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domenica 21 novembre 2021

Inter-Napoli 3-2: torna al gol Lautaro

Partita intensa, vibrante, dai ritmi frenetici, quelli imposti dall'Inter. Con il Napoli, di solito padrone del campo, costretto al contropiede. Che peraltro frutta il gol del vantaggio partenopeo. Barella, non è il primo errore che fa in stagione, perde malamente palla, che arriva a Insigne e, da lui, al libero Zielinski: destro e gol, con Handanovic che si tuffa in ritardo. L'Inter pareggia su rigore per tocco di mano di Koulibaly. Trasforma Calhanoglu, spiazzando Ospina. Al tramonto del primo tempo, su angolo, Perisic trova un gran gol di testa da posizione angolata. Nella ripresa, Inter ancora prevalente. Osimhen esce per uno scontro con Skriniar. Correa, fino ad allora in ombra, conduce un contropiede per 60 metri e serve Lautaro che incrocia di destro e porta l'Inter sul 3-1. Inzaghi fa entrare Dzeko per Correa. Poi toglie anche Lautaro e Barella per Dimarco e Gagliardini. Dzeko perde un brutto pallone sulla trequarti, palla a Mertens e gol: bel tiro, ma Handanovic era tre metri fuori dalla linea di porta. Posizionamento da terza categoria. Non è da Inter. Cosa che scrivo dal 2012. E che ripeto, anche se dopo il 2-3 del Napoli compie un salvataggio importante. Con l'ausilio però decisivo della fortuna. Vittoria importantissima per l'Inter. La prima di Simone Inzaghi in uno scontro diretto. Perisic, nel ruolo che ricopre da poco più di un anno si conferma decisivo. Lozano lo salta due volte ma alla lunga il croato domina. Citazione d'encomio per Ranocchia, impeccabile. 

sabato 13 giugno 2020

Napoli-Inter: 1-1. Conte fallisce ancora. Napoli in finale di Coppa Italia

Stadio San Paolo di Napoli, ore 21.00.

L'Inter cerca di rimontare il risultato dell'andata. E ci riesce subito con un angolo di Eriksen che sorprende Ospina. Il portiere del Napoli saprà poi riscattarsi con almeno due grandi parate. E l'assist per Insigne, che, a fine  primo tempo, guida magistralmente un ribaltamento di fronte dopo un angolo per l'Inter. Gol di Mertens, che sale a 122 gol  nella storia azzurra. Staccato Hamsik. Il belga è capocannoniere assoluto. Pessimo lo schieramento della difesa nerazzurra nell'azione. Prendere un gol in contropiede, essendo in vantaggio, è un'assurdità. Evidenti le colpe di Conte, che non ha saputo guidare il posizionamento dei suoi uomini. E certe situazioni vanno previste e preparate in allenamento. È toccato ad Eriksen rincorrere Insigne! Nella ripresa, Inter sotto tono. A nulla sono serviti i cambi.  Certo, Sanchez ha fatto meglio di un impalpabile Lautaro. E Lukaku, ma questa non è una notizia, le partite importanti le sbaglia tutte. Tre centrali difensivi contro il solo Mertens mi sono sembrati troppi. E poi Skriniar e Bastoni sono troppo lenti per fare il mezzo destro e il mezzo sinistro. La stagione nerazzurra non ha preso una bella piega. In virtù della vittoria all'andata, il pareggio di stasera ha qualificato il Napoli alla finale contro la Juve. Altro obiettivo fallito da Conte, dopo la mancata qualificazione agli ottavi di Champions. 

martedì 25 febbraio 2020

Napoli-Barca: 1-1. Mertens, Griezmann

Italia in preda a delirio epidemico. Che, lo dice la parola, "sul popolo", racconta molto di noi italiani. Stasera torna la Champions League. Il Napoli, con il pubblico sugli spalti, notizia che tale non sarebbe stata pochi giorni fa, ospiterà il Barcellona di Messi. Sempre fortissimo, sempre sopravvalutato. E, a parer mio, non parte battuto. Né stasera. Né in vista di una qualificazione ai quarti di finale. Non sarà facile, anzi. Ma, ci sono possibilità. 
La cronaca: Napoli basso e compatto, Barca che palleggia alla ricerca di varchi che non trova. Sblocca la partita un contrasto di Zielinski con Umtiti. Assist per Mertens, che piazza un gran tiro alla sinistra di Ter Stegen. Più tardi Manolas sfiora il raddoppio su assist volante di Callejon. Barcellona imbrigliato, Messi periferico. Si va al riposo. Dopo pochi minuti della ripresa, deve uscire Mertens, infortunato, per Milik. Alla prima distrazione della difesa azzurra, pareggia il Barca con Griezmann. Il Napoli sfiora il gol con Callejon che tira addosso a Ter Stegen da due passi. Partita aperta. A due minuti dal termine, espulso Vidal, dopo scontro con Mario Rui. Infortunio per Piquet. Finisce in pareggio. Il Napoli può guardare con una certa fiducia al ritorno in Catalogna.

lunedì 17 febbraio 2020

Serie A 2019/20: il punto dopo la 24^ giornata. La Lazio scavalca l'Inter

Conte fallisce l'ennesima partita di cartello della stagione. E non ne sono sorpreso. La Lazio scavalca l'Inter, all'inseguimento della Juve, che batte un Brescia quanto mai rimaneggiato: perché non ha giocato Tonali? Vittoria più sofferta di quel che si creda, il Brescia, sebbene in attacco Balotelli abbia a stento recitato da comparsa, ha avuto le sue occasioni per pareggiare prima del raddoppio di Cuadrado, pur giocando in dieci per un'ora. La corsa per lo scudetto resta a tre, ma l'Inter ha compiuto un passo falso, il pareggio almeno era alla portata, che potrà costare caro. Il Napoli torna alla vittoria con un gol di Mertens. Continua la crisi della Roma, sconfitta in rimonta dall'Atalanta. Parma corsaro, con Gervinho, contro il Sassuolo. La Fiorentina dilaga sul campo della Sampdoria. Questa sera, Milan-Torino.

lunedì 30 settembre 2019

Serie A 2019/20: il punto dopo la 6^ giornata. Milan in crisi!

Inter a punteggio pieno, Juve ad inseguire con due punti di ritardo. E, domenica prossima, Inter-Juve, con il derby d'Italia che torna ad essere decisivo per la serie A come non accadeva da anni. Vince il Napoli contro il Brescia, Mertens si issa a 114 gol con gli azzurri, ad una lunghezza da Maradona, ma è solo un dato statistico. Torna al gol Balotelli, di gran lunga il miglior centravanti italiano: 166 gol in carriera. Avrà anche dissipato molto del suo talento, ma i suoi numeri, ha ancora 29 anni, meritano rispetto. La Fiorentina, trascinata da un favoloso Ribery, affonda il Milan di Gianpaolo: i rossoneri sono modesti e male assemblati. La crisi è acuta e non penso che il Milan ne uscirà facilmente. Larga vittoria della Lazio e vittoria di misura della Roma. Questa sera il Toro sfida il Parma.

domenica 28 ottobre 2018

Napoli-Roma 1-1: El Shaarawy, Mertens

Precoce vantaggio giallorosso con El Shaarawy, autore di una grande prova assieme a Lorenzo Pellegrini, che gioca con la sicurezza del veterano. Poi, sale in cattedra il Napoli. Continuo possesso palla, tantissimi cross e calci d'angolo non capitalizzati. La Roma si difende. Il Napoli trova il pareggio allo scadere con il subentrato Mertens dopo grande combinazione tra Zielinski ed Insigne e svirgolata di Callejon. Con un  centravanti di ruolo, il Napoli avrebbe vinto. Uno come Pavoletti, per esempio.

lunedì 29 gennaio 2018

Serie A 2017/18: il punto dopo la 22^ giornata. Perdono Lazio e Roma, crisi per l'Inter

Prosegue il testa a testa tra Napoli, illuminato da un grande Mertens, e Juve, beneficiaria di due espulsioni ai danni del Chievo. Da regolamento, potevano starci i due cartellini rossi, ma, insomma summum ius, summa iniuria. L'Inter, in crisi drammatica di personalità, non va oltre il pareggio sul campo della Spal, ma Roma e Lazio non ne approfittano. Gli uomini di Di Francesco perdono in casa contro la Sampdoria di Giampaolo, gol di Zapata: confermo, la Roma non andrà in Champions. Il Milan batte la Lazio, ma il primo gol di Cutrone è vistosamente irregolare. Alla Lazio manca più di qualche punto in questo campionato. Come al Crotone di Zenga, fermato dal Cagliari. Vittoria netta del Toro di Mazzarri sul Benevento. Non ha grande stampa, ma, Mazzarri è un tecnico di valore.

martedì 23 gennaio 2018

Serie A 2017/18. il punto dopo la 21^ giornata. Vincono Napoli e Juve

Vittorie non troppo brillanti del Napoli contro l'Atalanta, torna al gol Mertens, e della Juve, davvero in difficoltà nella ripresa, contro il Genoa. Sembra essere l'anno giusto per gli uomini di Sarri, più concreti che in passato e capaci di risultato pieno anche nelle giornate di minor grazia. La Juve gioca un calcio mediocre e vive dell'abbondanza della rosa: ha un mucchio di alternative, figlie di un prepotere economico e sportivo che supera il lustro. Pareggio tra Inter e Roma: i giallorossi, che stanno per perdere anche Dzeko, diretto al Chelsea di Conte, non arriveranno in Champions. L'Inter è ostaggio della prudenza eccessiva di Suning: con qualche innesto, sarebbe stata da scudetto. La squadra più in forma del campionato è la Lazio di Simone Inzaghi, nella quale brilla Milinkovic-Savic: altro che Pogba! Vince il Milan di Gattuso a Cagliari, con doppietta di Kessie. Vittoria importante, in coda, del Crotone di Zenga sul campo del Verona.

giovedì 21 settembre 2017

Serie A 2017/18: il punto dopo la 5^ giornata

Due squadre in testa, Napoli e Juve. Con la differenza che il Napoli ha vinto largamente contro la Lazio all'Olimpico, sia pure aiutato non poco dagli infortuni occorsi ai difensori biancocelesti; per contro, la Juve ha vinto di misura, gol di Mandzukic, contro una buona Fiorentina, a lungo ridotta in dieci. Vittoria esterna del Toro a Udine. Sabato prossimo il derby della Mole chiarirà quanto matura sia diventata la squadra di Mihajlovic, che pronostico vincitrice. Molte squadre sono scarsamente competitive. Specialmente il Benevento, travolto per 4-0 dalla Roma. La sensazione è che il campionato a 20 squadre non sia più sostenibile. Vince con due rigori il Milan. Ultima notazione: Mertens è un grande giocatore, ha segnato un bellissimo gol, ma l'accostamento a Maradona, sia pure solo quanto alla sua ultima rete, sa di blasfemia calcistica. Non esageriamo.

lunedì 27 febbraio 2017

La forza di Gabbiadini e l'ortodossia di Sarri

Più di dieci punti dalla vetta, pur avendo a lungo praticato il miglior calcio del campionato. Questo il paradosso del Napoli di Sarri, sabato battuto dall'esuberanza dell'Atalanta di Gasperini. E qualche colpa Sarri, pur bravo, ce l'ha. Penso alla gestione di Gabbiadini, non un centravanti classico, ma di certo un attaccante di valore, con un notevole sinistro, un ottimo gioco aereo e tanti colpi. I 5 gol in 3 partite al Southampton dimostrano come l'ortodossia di Sarri, nella gestione del gruppo, abbia finito per indebolire il Napoli. Gabbiadini, messo nelle condizioni di rendere al meglio, avrebbe fatto comodo eccome. Gabbiadini è andato via, è arrivato Pavoletti, che però non gioca. E Mertens, nel ruolo di prima punta, ha già fatto più del dovuto. Sarebbe bastato, per un attaccante occorre tenerne il massimo conto, consultare i numeri. Gabbiadini, pur subentrando spesso, nel Napoli aveva segnato 25 gol in 79 partite. Aver considerato fallimentare od anche solo non positiva la sua esperienza in azzurro è stato un errore piuttosto grossolano. Che, ora, il Napoli sta pagando.

domenica 18 dicembre 2016

Mertens quaterna al Torino

Vittoria zemaniana del Napoli di Sarri sul Torino: 5-3, con quaterna di un Mertens inarrestabile. Centravanti agile e di movimento, ha la sua forza nell'uno contro uno. Salta l'uomo come in A fa soltanto Salah. Ma, Mertens è, ora come ora, molto più nel vivo del gioco.

mercoledì 28 settembre 2016

Il #Napoli travolge il #Benfica: 4-2

Il solito Hamsik, da candidare al pallone d'oro, dacché la sua è una stagione straordinaria, apre le marcature.  Poi, doppietta di Mertens e sigillo su rigore di Milik. Il Napoli travolge il Benfica, poco contano i due gol lusitani nel finale, nella seconda giornata della Champions League. Mi ripeto, partito Higuain, il Napoli è anche più forte.

mercoledì 30 ottobre 2013

Vincono Napoli e Juve in attesa della Roma. Kakà torna al gol nel pareggio tra Milan e Lazio. Callejon è un fenomeno

Callejon è un fenomeno e non riesco a capire come sia potuto arrivare a 26 anni senza esplodere. Per quanto abbia vestito la maglia gloriosa del Real Madrid e conquistato anche qualche trofeo in Spagna. Calcia con precisione che non è iperbolico definire chirurgica. Davvero un grande giocatore, che apre la marcature nel successo del Napoli sulla Fiorentina. Lui e Mertens hanno ben altra concretezza rispetto ad Insigne, che sarebbe fortissimo se soltanto sapesse tirare con un poco di forza. Goleada della Juve, con Tevez sugli scudi, torna al gol nel Milan Kakà con una conclusione spettacolare: la classe è classe e non invecchia. Ma, i rossoneri sono raggiunti sul pareggio dalla Lazio con Ciani. Vince il Genoa con gol del solito Gilardino, che va conquistandosi un posto ai prossimi mondiali. Il Verona di Mandorlini, segna anche Toni, batte la Sampdoria e riacciuffa l'Inter al quarto posto in classifica. Pari spettacolare tra Livorno e Torino: 3-3.

mercoledì 23 ottobre 2013

Callejon trascina il Napoli al successo contro il Marsiglia, pareggio del Milan con il Barca

Che Callejon non abbia giocato una sola partita con la nazionale maggiore di Spagna è un mistero grande. Altro che Pedro, l'ex madridista ha un talento multiforme, che gli permette di eccellere nel gioco offensivo. Gli basta spesso lo stop per saltare l'avversario e calcia con rara precisione. Ha molta parte nel successo del Napoli sul campo del Marsiglia. Bella anche la prova di Mertens. Da segnalare il primo, bellissimo, gol con il Napoli del centravanti colombiano Zapata. Il Milan, dal canto suo, costringe il Barcellona al pareggio, aggrappandosi ai guizzi di un Kakà tornato decisivo. Dopo il gol di Robinho, subisce il pareggio di Messi e la supremazia territoriale blaugrana, ma tiene il risultato. Vedo peggio la Juve contro il Real di Ancelotti.