Il Napoli resta in testa, dopo il pareggio a reti bianche contro l'Inter. Squadra ormai matura, che segna, tuttavia, troppo poco e quasi solo con Icardi. Trovasse qualche gol in più potrebbe davvero ambire a vincere il titolo. Sebbene il Napoli resti favorito. La Juve batte l'Udinese in rimonta, grazie ad una rondine autunnale, così può definirsi la tripletta di Khedira. Che, però, è giocatore di vaglia internazionale. E quando gioca, si nota. La Juve ha perduto quell'invulnerabilità difensiva, altri due gol subiti ieri, che ne ha fatto, oltre al resto, la fortuna negli ultimi anni. Vince la Roma a Torino, con gol di Kolarov e vince la Lazio di Simone Inzaghi, grazie ad una doppietta di Immobile: con la Lazio, Immobile, in campionato, ha giocato finora 45 partite segnando 36 gol, alla media straordinaria, da anni '30 o da primi anni '50, di 0,80 gol a partita. Vince anche la Fiorentina del solito Thereau. Sempre in crisi il Milan, che pareggia in casa, con Bonucci espulso e Montella in bilico. Si ricomincia subito, causa turno infrasettimanale. Domani sera, l'Inter ospiterà la Sampdoria di Giampaolo, una delle realtà migliori del campionato. Nella quale brilla Zapata. Se il Napoli l'avesse ripreso, avrebbe vinto con certezza lo scudetto e fatto strada in Champions. Potrà riuscirci, comunque. Ma, sarà più difficile.
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lunedì 23 ottobre 2017
Serie A 2017/18: il punto dopo la 9^ giornata. Napoli in testa
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domenica 2 aprile 2017
Napoli-Juve: 1-1. Campionato riaperto
Il Napoli domina la Juve. Costretta a recitare da provinciale. Vantaggio di Khedira e barricate. Un gran gol di Hamsik nella ripresa regala il pareggio al Napoli, che meriterebbe la vittoria. Lezione di calcio di Sarri ad Allegri. Campionato riaperto. Non lo vincerà la Juve.
lunedì 12 ottobre 2015
Domenica sera Inter - Juve: Mancini comincia a giocarsi la stagione
Domani sera, dopo Italia - Norvegia, si tornerà in clima campionato. La prossima giornata, l'ottava, è destinata a chiarire le gerarchie della serie A. La Fiorentina capolista renderà visita al Napoli di Sarri e poi, domenica sera, andrà in scena il derby d'Italia, Inter contro Juve. Con i nerazzurri che hanno otto punti di vantaggio sui bianconeri. Il rientro di Khedira e quello annunciato di Marchisio restituiranno equilibrio e vigore al centrocampo della squadra di Allegri. L'Inter, dal canto suo, dopo gli ultimi passi falsi, è chiamata a rinnovare le proprie ambizioni di scudetto. Vedremo se e come Mancini saprà preparare una partita che è sempre diversa da tutte le altre, una partita che tutti i tifosi interisti vogliono vincere. L'Inter non gioca le coppe e deve riscattare le ultime, deludenti, stagioni. La tensione sarà forte. Mancini non può sbagliare.
Aggiornamento del 13 ottobre 2015: l'Inter in questa stagione ha segnato pochissimo. E da Icardi sarebbe lecito attendersi di più. La Juventus è una delle vittime predilette dall'attaccante argentino, come lo era da Altobelli. Autore di una storica tripletta nella partita di andata della stagione 1979/80, che si concluse con la conquista del dodicesimo scudetto dell'Inter.
Aggiornamento del 13 ottobre 2015: l'Inter in questa stagione ha segnato pochissimo. E da Icardi sarebbe lecito attendersi di più. La Juventus è una delle vittime predilette dall'attaccante argentino, come lo era da Altobelli. Autore di una storica tripletta nella partita di andata della stagione 1979/80, che si concluse con la conquista del dodicesimo scudetto dell'Inter.
domenica 22 aprile 2012
Mourinho batte Guardiola: vince il Real a Barcellona. E' Camp Mou
Il Real Madrid, ora posso ripetere quello che avevo già scritto mesi orsono, vincerà la Liga. Vittoria per 2-1 al Camp Nou, per una volta Camp Mou. Nel giorno fatale della fondazione di Roma, il condottiero Mourinho, novello Cesare guida i suoi all'assedio del fortino blaugrana. Segna Khedira, reagisce il Barca nella ripresa con Sanchez, replica definitivamente Cristiano Ronaldo, finalmente presente all'appello decisivo: 42 gol nella Liga per l'asso portoghese! Ora, Mourinho potrà guidare l'assalto del Real alla decima Champions League. La Liga, quella, è più che ipotecata. Quanto al Barca, si sente eccome l'assenza di un tiratore dalla distanza come Villa: non si può sempre andare in porta con la palla!
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