Elenco blog personale

domenica 25 agosto 2019

Partita la serie A 2019/20

Campionato iniziato. Vincono Juve e Napoli. Ai bianconeri, a lungo dominati dal Parma, basta un gol fortunoso di Chiellini. Il Napoli sbanca Firenze con un rocambolesco 4-3. Difese molto allegre, squadre lunghe. Doppietta di Insigne. Che aveva cominciato bene anche la passata stagione.

lunedì 19 agosto 2019

La questione Icardi

Siamo arrivati al 19 di agosto. E Icardi è ancora un giocatore dell'Inter. Sia pure separato in casa. Si allena, ma non può partecipare alle sedute tattiche. A pochi giorni dall'inizio del campionato, non si conosce il suo destino prossimo. Alla Juve, per fortuna, non dovrebbe andare. Perché Zhang una cosa la disse, sempre a febbraio, che suonava grosso modo così: mai Icardi alla Juve. Ci sarebbe il Napoli, che però dovrebbe spendere i soldi che mai ha speso durante la gestione De Laurentiis. Al Monaco nemmeno andrà. Sarebbe ragionevole reintegrarlo, allungandogli il contratto se del caso. E darsi una stagione di tempo per prendere la decisione migliore. Sarebbe ragionevole. E, pertanto, temo che non andrà così. 

Vuelta a España 2019: i favoriti. Per l'Italia, Aru e Formolo

Vuelta a España 2019 🚲
Sabato prenderà il via la Vuelta a España 2019. Edizione che si preannuncia in tono minore. E mancheranno molti degli interpreti delle grandi corse a tappe, da Froome, infortunato, al fresco vincitore del Tour de France, il colombiano Bernal, da Thibaut Pinot, ancora alle prese con i guai al ginocchio, fino a Geraint Thomas. Roglic è il più completo, ma Carapaz, vincitore del Giro, gli darà filo da torcere, come Miguel Angel Lopez. Per l'Italia, ci saranno Aru e Formolo. Per un piazzamento e magari una vittoria di tappa. Ecco il borsino dei favoriti.


  1. Roglic ****
  2. Carapaz ****
  3. Miguel Angel Lopez ***
  4. Kruijswijk **
  5. Quintana **
  6. Valverde *
  7. Majka *

sabato 17 agosto 2019

Il congedo di Felice Gimondi

È mancato Felice Gimondi. Uno dei massimi corridori della storia del ciclismo. Vincitore a 22 anni del Tour de France, nel 1965, seppe imporsi anche in tre Giri d'Italia e in una Vuelta a Espana. Dodici podi nelle grandi corse a tappe, di cui otto al Giro. Completo, forte in salita e sul passo. Vincitore allo sprint, ristretto, e a cronometro. Visse una rivalità leggendaria con il più grande di sempre, il belga Eddy Merckx. Che lo costrinse a molti secondi posti. Gimondi come Ettore, Merckx come Achille. Vinse prima che il fiammingo iniziasse a spadroneggiare e dopo che aveva smesso: vedasi il Giro del 1976. Togliendosi la soddisfazione di batterlo, più di una volta, anche durante il suo lungo regno agonistico.  Si aggiudicò anche il mondiale e classiche monumento: due Giri di Lombardia, una Milano-Sanremo, una Parigi-Roubaix. Non aveva i polmoni di Coppi né lo scatto da grimpeur di Bartali. Ma fu secondo solo a loro due nel cuore dei tifosi italiani. Che non lo dimenticheranno.

domenica 11 agosto 2019

Alkmaar: Viviani campione europeo 2019

Viviani è il nuovo campione europeo. Vince ad Alkmaar non all'esito di una volata di gruppo. Ma dopo fuga e scatto finale da finisseur. Battuto il belga Lampaert. La consacrazione di Viviani. Che è diventato su strada forte come in pista.

MotoGp Austria: vince Dovizioso!

A 9 giri dal termine, Dovizioso sorpassa Marquez. Da lì in poi, i due fanno corsa appaiata. Al penultimo giro, Marquez ripassa avanti. Gara tesissima. Sorpassi vicendevoli. Ma è decisivo quello, magnifico, di Dovizioso all'ultima curva. Successo n. 23 nel moto mondiale in carriera per Dovizioso. Il secondo in questo mondiale. 

sabato 10 agosto 2019

Canada Open: Nadal-Fognini 2-6, 6-1, 6-2

Canada Open 2019: Montreal.
Va in scena la sedicesima sfida tra Nadal e Fognini. L'ultima volta, semifinali a Montecarlo, ha vinto Fognini. Che conquista il primo set, piegando un Nadal molto falloso. Nel secondo lo spagnolo ritrova una certa profondità di colpi, mentre Fognini s'innervosisce per la lentezza dell'avversario al servizio. Nadal vince il secondo set 6-1. Si va al terzo. Fognini chiede l'intervento prima del medico poi del fisioterapista e gioca sempre più da fermo, lascia a Nadal gli angoli del campo. Nadal vince e va in semifinale.

giovedì 8 agosto 2019

Lukaku all'Inter

Arrivato Lukaku all'Inter. Per un mucchio di soldi. Costerà più di 70 milioni di euro il suo cartellino. E il suo ingaggio dovrebbe aggirarsi intorno ai 9 milioni di euro netti l'anno, per 5 anni! Lo considero un ottimo centravanti. Ma non è un fuoriclasse. Le cose migliori le fa, a dispetto della mole, in campo aperto. Non so come potrà adattarsi al campionato italiano. So di essere in minoranza e so che non succederà, ma lo farei giocare in coppia con Icardi. Si completerebbero. 

sabato 3 agosto 2019

Clasica San Sebastian 2019: Evenepoel!

Classe 2000. Evenepoel, diciannovenne promessa del ciclismo belga ha vinto la Clasica di San Sebastian 2019. Precedendo il connazionale Van Avermaet. Evenepoel, già trionfatore al Giro del Belgio, al primo anno da professionista, è già capace di grandi imprese. Come il Saronni del 1977. Un predestinato.

Inter: l'immobilismo di Suning

Nihil est absconditum quod non revelabitur. Volevano finanziare la campagna acquisti cedendo il cartellino di Icardi. Che però non si è mosso e non si muoverà. Pensavo questo mesi addietro, oggi non posso che pensare altrettanto. L'immobilismo di Suning. Allo stato: 1. Icardi è fuori rosa; 2. Nainggolan è andato in prestito gratuito al Cagliari; 3; Miranda gratis in Cina; 4. Lukaku non è arrivato e l'Inter gioca davanti con Longo. Che errore aver ingaggiato Marotta.

lunedì 29 luglio 2019

Tour de France 2019: le pagelle finali

🚲 Le Tour De France 2019
Ecco le pagelle finali del Tour de France 2019:

Bernal (Col): 10 e lode. Il colombiano, 22 anni e mezzo, conferma tutte le attese su di lui. Da anni pronosticato campionissimo, vince la Grande Boucle, battendo la concorrenza interna all'Ineos di Geraint Thomas. Domina sulle Alpi, complice anche il ritiro di Thibaut Pinot. Maturo, può fare la storia dei grandi giri.

Alaphilippe (Fra): 10. Nessuno avrebbe pensato che potesse lottare per vincere il Tour. Eppure l'ha fatto. Fino alla diciannovesima tappa. Formidabile il suo successo nella cronometro di Pau. Di fondo ne ha tanto, sulle lunghe salite soffre rispetto agli scalatori puri, ma, con un percorso adatto alle sue caratteristiche, e più esperienza, può pensare di competere per un grande giro. Ha ancora 27 anni.

Geraint Thomas (Gbr): 8. Convalida il successo dello scorso anno, con un secondo posto di prestigio. Solido.

Valverde (Spa): 8. Arriva 9 in classifica generale, a 39 anni. In una classifica a punti che ho proposto e che aggiorno di continuo, relativa ai migliori ciclisti della storia - si giudicano rendimento e risultati, non il talento - Valverde scavalca Anquetil e Moser e sale al quinto posto assoluto. Qualcosa vorrà pur dire!

Caleb Ewan (Aus): 9. Il miglior velocista del Tour, vince tre tappe e la sfida con Viviani, Sagan e Groenewegen.

Trentin (Ita): 8. Terzo successo di tappa in tre diverse edizioni del Tour. Corridore classico, Trentin, che non manca i grandi appuntamenti. Il suo assolo è un capolavoro tattico.

Thibaut Pinot (Fra): 8. Voto diminuito solo dal ritiro obbligato. Stravedo per questo sfortunato ma pieno di talento scalatore transalpino. Avrebbe conteso la vittoria finale a Bernal fino alla fine, non fosse stato fermato da un infortunio. Colpa di un destino cinico e baro, come avrebbe detto Saragat. Credo e spero che potrà rifarsi. Sui Pirenei era stato il migliore.

Quintana (Col): 7. Si piazza ottavo. Lui che era stato due volte secondo e una volta terzo. A 29 anni, sembra già vecchio, specialmente al cospetto del ventiduenne connazionale Bernal. Resta, Quintana, uno dei corridori più continui della sua generazione, ad ogni modo. Nelle gare a tappe.

Nibali (Ita): 8. Vince la sua sesta tappa al Tour, che non avrebbe voluto correre. Numeri alla mano, al netto di ogni opinione personale, è tra i grandi della storia del ciclismo. Non soltanto italiano.

domenica 28 luglio 2019

Paris - Champs-Elysees: tris di Caleb Ewan

🚲 Le Tour De France 2019
Ventunesima e ultima tappa del Tour de France 2019. Volata di rito a Parigi, sugli Champs-Elysees. Tris di Caleb Ewan! In trionfo Bernal in maglia gialla.
Ordine d'arrivo:
1. Caleb Ewan
2. Groenewegen
3. Bonifazio
4. Richeze
5. Boasson Hagen

sabato 27 luglio 2019

A Val Thorens trionfa Nibali! Bernal conquista il Tour de France 2019

🚲 Le Tour De France 2019
Ventesima tappa del Tour de France 2019, da Albertville a Val Thorens. Bernal,  in maglia gialla, dovrà difendersi dall'orgoglio di Alaphlippe. Ma è difficile che il Tour possa sfuggire allo scalatore colombiano.  
La corsa. Tappa abbreviata. La lunghissima  salita verso Val Thorens registra una nuova crisi di Alaphlippe, che perde il podio. Ma, il suo è stato un Tour meraviglioso. Nibali, presto in fuga, resta da solo. E vince! Per il campione siciliano si è trattato della sesta tappa alla Grande Boucle. Il Tour de France lo vince Bernal, primo colombiano, e sudamericano, della storia. Secondo, il compagno di squadra Geraint Thomas cui succede nell'albo d'oro.
Ordine d'arrivo:
1. Nibali
2. Valverde a 10"
3. Landa a 14"
4. Bernal a 17"
5. Geraint Thomas a 17"

venerdì 26 luglio 2019

Bernal maglia gialla. La grandine sul Tour de France

🚲 Le Tour De France 2019
Diciannovesima tappa del Tour de France 2019, da Saint-Jean-de-Maurienne a Tignes, Alpi. Alaphilippe è chiamato all'ennesima difesa della maglia gialla. Bernal sembra il più pronto per l'attacco decisivo, al netto delle schermaglie interne con Geraint Thomas. Io mi aspetto, a patto che stia meglio di ieri, anche Thibaut Pinot in rampa di lancio: il francese ha ancora la possibilità di vincere il Tour, ma soffre il caldo, la canicule, mai così intensa in questi giorni. Oggi, comunque, nonostante la brevità della tappa, potrebbe esserci più selezione di ieri. Non c'è pianura, solo salita, tanta, e discesa.
La corsa: Si ritira dopo nemmeno 40 km, e mi dispiace moltissimo, un sofferente Thibaut Pinot, già staccato di 3' dal gruppo maglia gialla. Forse un problema muscolare, legato al caldo? Di certo un peccato per la corsa, che perde uno dei protagonisti più attesi. Il ritiro di Thibaut Pinot, lasciatemelo scrivere, si colloca ai piedi del podio delle mie delusioni sportive dopo: 1. Lazio - Inter del 5 maggio 2002, 2. Juve - Inter dell'aprile 1998 e 3. la tappa del Sestriere del Tour '92, con Bugno prima all'attacco e poi in crisi, Chiappucci che vince la tappa e Indurain che, di fatto, vince il Tour. Ma, la corsa di oggi, non è finita qui! Sull'Iseran Bernal conferma tutto il bene detto su di lui da anni, scatta e fa il vuoto, rifilando oltre due minuti ad Alaphilippe, che vorrebbe limitare i danni in discesa, solo che la grandine si abbatte sul tracciato finale, poco prima che vi giungano i ciclisti. Il Tour deve fermarsi per l'incolumità dei corridori. Tempi neutralizzati sul Gpm dell'Iseran. Bernal nuova maglia gialla, detronizzato Alaphilippe a due giorni da Parigi. Giornata campale per la Francia! Un tornado, non solo meteorologico. Domani, sempre che il tempo lo permetta, vien da dire, l'ultima tappa alpina. Ma, difficilmente Bernal potrà essere insidiato. In salita, ritirato Pinot, è il più forte del gruppo.
Ordine d'arrivo (sul Col de l'Iseran):

giovedì 25 luglio 2019

Tour de France 2019: a Valloire vince Quintana!

🚲 Le Tour De France 2019
Diciottesima tappa del Tour de France 2019, da Embrun a Valloire, 208 km e tre cime mitiche, il Vars, l'Izoard e l'interminabile Galibier, che precede la discesa che conduce all'arrivo. Tantissima salita, valicati a lungo i 2.000 m, non so quanta paura avranno di affondare i pretendenti al successo finale. E per affondare intendo sia affondare i colpi sia affondare essi stessi, perché il rischio di una crisi c'è eccome. Ve lo ricordate Ullrich nel 1998? Sì, Pantani fece un'impresa, ma fu Ullrich a prendere una cotta pazzesca. 
La corsa: va a segno la fuga di Quintana, secondo Bardet, pure lui all'attacco tutto il giorno, che riscatta parzialmente un Tour finora disastroso. Alaphilippe si stacca sul Galibier. Rientra e attacca in discesa verso Valloire.  Grande difesa della maglia gialla. In casa Ineos, Geraint Thomas e Bernal hanno giocato a farsi i dispetti. Bernal guadagna, alla fine, solo 32". Thibaut Pinot è rimasto a guardare. Domani e sabato, non potrà farlo. E credo che non lo farà.
Ordine d'arrivo:
1. Quintana
2. Bardet a 1'35"
3. Lutsenko a 2'28"
4. Kamna a 2'58"
5. Caruso a 3'00"

mercoledì 24 luglio 2019

Gwangju '19: Federica Pellegrini oro sui 200 sl

Sesto oro mondiale in vasca lunga per Federica Pellegrini, che vince i 200 sl ai mondiali sudcoreani di Gwangju 2019. Sulla breccia dall'argento olimpico colto alle olimpiadi di Atene 2004. Una longevità agonistica di altissimo livello, che prova talento e dedizione unici.

A Gap assolo magnifico di Trentin, che vince per la terza volta sulle strade del Tour

🚲 Le Tour De France 2019
Tipica tappa vallonata, la diciassettesima tappa del Tour de France 2019, da Pont du Gard a Gap, che potrebbe, complice il caldo torrido, anche scompigliare la classifica generale. Tuttavia, credo che non succederà. Perché le tre tappe alpine che restano mettono in apprensione anche i corridori più coraggiosi. Non vestisse la maglia gialla, Alaphilippe, oggi, potrebbe correre per vincere. E se lo facesse ugualmente?
La corsa: il gruppo della maglia gialla lascia strada ad una fuga, dalla quale emerge prima dell'ultimo scollinamento il campione europeo Matteo Trentin, che scende da solo verso il traguardo di Gap e coglie il terzo successo della carriera al Tour, dopo quelli di Lione, nel 2013, e Nancy, nel 2014. Il gruppo arriva con una ventina di minuti di ritardo. Da domani, le Alpi!
Ordine d'arrivo:
1. Trentin
2. Asgreen a 37"
3. Van Avermaet a 41"
4. Mollema a 41"
5. Teuns a 41"

martedì 23 luglio 2019

Nimes: bis di Caleb Ewan. Fuglsang cade e si ritira

🚲 Le Tour De France 2019
Sedicesima tappa del Tour de France 2019, da Nimes a Nimes, non con arrivo nel meraviglioso anfiteatro romano (foto in basso). Frazione adatta ai velocisti, l'ultima prima di Parigi.
La corsa: volata a ranghi compatti, vince con spettacolare rimonta Caleb Ewan, che replica il successo colto a Tolosa. Alaphilippe sempre in maglia gialla. Cade, invece, ed è costretto al ritiro il vincitore della Liegi-Bastgogne-Liegi, Fuglsang.
Ordine d'arrivo:
1. Caleb Ewan
2. Viviani
3. Groenewegen
4. Sagan
5. Bonifazio


Risultati immagini per nimes arena
Arena di Nimes

lunedì 22 luglio 2019

Conte, Marotta e Suning. E l'Inter

Godin, Lazaro, Sensi e Barella. Mercato da terzo, quarto posto, siamo sempre lì. Conte, che mai avrei ingaggiato, si dice insoddisfatto, perché non arriva Lukaku, ottimo centravanti, a mio parere, ma, tra quelli del 1993 più forti, è terzo dopo Harry Kane, ieri autore di un gol favoloso contro la Juve in amichevole, e lo stesso Icardi. Il problema è che Icardi l'Inter ce l'ha già e vuol darlo via. Rinforzerebbe sia il Napoli che la Juve. Il cartellino di Lukaku costa uno sproposito: 83 milioni di euro! Con 100, si sarebbe potuto prendere Hazard, uno che invece avrebbe fatto sul serio la differenza. Eppure Marotta seguita ad avere un mucchio di sostenitori. Mentre Suning pare voglia ingaggiare Bale, in uscita dal Real Madrid, ma non per l'Inter. Per la sua squadra cinese. Povera Inter!

domenica 21 luglio 2019

Foix Prat d'Albis: si stacca Alaphilippe. Vince Simon Yates

🚲 Le Tour De France 2019
Tappa durissima la quindicesima del Tour de France 2019, ancora sui Pirenei, da Limoux a Foix Prat d'Albis, tre gran premi della montagna di prima categoria, arrivo in salita, caldo, tensione e due settimane di corsa nelle gambe. Se Alaphilippe oggi non si stacca, il Tour è suo. Thibaut Pinot sta bene come non mai e vuol recuperare il tempo sciaguratamente perso in pianura.  La Francia vuole l'erede di Hinault, ultimo vincitore transalpino del Tour nel 1985! Potrebbe attaccare anche Bernal, che vuole i gradi di capitano di Geraint Thomas. C'è il terreno per terremotare la classifica generale. Sarebbe possibile anche un temerario attacco da lontano.
La corsa: fuga. Davanti resta solo Simon Yates. Sulla salita finale è Thibaut Pinot ad accendere le polveri. Si staccano in tanti,  a cominciare da Geraint Thomas. A 5 km dall'arrivo si stacca anche la maglia gialla Alaphilippe, che lotta come un leone e arriva stremato ma ancora al comando della classifica generale. Vince Simon Yates, secondo un grande Thibaut Pinot, che arriva con Landa. Partita apertissima. Domani giorno di riposo. Alaphilippe terrà la maglia gialla martedì e mercoledì il tracciato addirittura gli si adduce. Poi, le Alpi. Tre tappe dure, soprattutto l'ultima.
Ordine d'arrivo:
1. Simon Yates
2. Thibaut Pinot a 33"
3. Landa a 33"
4. Buchmann a 51"
5. Bernal a 51"