Va in scena la sedicesima sfida tra Nadal e Fognini. L'ultima volta, semifinali a Montecarlo, ha vinto Fognini. Che conquista il primo set, piegando un Nadal molto falloso. Nel secondo lo spagnolo ritrova una certa profondità di colpi, mentre Fognini s'innervosisce per la lentezza dell'avversario al servizio. Nadal vince il secondo set 6-1. Si va al terzo. Fognini chiede l'intervento prima del medico poi del fisioterapista e gioca sempre più da fermo, lascia a Nadal gli angoli del campo. Nadal vince e va in semifinale.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Montreal. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Montreal. Mostra tutti i post
sabato 10 agosto 2019
martedì 12 giugno 2012
Teofilo Stevenson nella storia del pugilato
E' mancato Teofilo Stevenson, leggenda del pugilato olimpico. Cubano, negli anni '70 ricevette numerose e danarosissime offerte per passare al professionismo, atteso da assi della boxe come Frazier, Foreman ed Alì. Rifiutò, preferendo rimanere dilettante, simbolo della Cuba castrista. Tre ori olimpici, nel 1972 a Monaco di Baviera, nel 1976 a Montreal e nel 1980 a Mosca, tutti conquistati, si è capito dai nomi che ho fatto prima, nei massimi, la categoria regina del pugilato. Ma, Stevenson del peso massimo aveva soltanto la complessione, il fisico, la forza. Perché la tecnica pugilistica, raffinatissima, era da welter. Paragonabile a quella di Alì, di cui era meno gigione e, a parere di chi scrive, più forte. Per carità, mai si sfidarono, sicché ogni confronto resta nel campo delle ipotesi. Ma, sul serio, Stevenson era un pugile di categoria superiore.
Etichette:
alì,
boxe,
foreman,
frazier,
Monaco di Baviera,
Montreal,
Mosca,
olimpiadi,
pesi massimi,
pugilato,
storia del pugilato,
teofilo stevenson,
welter
Iscriviti a:
Post (Atom)