Il punto dopo la 23^ giornata di Serie A 22/23
Restano 15 i punti di vantaggio del Napoli. Che gioca bene e senza troppi pensieri, il che, per solito, è un vantaggio da non trascurare. Però, i gol con i quali ha battuto il Sassuolo sono per metà merito di due campioni come Kvaratskhelia e Osimhen e per l'altra demerito del Sassuolo. Per la troppa libertà lasciata al georgiano e perché Osimhen calcia, anche con forza, non dico di no, da posizione molto defilata. Un portiere, che resti resti in piede, quel pallone lo rilancia senza ambasce. Mi si lasci poi aggiungere una postilla: il Napoli ha operato benissimo sul mercato, si pensi a Kim e Kvaratskhelia, ma non è vero che abbia sempre speso poco negli ultimi anni. Osimhen, se male non ricordo, è arrivato per 75 ml di euro. Lozano per più di 40. E potrei continuare. Ha i conti in ordine il Napoli, questo sì che è un merito. Ma i soldi li ha spesi. Bene, ma li ha spesi.
Dietro vincono Inter, Milan, Roma e Lazio. Mentre l'Atalanta viene battuta da un Lecce che considero una delle sorprese del campionato.
La Juve, dal canto proprio, ha ragione dello Spezia, ma resta nel limbo giudiziario, con lo spettro della Serie B che si aggira per Torino e la stampa prevalene che immagina fantasmagoriche rimonte. Il teatro dell'assurdo.
Il Bologna supera a Genova la Samp, pareggio, nel derby toscano, tra Empoli e Fiorentina e tra Torino e Cremonese.
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