Elenco blog personale

domenica 27 agosto 2017

Dovizioso trionfa a Silverstone e torna in testa al mondiale

Secondo successo consecutivo, quarto stagionale. Dovizioso trionfa a Silverstone, precedendo Vinales e Rossi, e riconquista la testa del mondiale. Ha impiegato qualche anno, ma alla fine la sua classe è emersa. Un pilota italiano, su moto italiana, la Ducati, può tornare a vincere nella categoria regina del motociclismo.

sabato 26 agosto 2017

Roma-Inter 1-3: Icardi guida la rimonta

Brutto primo tempo e disastrosa la catena di destra dell'Inter, formata da D'Ambrosio e Candreva. Dzeko porta in vantaggio la Roma. Che non arrotonda il vantaggio per via dei pali, tre, colpiti. Nella ripresa fuori l'ineffabile Nagatomo e dentro Dalbert, che risulterà decisivo con due salvataggi difensivi. L'Inter, che guadagna con la regia di Borja Valero arretrato al posto di uno spento Gagliardini, sostituito da Joao Mario, trova il pareggio con un grande Icardi, che poi raddoppia ispirato da Perisic, tornato dirompente dopo un primo tempo da vacanze termali. Il 3-1 per l'Inter di Spalletti lo firma Vecino. Che è un grande giocatore. Come ripeto da tempo. Vittoria importante, cui, per la verità, non è stata estranea la fortuna.

martedì 22 agosto 2017

Vuelta 2017: Trentin vince a Tarragona

Uno dei corridori che preferisco, Matteo Trentin. Classico passista veloce, che con il successo odierno a Tarragona, quarta frazione della Vuelta 2017, è riuscito ad iscriversi al ristretto circolo dei corridori capaci di conquistare almeno una tappa in tutti i tre grandi Giro nazionali. Volata imperiale oggi, per Trentin, Lobato secondo. l'Italia è la seconda affermazione dopo quella colta ieri da Nibali. Froome sempre in maglia rossa.

Rooney 200 gol in Premier League, 2^ dopo Shearer, 260 gol

Il ritorno all'Everton ha restituito Rooney alla regolarità realizzativa, smarrita nelle ultime stagioni.  Due partite e due gol: ora sono 200 i gol in Premier League per Rooney, consolidato il secondo posto dietro  Alan Shearer, autore di 260 gol in Premier, cui per la verità andrebbero aggiunti i 23 siglati in First Division, la massima serie inglese fino al 1992. Ad ogni modo, Rooney ha grandi numeri, che potrà ancora migliorare. Cambiare aria, lasciando il Manchester United dopo gli ultimi anni in chiaroscuro, gli ha fatto bene.

Andorra La Vella: ha vinto Nibali. Froome maglia rossa

Tutti assieme, nel finale, i potenziali vincitori della Vuelta 2017. Froome, che prende la maglia rossa, Nibali, che vince la tappa ad Andorra La Vella, Aru, Bardet e Chaves. Non Contador. Credo che ci sarà battaglia al vertice fino alla fine.

domenica 20 agosto 2017

Inter-Fiorentina 3-0: 2 Icardi, 1 Perisic

Fiorentina acerba. Inter decisa, sebbene Nagatomo, D'Ambrosio e Brozovic siano manifestamente non all'altezza. Buona regia di Borja Valero e prova maiuscola di Vecino. Dietro, bravo Skriniar. Epperò troppi contropiede concessi alla Fiorentina. Un buon inizio. La mano di Spalletti si è vista. La precoce doppietta di Icardi ha indirizzato la partita. Gol del 3-0 di Perisic nella ripresa.

giovedì 17 agosto 2017

Perché Spalletti dovrebbe giocare con la difesa a tre

Mai così polemici, negli ultimi anni, i tifosi nerazzurri sulla campagna di rafforzamento della squadra. Eppure mi pare che qualche buon innesto sia stato compiuto. Borja Valero ha la personalità e l'esperienza del comandante. Potrà essere decisivo. Vecino ha la corsa di Berti ed un tiro notevole, Gagliardini, dopo la flessione conosciuta durante gli ultimi due mesi della passata stagione, ha i mezzi per imporsi come un centrocampista di caratura internazionale. Dalbert lo conosco poco, Cancelo, dovesse arrivare, potrebbe sostituire Candreva, da tempo sfiatato, a destra: lo vedo più ala che terzino. Detto questo, Spalletti farebbe bene a virare su una difesa a tre. Con Santon mezzo destro, Skriniar centrale, ha il carattere ed il tempismo necessari al ruolo, e Miranda (o Mangala) mezzo sinistro. Cancelo e Dalbert potrebbero giocare senza i vincoli del ruolo di terzino. Poi tre centrocampisti liberi anche di scambiarsi ruoli e posizioni: Borja Valero, Vecino e Gagliardini. Davanti Icardi con il supporto di Perisic, libero da compiti di rientro. E Pinamonti, che è fortissimo, in rampa di lancio. Oltre a Schick, dovesse arrivare. Per me, quest'Inter è forte ed equilibrata. E non dovrebbe fallire, a tenersi prudenti nel pronostico, la qualificazione alla prossima Champions League.

Sabato 19 parte la Vuelta a Espana 2017: Froome cerca il primo successo dopo tre secondi posti. Al via anche Nibali e Aru

Riuscirà Froome a conquistare la maglia rossa, sfuggitagli per tre volte? È questo il tema della Vuelta a Espana 2017, che prenderà il via sabato 19 agosto. Proveranno a contendergli il successo soprattutto gli italiani Nibali e Aru, che una Vuelta l'hanno già vinta, ed il francese Romain Bardet. Terzo all'ultimo Tour, vinto proprio da Froome. Ci sarà anche Contador, vincitore di tre giri di Spagna (2008, 2012, 2014), al passo d'addio. Al Tour, ha mostrato i segni dell'età e delle mille fatiche in bicicletta, ma la classe e l'orgoglio sono immutati: Contador non può escludersi dal pronostico. Proverà a far saltare il banco, magari escogitando un grande attacco da lontano. Anche Chaves potrebbe dire la sua. Ecco il borsino dei favoriti.


  1. Froome *****
  2. Nibali ****
  3. Aru ***
  4. Contador ***
  5. Bardet ***
  6. Chaves **
  7. Zakarin **

domenica 13 agosto 2017

Supercoppa alla Lazio: decide Murgia. Juve sconfitta 3-2

Lezione di gioco della Lazio di Simone Inzaghi ad una Juve messa male in campo e destinata a vincere un bel niente all'esito della stagione che inizia. Grande doppietta di Immobile, pareggiata nel finale in modo immeritato da una Juve fortunata, subito rimessa a posto dal gol di Murgia. La supercoppa italiana 2017 va, con merito, alla Lazio. Detto questo, Buffon è rimasto a Cardiff, Higuain in trattoria. 

Montreal 2017: Federer in finale con Zverev

Continua la rincorsa di Federer al n. 1 della classifica Atp. E chi mai l'avrebbe immaginato lo scorso anno, di questi tempi. Federer ha raggiunto la finale nel Masters 1000 del Canada, a Montreal. Se la vedrà con Zverev, già battuto quest'anno sull'erba di Halle.

venerdì 11 agosto 2017

Londra 2017: oro a Guliyev sui 200 m, battuto Van Niekerk

Tornati indietro di 30 anni. O giù di lì. I 200 m vedono la vittoria dell'azero, naturalizzato turco, Guliyev in 20"09, un tempo in linea con quelli di Calvin Smith, oro a Helsinki 1983  e Roma 1987. Mi sembra questo il dato su cui riflettere, più che la sconfitta del sudafricano Van Niekerk. Che non riesce nella doppietta con i 400 m, che realizzò due volte Michael Johnson a metà anni '90. Davvero strano questo arretramento delle prestazioni. O no? A partire da Tokyo 1991, nessuno aveva vinto l'oro nei 200 m ai mondiali con un tempo così alto, quando si escluda Capelli,  primo a Parigi 2003, con un lentissimo 20"30. 

sabato 5 agosto 2017

Londra: oro a Gatlin, bronzo per Bolt sconfitto al passo d'addio

Londra 2017, mondiali di atletica leggera. Usain Bolt, il più grande velocista di sempre è al passo d'addio. Dico il più grande velocista e non il più grande atleta, perché quel titolo appartiene a Carl Lewis. Fatica Bolt in batterie e semifinali. Non è brillante. Ultimo atto. Parte male l'asso giamaicano e non è una novità. Mentre Coleman schizza dai blocchi come una saetta. E comanda a lungo la gara. Fino agli 80 metri. Ma, quando tutti aspetterebbero la sagoma di Bolt, ecco che il sorpasso lo realizza Gatlin. Primo in 9"92, secondo Coleman in 9"94, solo terzo Bolt, in 9"95. Falcata meno ampia, impatto meno rapido con il tartan. Segno di minor potenza. Gara lenta, peraltro, altrimenti questo Bolt, invecchiato di colpo, avrebbe mancato anche il podio. Ora, è facile dirlo. Ma, forse Bolt avrebbe dovuto ritirarsi da campione olimpico.

domenica 30 luglio 2017

Fognini trionfa a Gstaad, 5^ titolo Atp per il tennista ligure

Quinto titolo Atp per Fabio Fognini, sulla terra rossa di Gstaad, in 13 finali sul circuito professionistico. Solo Panatta,  10 titoli Atp, e Bertolucci, 6, hanno vinto di più nell'era Open. Fognini ha sconfitto il "carneade" tedesco Hanfmann in due set tirati. Piaccia o meno, come ho scritto tante altre volte, Fognini, risultati alla mano, è il più forte tennista italiano dal 1980 ad oggi.

mercoledì 26 luglio 2017

Pellegrini d'oro nei 200 sl ai mondiali di Budapest

Clamorosa medaglia d'oro per Federica Pellegrini sui 200 sl, la gara prediletta dalla campionessa veneta, ai mondiali in corso di svolgimento a Budapest. La Pellegrini ha riportato indietro le lancette del tempo, grazie ad una prodigiosa rimonta nella quarta ed ultima vasca, cominciata al quarto posto. Per Federica Pellegrini, si tratta del terzo oro mondiale sui 200 sl, dopo Roma 2009 e Shangai 2011, cui si sommano altri tre argenti ed un bronzo mondiali. Senza dimenticare l'oro olimpico di Pechino 2008, i quattro ori europei e tutti i successi in vasca corta. Una leggenda non solo del nuoto ma dello sport italiano.

sabato 22 luglio 2017

Froome ha vinto il Tour de France 2017: è il quarto per l'asso britannico

E quattro! Froome ha vinto il suo quarto Tour de France, aumentando, nella cronometro odierna di Marsiglia il vantaggio sul secondo. Non più Bardet, che a momenti scendeva dal podio, ma Rigoberto Uran. Bardet, se non ha vinto quest'anno, non vincerà più. Due arrivi in discesa e poco più di 30 km contro il tempo non sono bastati a fargli raccogliere l'eredità di Hinault, ultimo francese a vincere il Tour nel 1985. Quarto è arrivato Landa. Quinto Aru. Che sul podio, nei prossimi anni, ci finirà.

giovedì 20 luglio 2017

Sull'Izoard trionfa Barguil in maglia a pois

Vince Barguil in maglia a pois sul mitico traguardo dell'Izoard. Secondo Atapuma, terzo Bardet, quarto Froome. Bardet conquista il secondo posto solitario a 23 " da Froome, che, sabato, a Marsiglia sigillerà la sua quarta vittoria al Tour de France. Meglio di lui, a quel punto, solo, Anquetil, Merckx, Hinault ed Indurain, tutti vincitori di cinque Tour in carriera. Giornataccia per Fabio Aru, che arriva staccato di oltre un minuto dalla maglia gialla e perde il quarto posto in favore di Landa, penalizzato dal ruolo di gregario di Froome.

Briancon-Izoard: si decide il Tour de France 2017

Diciottesima tappa del Tour de France 2017, Briancon-Izoard, con arrivo sulla mitica cima alpina dell'Izoard, Hors Categorie. L'ascesa finale, quasi 15 km a più del 7% di pendenza media, dopo le fatiche di quasi tre settimane di corsa, deciderà le sorti di questo Tour de France 2017. Froome, maglia gialla, forte anche della superiorità che potrà confermare nella cronometro di Marsiglia, resta il grande favorito per il successo finale. Ma, il suo vantaggio è di soli 27" su Rigoberto Uran e Bardet e di 53" su Aru. Questi tre potrebbero attaccare. Non so se avranno il coraggio di farlo sino in fondo Uran e Bardet, tentati di difendere il piazzamento sul podio. Aru, per temperamento e classifica attuale, invece vorrà e dovrà attaccare eccome. Si tratta di capire se avrà le gambe per farlo.

mercoledì 19 luglio 2017

A Serre Chevalier vince Roglic. Crisi Aru, giù dal podio

Mi era sembrato meno brillante nelle ultime tappe Fabio Aru. Oggi, mai protagonista su Croix de Fer, Telegraphe e Galibier, dove si è staccato più volte. Ha lottato, ma si è staccato, perdendo ancora nella lunga discesa verso il traguardo di Serre Chevalier. Finisce giù dal podio, scavalcato sia da Bardet che da Rigoberto Uran, con la speranza, oggi bisogna dire remota, di recuperare nell'altra tappa alpina di domani. Bardet, che con i suoi scatti ha provocato la resa di Aru, non ha saputo staccare Froome, sempre scortato da Landa, uno che, se avesse avuto carta bianca, credo proprio che sarebbe la nuova maglia gialla. Ma, le gerarchie sono gerarchie. E nel team Sky il capitano è Froome. Vittoria di giornata allo sloveno Roglic, secondo Rigoberto Uran, terzo Froome. Domani, o Bardet e Uran, e magari anche Aru, staccano, e nettamente, Froome, oppure il britannico, che ha dalla sua la cronometro di Marsiglia di sabato, avrà vinto il suo quarto Tour de France.

Troppo scetticismo sulla nuova Inter

Borja Valero è forte. Ed anche Vecino lo è. Lo conosco dai tempi del Nacional Montevideo di Recoba. Ha forza fisica, tecnica pregevole e, diversamente da Kondogbia, gioca sempre a testa alta. Ciò non toglie che l'Inter abbia bisogno anche di altri rinforzi. Di una o due ali di valore.Due, se Perisic dovesse partire per Manchester. Keita, per cominciare, andrebbe benissimo. Pertanto, mi pare che lo scetticismo dei tifosi sia esagerato. Credo che alla fine del mercato salterà fuori un'Inter competitiva.

La Mure/Serre-Chevalier: Aru e Bardet all'attacco di Froome. Tappone alpino con Col de la Croix de Fer, Telegraphe ed il mitico Galibier

Diciassettesima tappa del Tour de France 2017, per 183 da km da La Mure a Serre-Chevalier, con arrivo in discesa, ma tanta salita, due gran premi della montagna Hors Categorie, come la Croix de Fer ed il Galibier, in mezzo il Telegraphe. Corridori di coraggio antico oggi saprebbero riscrivere la classifica. Ma, l'unico di quel tipo, Voeckler, è in là con gli anni e troppo indietro nella generale. Tutto può accadere con quattro corridori ristretti in meno di un minuto. I francesi hanno disegnato questa tappa, come tutto il Tour, per propiziare il successo di Bardet. Di qui i tanti arrivi in discesa, come quello di oggi. Epperò la differenza andrà fatta prima in salita. E, a meno di sorprese, sarà sul Galibier che si scatenerà la lotta tra i migliori. Pronostico di rara incertezza. Aru ci proverà. Per quanto mi sembri meno brillante. Il più forte, quando la strada cominci a salire, secondo me è Landa, che, però, ordini di scuderia dovrebbero costringere al fianco di Froome. Contador vorrà lasciare il segno, ad averne le gambe, forse cercherà la fuga da lontano Thibaut Pinot, venuto al Tour per una grande tappa. Non gli restano che quella di oggi e quella di domani.