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mercoledì 20 luglio 2022

TdF 2022: sul Peyragudes trionfa Pogacar

Diciassettesima tappa del Tour de France 2022, da Saint-Gaudens a Peyragudes. Frazione breve, 129,7 km attraverso i Pirenei. Manca ancora la vittoria di un francese in qeust'edizione della Grande Boucle. E potrebbe arrivare tra oggi e domani. Comincia l'ultimo atto della sfida tra Pogacar e Vingegaard, mentre Geraint Thomas, sornione, resta in attesa di qualche evento favorevole. 

La cronaca. 

Fuga precoce di Thibaut Pinot e Lutsenko, che passano nell'ordine sul Col d'Aspin. Poi, la corsa esplode. E sul Peyragudes restano davanti in tre: i duellanti Vingegaard, in maglia gialla, e Pogacar, scortato dal compagno di squadra Brandon McNulty. Inseguono Geraint Thomas e Bardet. Vingegaard non si stacca. Arrivano gli ultimi durissimi 400 m, con pendenze da muro, al 16%. Parte Pogacar, lo scavalca Vingegaard, ma Pogacar, che pure sembra a tutta, è a tutta, lo ripassa di nuovo, con una determinazione assoluta, feroce, alla maniera di Merckx, e vince la sua terza tappa. Quanto al Tour, invece, la sensazione è che Vingegaard sia oggi più vicino a vincerlo. Ma, è la sensazione di oggi. Terzo McNulty, poi a 2'34" Thomas, a 2'34" Lutsenko, a 2'38" Bardet, che risale al quinto posto della classifica generale.


La classifica generale (dopo 17 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'18" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 4'56"
4. Nairo Quintana (COL) a 7'53"
5. Romain Bardet (FRA) a 7'57"

giovedì 19 luglio 2012

Tour de France 2012: a Peyragudes vince Valverde. Nibali deludente, Froome straordinario, ma Wiggins ha già vinto il Tour

Diciassettesima tappa del Tour de France 2012, ultimo arrivo in salita. Traguardo inedito per la corsa francese a Peyragudes, Pirenei centrali. Attacco da lontano di Valverde. I primi della classifica generale affrontano assieme l'ultima salita. Nibali ha atteso, credo troppo. Wiggins e Froome andavano attaccati da lontano, cercando l'impresa e rischiando la crisi. E' Ivan Basso a tirare il gruppo della maglia gialla, ma sembra più per riprendere Valverde e permettere a Nibali di giocarsi il successo di tappa che non per terremotare la classifica. Anzi, no. Perchè Nibali, ad osservarlo bene, non sembra in grande giornata. A 7 km dal traguardo, Basso molla e Nibali barcolla. Il siciliano dovrà piuttosto difendersi. E viene staccato. Froome giocherella sui pedali, formidabile, scatta, aspetta Wiggins. In salita, c'è poco da discutere, Froome è superiore al suo capitano. Ma, per quest'anno almeno, è tutto deciso. Vincerà, anzi ha già vinto Wiggins. Primo inglese ad aggiudicarsi il Tour de France. La tappa finisce a Valverde, ma, questo, francamente, è un dettaglio.