Juve in vantaggio con Kostic, dopo arcadica parentesi di pallavolo tra Rabiot e Vlahovic. Il Var ci mette 5 minuti a convalidare un gol farsesco. Sul quale, comunque, pesano i movimenti sbagliati da Dumfries e Darmian. L'Inter attacca, ma difetta di precisione nell'ultimo passaggio. E quando Barella, liberato da Lukaku, potrebbe segnare, tira addosso addosso al numero uno bianconero. Intervallo. Nella ripresa, solito sterile possesso palla dell'Inter e imprecisione al tiro. I cambi di Inzaghi non incidono. Dzeko continua, come lo scorso anno di questi tempi, con il suo letargo realizzativo. Barella esce nervosissimo. Inzaghi rimedia la nona sconfitta stagionale, che costa il secondo posto in classifica. Un disastro. Cui, ripeto, può rimediare solo vincendo la Champions. Mi direte: ma è un'utopia! Oggi, sì. Ma senza qualcosa di straordinario, Inzaghi ha chiuso con l'Inter. Se il presidente fosse ancora Moratti, avrebbe già chiuso da tempo. Ciò non di meno, è giusto aspettare la fine di questa strana stagione. Chissà come andrà a finire. Brozovic, autore di una regia lenta e confusa, e Dumfries peggiori in campo.