Sesto oro mondiale in vasca lunga per Federica Pellegrini, che vince i 200 sl ai mondiali sudcoreani di Gwangju 2019. Sulla breccia dall'argento olimpico colto alle olimpiadi di Atene 2004. Una longevità agonistica di altissimo livello, che prova talento e dedizione unici.
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mercoledì 24 luglio 2019
mercoledì 26 luglio 2017
Pellegrini d'oro nei 200 sl ai mondiali di Budapest
Clamorosa medaglia d'oro per Federica Pellegrini sui 200 sl, la gara prediletta dalla campionessa veneta, ai mondiali in corso di svolgimento a Budapest. La Pellegrini ha riportato indietro le lancette del tempo, grazie ad una prodigiosa rimonta nella quarta ed ultima vasca, cominciata al quarto posto. Per Federica Pellegrini, si tratta del terzo oro mondiale sui 200 sl, dopo Roma 2009 e Shangai 2011, cui si sommano altri tre argenti ed un bronzo mondiali. Senza dimenticare l'oro olimpico di Pechino 2008, i quattro ori europei e tutti i successi in vasca corta. Una leggenda non solo del nuoto ma dello sport italiano.
mercoledì 10 agosto 2016
Federica Pellegrini quarta sui 200 sl. Si ritira?
Il tempo è passato anche per lei. Federica Pellegrini, quarta stanotte nella finale olimpica dei 200 sl, è vicina al passo d'addio alle gare. Dodici anni dopo l'argento di Atene, la campionessa veneta ha smesso di essere la più forte. A Londra il cedimento fu nervoso. Questa volta, a Rio de Janeiro, la sensazione è che la Pellegrini abbia dato tutto. Epperò è rimasta ai piedi del podio.
lunedì 9 maggio 2016
Storia delle Olimpiadi (#Olimpiadi): #Pechino2008. #Bolt impressiona il mondo
Nel 2008, le Olimpiadi sbarcano in Cina, ormai potenza mondiale, anche nello sport. A Pechino. I cinesi trionfano nel medagliere, davanti a Stati Uniti e Russia. L'Italia, dal canto proprio, deve contentarsi di un nono posto, assommando 8 ori, 10 argenti e 10 bronzi. Nell'atletica leggera, il mondo è strabiliato dal velocista giamaicano Usain Bolt, che domina i 100 m, 9"69 e record del mondo, e poi i 200 m, 19"30 e record del mondo. Farà ancora meglio, quanto a tempi e primati, ai mondiali di Berlino dell'anno dopo, e rivincerà l'oro olimpico, su 100 e 200 anche a Londra. A Rio de Janeiro, tra pochi mesi, Bolt vorrà ancora ripetersi. Si tratta, nel caso di Bolt, del più grande velocista della storia dell'atletica leggera, titolare di una rivoluzionaria tecnica di corsa, unica ed inimitabile, perché legata alla sua struttura fisica, longilinea, agile ma ugualmente possente: 41 passi sui 100 m, letteralmente volati. Da segnalare anche la doppietta nel mezzofondo, 5.000 e 10.000 metri, messa a segno dall'etiope Bekele. Per l'Italia, nell'altetica, Alex Schwazer conquista l'oro nella 50 km di marcia, rinnovando una secolare tradizione tecnica. Nel nuoto, finalmente Federica Pellegrini conquista, nei 200 stile libero, la medaglia d'oro soltanto sfiorata ad Atene 2004. Grandi risultati l'Italia ottiene anche nel pugilato, con Cammarelle oro nei pesi supermassimi, e Clemente Russo, argento nei pesi massimi. Due ori, poi, vengono dalla solita scherma, con Tagliariol, nella spada individuale, e la leggendaria Valentina Vezzali, nel fioretto individuale. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^puntata, 14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata, 17^ puntata, 18^ puntata, 19^ puntata, 20^ puntata, 21^ puntata, 22^ puntata, 23^ puntata, 24^ puntata, 25^ puntata, 26 ^ puntata)
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mercoledì 27 aprile 2016
Storia delle #Olimpiadi: #Atene2004: #Baldini oro nella maratona
Le Olimpiadi tornano ad Atene nel 2004. E la Grecia spende un mucchio di soldi, indebitandosi fino al collere, per sostenere lo sguardo del mondo sui giochi nel luogo in cui nacquero. Il podio nel medagliere vede le solite tre grandi potenze. Primi gli Stati Uniti, poi la Cina, che ospiterà la manifestazione olimpica nella successiva edizione del 2008, quindi la Russia. L'Italia ottiene un onorevole ottavo posto. La medaglia più bella giunge nell'ultimo giorno della competizione, nella gara regina della maratona e porta la firma di Stefano Baldini, per anni mezzofondista da tartan, trasformatosi nel tempo in un implacabile interprete dei 42 km. Da segnalare, per i colori azzurri, il successo di Igor Cassina nella ginnastica, alla sbarra, con un esercizio ad altissimo coefficiente di difficoltà, la vittoria di Paolo Bettini nella prova in linea del ciclismo, la solita vasta raccolta di medaglie dalla riserva della scherma, l'oro di Brugnetti nella 20 km di marcia, nel segno, ancora una volta, di una grande tradizione. Nel nuoto, l'Italia ed il mondo scoprono il talento della sedicenne Federica Pellegrini, argento, ma oro sfiorato, nei 200 stile libero: di lì inizierà una carriera straordinaria, con medaglie di ogni colore, olimpiche, mondiali ed europee. Federica Pellegrini sarà portabandiera per l'Italia alle imminenti Olimpiadi di Rio de Janeiro. Nell'atletica leggera, a livello maschile, una sola prestazione indimenticabile: l'oro nei 110 ostacoli del cinese Liu Xiang, con tanto di primato del mondo in 12"91. L'Italia ottiene anche una storica medaglia di bronzo nel salto con l'asta, grazia al campione mondiale allora in carica, Giuseppe Gibilisco. La stella assoluta di Atene 2004, però, compare nel nuoto: si tratta di un diciannovenne statunitense di Baltimora, Michael Phelps, che stupisce il mondo, conquistando sei ori e due bronzi. Continuerà a vincere a Pechino 2008 e poi a Londra 2012, portandosi alla cifra strabiliante di diciotto medaglie d'oro olimpiche. Mai nessuno come lui. Per finire, nella pallacanestro, c'è la sorprendente medaglia d'argento che l'Italia del geniale Pozzecco conquista, sconfitta soltanto in finale dagli Stati Uniti. (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^ puntata, 4^ puntata, 5^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata, 10^ puntata, 11^ puntata, 12^ puntata, 13^puntata, 14^ puntata, 15^ puntata, 16^ puntata, 17^ puntata, 18^ puntata, 19^ puntata, 20^ puntata, 21^ puntata, 22^ puntata, 23^ puntata, 24^ puntata, 25^ puntata)
sabato 23 agosto 2014
Federica Pellegrini è d'oro nei 200 sl agli Europei di Berlino. Grandissima rimonta della Pellegrini per il terzo oro consecutivo nella specialità
Ancora un oro, dopo quello conquistato nella staffetta, per Federica Pellegrini agli Europei di nuoto in corso di svolgimento a Berlino. Ancora una grandissima rimonta ha permesso alla campionessa veneta, sulle scene dal 2004, di issarsi sul gradino più alto del podio, nella gara prediletta, i 200 sl: terzo oro europeo consecutivo. Undici stagioni da protagonista nella piscine di tutto il mondo per la Pellegrini: un simile longevità agonistica è il segno inconfondibile della grandezza di una delle regine dello sport italiano.
mercoledì 31 luglio 2013
Pellegrini d'argento nei 200 sl ai Mondiali di Barcellona, vince la Franklin
Fantastica rimonta negli ultimi 50 metri di Federica Pellegrini, che per un soffio non vince i 200 sl liberi ai mondiali di nuoto di Barcellona 2013. Nella sua gara, la Pellegrini va a medaglia nel quinto mondiale consecutivo, ma, dopo gli utlimi due ori, deve accontentarsi dell'argento dietro l'americana Franklin. Non avrebbe dovuto gareggiare nello stile libero per dedicarsi al dorso, stando ai programmi della vigilia, sicché quest'argento è un risultato straordinario oltre che la prova di una grandissima longevità agonistica, atteso che la Pellegrini è sulla breccia da Atene 2004!
martedì 30 luglio 2013
Federica Pellegrini in finale con il miglior tempo nei 200 sl
Pare finalmente uscita dalle spire vorticose del gossip Federica Pellegrini, la più grande campionessa italiana del nuoto di tutti i tempi. Amori sbocciati e finiti, narrati e spiati, la Pellegrini torna protagonista in vasca e centra, con il miglior tempo, la finale ai mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Barcellona: nei 200 sl, la sua gara, dopo la terribile delusione sofferta alle Olimpiadi di Londra 2012. In finale, domani 31 luglio, ore 18:32, la Pellegrini può tornare sul tetto del mondo. E, cominciando da chi scrive, nessuno l'avrebbe detto, nessuno l'aveva detto, alla vigilia della competizione. Anche perché la Pellegrini, allo scopo di scacciare tensioni soverchianti, pareva decisa a gareggiare nei 200 dorso. Scommetto che questa notte sarà lunga per la Pellegrini: un successo domani sarebbe il capolavoro della sua carriera.
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