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giovedì 20 giugno 2013

Tour de France 2013: Froome contro Contador

Si avvicina la partenza del Tour de France 2013. Tutti i favori del pronostico sono, con molta ragione, per il britannico nativo del Kenya Froome. Eccellente cronoman ed agilissimo scalatore, secondo lo scorso anno per rispetto nei confronti del capitano Wiggins, sembra destinato ad indossare la maglia gialla di Parigi. Il solo capace di contendergli il primato è Alberto Contador, che fino a due anni fa avrebbe vinto a mani basse, ma che ora, dopo la squalifica, pare aver smarrito la sicurezza, e la pedalata, di un tempo. Dopo il Giro d'Italia del 2012, Contador non è più stato lo stesso. Froome invece arriva alla Grande Boucle in eccellenti condizioni di forma, avendo già vinto importanti corse a tappe in stagione, come il Giro di Romandia ed il Giro del Delfinato. Insomma, Froome favorito, Contador unico rivale all'altezza. Per il resto, considerata anche la crisi infinita in cui si dibatte Andy Schleck, c'è soltanto da sperare in qualche sorpresa.

venerdì 10 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: ottava tappa, cronometro da Gabicce Mare a Saltara. Favorito Wiggins, Nibali in difesa

Sabato 11 maggio 2013 dev'essere il giorno di Wiggins al Giro. Da Gabicce Mare a Saltara, lunga cronometro di 54,8 km, non tutta pianeggiante, i primi 20 km prevedono continui saliscendi e cambi di ritmo, che di solito svantaggiano gli specialisti delle prove contro il tempo. Ma, ci saranno anche 12 km abbondanti di tutta pianura, nei quali l'asso inglese potrà azionare i rapporti più lunghi. Nibali, oggi autore di un grande attacco in discesa che, senza una sfortunata caduta, l'avrebbe portato alla maglia rosa, è chiamato a difendersi. Stimo che potrebbe perdere da Wiggins circa 2 secondi a km nei tratti vallonati, 3 secondi a km in pianura. Insomma, a conti fatti, domani Wiggins dovrebbe scavalcare Nibali in classifica generale. Stiamo a vedere. Rimane il fresco ricordo dei grandi successi di Wiggins al Tour de France dello scorso anno nelle tappe a cronometro di Besancon e Chartres.

lunedì 22 aprile 2013

Giro d'Italia 2013: i favoriti. Wiggins, Nibali, Basso, Hesjedal, Samuel Sanchez, Scarponi. Anzi no, perché Basso non parte.

Il 4 maggio, da Napoli, partirà il Giro d'Italia 2013: percorso particolarmente adatto agli specialisti delle prove contro il tempo, considerati i 90 km circa che si correranno a cronometro. Insomma, Wiggins, vincitore dell'ultimo Tour de France, è il favorito d'obbligo, tanto più che si difende assai bene anche in montagna. Subito dopo di lui Nibali, chiamato alla consacrazione. In carriera, il campione siciliano vanta piazzamenti sul podio al Giro ed una vittoria alla Vuelta. Dovrà dimostrarsi capace di staccare Wiggins in salita e, perché no?, in discesa, terreno sul quale non varrà Magni, ma è certamente tra i più abili oggi nel gruppo. Poi, Ivan Basso, che ha il curriculum e l'esperienza per gestire al meglio le tre settimane di corsa, ma,  36 primavere cominciano ad essere tante. Più staccati, nei pronostici, ed anche loro piuttosto avanti con gli anni, Scarponi, ottimo piazzato all'ultima Liegi, Samuel Sanchez e la maglia rosa dello scorso anno, Hesjedal, che si è conquistato con quella sorprendente vittoria i quarti di nobiltà necessari a comparire tra i pretendenti ad un nuovo successo. Ancora non è chiaro se ci sarà Contador. In quel caso, l'asso spagnolo meriterebbe una citazione per lo meno al fianco di Wiggins e di Nibali. Segue borsino dei favoriti.
Aggiornamento del 2 maggio 2013: Basso dà forfait, il Giro perde un protagonista annunciato.
Wiggins *****
Nibali *****
Basso ****
Hesjedal ***
Samuel Sanchez ***
Scarponi **

lunedì 1 ottobre 2012

Giro d'Italia 2013: Wiggins sfida Contador?

La stampa estera, a cominciare dal prestigioso quotidiano londinese "The Guardian", ha reagito alla presentazione del Giro d'Italia 2013 in modo pressoché unanime: percorso disegnato per Wiggins. Il campione britannico, dopo lo storico trionfo al Tour de France 2012, viene giustamente ritenuto all'altezza di competere per la vittoria finale anche al Giro. Tanto più quello del 2013 che prevede oltre 90 km a cronometro, l'esercizio prediletto da Wiggins. Ci sarà, però, anche molta salita. Ed allora il favorito, per me, resta Contador. Che, peraltro, contro il tempo sa il fatto suo. C'è da sperare nella maggiore partecipazione possibile dei migliori interpreti delle gare a tappe. Per esempio, Froome, luogotenente di Wiggins nel formidabile team Sky, ci sarà? Ed Andy Schleck?

martedì 24 luglio 2012

Wiggins ha vinto il Tour de France 2012. Ma, il vero vincitore è stata la noia

Tutto secondo pronostico. Wiggins, sabato, ha stravinto a cronometro. Cavendish, domenica, ha dominato la volata. Vittoria n. 23 al Tour per l'asso britannico. La novità, questa volta, sta nel successo di Wiggins, britannico egli pure, primo nella storia a vestire la maglia gialla a Parigi. C'è sempre una prima volta. Scontato da dire, ma, per dovere di cronaca, va detto. Più di tutti e più di tutto, però, in questo Tour de France edizione 2012, ha vinto la noia. I corridori andranno anche più piano di prima, e con ogni probabilità questo è un bene, tuttavia maggior coraggio nell'affrontare la corsa non avrebbe guastato. E non guasterebbe.

venerdì 20 luglio 2012

Tour de France 2012: bis di Cavendish a Brive la Gaillarde. Wiggins fa il gregario in maglia gialla

Una squadra formidabile il team Sky di Wiggins e Froome e Cavendish. Oggi, a Brive la Gaillarde, nel Limousin, a ridosso del Massiccio Centrale, è stata la volta, la seconda in questo Tour de France 2012, di Mark Cavendish. Volata alla sua maniera, impreziosita dall'aiuto ricevuto dal suo capitano e maglia gialla Wiggins. Una prova dello strapotere di Cavendish allo sprint, vittoria numero 22 in assoluto al Tour, ma soprattutto della sua squadra. Wiggins, ripetiamolo, il Tour l'ha già vinto ieri. Domani, a cronometro, incrementerà il suo vantaggio, prima della sfilata trionfale a Parigi. Il Tour de France più noioso e prevedibile della storia recente.

giovedì 19 luglio 2012

Tour de France 2012: a Peyragudes vince Valverde. Nibali deludente, Froome straordinario, ma Wiggins ha già vinto il Tour

Diciassettesima tappa del Tour de France 2012, ultimo arrivo in salita. Traguardo inedito per la corsa francese a Peyragudes, Pirenei centrali. Attacco da lontano di Valverde. I primi della classifica generale affrontano assieme l'ultima salita. Nibali ha atteso, credo troppo. Wiggins e Froome andavano attaccati da lontano, cercando l'impresa e rischiando la crisi. E' Ivan Basso a tirare il gruppo della maglia gialla, ma sembra più per riprendere Valverde e permettere a Nibali di giocarsi il successo di tappa che non per terremotare la classifica. Anzi, no. Perchè Nibali, ad osservarlo bene, non sembra in grande giornata. A 7 km dal traguardo, Basso molla e Nibali barcolla. Il siciliano dovrà piuttosto difendersi. E viene staccato. Froome giocherella sui pedali, formidabile, scatta, aspetta Wiggins. In salita, c'è poco da discutere, Froome è superiore al suo capitano. Ma, per quest'anno almeno, è tutto deciso. Vincerà, anzi ha già vinto Wiggins. Primo inglese ad aggiudicarsi il Tour de France. La tappa finisce a Valverde, ma, questo, francamente, è un dettaglio.

mercoledì 18 luglio 2012

Tour de France 2012: a Bagneres de Luchon trionfa Voeckler. Attacco di Nibali, ma Wiggins e Froome lo controllano. Crollo di Evans

Pirenei, Alta Garonna, si arriva a Bagneres de Luchon, tra le più celebri stazioni termali di Francia: acqua buona per le vie respiratorie. Oggi fa molto calde sulle strade del Tour de France, edizione 2012. I corridori salgono a fatica, magliette aperte e sguardo perso. Voeckler in fuga: l'alsaziano è da anni un eroe nazionale, tra gli ultimi capaci di interpretare il ciclismo alla maniera di una volta. Coraggioso ai limiti della temerarietà. Vince a braccia levate in mezzo alla folla osannante, dopo avere domato montagne mitiche come il Tourmalet ed il Peyrisourde, tanto che domani correrà con la maglia pois, che indica il miglior scalatore del gruppo. Per la cronaca, a Bagneres de Luchon, Voeckler aveva già vinto dopo una grandissima azione nel 2010. Dietro il gruppo maglia gialla è tirato dal solito Froome, Evans non ce la fa: il vincitore dello scorso anno dovrà dire definitivamente addio al podio. Un crollo paragonabile a quello patito da Indurain al Tour del 1996. Nibali, scortato da Basso, pare pimpante. Tanto che Nibali attacca a poche centinaia di metri dall'ultimo gran premio della montagna per giocarsi tutte le sue carte nella discesa finale. E' Wiggins in persona a reagire. Sono le prime autentiche emozioni di un Tour sino ad ora sonnacchioso. E, tuttavia, Nibali avrebbe dovuto partire prima, anche a costo di saltare e di perdere il podio. Alla fine, Nibali, Wiggins e Froome arrivano assieme.

lunedì 16 luglio 2012

Tour de France 2012: a Pau trionfa Fedrigo, secondo Vandevelde, terzo Voeckler

Dopo l'incredibile tappa di ieri, disseminata di chiodi, un avvenimento senza precedenti negli ultimi 30 anni, per stare alla memoria ciclistica di chi scrive, oggi il Tour de France 2012 fa tappa a Pau, Aquitania, Pirenei Atlantici, prima dell'ultimo giorno di riposo, previsto per domani. Fuga doveva essere, fuga è stata, con il gruppo, a tirare il fiato, che proceden ad andatura cicloturistica e Wiggins, maglia gialla e vincitore designato da mesi, che si può permettere l'attesa cavalleresca del rivale Evans. I sei fuggitivi si approssimano al traguardo di Pau, forti di oltre dieci minuti sul plotone. Si avvantaggiano Fedrigo e Vandevelde. Vince, da pronostico, il più veloce Fedrigo. Ancora un francese. Terzo, il generosissimo Voeckler. Tour noiosissimo, poco coraggio da parte degli avversari di Wiggins, aspettando, lo stanno portando in carrozza a Parigi.

giovedì 12 luglio 2012

Tour de France 2012: a La Toussuire Les Sybelles trionfa Rolland. Attacco di Nibali vanificato da Froome. Crisi per Evans

Si è ritirato Fabian Cancellara, per sei giorni in maglia gialla, vuole assistere alla nascita del suo secondo figlio e, credo, risparmiare qualche energia preziosa in vista delle imminenti Olimpiadi di Londra. Oggi, undicesima tappa del Tour de France 2012, si arriva in salita, a La Toussuire. Attacco di Basso senza esito. Cadel Evans in difficoltà. Wiggins, scortato da un formidabile Froome, procede sicuro. Davanti quattro fuggitivi. A nove chilometri dal traguardo, finalmente, Nibali sferra un attacco deciso. Wiggins non reagisce, mantenendo il luogotenente Froome a scandire l'andatura del gruppetto maglia gialla. Froome passeggia invece di scalare e riprende il generoso Nibali ed il sorprendente Pinot, poi rompe gli indugi e manda in difficoltà lo stesso Wiggins. Ordini di scuderia, Froome deve rallentare. E Froome, non so quanto volentieri, obbedisce. Evans va in crisi e va giù dal podio. Alla fine, vince, con largo merito, il francese Pierre Rolland, lo scorso anno trionfatore sul mitico traguardo dell'Alpe d'Huez. Wiggins resta maglia gialla, ma, la sensazione è che il più forte del gruppo sia Froome, ora secondo, Nibali terzo.

mercoledì 11 luglio 2012

Tour de France 2012: Voeckler trionfa a Bellegarde sur Varserine

Ha vinto Voeckler sul traguardo di Bellegarde sur Varserine, precedendo un generoso Scarponi, costantemente all'attacco durante tutta la decima tappa del Tour de France, edizione 2012. Salita, sì, ma non abbastanza da scuotere la testa della classifica generale. Tanto che Nibali ha dovuto cercare l'affondo in discesa, senza trovare la collaborazione di un prudente Cadel Evans. Wiggins, manco a dirlo, ha conservato la maglia gialla, che difficilmente perderà da qui a Parigi. Saranno contenti i francesi, almeno, per il successo di Voeckler, al terzo sigillo in carriera al Tour, già collezionista di maglie gialle e finito ai piedi del podio lo scorso anno. Quanto a coraggio e fantasia, Voeckler ha pochi rivali nel ciclismo contemporaneo. Ma, coraggio e fantasia non bastano.

lunedì 9 luglio 2012

Tour de France 2012: a Besancon trionfa Wiggins in maglia gialla. Secondo Froome, terzo Cancellara

Prima Froome, gregario rampante della maglia gialla Wiggins, strafavorito per il successo finale, poi la grande speranza del ciclismo francese Pinot, destinato a competere, un domani, per la vittoria dl Tour, come non accadeva dai tempi di Virenque e Jalabert. Ma, Pinot, ad occhio e croce, andrà oltre questi due assi transalpini degli anni '90 e la Francia ne ha bisogno, perché l'ultimo Tour firmato da un francese risale al 1986, quando s'impose Hinault. Ad ogni modo, Froome e Pinot, questi i verdetti contro pronostico delle prime due tappe di vera montagna. Oggi, a Besancon, arrivo a cronometro, si capirà di più sulle ambizioni di vittoria dei favoriti della vigilia. E' atteso, più di altri, Nibali, terzo della generale alla partenza della tappa, che nelle prove contro il tempo ha il suo tallone d'Achille. Trionfa Wiggins, in maglia gialla, che precede il sorprendente compagno di squadra Froome. Sconfitto di giornata Cancellara, soltanto terzo. Sotto tono Evans, Nibali, dal canto suo, si è difeso come ha potuto, cedendo allo specialista Wiggins circa tre secondi al chilometro.

giovedì 5 luglio 2012

Tour de France 2012: Greipel concede il bis e vince la quinta tappa a Saint Quentin. Indietro Cavendish

Greipel, tedesco di Rostock, ci ha messo un poco a carburare in carriera, ma, oggi ha colto la vittoria n. 84 da professionista, concedendo il bis sulle strade del Tour de France 2012, a Saint Quentin, Piccardia. Il copione è stato il solito, una caduta, che ha coinvolto anche Sagan, una lunga fuga, che ha mancato il segno, la volata di gruppo. La notizia è che, ancora una volta, non ha vinto Cavendish, che ha nuovamente mancato anche il podio. Cancellara, sempre e soltanto per dovere di cronaca, ha conservato la maglia gialla. Tour, per ora, piuttosto noioso in questi primi giorni di corsa. La Francia, quella profonda, è bellissima, ma i disegnatori del percorso non sono stati particolarmente brillanti.

mercoledì 4 luglio 2012

Tour de France 2012: a Rouen vince Greipel, secondo Petacchi. Caduto Cavendish

A poco meno di tre chilometri dal traguardo di Rouen, città fascinosissima dell'alta Normandia, patria di Maupassant e centro d'ispirazione di molti tra i suoi più bei racconti, cade Cavendish, come al solito favorito allo sprint. Il gruppo si spezza e la volata si disputa a ranghi più ristretti. La spunta, piuttosto agevolmente, il tedesco Greipel, che precede Petacchi: 38 primavere hanno soltanto scalfito la sua velocità, che resta notevole. Cancellara, manco a dirlo, conserva la maglia gialla, sigillo di un primato che cederà con le prime asperità.

martedì 3 luglio 2012

Tour de France 2012: a Boulogne sur mer vince di nuovo Sagan di prepotenza, secondo Boasson Hagen

Dopo il Belgio, la carovana del Tour de France arriva in Francia, a Boulogne sur mer, cittadina di origini romane affacciata sulla Manica, con uno strappo finale molto impegnativo: pendenza media superiore al 7%. I favoriti per il successo finale dovranno, loro malgrado, uscire allo scoperto. Silvayn Chavanel, con il tipico orgoglio dei transalpini sulle strade di casa, azzarda una sortita ad una manciata di chilometri dal traguardo, vanificata da una cruva affrontata con leggerezza a poco meno di 2 km dall'arrivo. Si scatena la bagarre dopo il triangolo rosso, a 350 metri emerge prepotente Sagan che con un sprint irresistibile distanzia tutti i concorrenti e vince a braccia levate con tre biciclette di vantaggio. Secondo Boasson Hagen. Sagan, lo sostengo da tempo, è destinato a dominare le grandi classiche nei prossimi dieci anni. Questo arrivo a Boulogne sur mer, contrappuntato da continui saliscendi, somiglia ad una Liegi - Bastgogne - Liegi in edizione minore. Per la cronaca, Cancellara mantiene la maglia gialla.

lunedì 2 luglio 2012

Tour de France 2012: a Tournai trionfa Cavendish. Successo numero 21 per l'asso britannico al Tour

Dopo il successo di Cancellara nel croprologo e la perentoria affermazione di Sagan, predestinato, proprio davanti a Cancellara, Boasson Hagen e Gilbert, ordine d'arrivo di una grande classica, oggi il Tour de France, edizione 2012, regalava il primo arrivo adatto alle ruote veloci, a Tournai, Vallonia, soli 9 km dal confine con la Francia. Volata doveva essere e, nonostante i generosi tentativi di fuga, volata è stata. Lasciato solo ai 500 metri dal traguardo Mark Cavendish ha atteso paziente sino ai 300, poi ha sprintato con la solita elegante veemenza, sopravanzando Greipel per meno di mezza ruota. Quanto è bastato ad ottenergli il successo nel primo arrivo in volata del Tour de France, il ventunesimo in carriera sulle strade della Grande Boucle. Cancellara conserva la maglia gialla.