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martedì 31 gennaio 2023

Inter-Atalanta 1-0: Inter in semifinale di Coppa Italia

Inter con Lautaro e Lukaku davanti. Darmian terzo difensore a destra. I nerazzurri fanno la partita. Calhanoglu coglie un palo. Nella ripresa, stesso copione. Sblocca la partita Darmian, autore di una grande partita, su assist di Lautaro. Inter in semifinale. Davvero imbarazzante la direzione arbitrale. 

sabato 28 gennaio 2023

Cremonese-Inter 1-2: Lautaro (2)

L'Inter gioca, colleziona angoli, ma il vantaggio è della Cremonese, che trova il gol con una fantastica conclusione a giro di Okereke. L'Inter, che manca nel dribbling, pareggia con un mancino di Lautaro, bravo ad avventarsi su respinta di Carnesecchi, dopo tiro di Dzeko. L'Inter potrebbe segnare ancora ma è imprecisa cin Dzeko e lo stesso Lautaro, mentre i grigiorossi sono pericolosi in contropiede. Dopo venti minuti della ripresa, è ancora Lautaro a firmare il sorpasso nerazzurro. Escono Calhanoglu e Dimarco per Asslani e Gosens e poi Lautaro e Dzeko per Lukaku e Correa. Il risultato non cambia più. L'Inter torna al successo dopo il passo falso con l'Empoli. 

mercoledì 4 gennaio 2023

Inter-Napoli 1-0: Dzeko!

L'Inter, chiamata a rallentare la corsa del Napoli, dovrebbe partire, in avanti, con la coppia formata da Dzeko e Lukaku. Il fresco campione del mondo, Lautaro Martinez, potrebbe subentrare nella ripresa. 

La cronaca. 

Napoli in controllo nella fase iniziale del primo tempo. Ma è l'Inter ad avere una grande occasione con Darmian, che spreca da dentro l'area calciando alto. Lukaku fallisce di destro. Poi Dimarco si fa ipnotizzare da Meret: errore colossale. Nella ripresa Inter più propositiva. Da una palla recuperata nasce la bellissima azione rifinita con il cross mancino di Dimarco e conclusa con un prepotente colpo di testa di Dzeko. Entrano Lautaro e Gosens, subito in partita, per Lukaku e Dimarco. Poi Dumfries per Darmian e Gagliardini per lo stremato Mkhitaryan. Correa, subentrato a Dzeko, è fumoso, mentre Lautaro lotta e tiene palla. Raspadori costringe Onana a un intervento decisivo. Il risultato non cambia. Prima sconfitta in campionato del Napoli. L'Inter ha vinto con merito, grazie all'abilità nel riconquistare il pallone a centrocampo, ribaltando rapidamente l'azione. Grande partita di Barella e Bastoni. Bravo Darmian, al netto dell'errore sotto porta, che ha contenuto Kvaratskhelia. 


domenica 13 novembre 2022

Atalanta-Inter 2-3

L'Inter va alla ricerca della prima vittoria in uno scontro diretto di questo campionato, sul campo storicamente difficile dell'Atalanta. Nell'ultima partita prima della sosta per il mondiale in Qatar. 

La cronaca. 

Premesso che una partita all'ora di pranzo è un abominio culturale. Premesso questo e che ho visto la partita a brani, arriva il primo successo dell'Inter in uno scontro diretto: battuta l'Atalanta 3-2. Con doppietta di Dzeko e dopo lo svantaggio iniziale. Bene, bene così. Sofferenza finale, qualche pallone scaraventato in tribuna, ma i tre punti sono arrivati comunque. Bene così. A gennaio,  si vedrà. 


mercoledì 9 novembre 2022

Inter-Bologna 6-1

L'Inter parte male, subendo un gol più comico che altro dopo una ventina di minuti, e finisce in gloria, vincendo con un larghissimo 6-1. Il pareggio è di Dzeko: gran girata al volo di destro, che scuote compagni e pubblico. Poi Dimarco su punizione, Lautaro di testa su angolo di Calhanoglu, ancora Dimarco su azione. Poi Calhanoglu su rigore e infine il subentrato Gosens. 

domenica 6 novembre 2022

Juve-Inter 2-0: Inzaghi perde la quinta in A

Con il Napoli che corre e il Milan che fa punti, nonostante il fiato corto, Inter e Juve hanno quanto mai bisogno dei tre punti. Derby d'Italia decisivo per continuare a nutrire vaghe ambizioni di scudetto. 

La cronaca.

Inter prudente, Juve di più. Un mancino di Lautaro esce di poco. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa, Dumfries sbaglia a porta vuota su tiro-cross di Barella. Che più tardi viene aggirato da Kostic: contropiede fino al gol di Rabiot. Inzaghi avvia, tardi, una girandola di cambi da cui scaturisce il secondo gol bianconero. Disastrosa la fascia destra nerazzurra, con Barella, Dumfries e Skriniar che regalano una serie imbarazzante di errori tecnici e di posizionamento. Inzaghi raccoglie la quinta sconfitta in campionato. Questa, contro una Juve davvero modesta, è stata la più impietosa. Mi dispiace doverlo riconoscere, ma oggi brutta partita anche di Lautaro. Stremato da tante partite anche a causa del fallimentare ritorno di Lukaku. E Dzeko, che ha mancato un facile gol di testa, non ha fatto meglio stasera. Chi esce peggio di tutti da questa deprimente sconfitta è Inzaghi. Ha perso tutti gli scontri diretti in campionato. E no  può essere una mera coincidenza. Tutti sotto tono, comunque. Si salva solo Calhanoglu.

sabato 29 ottobre 2022

Inter-Sampdoria 3-0: De Vrij, Barella, Correa

Inter subito in controllo della partita. Segna de Vrij di testa, raddoppia Barella a fine primo tempo: lancio mancino di Bastoni, stopo e tiro di destro di Barella, bravo ad inserirsi tra i difensori avversari. Nella ripresa, triplica il subentrato Correa: gran tiro da fuori area dopo trenta metri palla al piede. Continua il buon momento dell'Inter. Grande partita di Calhanoglu. 

mercoledì 26 ottobre 2022

Inter-Viktoria Plzeň 4-0. Qualificazione agli ottavi di Champions

Alle 18:45, Stadio Meazza in San Siro, l'Inter ospiterà il  Viktoria Plzeň, sapendo che una vittorias chiuderebbe favorevolmente, con una giornata d'anticipo il discorso qualificazione agli ottavi di Champions League. Lukaku, assente dalla fine di agosto, torna in panchina.

La cronaca.

L'Inter vince agevolmente 4-0. Apre le marcature Mkhitaryan di testa. Poi doppietta di Dzeko e sigillo finale del rientrante Lukaku. Ottenuta la qualificazione agli ottavi di Champions. Ora, testa al campionato, dove i nerazzurri hanno bisogno di risalire posizioni. 

domenica 16 ottobre 2022

Inter-Salernitana 2-0: Lautaro, Barella

Vittoria rotonda, meno netta di quanto avrebbe potuto essere e con qualche affanno difensivo di troppo. L'Inter batte la Salernitana 2-0, con gol di Lautaro nel primo - gran destro da fuori area - e di Barella, che dribbla e segna con un mancino preciso da dentro l'area. Servivano tre punti e tre punti sono arrivati. 

mercoledì 12 ottobre 2022

Barca-Inter 3-3: Lautaro immenso

Partita sentitissima dal Barcellona, come la semifinale di ritorno della Champions League 2009/10, sebbene la posta in palio sia decisamente meno elevata. I blaugrana ha patito psicologicamente la sconfitta di otto giorno fa, reagendo in modo scomposto, almeno nelle dichiarazioni a mezzo stampa. L'Inter sta uscendo con fatica da una crisi non ancora alle spalle. C'è molta curiosità per la formazione che schiererà Inzaghi. 

La cronaca.

Barca in avanti, Inter pronta a ripartire. Dzeko coglie una traversa, Dumfries calcia addosso a Ter Stegen. I catalani passano con Dembelè servito da Sergi Roberto, dopo che Rafinha aveva disorientato un Dimarco poco reattivo. Distratto Dumfries tagliato fuori dal movimento rapidissimo del francese. Intervallo. Pareggia presto Barella servito da un gran lancio di Bastoni. Circa dieci minuti dopo raddoppia Lautaro: stop di petto per liberare il destro che supera Ter Stegen: doppio palo e gol. Inzaghi cambia. Entrano Darmian per Dimarco; poi Bellanova per Dzeko e Gosens per Calhanoglu. Il Barca pareggia su angolo  palla a Lewandowski che trova la deviazione di Bastoni. Finale rocambolesco. Inter di nuovo avanti con il mancino di Gosens premiato da Lautaro che gestisce magnificamente un contropiede. Lewandowski pareggia di nuovo, questa volta di testa. Asslani, da poco subentrato, potrebbe regalare la vittoria all'Inter, dopo che Lautaro lo libera davanti al portiere. Ma sbaglia goffamente. Finisce 3-3. Quella dell'Inter è  comunque un'impresa. Lautaro Martinez è un fuoriclasse. 

sabato 8 ottobre 2022

Sassuolo-Inter 1-2: Dzeko (2)

Inter in difesa con D'Ambrosio, Acerbi e Bastoni. In porta, debutto di Onana in campionato. 

La cronaca. 

Inter propositiva ma poco efficace per imprecisione reiterata nell'ultimo passaggio. Il vantaggio matura alla fine del primo tempo: Dumfries allunga di testa per la girata di destro di Dzeko, che timbra il gol n. 100 in Serie A. Pareggia nella ripresa Frattesi, bravo ad inserirsi su cross dalla destra dell'Inter. Bastoni stringe troppo verso il centro e lo perde. Più tardi dopo parata prodigiosa di Consigli su Lautaro, Dzeko segna - e sono 101- proprio di testa su cross di Mkhitaryan, che era subentrato ad Asllani ad inizio ripresa. L'Inter torna al successo. Squadra più raccolta e più coesa. Sette giorni fa, dopo il pareggio neroverde, l'Inter si sarebbe disunita e avrebbe probabilmente perso. Era e resta una questione soprattutto di testa. 



martedì 4 ottobre 2022

Inter-Barça 1-0: Calhanoglu! Impresa nerazzurra

Torna la Champions League, con l'Inter che ospiterà il Barcellona di Xavi. Catalani favoriti, nerazzurri obbligati a cercare da subito un difficilissimo riscatto. La panchina di Simone Inzaghi è, infatti, più che traballante. 

La cronaca.

La squadra è con Inzaghi e non era scontato. Si vede subito dalla concentrazione di Skriniar, De Vrij e Bastoni; dalla maggior tranquillità di Barella, dagli applausi che i nerazzurri si fanno in campo. Cose che non si vedevano da tempo. Il Barca attacca in modo avvolgente ma compassato salvo accelerare con Dembelè. Che dribbla con facilità. L'Inter però riesce a ripartire, nonostante oggi Lautaro sia impreciso nei controlli. L'Inter passa in vantaggio a fine primo tempo con un preciso destro di Calhanoglu, che già all'inizio aveva impegnato Ter Stegen da fuori. Nella ripresa, Inter in controllo inizialmente. Dembelè poi prende il palo. Entra Dzeko per Correa. Annullato un gol al Barcellona per tocco di mano. Fuori Darmian, De Vrij, oggi impeccabile, e Dimarco, dentro Dumfries, Acerbi e Gosens. Esce anche Calhanoglu per Asllani. Il Barcellona attacca, ma alla fine riesce a tirare in porta due volte in tutta la partita. Tanto possesso palla sterilizzato da una difesa nerazzurra del vantaggio di meraviglioso sapore herreriano o berselliniano, trapattoniano o mourinhano. Interismo puro e scintillante. E vincente. Partita enorme di Barella. Gli va riconosciuto dopo tante critiche. Oggi tutti hanno remato dalla stessa parte. E spesso fino all'ultima stilla di energia. Bravi tutti. Bravo anche Inzaghi. Che ha indovinato il centrocampo e i cambi.

martedì 13 settembre 2022

Viktoria Plzeň - Inter 0-2: Dzeko, Dumfries

Alle 18:45, in Repubblica Ceca, Boemia, andrà in scena la seconda partita del girone eliminatorio della Champions League 2022/23, tra Viktoria Plzeň e Inter. I nerazzurri, contro la formazione sulla carta più debole, hanno assoluto bisogno di punti. Di tre punti.

La cronaca. 

Con due gol, di Dzeko e Dumfries, l'Inter torna vittoriosa dalla Boemia. Successo importante che tiene in vita le speranze di una difficile qualificazione agli ottavi. Debutto per Acerbi da titolare. Gosens ha giocato tutta la partita, Lautaro è subentrato, come Calhanoglu. 

sabato 10 settembre 2022

Inter-Torino: 1-0. Brozovic

Vittoria soffertissima ma preziosissima dell'Inter. Decide allo scadere Brozovic su assist di Barella. Partita di grande sacrificio di Lautaro, il vero leader di quest'Inter.

mercoledì 7 settembre 2022

Inter-Bayern Monaco 0-2: luci e ombre

Partita ricca di fascino e di incroci storici, quella che, questa sera, opporrà l'Inter ai tedeschi del Bayern Monaco. Dai baveresi venne all'Inter, anno di grazia 1984, Karl Heinze Rummenigge. E, quattro anni dopo, arrivarono Lothar Matthaus e Andreas Brehme, colonne dello scudetto dei primati del 1989. Proprio durante quella stagione, Inter e Bayern si sfidarono in Coppa Uefa,  ottavi di finale. L'Inter vinse in trasferta, con un gol meraviglioso di Nicola Berti: 60 metri palla al piede e nessuno che potesse fermarlo. E poi gol di Serena. Al ritorno perse 3-1 e fu eliminata. Ma la domenica successiva batté il Milan di Sacchi nel derby e s'involò verso lo scudetto. Stasera, altra storia. Champions League. Il Bayern è più forte e l'Inter è reduce da un derby perso malamente. E cerca un riscatto. Simone Inzaghi sa di dover meritare la fiducia. L'Inter dovrà fare una partita offensiva, perché difendere a oltranza con una linea a tre contro il reparto offensivo tedesco, privo di centravanti di ruolo, ma pieno di tecnica, velocità e fantasia e movimento, sarebbe un errore imperdonabile. Vediamo.

La cronaca.

Giocano Onana per Handanovic, ed era ora, D'Ambrosio per De Vrij, con Skriniar al centro della difesa, Mkhitaryan per Barella e Gosens a sinistra. Davanti Dzeko con Lautaro. Inzaghi mostra coraggio. Ora, il campo. Onana subìto sotto il fuoco di fila avversario, si disimpegna bene. E nulla può sul gol di Sané che approfitta di una prateria. Dumfries, al solito svagato, corre a vuoto e non  riesce a tenerlo. D'Ambrosio, vecchi storia, è altrove. Onana è dribblato e gol a porta vuota. L'Inter cerca di sottrarsi alla morsa dell'altissimo pressing avversario grazie a Dzeko, che tiene tanti palloni. Brozovic e Calhanoglu, però, non salgono oppure sbagliano controlli facili. Del centrocampo nerazzurro si salva solo Mkhitaryan:  altra categoria la sua. Si va al riposo. L'Inter rientra con buon piglio e ha occasioni con D'Ambrosio e Dzeko. Dumfries, timidissimo, non riesce a fare un cross che sia uno. Prima che Inzaghi cambi, proprio da un pallone perso dell'olandese nasce il contropiede che conduce al raddoppio bavarese. La palla calciata da Sané sarebbe fuori dallo specchio di porta, ma arriva il goffo autogol di D'Ambrosio. L'Inter si sgonfia. Inzaghi cambia. Da una palla recuperata da Gagliardini, l'occasione di segnare è sciupata da Correa, solo davanti a Neuer. Il Bayern vince perché è più forte. Tardivi però i cambi di Inzaghi. Pessima prova di Dumfries, Brozovic, D'Ambrosio e Correa. Il suo errore è ingiustificabile. Per il resto e in conclusione, qualcosa di più, rispetto al derby, si è visto, quanto ad atteggiamento. Ma, resta la sensazione che non tutti i giocatori siano completamente votati alla causa. E non va bene, non può andar bene. Penso che i giocatori abbiano perso smarrito la fiducia in Inzaghi dopo lo scudetto perso e, può dirsi, regalato ad un Milan più debole. Il loro dispiacere, autentico, sul campo, dopo l'ultima di campionato lo provava. E, forse, l'abbiamo sottovalutato. Ora, Inzaghi, quella fiducia deve riconquistarla, anche abdicando ad un modulo che somiglia sempre più ad uno stanco 5-3-2, imparando a leggere meglio le partite in corso e premiando solo i giocatori che s'impegnino. Altrimenti, presto, non sarà più l'allenatore dell'Inter. E sarebbe un peccato, perché i giocatori, per vincere in Italia, ci sarebbero.


martedì 30 agosto 2022

Inter-Cremonese 3-1

Riscattare la sconfitta e, più ancora, la brutta prestazione contro la Lazio. L'Inter scende in campo contro la neopromossa Cremonese, ancora inchiodata a zero punti, con questa missione. Che, sulla carta, non sarebbe difficilissima. Lo fa senza Lukaku, fermato da un infortunio muscolare, che lo terrà fuori anche nelle prossime partite. Simone Inzaghi, che lo scorso anno ha perso uno scudetto alla portata, deve dimostrare di essere vincente anche in campionato, non soltanto nelle coppe.  

La cronaca.

Inter presto in vantaggio con Correa, che raccoglie sotto porta una respinta di Radu su tiro di Dzeko. Raddoppia Barella con una magnifica volée di destro su assist di Calhanoglu. La Cremonese però gioca e sfiora un paio di volte il gol su qualche dormita della difesa nerazzurra. Nella ripresa, è un subentrato Lautaro a portare il risultato sul 3-0 per l'Inter dopo un gran contropiede. Okereke accorcia le distanze per la Cremonese. L'Inter torna al successo, ma ancora troppe indecisioni dietro.

sabato 20 agosto 2022

Inter-Spezia 3-0: Lautaro, Calhanoglu, Correa

Inter arrembante ma incapace d'incidere fino al magnifico mancino di Lautaro servito di testa da Lukaku. È il 35' del primo tempo. Dopo sette minuti dall'inizio della ripresa, raddoppia Calhanoglu. Escono Lukaku e Dimarco per Dzeko e Gosens. Escono Lautaro e Calhanoglu per Correa e Gagliardini. Dal quale ultimo parte un preciso lancio per Dzeko: controllo, dribbling, palla a Correa, dribbling e gol. Poi esce Brozovic per Asllani. Il risultato non cambia più. 

mercoledì 11 maggio 2022

Juve-Inter: 2-4. Trionfo nerazzurro. L'Inter vince la Coppa Italia 2022

La sfida più classica del calcio italiano, per assegnare la Coppa Italia 2022: Juve contro Inter. A Roma, dove si affronteranno, è atteso un grande pubblico. Allegri cerca il trofeo che allieverebbe la sofferenza di una stagione avarissima di soddisfazioni. Inzaghi punta il secondo trofeo, dopo la Supercoppa Italiana conquistata all'esito di un altro derby d'Italia, con l'obiettivo ulteriore di uno scudetto che sembra sfumare, ma è ancora astrattamente possibile.

La cronaca. 

Inter presto in vantaggio con un gran tiro a giro di Barella, che termina sul palo alla sinistra di Perin. La Juve cerca il pareggio e lo sfiora con Vlahovic che costringe Handanovic ad un grande intervento. S'infortuna Danilo, rilevato da Morata. Intervallo. Alex Sandro pareggia con la complicità di Handanovic con un tiro da fuori. Inter subito in avanti, frenetica e scomposta e subisce in contropiede il gol di Vlahovic. Inzaghi  cambia. Fuori D'Ambrosio e Darmian e Dzeko, dentro Dimarco, Dumfries e Correa. L'Inter prende campo e colleziona angoli. Rigore su Lautaro che prende posizione tra De Ligt e il subentrato Bonucci.  Calhanoglu trasforma magistralmente all'incrocio. Inzaghi cambia ancora: dentro Vidal e Sanchez per Calhanoglu e Lautaro. Non sono d'accordo, ma tant'è. Si va ai supplementari. De Ligt atterra De Vrij: il Var richiama l'arbitro. Rigore. Perisic trasforma di destro. Poco dopo, con un mancino favoloso all'incrocio, Perisic chiude i conti. L'Inter vince la Coppa Italia 2022, l'ottava della sua storia. Bravo Inzaghi. 



venerdì 6 maggio 2022

Inter-Empoli 4-2: Inter in testa alla classifica

L'Inter a caccia del primato provvisorio ospita l'Empoli. Un successo la proietterebbe al primo posto con un punto di vantaggio sul Milan, atteso domenica a Verona. In avanti, Correa con Lautaro.

La cronaca.

Inter subito in svantaggio, colpita dal centravanti dell'Empoli Pinamonti, interista e cresciuto all'Inter. Retroguardia nerazzurra scoperta, Perisic troppo in avanti, Dimarco lento, come Skriniar che si fa anticipare in scivolata. Pessimo inizio di partita. Poi, l'Inter reagisce e si getta all'attacco. Occasione per Lautaro su cross di Perisic. Palla alta. L'Inter prende un altro gol. Segna Asllani, approfittando di una dormita di De Vrij e di un'uscita allegra di Handanovic. Psicodramma in atto. Molta confusione. Dumfries non tira quando dovrebbe. Dimarco invece tira sempre. E male. Brozovic è poco lucido. Correa un fantasma. Autogol di Romagnoli su cross di Dimarco. E forse la partita cambia. Barella più tardi calcia alto. Resta notevole la confusione. L'Inter è disordinata ma arrembante. Arriva anche il pareggio prima dell'intervallo: assist di Calhanoglu e magnifico destro al volo di Lautaro Martinez. Nel secondo tempo, il portiere dell'Empoli si trasforma in un incrocio tra Zamora e Banks. O forse è solo un novello Sorrentino, sempre formidabile contro l'Inter. Para e para. Su Perisic e Barella e ancora. Fino a quando Lautaro scaraventa in rete il pallone del 3-2. Inzaghi cambia. Fuori Lautaro, eroe della partita, Dimarco, Calhanoglu e poi Dumfries, per Dzeko, D'Ambrosio, Vidal e poi Darmian. Chiude Sanchez, subentrato a Correa, sul 4-2. Partita rocambolesca, raddrizzata con voglia. Inter provvisoriamente in testa all classifica, in attesa di Verona-Milan. 

mercoledì 27 aprile 2022

Bologna-Inter 2-1: erroraccio di Radu

Finalmente, era inizialmente programmata il 6 gennaio, si gioca Bologna-Inter. I nerazzurri, vincendo, sorpasserebbero il Milan in testa alla classifica. Ma, il Bologna è una discreta squadra, con un centravanti forte, Arnautovic, e una classifica tranquilla. Gioca Dimarco per Bastoni, davanti spazio a Correa al fianco di Lautaro. Handanovic si ferma: gioca Radu.

La cronaca.

Grandissimo gol di Perisic, per una volta sulla fascia destra. Tunnel e tiro, tutto di sinistro. Palla all'incrocio alla sinistra del portiere. L'Inter potrebbe raddoppiare, ma spreca. Soprattutto per varie indecisioni di Dumfries che non crossa quando dovrebbe. Pareggia Arnautovic con un gran colpo di testa. Il risultato non cambia e si va al riposo. Nella ripresa, subito occasioni che Dimarco costruisce e sperpera. Inzaghi esita. Ma tanti sono giù di corda. Da Barella a Calhanoglu a Dumfries. Tutti prima ammoniti poi sostituiti. Il gol per l'Inter non arriva, nemmeno con Dzeko, voto 3, e Sanchez, che subentrano per affiancare Lautaro in uno sconclusionato 4-3-3. Semmai Sanchez avrebbe dovuto agire sulla trequarti. Cosa che fa solo nel recupero. Dopo che l'assurdo errore di Radu (liscio clamoroso), novello Gresko, aveva propiziato il gol di Sansone e una sconfitta che può costare lo scudetto all'Inter. Delusione cocentissima. Mi consolo pensando che oggi non era l'ultima giornata. No, non è il 2002. Restano quattro partite. Ora il pronostico è tutto sulle spalle del Milan che ha 2, anzi 3 punti di vantaggio (visto il bilancio degli scontri diretti). E però il Milan è una squadra in fondo modesta. Chissà! La tensione e la gestione di questa farà la differenza. Non è ancora finita. È più difficile. Tanto di più. Ma, l'Inter è per tradizione capace di tutto. Ripensandoci, mando un incoraggiamento a Radu. Ha sbagliato, ma da tempo non ha abitudine alla gara. Forza Radu. E forza Inter!