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Visualizzazione post con etichetta Allegri. Mostra tutti i post
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domenica 19 settembre 2021

Juve-Milan 1-1. Juva terzultima

Gol in contropiede di Morata nel primo tempo. Pareggio di testa di Rebic nella ripresa. Ho rivisto, dopo più di un anno, un buon Dybala. Per il resto Juve modesta e presto a corto di fiato contro un Milan privo di molti giocatori. I bianconeri sono terzultimi, con due soli punti! Credo che Allegri si sia già pentito di essere tornato.

sabato 11 settembre 2021

Juve 1 punto dopo 3 partite

Considero Allegri un bravo tecnico. Che tuttavia, da più di dieci anni a questa parte, ha di solito allenato la squadra più forte del campionato. E l'ha fatto bene, tranne che nella stagione 2011/12 al Milan. Questa Juve, invece, non è la più forte. Anzi. Ed il solo punto dopo tre partite - oggi sconfitta sul campo del Napoli - non è solo frutto delle circostanze, ma prova o almeno indizio di un ridimensionamento che dura da qualche tempo. E non so quanto Allegri saprà adattarsi ad allenare una compagine da piazzamento e non da primato. Stesso discorso per la vecchia guardia dei giocatori. 

lunedì 23 agosto 2021

Serie A 2021/22: il punto dopo la 1^ giornata. Frena la Juve

L'Inter ricomincia da dove aveva interrotto e anzi - per quanto valga una sola partita, contro un avversario non brillante, quale il Genoa di sabato - pare giocar meglio, più a terra e con maggior incisività. La sorpresa di giornata è il pareggio, subìto in rimonta dalla Juve, sul campo di Udine. Due errori del portiere bianconero, non c'è dubbio, un paio di pali colpiti, però il nuovo inizio di Allegri, con Cristiano Ronaldo partito dalla panchina, è stato claudicante. Meglio la Roma di Mourinho, esaltata dalla velocità negli spazi di Abraham, battuta la Fiorentina, e il Napoli di Spalletti, che ha battuto il Venezia con due rigori di Insigne, che ha trasformato solo il secondo. Successo anche per la Lazio di Sarri ad Empoli, dove la carriera del tecnico toscano decollò. Ultima notazione per Arnautovic e Federico Bonazzoli, protagonisti in Bologna-Salernitana. Il talento è talento. L'austriaco ha segnato un gol alla maniera di Altobelli. Il secondo mostrato, anche al netto del rigore, di che qualità sia il suo mancino.

giovedì 16 luglio 2020

Serie A 19/20: gli stenti della Juve. Il punto dopo la 33^ giornata

Il risultatista Allegri aveva il pregio di cambiare, grazie anche alla ricchissima panchina, la partita in corsa. Sarri non riesce a farlo granché. Per di più la Juve difende peggio che negli anni passati, subisce rimonte, come ieri contro il Sassuolo, prima impensabili. E, questo il punto dolente per la dirigenza bianconera che l'ha scelto, non gioca minimamente bene. C'è poca coralità, neppure l'ombra dei triangoli concatenati tipici del gioco di Sarri, ma molta improvvisazione ed abbandono fideistico alle prodezze dei campioni. Dopo il fortunoso pareggio con l'Atalanta, è giunto il fortunoso pareggio con il Sassuolo, 3-3, con la particolarità di una Juve in doppio vantaggio ad inizio partita. Molto bello il gol di Berardi su punizione.

Come avevo immaginato, e non mi stancherò di ripetere, questa Juve ha perso punti per strada. Ed altri ne perderà. L'Inter, che deve giocare questa sera contro la Spal ultima in classifica, ha sprecato la possibilità almeno di un testa a testa sino alla fine, perdendo sette punti tra Sassuolo, Bologna e Verona. Vincendo stasera, invece, potrà soltanto salire a -6, al secondo posto solitario, visto che la Lazio ieri ha solo pareggiato, a reti bianche, sul campo dell'Udinese. L'Atalanta, che ha travolto senza sforzo il Brescia, sarebbe scavalcata di un punto.

Vittorie anche per Milan e Roma. Mentre il Napoli di Gattuso è fermato sul pari dal Bologna di Mihajlovic. 

Passi decisivi per la salvezza della Fiorentina, che batte il Lecce, e della Sampdoria, che travolge un Cagliari ormai senza grandi obiettivi: strepitosa la doppietta di Federico Bonazzoli. C'ha messo del tempo, ma sta venendo fuori il fuoriclasse che s'era intravisto. Ha tutti i colpi, grande fisico e grande tecnica. E bellissima la spaccata alla Rummenigge, con cui ha siglato la prima doppietta in Serie A.

venerdì 17 maggio 2019

La Juve divorzia da Allegri

Titoli di coda sulla storia di Allegri alla Juve. Cinque anni, cinque scudetti. Mai vero feeling con il tifo bianconero, che non si rassegna alla mediocrità continentale della propria squadra. Peraltro, Allegri due finali le ha fatte, portando a 7 l'inavvicinabile primato della Juve di sconfitte in Champions League (Coppa dei Campioni) all'atto finale. Pensavano di riuscire con Cristiano Ronaldo. Invece, no.

sabato 13 aprile 2019

Spal-Juve 2-1: Floccari stende la Juve

È qui la festa? Sì, quella della Spal. Scudetto rimandato. In attesa dell'Ajax. Allegri ha risparmiato molti titolari, razionalmente. Fa impressione vedere il celebrato Dybala riuscire a fare la differenza mai.

domenica 22 aprile 2018

Napoli-Juve 1-0. Koulibaly gela i bianconeri. Il Napoli a -1

Partita brutta. Allegri gioca alla Trapattoni senza la maestria di Trapattoni. Allo scadere un portentoso stacco di testa di Koulibaly regala al Napoli il meritato successo esterno contro la Juve. Napoli a -1 e mai così vicino allo scudetto dai tempi di Maradona. Sabato, Inter-Juve. La Juve perderà ancora.

giovedì 8 marzo 2018

La fortuna della Juve, l'inesperienza del Tottenham

Fuori dalla partita Alli, giustamente sostituito. E' mancato soprattutto il trequartista inglese alla causa del Tottenham ieri sera. Lasciate ad Eriksen tutte le iniziative di gioco. Predominio territoriale poco redditizio e, dopo il gol di Son, con Buffon a terra sgomento, la squadra di Pochettino ha mostrato la corda della propria inesperienza. Non ha saputo addormentare la partita. Ha continuato ad attaccare senza molta convinzione. Ha subìto il gol del pareggio. E, quel che è più grave, anche quello del sorpasso bianconero. In contropiede. Con difesa altissima, zemaniana. Insomma, Tottenham più brillante, ma meno avveduto. Passa la squadra più debole ai quarti di finale di Champions League. 

sabato 14 ottobre 2017

Juve-Lazio 1-2: Immobile è il miglior centravanti italiano. Simone Inzaghi un grande allenatore

Vittoria della Lazio sul campo della Juve. Decide una doppietta di Ciro Immobile, che, ripeto, è per distacco il miglior centravanti italiano. Non basta il solito rigore nel finale. Dybala lo sbaglia. Lezione di tattica, come in Supercoppa, di Simone Inzaghi ad Allegri. La Lazio è una bellissima squadra, la Juve al capolinea di un ciclo durato troppo.

domenica 2 aprile 2017

Napoli-Juve: 1-1. Campionato riaperto

Il Napoli domina la Juve. Costretta a recitare da provinciale. Vantaggio di Khedira e barricate. Un gran gol di Hamsik nella ripresa regala il pareggio al Napoli, che meriterebbe la vittoria. Lezione di calcio di Sarri ad Allegri. Campionato riaperto. Non lo vincerà la Juve.

mercoledì 22 febbraio 2017

La vicenda Bonucci può affossare la Juve

Bonucci in tribuna dopo la lite con Allegri. Il leader tecnico della difesa bianconera non giocherà stasera contro il Porto, andata degli ottavi della Champions League 2016/17. Allegri tiene il punto, mostrando invece indulgenza verso se stesso: rischia di provocare una crisi. Già la Juve, titolare di una storia più grama che altro nelle competizioni europee, rischiava di uscire con il Porto. Ora, questo rischio atavico si fa più concreto. Sarebbe l'inizio della fine del ciclo bianconero. E credo che lo sarà.

domenica 15 gennaio 2017

Fiorentina-Juve: 2-1

Quarta sconfitta in campionato per la Juve. Il ciclo è finito. La Fiorentina vince 2-1 con gol di Kalinic e Badelj, mentre il sigillo bianconero è del solito Higuain. Tutti allegri tranne Allegri. Quasi dimenticavo: Buffon sopravvalutato.

domenica 27 novembre 2016

Juve travolta dal Genoa

Simeone affonda la Juve di Allegri. Un netto 3-0 che diventa 3-1 solo per la solita punizione di Pjanic nella ripresa. Ciclo bianconero, al netto di scansopoli, finito.

lunedì 25 aprile 2016

Juve: quinto scudetto consecutivo

Da non credere. La Juve ripete l'impresa dei primi anni '30 e vince oggi, complice la sconfitta del Napoli sul campo della Roma, il suo quinto scudetto consecutivo. Nessuno discute i meriti di Allegri e di Buffon, di Bonucci e di Pogba fino a Dybala. Epperò la rimonta della Juve, dopo quelle prime terribili dieci giornate, la dice lunga sulla scarsa competitività del campionato italiano.

venerdì 19 febbraio 2016

La Juve si ferma a Bologna: 0-0 dopo 15 vittorie consecutive

Pareggio a reti inviolate sul campo del Bologna. Si ferma a 15 la striscia di vittorie consecutive della Juve di Allegri. Salvo il primato delle 17 vittorie di fila dell'Inter di Mancini nella stagione 2006/07. Il Napoli può operare il controsorpasso. 

domenica 3 maggio 2015

Juve: quarto scudetto consecutivo. C'è la firma di Allegri

Un lungo dominio. Arrivato il quarto scudetto consecutivo per la Juventus, che insegue il mito dei cinque trionfi degli anni '30. Su questo titolo, che pochi avevano pronosticato in estate, c'è la firma di Allegri in evidenza. 

giovedì 23 aprile 2015

Allegri ha fatto meglio di Conte: Juve in semifinale di Champions

Sorteggio fortunato quanto si voglia, perché in effetti il Monaco non è sembrata una grande squadra, ma la Juve ha raggiunto le semifinali di Champions, come non le accadeva dal 2003, quando poi arrivò in finale, perdendo dal Milan ai rigori. Scudetto in tasca, finale di Coppa Italia contro la Lazio e semifinali di Champions sono il segno che Allegri, contrariamente alle aspettative, ha fatto meglio di Conte.

mercoledì 15 aprile 2015

Juve di rigore: battuto il Monaco 1 - 0

Rigore di Vidal. E vittoria casalinga contro il Monaco. Qualificazione alle semifinali all'orizzonte per la Juve di Allegri. Il rigore non c'era. L'ha detto Mourinho, anni fa: la Champions è la competizione dei dettagli. Allegri, in ogni caso, per ora sta facendo meglio di Conte.

mercoledì 8 aprile 2015

Allegri sta facendo meglio di Conte: Juve in finale di Coppa Italia

Non immaginavo, in estate, che Allegri avrebbe saputo raccogliere l'eredità di Conte, addirittura aumentandone la rendita. La Juve è in corsa su tre fronti, con lo scudetto in tasca, la possibilità di vincere la decima Coppa Italia, dopo la rimonta di ieri sera contro la Fiorentina, ed un posto ai quarti di Champions contro un avversario alla portata quale il Monaco. Non credo al triplete bianconero, perché in Champions ci sono ancora almeno tre squadre più forti della Juve: Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco. Resta, però, il fatto che Allegri ha saputo mantenere competitiva una squadra di cui tanti, e Conte tra questi, intuivano il declino.