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martedì 7 marzo 2023

Il punto dopo la 25^ di Serie A 22/23

Cade il Napoli in casa contro la Lazio. Sarri, pragmaticamente, lascia agli avversari il pallone e attende. Decide un gran gol di Vecino. Cambia niente in classifica, restando siderale il vantaggio degli azzurri sulla seconda in classifica, l'Inter, che batte, non senza affanno, un Lecce organizzato ma non abbastanza prudente. 


La Fiorentina supera il Milan, la Roma batte la Juve. Mourinho, da questa rosa, sta ricavando il massimo. Come al solito. Un'osservazione sull'espulsione di Kean, che da sempre considero sopravvalutato: la sua reazione è scomposta, ma anche il comportamento provocatorio di Mancini - pure questa è una costante -  è da censurare. 


Il Sassuolo batte la Cremonese, il Torino supera il Bologna, il Monza ha ragione dell'Empoli. Pareggi a reti bianche tra Atalanta e Udinese, Spezia e Verona, Sampdoria e Salernitana.


Si segna meno ultimamente e non perché sia migliorata la qualità dei difensori e delle fasi difensive in Serie A: semmai, latita la qualità degli attaccanti. A proposito, nonostante la cavalcata con il Napoli, Osimhen pare che sogni l'Inghilterra e la Premier League. 

4 commenti:

  1. La Roma dello Special one spende di ingaggi come il Milan e più di Napoli e Lazio. L'attuale quarto posto in coabitazione con i rossoneri e diretta conseguenza della penalizzazione della Juve rappresenta un risultato tutt'altro che straordinario. Di straordinario, al contrario, ci sono le capacità comunicative di un tecnico che, dopo aver interrotto il digiuno di vittorie della cremonese, riesce a distogliere l'attenzione parlando di denunce al quarto uomo. Chapeau...

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    1. Non mi pare che il quarto uomo, nella circostanza che citi, abbia tenuto un contegno appropriato. Per il resto, al netto del monte ingaggi, la rosa della Roma non mi pare qualitativamente superiore a quella del Milan. Né a quella della stessa Lazio. Con un altro tecnico, verosimilmente, la Roma avrebbe poco più dei punti del Torino. Con la Cremonese, in campionato, la Roma ha giocato male. Non c'è dubbio. Ma, in Coppa Italia, aveva già eliminato il Napoli di Spalletti. Insomma, mi pare che Mourinho sappia ancora il fatto suo. Quanto invece alla penalizzazione della Juve, quella forse avvantaggia anche altre squadre, non la Roma soltanto. Ma, è penalizzazione più che meritata.

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    2. Peraltro, in testa al c.d. monte ingaggi, c'è, ampiamente, la Juve. Che anche senza il -15 sofferto, sarebbe a -15 dal Napoli.

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  2. A livello comunicativo è un capolavoro assoluto quello che sta facendo Mourinho, certo a Roma c'è terreno fertile visto l'ambiente (vedi pure sull'altra sponda del Tevere Sarri che usa ciclicamente la scusa dei campi di patate non appena il "bel giuoco" non gira), però da quando è lì ogni volta che perde non si parla mai della sconfitta ma sempre degli arbitri (difatti non mi sorprende se effettivamente ce l'hanno con lui, anche se ovviamente l'episodio citato è deprecabile per il ruolo che ricopre l'arbitro). Tra l'altro l'ambiente lo idolatra nonostante i risultati non siano poi tanto dissimili da quelli del suo predecessore e la vittoria in una coppa dove vanno i settimi classificati è stata presa come una in Champions mentre solo l'anno prima schifavano una semifinale di Europa League persa contro i detentori della coppa e dopo aver fatto fuori l'Ajax. E pure la società, nonostante i conti disastrati che necessitano di iniezioni di capitale a livello mensile, lo asseconda ciecamente nella dissennata gestione del parco giocatori che sta costando una fortuna visto che gli tocca in continuazione svendere o letteralmente regalare i giocatori che fa fuori. Ora che per forza di cose gli toccherà star fermi sul mercato visto il settlement agreement con la UEFA sono curioso di vedere cosa farà, già in inverno le voci che lo volevano in uscita erano piuttosto massicce.

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