Mi era sembrato meno brillante nelle ultime tappe Fabio Aru. Oggi, mai protagonista su Croix de Fer, Telegraphe e Galibier, dove si è staccato più volte. Ha lottato, ma si è staccato, perdendo ancora nella lunga discesa verso il traguardo di Serre Chevalier. Finisce giù dal podio, scavalcato sia da Bardet che da Rigoberto Uran, con la speranza, oggi bisogna dire remota, di recuperare nell'altra tappa alpina di domani. Bardet, che con i suoi scatti ha provocato la resa di Aru, non ha saputo staccare Froome, sempre scortato da Landa, uno che, se avesse avuto carta bianca, credo proprio che sarebbe la nuova maglia gialla. Ma, le gerarchie sono gerarchie. E nel team Sky il capitano è Froome. Vittoria di giornata allo sloveno Roglic, secondo Rigoberto Uran, terzo Froome. Domani, o Bardet e Uran, e magari anche Aru, staccano, e nettamente, Froome, oppure il britannico, che ha dalla sua la cronometro di Marsiglia di sabato, avrà vinto il suo quarto Tour de France.
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