Elenco blog personale

domenica 25 maggio 2025

Ad Asiago vince Carlos Verona

La quindicesima tappa del Giro d'Italia 2025, da Fiume Veneto ad Asiago, comincia senza Giulio Ciccone, costretto al ritiro per i postumi della caduta di ieri. La frazione è combattuta, appena la strada sale, a turno, Bernal e Carapaz danno battaglia, Del Toro controlla, Roglic patisce. Alla fine, vince il contrattaccante spagnolo Carlos Verona. Roglic cede circa un minuto e mezzo ai migliori. Dopo il giorno di riposo previsto domani, il Giro salirà in quota.

sabato 24 maggio 2025

A Gorizia vince Asgreen

Vince il fuggitivo  Asgreen a Gorizia, traguardo della 14^ tappa del Giro d'Italia 2025. Una caduta a 20 km dal traguardo costa tanto a Tiberi e Ciccone. Perdono, rispetto a Del Toro, anche Ayuso e Roglic. 

venerdì 23 maggio 2025

Como-Inter: 0-2. Scudetto al Napoli

Si assegna oggi lo scudetto. Il Napoli, con un punto di vantaggio, ospita il Cagliari già salvo. L'Inter, che insegue dopo la delusione provocata dal pareggio in extremis con la Lazio, rende visita a un Como in forma. Inzaghi, squalificato come Conte, fa spazio a molte riserve. 

La cronaca di Como-Inter.

Segna De Vrij nel primo tempo, uno che sarebbe dovuto entrare nel finale con la Lazio e ora racconteremmo un'altra storia. Nella ripresa raddoppia Correa. Ma conta poco. Finisce così, mentre il Napoli batte il Cagliari e vince, per un solo punto, uno scudetto sul quale il peso del rigore fischiato a Bisseck domenica è grande quanto i punti gettati via dall'Inter. Conte festeggia come nel 2002. Come nel 2002.


A Vicenza poker di Pedersen, secondo Van Aert

Tredicesima tappa del Giro d'Italia 2025, da Rovigo a Vicenza, 180 km. Percorso impegnativo, per via della salita di San Giovanni in Monte e dei chilometri finali, nei quali la strada sale costantemente con punte di pendenza del 12%. I migliori arrivano a giocarsi il successo. E la spunta Pedersen, poker per lui in questo, su Van Aert. Terzo un pimpante Del Toro in maglia rosa.

giovedì 22 maggio 2025

mercoledì 21 maggio 2025

A Castelnovo ne' Monti vince Carapaz

Undicesima tappa del Giro d'Italia 2025, da Viareggio a Castelnovo ne' Monti, 186 km, con tre gran premi della montagna. Di prima categoria quello dell'Alpe San Pellegrino, a circa 90 km dall'arrivo: a dispetto del nome è una cima appenninica. Frazione complicata e potenzialmente adatta a fughe da lontano. E la fuga prende il largo, a lungo animata da Fortunato, Quintana, Pello Bilbao, Plapp e Poels. Tutti ripresi a 9 km dall'arrivo. E parte subito Carapaz. Replica Del Toro in prima persona. Carapaz si avvantaggia di una trentina di secondi. Che poi calano. Vince, alla fine, Carapaz. Secondo Del Toro, terzo Ciccone.

martedì 20 maggio 2025

Ricordo di Nino Benvenuti: eroe del pugilato

Uno dei massimi sportivi e non solo uno dei massimi pugili italiani. Nino Benvenuti, classe 1938, era nato a Isola d'Istria, allora Italia, poi, dopo la disfatta della seconda guerra mondiale, Jugoslavia, oggi Slovenia. Ma, era italiano quant'altri mai. Dotato di una tecnica pugilistica sopraffina, Benvenuti vinse l'oro alle Olimpiadi di Roma 1960 nella categoria welter, limite di peso 69 kg. E gli fu assegnato anche il premio per il miglior stile di combattimento, precedendo addirittura un certo Cassius Clay, prima che quest'ultimo cambiasse nome in Muhammad Ali e diventasse icona internazionale! Fu campione del mondo dei pesi medi, Benvenuti, titolo conquistato nel tempio pugilistico del Madison Square Garden contro Griffith il 17 aprile del 1967, perdendo la rivincita contro l'americano il 29 settembre dello stesso anno, sempre negli Usa, e vincendo la c.d. bella il 4 marzo del 1968. Tornò così in possesso del titolo mondiale, che avrebbe perso solo il 7 novembre 1970 contro la furia argentina di Carlos Monzon, quattro anni più giovane di lui. In novanta incontri tra i professionisti, 82 vittorie, 65 consecutive, un pari e solo 7 sconfitte. Animò una grande rivalità con il connazionale Mazzinghi, battuto per due volte nel 1965. La sua tecnica di boxe era proverbiale, schivate, finte, colpi inaspettati e studio rapidissimo e implacabile dei punti deboli dell'avversario di turno, sempre lucido, freddo. Il suo uppercut, il colpo rapidamente portato dal basso verso l'alto, di solito al mento, fu il suo marchio di fabbrica. Popolarissimo, amatissimo dai tifosi, meno dalla stampa specializzata che gli rimproverava una preparazione agli incontri non sempre impeccabile, fu un vero e proprio divo negli anni '60 e nei primissimi '70, persino attore in diverse pellicole cinematografiche. Quando un grande boxeur valeva quanto un grande calciatore e molto più di un gran cantante. Tanto tempo è passato. 

Giro d'Italia 2025: a Pisa vince Daan Hoole. Del Toro resta in rosa

Decima tappa del Giro d'Italia 2025, cronometro di 28,6 km, da Lucca a Pisa. Quasi interamente pianeggiante. A un certo punto comincia a piovere sul percorso, il che condiziona non poco le prestazioni dei primi della classifica, che nelle gare contro il tempo partono per ultimi. Vince l'olandese Daan Hoole, davanti a Tarling e Cattaneo, terzo di giornata a 12". In condizioni normali, ci sarebbe stato il bis di Van Aert. Si disimpegna bene Roglic, tra i pretendenti al successo finale, riscattando il passo falso di domenica. Lo sloveno, che di pioggia ne ha presa poca però, guadagna così 19" su Ayuso, 38" su Tiberi e 1'07" su Del Toro, che tuttavia conserva la maglia rosa. Ora, Del Toro ha 25" Ayuso e 1'01" su Tiberi. Roglic risale al quinto posto, con un ritardo di 1'18" dalla vetta.

domenica 18 maggio 2025

A Siena vince Van Aert. Del Toro in rosa

Tappa spettacolare, la nona del Giro d'Italia 2025, da Gubbio a Siena, strappi duri in collina e la polvere delle strade bianche. Si rivela il messicano Del Toro e si risorge Wout Van Aert. Restano loro due davanti. Insegue Bernal, lui pure in uscita da un periodo buio. Ayuso più dietro. E ancor più dietro Roglic. Del Toro cerca la vittoria di tappa e la maglia rosa, che sarebbe la prima di un messicano al Giro. Avrà solo la seconda. Perché sul traguardo di Siena, dopo una volata furiosa, è Van Aert a cogliere un successo degno del suo grande talento. Terzo di giornata, a 58" Giulio Ciccone. Del Toro ora guida la classifica generale davanti al compagno di squadra Ayuso e al bravo Tiberi. Sconfitto Roglic, che precipita al decimo posto della generale a 2'25" da Del Toro. 

Inter-Lazio 2-2

La sblocca Bisseck, di sinistro, al tramonto del primo tempo. Nella ripresa pareggia Pedro, gran giocatore. L'Inter torna di rabbia in vantaggio con Dumfries: gran colpo di testa. Poi un fiscale rigore per gomito di Bisseck manda proprio Pedro sul dischetto: pareggio in extremis. Tutto questo mentre il Napoli sta pareggiando a Parma. Arnautovic potrebbe riscrivere la storia del campionato, ma sbaglia in modo incomprensibile. E poi segna in fuorigioco. Lo scudetto è nelle mani del Napoli, nonostante lo 0-0 in Emilia. Nessuno osi più parlare del presunto potere istituzionale dell'Inter. Che non c'è e mai c'è stato. Se il rigore, che ci poteva anche stare, concesso alla Lazio, l'avessero dato all'Inter cosa avrebbero detto le tante prefiche incompetenti esentate dal servizio di leva? Detto questo, stasera sciupata una grandissima occasione. L'Inter è rientrata troppo molle nella ripresa. Bisseck ha commesso l'ennesimo errore d'ingenuità, Taremi, Correa e Arnautovic hanno fallito l'ennesima prova. Peccato. D'altra parte, quello nerazzurro è stato un campionato in tono minore, nessuno scontro diretto vinto, tolti quelli con l'Atalanta. Troppe rimonte subite, esiziale quella di Parma. Stasera è mancata anche la personalità. Due volte in vantaggio, non puoi e non devi lasciarti riprendere, mentre il Napoli soffre a Parma. Se non altro, siamo vaccinati. Sopravvissuti al 5 maggio 2002, che ci può essere di peggio? Allora vinse la Juve, questa volta vincerà il Napoli. Meglio il Napoli. 

sabato 17 maggio 2025

Castelraimondo: vince Plapp, Ulissi in rosa

Il gruppo se la prende comoda nell'ottava tappa del Giro d'Italia 2025, da Civitanova a Castelraimondo. Va via una fuga. Tra i fuggitivi, resta solo l'australiano Plapp, che vince con 38" su Kelderman e Ulissi, che indossa la maglia rosa. Molto più attardato il gruppo dei migliori. Ora, Ulissi guida la classifica generale con 12" su Fortunato. Roglic è terzo.

venerdì 16 maggio 2025

Giro d'Italia 2025: a Tagliacozzo vince Ayuso

Settima tappa del Giro d'Italia 2025, tutta in Abruzzo, da Castel di Sangro a Tagliacozzo. Arrivo su salita appenninica di prima categoria, dopo altre ascese e tanto dislivello. Oggi, i pretendenti al successo finale non possono nascondersi. A 5 km dall'arrivo, ripresi i fuggitivi di giornata. Nonostante le ripidissime pendenze del finale, i migliori aspettano. Il primo ad attaccare è Ciccone, poi Bernal, infine Ayuso, che fa il vuoto nell'ultimo chilometro e vince. Ora è secondo nella generale, a 4" da Roglic, nuova maglia rosa ma apparso in difficoltà. Si sono ben difesi sia Ciccone che Tiberi.

giovedì 15 maggio 2025

Giro d'Italia 2025: a Napoli vince Groves

Sesta tappa del Giro d'Italia 2025, dalla Basilicata alla Campania, da Potenza a Napoli, per 227 km, che fanno di quella odierna la frazione più lunga di quest'edizione della corsa organizzata dalla Gazzetta. Piove. A una settantina di chilometri dal traguardo, una brutta caduta, facilitata dall'asfalto bagnato, spezza il gruppo. Poco dopo la corsa viene fermata e poi riparte. I tempi vengono neutralizzati e l'arrivo non concederà abbuoni. Si ritira intanto Hindley. Ripresi i fuggitivi di giornata a 2,5 km dal traguardo, volata di un gruppo ristretto e vittoria dell'australiano Groves.

mercoledì 14 maggio 2025

Milan-Bologna 0-1. Coppa Italia al Bologna

Bologna in vantaggio al 53' con Ndoye. Inutile la ricerca del pareggio del Milan. Il risultato non cambia più. Il Bologna di Vincenzo Italiano vince, con merito, la terza Coppa Italia della sua storia.

Giro d'Italia 2025: a Matera vince Pedersen in rosa

Quinta tappa del Giro d'Italia 2025, da Ceglie Messapica a Matera, 151 km. Percorso, con qualche difficoltà altimetrica, e andatura mettono fuori gioco diversi corridori, a cominciare dai velocisti puri. Nei chilometri finali è l'Uae di Ayuso e Adam Yates a tenere alto il ritmo. A a km dall'arrivo, con la strada che sale, si stacca di nuovo Van Aert, la cui condizione è ancora precaria. Poco più avanti prova a forzare Roglic, poi sopravanzato da Vacek. Cede Pedersen, anzi no, perché rientra e fa volata di testa, vincendo la sua terza tappa in questo Giro, la quarta in carriera. Secondo di giornata Zambanini, terzo Pidcock.

domenica 11 maggio 2025

Torino-Inter 0-2: Zalewski, Asllani (r)

Inter in vantaggio dopo nemmeno un quarto d'ora con un meraviglioso tiro a giro di Zalewski, a seguito dribbling di tacco. Davvero gran giocata. Piove. E a fine primo tempo la partita viene sospesa perché il campo è ai limiti della praticabilità. Il Toro sfiora il pareggio con Adams che, di testa, costringe Martinez a una parata clamorosa. Intervallo. Entrano Dumfries e Dimarco per Bisseck e Carlos Augusto. A inizio ripresa, Taremi si procura un rigore, che Asllani trasforma. Poi occasione per Dimarco, ispirato da Zalewski. Entra anche Acerbi per Bastoni. Correa spreca. Il risultato non cambia più. 


Valona: bis di Pedersen che torna in rosa

Ci teneva a riprendersi la maglia rosa persa ieri. E la ritrova con una volata vincente sul traguardo di Valona, Mads Pedersen. Ripartirà, il danese, con il simbolo del comando martedì, dopo il primo giorno di riposo e il trasferimento in Italia della carovana del Giro d'Italia 2025.

sabato 10 maggio 2025

venerdì 9 maggio 2025

Tirana: tappa e maglia rosa per Pedersen

Il Giro d'Italia 2025 prende oggi il via, in terra albanese. Prima frazione da Durazzo, per concludersi, dopo 160 km, nella capitale Tirana. 

La cronaca.

A pochi chilometri dal traguardo, caduta per Landa, costretto a un doloroso ritiro. Secondo pronostico, la tappa si conclude in volata, ma di un gruppo parecchio assottigliato per via del percorso impegnativo. Vince Pedersen, la cui squadra aveva lavorato a lungo, su Van Aert: distacco di una ruota. Pedersen è la prima maglia rosa del Giro d'Italia 2025.