tra Atalanta e Udinese, Spezia e Verona, Sampdoria e Salernitana.


Si segna meno ultimamente e non perché sia migliorata la qualità dei difensori e delle fasi difensive in Serie A: semmai, latita la qualità degli attaccanti. A proposito, nonostante la cavalcata con il Napoli, Osimhen pare che sogni l'Inghilterra e la Premier League. 

giovedì 2 marzo 2023

La 24^ di Serie A 22/23: il punto

Continua la corsa del Napoli a quota 100 punti. Gli azzurri di Spalletti, dopo la sconfitta patita dall'Inter al Meazza, hanno infilato otto vittorie consecutive. Osimhen continua a segnare - nella trasferta di Empoli ha messo a referto il gol n. 19 in campionato - e tutti gli altri giocano con feroce determinazione. Appena perdono il pallone, tutti, proprio tutti, tornano indietro, rapidamente e compattamente. Questo è il segno di un gruppo che sa di poter scrivere la storia e che la sta scrivendo.


Ancora fatale Bologna per l'Inter: brutta sconfitta, perché meritata. Inzaghi è sotto esame e, con lui, mezza squadra. Vince il Milan contro un'Atalanta dimessa e vince, come quasi sempre nel derby ultimamente, la Juve, che, al netto della penalizzazione, sarebbe seconda solitaria. La corsa ad un posto in Champions è il solo motivo d'interesse di questa Serie A.


Una perla da fuori area di Luis Alberto regala la vittoria alla Lazio sulla Sampdoria, mentre la Roma perde dalla Cremonese e Mourinho, infuriato, viene espulso.


La Fiorentina dilaga a Verona, la Salernitana travolge il Monza, il Sassuolo passa a Lecce, pareggio tra Udinese e Spezia.

martedì 21 febbraio 2023

Il punto dopo la 23^ giornata di Serie A 22/23

Restano 15 i punti di vantaggio del Napoli. Che gioca bene e senza troppi pensieri, il che, per solito, è un vantaggio da non trascurare. Però, i gol con i quali ha battuto il Sassuolo sono per metà merito di due campioni come Kvaratskhelia e Osimhen e per l'altra demerito del Sassuolo. Per la troppa libertà lasciata al georgiano e perché Osimhen calcia, anche con forza, non dico di no, da posizione molto defilata. Un portiere, che resti resti in piede, quel pallone lo rilancia senza ambasce. Mi si lasci poi aggiungere una postilla: il Napoli ha operato benissimo sul mercato, si pensi a Kim e Kvaratskhelia, ma non è vero che abbia sempre speso poco negli ultimi anni. Osimhen, se male non ricordo, è arrivato per 75 ml di euro. Lozano per più di 40. E potrei continuare. Ha i conti in ordine il Napoli, questo sì che è un merito. Ma i soldi li ha spesi. Bene, ma li ha spesi.


Dietro vincono Inter, Milan, Roma e Lazio. Mentre l'Atalanta viene battuta da un Lecce che considero una delle sorprese del campionato.


La Juve, dal canto proprio, ha ragione dello Spezia, ma resta nel limbo giudiziario, con lo spettro della Serie B che si aggira per Torino e la stampa prevalene che immagina fantasmagoriche rimonte. Il teatro dell'assurdo.


Il Bologna supera a Genova la Samp, pareggio, nel derby toscano, tra Empoli e Fiorentina e tra Torino e Cremonese.

martedì 14 febbraio 2023

Il punto dopo la 22^ di Serie A 22/23: Napoli per i 100 punti

Travolta la Cremonese, con Kvaratskhelia e Osimhen ancora sugli scudi ed Elmas, autore del terzo gol, a riassumere e simboleggiare la ricchezza dell'organico a disposizione di Spalletti. Il Napoli può toccare e superare quota 100 punti in questa Serie A. La Champions ci dirà di più sull'esatta dimensione di questa squadra che ha non solo nel talento diffuso ma anche nella determinazione feroce e nell'organizzazione di gioco i suoi punti di forza.


L'Inter per esempio, costretta ad un pareggio a reti bianche dalla Samp,  la stessa determinazione non ce l'ha. I blucerchiati giocavano con il solo Gabbiadini davanti, eppure Inzaghi non ha rinunziato alla linea difensiva a tre, che per lui è un articolo di fede. Di più con Acerbi e Gosens dall'inizio, l'Inter ha faticato a creare gioco: Dimarco e Bastoni hanno più qualità. Anche per aspettare che Lukaku rientri in forma, se mai succederà: due punti persi.


Come quelli sfuggiti alla Roma sul campo del Lecce. La Lazio ha invece perso contro l'Atalanta di Lookman e del predestinato Hojlund: Sarri si ostina a tenere altissima la sua linea di difesa. Non una grande idea contro i velocisti bergamaschi.


Vincono Juve e Milan, contro Fiorentina e Torino. Il Monza espugna Bologna, mentre il Verona batte la Salernitana e mantiene speranze di salvezza. Pareggiano Empoli e Spezia e Udinese e Sassuolo. 

mercoledì 8 febbraio 2023

Il punto dopo la 21^ di Serie A 22/23: derby all'Inter

Il Napoli è già forte per conto proprio, se poi gli avversari concedono due gol da dilettanti allo sbaraglio, come nel caso dello Spezia, beh, non c'è gara né può esserci. Gli azzurri di Spalletti conservano un vantaggio di 13 punti sull'Inter, seconda, che strapazza il Milan al di là del risultato finale di 1-0, firmato dal solito, grande, Lautaro Martinez.


Rallentano tutte le altre, dall'Atalanta, che perde con il Sassuolo, alla Lazio che pareggia a Verona, con l'eccezione della Roma, che batte l'Empoli con il solito schema: gol di testa su angolo di Dybala.


Torna al successo la Juve a Salerno e torna a segnare, addirittura una doppietta, Vlahovic, che pare uscito dal suo lunghissimo letargo.


Bologna corsaro a Firenze, mentre il Torino, settimo in classifica, supera l'Udinese. Il Lecce passa a Cremona, il Monza pareggia in casa con la Samp di Gabbiadini, uno che avrebbe meritato una carriera più fortunata. 

lunedì 30 gennaio 2023

Il punto dopo la 20^ di Serie A 22/23: Napoli sempre più in fuga

Comincia con clamore il girone di ritorno di un campionato, ormai già vinto dal Napoli. Vittorioso ieri sulla Roma di Mourinho, la squadra più capace, dopo l'Inter, di tenere testa agli azzurri di Spalletti. Al vantaggio splendido di Osimhen - però Ibanez ha dormito - aveva replicato El Shaarawy, prima che il sottovalutato e subentrato Giovanni Simeone chiudesse la partita nel finale: dimostrazione della profondità della rosa del Napoli e della predestinazione ad un successo atteso da troppi anni. 


Dietro il Napoli, ha vinto solo l'Inter, peraltro con qualche fatica, a Cremona. Sconfitta durissima del Milan contro il Sassuolo: Berardi ieri sembrava il grande campione che poche volte si è visto in carriera. Merito suo ma anche delle praterie lasciate dagli uomini di Pioli. 


La Juve, superata dal Monza, naviga a vista e non so come potrebbe fare altrimenti. Già l'organico non era di prima scelta, poi le vicende extrasportive, la penalizzazione ricevuta e le altre che potrebbero seguire hanno fatto il resto.


La Lazio non va oltre il pari con la Fiorentina, l'Atalanta di Lookman, che un poco somiglia a Rooney, per complessione compatta, versatilità e potenza, supera la Sampdoria, rilanciando la propria candidatura ad un posto nella prossima Champions.


Salernitana corsara a Lecce, Bologna vittorioso in casa con lo Spezia, pareggio tra Empoli e Torino. Questa sera l'Udinese ospiterà il Verona. 

domenica 29 gennaio 2023

Travolti Milan e Juve

Sconfitta durissimma del mainstream calcistico nostrano. Il Sassuolo - sotto 3-0 dopo 30 minuti all'ultima giornata del passato campionato, quando il Milan festeggiò uno scudetto più sorprendente e certo più immeritato di quello del Verona di Bagnoli nell'85 - oggi ha maramaldeggiato sui rossoneri a Milano. Quanto contano le motivazioni! Il "piolismo", triste invenzione mediatica è finito seppellito dai 5 gol dei neiroverdi capitanati da Berardi. Milan mai in partita, con dodici gol subiti nelle ultime tre gare.


Sconfitta casalinga anche per la Juve contro il Monza, che è una bella squadra. I bianconeri stanno vivendo il peggiore periodo della loro storia dopo il 2006: difficile giocare in certe condizioni psicologiche. 

mercoledì 25 gennaio 2023

Serie A 22/23: il punto dopo l'andata. Fuga del Napoli, crolla il Milan

Viaggia a ritmi bersagliereschi il Napoli di: 50 punti dopo il girone d'andata della Serie A sono tantissimi come tantissimi sono i 12 punti di vantaggio sul Milan, secondo, travolto ieri dalla Lazio - sontuosa la prova di Luis Alberto - per 4-0: quello vinto dai rossoneri lo scorso anno è stato uno scudetto più sorprendente di quello conquistato dal Verona nell'85 e dal Leicester, in Premier League, nel 2016. E tanto sebbene la stampa specializzata si sia compiaciuta di raccontarlo come il frutto di una sapientissima gestione, come il raccolto di tanto talento sparso e come il prodotto della lucidissima guida tecnica di Pioli! Ecco cosa succede ad avere un eccessivo gusto dell'iperbole.


Tornando agli esiti della diciannovesima giornata di campionato, si aggiunga la sconfitta interna dell'Inter contro l'Empoli e il pareggio tambureggiante (3-3), che la Juve, appena penalizzata di 15 punti, ha ottenuto contro l'Atalanta.


Il risultato è un primo posto quasi intangibile degli azzurri di Spalletti e una lotta di cinque squadre, raccolte in 3 punti, per i restanti posti Champions: il Milan, come detto, poi Lazio, Inter e Roma a 37 punti e Atalanta, che ne ha 35. Tra queste squadre, sarà confronto aperto sino al termine e sono sempre possibili le sorprese. 

venerdì 20 gennaio 2023

Juve penalizzata di 15 punti

La Corte Federale d'Appello della F.I.G.C. ha penalizzato la Juventus di 15 punti nel campionato in corso, per la vicenda delle plusvalenze fittizie iscritte a bilancio. Mi sembrano pochi 15 punti, tutto sommato, tanto più che nessuna conseguenza investe i campionati passati. Presto cominceranno a gridare al complotto. Nihil sub sole novi.

lunedì 16 gennaio 2023

Il punto dopo la 18^ giornata: Napoli di nuovo in fuga

Le otto vittorie della Juve erano state il frutto della buona sorte, dell'impegno e del pragmatismo, che, per una volta, Allegri ha abbandonato contro il Napoli, sembrato alla fine più forte di quanto sia: 5-1 è un risultato comunque clamoroso. Ed è forte sul serio. Abbastanza per vincere il campionato. Non si dica però che Osimhen, capocannoniere con 12 gol, è immarcabile. Contro l'Inter, chiusi gli spazi, erano emersi anche i suoi limiti tecnici. Quando invece ha spazio, allora, è incontenibile, per velocità, resistenza alla velocità ed un coraggio che sconfina nell'avventatezza. 


Il Milan pareggia, in rimonta con il Lecce, l'Inter batte di misura il Verona. Vincono Roma, con un ottimo Dybala, Lazio e, più che tennisticamente, contro la Salernitana a vocazione zemaniana, l'Atalanta: tutte e tre salgono a 34 punti e conservano ambizioni di qualificazione alla prossima Champions League.


Poi, c'è una frattura, che separa le prime sette della classifica da tutte le altre, guidate dall'Udinese, 25 punti, pur sconfitta in casa dal Bologna. 


La Serie A non è un campionato competitivo. Non c'è una classe media e le ultime tre paiono già inesorabilmente condannate alla retrocessione, ad una giornata dal termine del girone d'andata.

venerdì 13 gennaio 2023

Il Napoli travolge la Juve 5-1

Il Napoli impartisce alla Juve una severissima lezione di calcio. Panico nelle redazioni sportive. L'immancabile rimonta, favoleggiata ad arte, finisce qui. Ogni tanto, le partite bisognerebbe guardarle.

lunedì 9 gennaio 2023

Serie A: il punto dopo la 17^ giornata. Riparte il Napoli

Troppo morbida la Sampdoria per impedire la ripartenza del Napoli, che vince 2-0 a Marassi, sbagliando anche un rigore con Politano: bellissimo il gol d'anticipo di Osimhen.


Gli uomini di Spalletti avranno, nella Juve sparagnina ma vincente delle ultime 8 giornate, un avversario ben più solido nell'anticipo di venerdì prossimo: una vittoria degli azzurri chiuderebbe con largo anticipo il discorso scudetto. Un risultato diverso lascerebbe invece tutto ancora contendibile in questo strambo campionato.


Perdono due punti sia Inter che Milan. Solo che il pareggio cui i nerazzurri sono costretti dal Monza è figlio non solo dei limiti della rosa nerazzurra - centrocampisti contati e Lukaku ombra di sé stesso - ma anche di un gravissimo errore arbitrale, che impedisce il 3-1 parziale, che avrebbe chiuso la partita. Il Milan, invece, subisce due gol nel finale da una Roma sempre efficace sui calci piazzati.


Rimonta subita anche per la Lazio, in casa, contro l'Empoli, a conferma di un periodo davvero poco brillante.


La Fiorentina batte di misura il Sassuolo, pareggio invece tra Spezia e Lecce e Salernitana e Torino. Nella serata di oggi: Verona-Cremonese e Bologna-Atalanta. 

venerdì 6 gennaio 2023

Un saluto a Gianluca Vialli

Si congeda a 58 anni, Gianluca Vialli, vinto da una lunga malattia. Classe 1964, formò con Roberto Mancini una mitica coppia da gol che portò la Sampdoria di Mantovani e Boskov fino alla finale di Coppa dei Campioni del 1992, poi persa con il Barcellona. Prima c'erano state le Coppe Italia, la Coppa delle Coppe del 1990, lo storico scudetto del 1991. Passò quindi alla Juve e, nel 1996, al Chelsea, dove fu anche allenatore. Il primo Vialli, stella dell'Under 21 di Vicini, che poi seguì nella nazionale maggiore, già frequentata con Bearzot, fu un grande giocatore. Tra il 1985 e il 1988, si sprecarono i paragoni con Riva. Vialli era un 11 dalla corsa facile, la progressione potente, il tiri forte e rare doti acrobatiche. Alla vigilia degli Europei del 1988 - andate a rileggere i giornali dell'epoca - la sua reputazione internazionale era forse pari a quella di Van Basten. Che poi avrebbe spiccato il volo proprio in quella competizione in Germania. Fallì ad Italia '90: un rigore sbagliato, nessun gol e la maglia di centravanti titolare ceduta a Schillaci. Si era, infatti, Vialli trasformato in un 9, capace di vincere il titolo di capocannoniere nell'anno dello scudetto blucerchiato. Divenne simbolo della Juve di Lippi, anche nelle polemiche a distanza con Zeman. Sebbene non abbia mantenuto tutte le promesse d'inizio carriera, ha avuto un posto eminente nella storia del nostro calcio. Se n'è andato troppo presto.

giovedì 5 gennaio 2023

Il punto dopo la 16^ di A: l'Inter ferma il Napoli

L'Inter ferma la corsa del Napoli, che mostra, forse per la prima volta in stagione, un gioco lento e impacciato, quasi mai capace di generare pericoli alla porta avversaria. I nerazzurri, bravi a non concedere ripartenze agli uomini di Spalletti, avrebbero potuto vincere con margine più del gol segnato da Dzeko.

Vittoria di misura del Milan contro una Salernitana a tratti più spregiudicata del Foggia di Zeman: non si può tenere la linea difensiva così alta davanti ad un contropiedista come Leao. Tardivo, tra i granata, l'ingresso di Federico Bonazzoli, tecnicamente, il miglior attaccante italiano nonché il più sottovalutato.

Federico Bonazzoli ai tempi dell'Inter

Settimo successo consecutivo per la Juve, che continua a non subire gol e questo ha la sua importanza in una rimonta che ormai la classifica riconosce. Allegri può schierare una formazione titolare che non è superiore a quella della Cremonese. Poi, l'ingresso di giocatori di maggior caratura sposta gli equilibri. La vittoria arriva alla fine con la punizione di Milik.

Vince la Roma: segna Pellegrini su rigore contro il Bologna. Perde la Lazio, nonostante il vantaggio iniziale di Immobile, dal Lecce. Le due romane mi sembrano fuori dalla lotta per il titolo.

Successo esterno della Sampdoria sul Sassuolo, pareggio tra Torino e Verona, Fiorentina e Monza, Udinese ed Empoli e Spezia e Atalanta.

lunedì 28 novembre 2022

Dimissioni di Andrea Agnelli e del Cda Juve

Arriva la notizia delle clamorose dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il consiglio d'amministrazione della Juventus. Crisi acutissima. Dopo avere esposto scudetti revocati dalla giustizia sportiva, dopo aver donchisciottescamente perso oltre cinquanta ricorsi sulle vicende di Calciopoli, dopo aver inseguito inutilmente la Champions League fino alla recente eliminazione, coronata da cinque sconfitte in sei partite nel girone; dopo aver perso l'egemonia anche dentro i confini nazionali. La fine di un'epoca per nulla memorabile. E sul futuro della Juve si addensano nubi più nere che bianche. Sipario. 

martedì 15 novembre 2022

Il punto dopo la 15^ di Serie A 22/23

Il campionato va in ferie, per consentire lo svolgimento fuori stagione dei mondiali di calcio in Qatar. Impossibile non rimpiangere l'alternanza Europa/Sudamerica durata fino al 1990. 


Detto questo, resta notevolissimo il vantaggio del Napoli di Spalletti, che batte anche l'Udinese e sale a 41 punti, raccolto di tredici vittorie e due pareggi in quindici partite. Per perdere uno scudetto così seriamente ipotecato, sarà necessario un tracollo degli azzurri, attualmente impronosticabile.


L'Inter batte l'Atalanta in trasferta e torna a candidarsi al ruolo di distante antagonista del Napoli. Anche se è quarta in classifica dietro il Milan, secondo, che batte con fortuna la Fiorentina, e la Juve, risalita al terzo posto dopo il largo successo contro la Lazio.


Ecco la vittoria bianconera sugli uomini di Sarri merita qualche riflessione in più. La Juve è rimasta ancora imbattuta e una difesa solida è sempre l'inizio di tutto nel calcio. La Lazio, peraltro, era ancora orfana di Immobile e, così, meno incicisva in avanti. Però, l'errore sul primo gol di Milinkovic-Savic è imbarazzante. Sebbene non sorprendente. Il centrocampista serbo è il migliore della Serie A, da anni, per gol e assist. Ma, nessuno perde palloni quanto lui. Sì, c'è una statistica anche per questo. E quando perde il pallone, resta lì, non insegue, guarda la partita. Gran giocatore, ma il calcio ha due fasi. Tanto più che lui avrebbe, se non la rapidità, certamente la forza fisica per andare a contendere un pallone ceduto. Altrettanto imbarazzante l'uscita domenicale, nel senso di gita però, di Provedel.


Pareggio interno tra Roma e Torino, vittoria del Monza, rianimato da Palladino, sulla Salernitana. L'Empoli batte la Cremonese, il Bologna supera il Sassuolo. Continua la crisi di Samp e Verona, sconfitte in casa da Lecce e Spezia.


La Serie A tornerà il 4 gennaio. Tra l'altro, con Inter-Napoli.