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giovedì 19 aprile 2018

I migliori ciclisti lussemburghesi della storia

Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti lussemburghesi della storia. Primo è risultato il grande Nicola Frantz, vincitore di due Tour de France negli anni '20, appena davanti a Gaul, probabilmente il miglior scalatore della storia del ciclismo.
  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espana:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Algarve, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Eneco Tour) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti

    1. Nicolas Frantz (Lussemburgo): 2.416 punti (1922-1934): 1.320 punti al Tour de France (due volte primo, due volte secondo, una volta quarto, una volta quinto), 130 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta terzo), 360 punti al campionato lussemburghese (dodici volte primo), 24 punti alla Milano-Sanremo (una volta settimo), 54 punti al Giro delle Fiandre (una volta sesto, due volte nono), 78 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto, una volta quinto), 80 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta terzo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 300 punti per vittorie di tappa al Tour de France (20 vittorie di tappa)


    2. Charly Gaul (Lussemburgo): 2.402 punti (1953-1962): 700 punti al Tour de France (una volta primo, due volte terzo, una volta nono),  960 punti al Giro d'Italia (due volte primo, due volte terzo, due volte quarto), 110 punti al campionato del mondo (una volta terzo, una volta sesto, una volta settimo), 230 punti punti al campionato lussemburghese (sei volte primo, due volte secondo, una volta terzo),  120 punti al Giro del Lussemburgo (due volte primo), 150 punti per vittorie di tappa al Tour de France (dieci vittorie di tappa), 132 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (undici vittorie di tappa)

    3. Francois Faber (Lussemburgo): 1.655 punti (1906-1914): 970 punti al Tour de France (una volta primo, due volte secondo, una volta quinto, una volta settimo, una volta nono), 24 punti alla Milano-Sanremo (una volta sesto),  156 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, una volta quinto, una volta nono), 60 punti al Giro di Lombardia (una volta primo), 130 punti alla Parigi-Tours (due volte primo, una volta terzo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 285 punti per vittorie di tappa al Tour de France (diciannove vittorie di tappa)

    4. Andy Schleck (Lussemburgo): 1.267 punti: 750 punti al Tour de France (una volta primo, due volte secondo), 150 punti al Giro d'Italia (una volta secondo), 100 punti al campionato lussemburghese (una volta primo, due volte secondo, tre volte terzo), 180 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta sesto), 42 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

    5. Frank Schleck (Lussemburgo): 1.243 punti (2003-2016): 390 punti al Tour de France (una volta terzo, due volte quinto, una volta decimo), 70 punti alla Vuelta a Espana (una volta quarto), 55 punti al campionato del mondo (una volta quarto, una volta decimo), 110 punti al campionato lussemburghese (tre volte primo, due volte terzo), 192 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, due volte terzo, una volta settimo, una volta ottavo), 72 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo, una volta settimo), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 90 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    6. Bob Jungels (Lussemburgo):  337 punti (2013-) : 100 punti al Giro d'Italia (una volta sesto, una volta ottavo), 150 punti al campionato lussemburghese (cinque volte primo), 60 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa) [carriera ancora in corso]








    sabato 6 luglio 2013

    Tour de France 2013: ad Aix 3 Domaines trionfa Froome che indossa la maglia gialla ed ipoteca il Tour. Secondo Porte, terzo Valverde, crisi per Contador

    Splendido assolo del colombiano Quintana, già vincitore quest'anno del Giro dei Paesi Baschi, destinato nel giro di pochi anni a diventare un faro delle grandi corse a tappe. Al Tour del centenario, dopo una settimana di attesa, sono arrivate le montagne, i Pirenei, con  le loro stradine anguste ed assolate, che costringono i corridori a continui cambi di ritmo. Quintana resiste fino all'erta finale, che conduce al traguardo di Ax 3 Domaines. Cresce l'attesa per il primo confronto tra i due massimi favoriti, Froome e Contador. Si staccano Andy Schleck, e c'era da aspettarselo, ed il coriaceo Cadel Evans. E' il team Sky di Froome ad imporre una forte andatura, che, complice il caldo asfissiante, sta decimando il plotone dei migliori. A 5 km dal traguardo, ripreso Quintana, si pianta Alberto Contador: Froome è in agguato. Guarda il volto di Contador sfatto dalla fatica ed accelera. Froome solo al comando, dietro insegue Quintana con Porte, gregario di Froome. Più indietro, arranca Contador, scortato da Kreuziger, e Valverde. Fantastica cavalcata di Froome, che stravince, conquista la maglia gialla ed ipoteca la vittoria al Tour de France 2013. Secondo il compagno di squadra Porte, terzo il redivivo Valverde. Crisi nera per Contador.

    giovedì 20 giugno 2013

    Tour de France 2013: Froome contro Contador

    Si avvicina la partenza del Tour de France 2013. Tutti i favori del pronostico sono, con molta ragione, per il britannico nativo del Kenya Froome. Eccellente cronoman ed agilissimo scalatore, secondo lo scorso anno per rispetto nei confronti del capitano Wiggins, sembra destinato ad indossare la maglia gialla di Parigi. Il solo capace di contendergli il primato è Alberto Contador, che fino a due anni fa avrebbe vinto a mani basse, ma che ora, dopo la squalifica, pare aver smarrito la sicurezza, e la pedalata, di un tempo. Dopo il Giro d'Italia del 2012, Contador non è più stato lo stesso. Froome invece arriva alla Grande Boucle in eccellenti condizioni di forma, avendo già vinto importanti corse a tappe in stagione, come il Giro di Romandia ed il Giro del Delfinato. Insomma, Froome favorito, Contador unico rivale all'altezza. Per il resto, considerata anche la crisi infinita in cui si dibatte Andy Schleck, c'è soltanto da sperare in qualche sorpresa.

    giovedì 30 maggio 2013

    Giro della Svizzera 2013: si corre dall'8 al 16 giugno

    L'8 giugno prenderà il via il Giro della Svizzera, edizione 2013. Ancora una volta gli organizzatori hanno escluso dagli arrivi e dalle partenze le città principali della Confederazione: unica mezza eccezione è rappresentata da Zurigo, per le cui strade i corridori saranno di passaggio. La corsa  elvetica è la più importante gara a tappe del calendario internazionale, dopo Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta, in ordine di grandezza. Nove tappe, di cui la prima e l'ultima contro il tempo. L'esordio avverrà con un cronoprologo di circa 8 km. Due arrivi in salita, alla seconda ed alla settima tappa. Conclusione il 16 giugno. Si prevede una partecipazione di primissimo piano: Basso, Andy Schleck, Kloden, Scarponi, Pozzovivo coltivano tutti, a vario titolo, ambizioni di classifica, Basso ed Andy Schleck su tutti. Ci saranno però anche i tre migliori belgi, Tom Boonen, Gilbert e Van Avermaet, a caccia di tappe, come Moreno Moser. Discorso a parte merita l'eroe nazionale Fabian Cancellara, reduce quest'anno dalla fantastica accoppiata Giro delle Fiandre e Parigi Roubaix, che al Giro della Svizzera ha conquistato dieci tappe, la più parte a cronometro, nonché la classifica generale nel 2009.

    domenica 30 settembre 2012

    Giro d'Italia 2013: partenza il 4 maggio da Napoli, arrivo il 26 maggio a Brescia. Farà tappa sul Galibier e sulle Tre Cime di Lavaredo. Più di novanta chilometri a cronometro

    Varato il percorso del Giro d'Italia 2013. La carovana partirà da Napoli il 4 maggio ed arriverà a Brescia il 26 maggio, 21 tappe e due giorni di riposo. Sconfinamento in Francia, per l'arrivo in salita sul mitico Col du Galibier. Torna, poi, un altro arrivo leggendario quello delle Tre Cime di Lavaredo: nel 1968 vinse il giovane Eddy Merckx, che conquistò la maglia rosa e la portò fino a Milano. Nel 1974, sempre sulle Tre Cime di Lavaredo, Merckx soffrì l'attacco del giovane Baronchelli. Tappa allo spagnolo Fuente e crisi del campionissimo belga, che alla fine fece suo il Giro con soli 12" proprio su Baronchelli. Tre le prove a cronometro: una cronometro a squadre nel suggestivo percorso di Ischia, terza tappa, una lunga cronometro individuale pianeggiante, 55,5 Km, ottava tappa, ed una cronoscalata di poco meno di 20 km, diciottesima tappa. Insomma, oltre 90 km si correranno contro il tempo. Favoriti? Se fosse confermata la sua partecipazione, il favorito sarebbe, com'è ovvio, Alberto Contador. Il più forte in salita ed uno dei più forti a cronometro. Ci sarà Andy Schleck? Nibali faticherà a salire sul podio.

    mercoledì 18 aprile 2012

    Liegi-Bastogne-Liegi 2012: i favoriti

    Domenica si corre la più antica, la decana delle classiche, forse la più difficile, a mio modo di vedere, la più bella. In Belgio, Vallonia, si disputerà l'edizione del 2012 della Liegi-Bastogne-Liegi, a chiudere la settimana delle Ardenne, cominciata con il successo di Gasparotto all'Amstel Gold Race e proseguita con la vittoria di Joaquim Rodriguez alla Freccia Vallone. Gilbert, sesto nella corsa olandese e terzo sul muro d'Huy, mi sembra in progresso, sicché, ancora una volta lo indico come il favorito principe per la Liegi. Gasparotto e, soprattutto, Rodriguez meritano una citazione importante. Come Nibali: il siciliano ha il fondo necessario per una prova brillante e qualche possibilità di vittoria. Che assegno anche ai fratelli Schleck, più Frank di Andy. Da tenere d'occhio, infine, anche Vanendert. Segue borsino dei favoriti.
    Gilbert *****
    Rodriguez ****
    Frank Schleck ***
    Nibali **
    Gasparotto **
    Vanendert *
    Andy Schleck *