Da Caracassonne a Bagneres de Luchon, primo arrivo pirenaico, Julian Alaphilippe coglie il secondo successo al Tour de France 2018, consolidando la maglia a pois. Nessun sommovimento in classifica generale, prima della tappa, assai più dura, di domani. Battaglia interna tra Froome e Geraint Thomas?
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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martedì 24 luglio 2018
domenica 22 luglio 2018
Umago 2018: vince Cecchinato
Secondo titolo Atp per Cecchinato, che vince ad Umago, superando in finale l'argentino Pella, in due set. È la conferma della crescita del semifinalista del Roland Garros 2018. Nel giorno in cui Fognini vince a Bastad. Il tennis italiano maschile non era così vincente da lustri.
Bastad 2018: trionfa Fognini. Battuto Gasquet in tre set. Settimo titolo Atp perFognini
Battuto il talentuoso francese Gasquet in tre set. Fabio Fognini conquista a Bastad, Svezia, terra rossa, il suo settimo titolo Atp. Meglio di lui, nell'era Open, solo Panatta, vincitore di dieci tornei del circuito maggiore. Bastad (Swedish Open), peraltro, è torneo di grande prestigio, nel cui albo d'oro figurano Nastase e Borg, Wilander e Nadal. Ora, anche Fognini. Campione vero, cui manca solo l'acuto in una prova dello Slam.
venerdì 20 luglio 2018
A Valence tris di Sagan
A Valence, traguardo della tredicesima tappa del Tour de France 2018, c'è il terzo, prevedibile, acuto di Peter Sagan. Del resto, a maggior ragione dopo il ritiro di Gaviria, l'asso slovacco è il più veloce del gruppo. Oggi, Sagan si è lasciato alle spalle Kristoff e Demare, non due sconosciuti.
giovedì 19 luglio 2018
Geraint Thomas doma l'Alpe d'Huez in maglia gialla. Nibali cade e deve ritirarsi
Bardet mi è simpatico come Macron: per niente. Caduto Nibali, per colpe esterne, il bizzoso francese, che mai vincerà il Tour, attacca. Thomas, in maglia gialla, Froome, Landa e Tom Dumoulin avrebbero aspettato il campione siciliano. Detto questo, grande azione di Kruijswijk, che sembrava quello del Giro del 2016. L'Alpe d'Huez, arrivo della dodicesima tappa del Tour de France 2018, è esigente però. Lo riprendono. Nibali cade e s'è detto. Geraint Thomas tira per Froome, che poi scatta anche, ma non fa il vuoto. Volata a quattro e Geraint Thomas fa il bis. Chi è adesso il capitano del team Sky? Detto questo, prova enorme di Nibali, che disarcionato nel momento del massimo sforzo, contiene il ritardo in 13". Il Tour è ancora lungo.
*Aggiornamento del 20 luglio 2018: Nibali costretto al ritiro dopo la caduta. Peccato. Organizzazione approssimativa al Tour de France, troppi tifosi cialtroni lungo la strada, molti ubriachi o, per lo meno, brilli. Esibizionisti infiammati dal sole. Andare in bicicletta, quella che Nibali guida con una perizia che in gruppo ha solo Sagan, è un esercizio pericoloso. Basta niente ad andare a terra. Transennare prima, controllare di più. Maggior rigore. Ne guadagnerebbe anche lo spettacolo. Poi, c'è il problema della decenza. Non si può classificare quello occorso a Nibali come un incidente di corsa. Non si è bloccato il freno, non c'è stata una foratura. L'organizzazione non ha saputo garantire la percorribilità della strada in sicurezza. Nessun incidente di corsa: l'organizzazione, dichiarando il contrario, ha mostrato tutti i suoi limiti. Che sono gli stessi da sempre. Come nel 1940, sul Col d'Aspin, e gli sputi e le spinte a Gino Bartali e l'Italia, allora si correva per rappresentative nazionali al Tour, costretta al ritiro. Con Fiorenzo Magni in maglia gialla.
*Aggiornamento del 20 luglio 2018: Nibali costretto al ritiro dopo la caduta. Peccato. Organizzazione approssimativa al Tour de France, troppi tifosi cialtroni lungo la strada, molti ubriachi o, per lo meno, brilli. Esibizionisti infiammati dal sole. Andare in bicicletta, quella che Nibali guida con una perizia che in gruppo ha solo Sagan, è un esercizio pericoloso. Basta niente ad andare a terra. Transennare prima, controllare di più. Maggior rigore. Ne guadagnerebbe anche lo spettacolo. Poi, c'è il problema della decenza. Non si può classificare quello occorso a Nibali come un incidente di corsa. Non si è bloccato il freno, non c'è stata una foratura. L'organizzazione non ha saputo garantire la percorribilità della strada in sicurezza. Nessun incidente di corsa: l'organizzazione, dichiarando il contrario, ha mostrato tutti i suoi limiti. Che sono gli stessi da sempre. Come nel 1940, sul Col d'Aspin, e gli sputi e le spinte a Gino Bartali e l'Italia, allora si correva per rappresentative nazionali al Tour, costretta al ritiro. Con Fiorenzo Magni in maglia gialla.
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mercoledì 18 luglio 2018
Geraint Thomas in giallo, Froome stacca Nibali
Undicesima tappa del Toue de France 2018. Da Albertville a La Rosiere. Dominio del team Sky. Vince Geraint Thomas e indossa la maglia gialla dopo un assolo di cui non lo credevo capace. Froome cede allo sprint ad un ottimo Tom Dumoulin, ma stacca tutti gli altri pretendenti al successo finale, a cominciare da Nibali. Che, però, dal grande agonista che è, limita i danni. E pensare che lo scatto di Valverde, a metà corsa, aveva illuso che potesse andare diversamente. Quintana corre in modo incomprensibile. Da Landa mi sarei aspettato molto di più. Geraint Thomas guida la classifica generale con 1'25" sul compagno di squadra Froome. Tom Dumoulin è terzo, Nibali quarto, lo sloveno Roglic, che non è più solo corridore da brevi corse a tappe, quinto. Sembrano già tagliati fuori Bardet e Quintana, con oltre tre minuti di ritardo. Domani l'Alpe d'Huez. Se ancora capisco qualcosa di ciclismo, Froome attaccherà.
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martedì 17 luglio 2018
Le Gran Bornand: assolo di Alaphilippe!
Arriva la grande impresa di un fuoriclasse annunciato, Julian Alaphilippe, che tutti abbiamo imparato ad apprezzare sulle Ardenne nel 2015. Quell'anno fu a lungo in predicato di correre il Tour de France. Poi la sua partecipazione sfumò. Vi avrebbe esordito, senza squilli, nel 2016. Tanti piazzamenti nelle corse di un giorno. Fino al primo successo importante, la Freccia Vallone 2018. Ed oggi, nella decima tappa del Tour de France 2018, da Annecy a Le Gran Bornand, è giunto il primo successo alla Grande Boucle, di Alaphilippe, classe 1992. Premiato il suo attacco a lunga gittata. Con la maglia gialla di Van Avermaet all'inseguimento ed il gruppo dei pretendenti al successo finale, dove si osa il meno possibile. Con Thibaut Pinot convalescente e Romain Bardet fuori forma, molto del tifo di Francia sarà proprio per Julian Alaphilippe. Van Avermaet aumenta il suo vantaggio in classifica generale. Domani tappa breve e arrivo in salita. Impossibile nascondersi. Faccio due nomi: Landa e Adam Yates.
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Le Gran Bornand: è l'ora di Nibali?
Annecy - Le Grand Bornand / 10^ tappa Tour de France 2018
Decima tappa del Tour de France 2018, dopo il giorno di riposo, da Annecy a Le Grand Bornand, Alta Savoia. Può succedere di tutto oggi. Anche, a parere di Wiggins, che Geraint Thomas prenda la maglia gialla e che il team Sky decida di puntare su di lui piuttosto che sul capitano designato, Froome: a me pare impossibile. Froome è di un'altra categoria, mentre Thomas non ha, in carriera, un piazzamento che sia uno, tra i primi 10 della generale in un grande giro. La Movistar, con Valverde, Landa e Quintana, potrebbe fare la corsa. Nibali, cercherà l'occasione propizia: la lunga discesa dal Col de la Colombiere potrebbe avvantaggiarlo. Più di tutto, come al solito, conteranno le gambe, però.
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lunedì 16 luglio 2018
Russia 2018: le pagelle dei mondiali
Ha vinto la Francia. Con merito. Ecco le pagelle dei mondiali.
- Messi: voto 4. Come i suoi mondiali giocati senza lasciare traccia.
- Cristiano Ronaldo: voto 6,5. Prima partita formidabile: una tripletta contro la Spagna, nel derby iberico, vale tantissimo. Poi, è andato declinando.
- Harry Kane: voto 6. Come i suoi gol al mondiale. Che gli valgono il titolo di capocannoniere. Cinque gol nelle prime due partite. Grande prova contro la Colombia agli ottavi. Poi, è entrato in riserva di energie. Certo che giocare con Sterling non è facile. Gli ha passato un solo pallone in tutto il mondiale.
- Griezmann: voto 9. Intelligenza calcistica superiore. Corsa, lucida visione del gioco, sinistro educatissimo. L'anima della Francia campione del mondo.
- Perisic: voto 7,5. Semifinale e finale da protagonista. Sente le partite importanti. Tanto per capirci, 73 partite e 21 gol con la Croazia. Epperò 2 gol ai mondiali del 2014, due gol agli europei del 2016, tre gol a Russia 2018. Splendido quello di ieri. Non sempre gioca, spesso si assenta, ma quando ha voglia, è immarcabile.
- Pogba: voto 7,5. Rinunciato alle velleità da trequartista, ha fatto un grande mondiale alla Vieira. Maturato.
- Neymar: voto 6. Sceneggiate a parte, due gol li ha segnati, ha dato assist. Arrivato da un serio infortunio, il suo l'ha fatto.
- Hazard: voto 8. Mi fece grande impressione nel Lilla, sette anni fa. E' cresciuto moltissimo. Per controllo, rapidità e cambi di direzione non è secondo a chicchessia.
- Sterling: voto 3. Ha meno senso del gioco di Ljiajc. Fa sempre la giocata sbagliata. Se l'Inghilterra non è andata in finale, la responsabilità è anche sua.
- Granqvist: voto 7. difensore roccioso e rigorista. Trascina una Svezia dal gioco racchio ma efficace. Solidità, dedizione e forza fisica.
- Cavani: voto 7. Tre gol. Due bellissimi. Centravanti totale.
- Modric: voto 7. I suoi lanci d'esterno sono squarci d'azzurro nella nebbia del calcio muscolare di oggi.
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domenica 15 luglio 2018
A Roubaix trionfa Degenkolb. Tengono Nibali e Froome
Bella vittoria di Degenkolb a Roubaix, traguardo prestigioso della nona tappa del Tour de France 2018. Porte costretto al ritiro. Perdono Landa e Bardet. Nibali e Froome domano il pavè. Van Avermaet resta in giallo. Prima delle salite.
Francia - Croazia 4-2 Francia campione del mondo
Dopo 20 anni, la Francia torna a vincere i mondiali di calcio. Battuta, in finale, una buona Croazia 4-2. L'autogol di Mandzukic giunge ad interrompere un predominio territoriale croato. Poi, gran gol di Perisic, controllo di destro e sinistro a incrociare. Il fato vuole che proprio Perisic tocchi con la mano in area croata. Rigore che il superbo Griezmann, autore di una prova monumentale, trasforma. Nella ripresa allunga Pogba, che mi ha ricordato, per l'intensità della prestazione, il Vieira del 2006. Quindi il gol di Mbappé, predestinato. Cui segue un golletto di Mandzukic su svarione di Lloris. Finisce 4-2 per la Francia, che vince con merito Russia 2018. Aveva la rosa più forte. Bravo anche il pragmatico Deschamps.
giovedì 12 luglio 2018
Sul Mur de Bretagne trionfa Daniel Martin
BREST - MUR DE BRETAGNE / 6^ tappa/ Tour de France 2018
Sesta tappa del Tour de France 2018, da Brest al Mur de Bretagne. A 5 km dal traguardo foratura per l'olandese Tom Dumoulin. Poco prima del triangolo rosso dell'ultimo km, sul Mur de Bretagne, scatta Daniel Martin. Insegue Richie Porte. Vince Daniel Martin, uno che può fare classifica fino alla fine: il corridore irlandese è stato sesto lo scorso anno e nono due anni fa. Bardet, a sorpresa, cede 30", Dumoulin 50". Ricapitolando: 1. Daniel Martin; 2. Latour; 3. Valverde; 4. Alaphilippe; 5. Majka. Buona la prova di Nibali, oggi più reattivo di Froome. Van Avermaet conserva la maglia gialla.
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mercoledì 11 luglio 2018
Croazia - Inghilterra 2-1: Croazia in finale contro la Francia
Inglesi avanti con punizione pennellata da Trippier. Il raddoppio sfuma. Anche per errori di un Kane stanchissimo. E la solita inconsistenza di Sterling. Nella ripresa, sale in cattedra Perisic, che prima pareggia, nella ripresa, poi serve a Mandzukic, nei supplementari, la palla che vale il 2-1. A quel pubto, teatro croato e perdite di tempo. Inghilterra priva di una regia efficace. Croazia in finale, per la prima volta nella sua giovane storia. Domenica, sfiderà la Francia, per vincere i mondiali di Russia 2018.
Federer sconfitto a Wimbledon 2018: perde in 5 set da Anderson
Avanti due set a zero, crolla fisicamente e di testa sotto il servizio del gigante sudafricano Kevin Anderson. Roger Federer eliminato ai quarti di finale di Wimbledon 2018. Peccato. Sfuma, per adesso, il sogno del nono Wimbledon per Federer. Che farà fatica a riaversi dal contraccolpo di una sconfitta, in cui i suoi demeriti sono superiori ai meriti dell'avversario.
A Quimper trionfa Sagan, 2^ Colbrelli, 3^ Gilbert
LORIENT-QUIMPER / 5^ tappa del Tour de France 2018
Quinta tappa del Tour de France 2018, da Lorient a Quimper, antica capitale della Cornovaglia francese, Bretagna. Tante cotes ed un muro conclusivo, con pendenza media del 5%. Insomma, una miniatura di Freccia-Vallone, la frazione odierna. Sicché, favoriti sono, ca va sans dire, Alaphilippe, Gilbert, Van Avermaer in maglia gialla. E, Quintana permettendo, Valverde. Non Matthews, che non partirà. Di certo, sarà rotta la monotonia delle volate in serie. Questo scrivevo a mezza mattinata. Invece, no. Tappa moscia, ritmi blandi, una fuga innocua. Alla fine, vince Sagan. Di forza. In rimonta. Per Sagan è il decimo successo sulle strade di Francia. Secondo un ottimo Sonny Colbrelli, terzo Gilbert. Quarto Valverde, quinto Alaphilippe.
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Croazia - Inghilterra: le formazioni
Stasera, ore 20:00, Mosca, la seconda semifinale dei mondiali di Russia 2018, Croazia - Inghilterra. La vincente sfiderà la Francia, nella finale in programma domenica, ore 17:00.
Ecco le probabili formazioni:
CROAZIA: Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Brozovic; Rebic, Rakitic, Modric, Perisic; Mandzukic
INGHILTERRA: Pickford; Walker, Stones, Maguire; Henderson; Trippier, Lingard, Alli, Young; Sterling, Kane
martedì 10 luglio 2018
Francia - Belgio 1-0: Francia in finale con gol di Umtiti
Un gol di testa di Umtiti, all'inizio della ripresa, basta alla Francia per battere il Belgio ed approdare alla finale di Russia 2018, dove sfiderà Croazia o Inghilterra. Io credo l'Inghilterra. Il limite del Belgio, stasera, è stato Lukaku. Troppo lento negli spazi intasati dell'area francese. Troppo legato. Troppo legnoso. Mai che gli riesca un anticipo. Nella Francia, invece, oltre al talento puro di Mbappé e alla qualità media altissima, colpisce la maturità di Griezmann. Regista offensivo di straordinaria lucidità. Alla Bobby Charlton.
A Sarzeau bis di Gaviria al Tour de France 2018
LA BAULE - SARZEAU - 4^ TAPPA - TOUR DE FRANCE 2018
Quarta tappa del Tour de France 2018, da La Baule a Sarzeau, in Bretagna. Frazione per lo più pianeggiante di 195 km. Quattro fuggitivi, scattati all'inizio della corsa, provano ad impedire il previsto arrivo in volata. A poco più di 4 km dal traguardo, la solita caduta. Il gruppo si ricompatta. Volata. Vince Gaviria, secondo Sagan, terzo Greipel.
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Francia - Belgio. Le formazioni
Stasera, ore 20.00, San Pietroburgo, la prima semifinale dei mondiali di Russia 2018:
Francia - Belgio.
Ecco le probabili formazioni:
Francia - Belgio.
"Gallia est omnis divisa in partes tres, quarum unam incolunt Belgae...." (Giulio Cesare, Commentarii De Bello Gallico)
Insomma, è un derby.
Ecco le probabili formazioni:
FRANCIA: Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Hernandez; Kanté, Pogba, Matuidi; Giroud; Griezmann, Mbappé
BELGIO: Courtois; Alderweireld, Kompany, Vermaelen; Carrasco, Witsel, Fellaini, Chadly; Lukaku, Hazard, De Bruyne
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lunedì 9 luglio 2018
Cronosquadre: Van Avermaet maglia gialla
Bmc in trionfo nella terza tappa del Tour de France 2018. Una cronometro a squadre di poco più di 35 km, da Cholet a Cholet, che costa molto a Nibali e Bardet: secondo pronostico. Van Avermaet indossa la maglia gialla. E salgono, secondo la stampa d'oltralpe, le quotazioni del compagno Porte per il successo finale. Io dubito che Porte possa vincere una corsa di tre settimane. Tra i pretendenti alla vittoria, il meglio piazzato è, allo stato, Tom Dumoulin, staccato di 11".
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