Tornati indietro di 30 anni. O giù di lì. I 200 m vedono la vittoria dell'azero, naturalizzato turco, Guliyev in 20"09, un tempo in linea con quelli di Calvin Smith, oro a Helsinki 1983 e Roma 1987. Mi sembra questo il dato su cui riflettere, più che la sconfitta del sudafricano Van Niekerk. Che non riesce nella doppietta con i 400 m, che realizzò due volte Michael Johnson a metà anni '90. Davvero strano questo arretramento delle prestazioni. O no? A partire da Tokyo 1991, nessuno aveva vinto l'oro nei 200 m ai mondiali con un tempo così alto, quando si escluda Capelli, primo a Parigi 2003, con un lentissimo 20"30.
Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
Visualizzazione post con etichetta Van Niekerk. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Van Niekerk. Mostra tutti i post
venerdì 11 agosto 2017
venerdì 7 luglio 2017
Van Niekerk scenderà presto sotto i 43" nei 400 piani
Ha stravinto a Losanna, correndo i 400 piani in 43"62, rallentando nel finale, forte di quella corsa naturale, di quella falcata elegante, in piena decontrazione, che tanto lo distanzia dalla rigidità di Michael Johnson, vecchio dominatore della specialità: Van Niekerk, campione olimpico e primatista mondiale presto, ne sono convinto, scenderà sotto la soglia, anche psicologica, dei 43" sui 400 m. Forse, già ai prossimi mondiali di Londra. Era dai tempi di Carl Lewis che non si vedeva tanto talento in un solo atleta. Ecco, dovendo proprio paragonarlo ad un atleta del passato, mi viene in mente Kevin Young, che, alle Olimpiadi di Barcellona 1992, sbalordì il mondo correndo i 400 ad ostacoli in 46"78, un primato che ancora dura.
Etichette:
2017,
400 m,
400 piani,
atletica leggera,
Carl Lewis,
Kevin Young,
meeting di Losanna,
Michael Johnson,
mondiali di atletica di Londra,
Van Niekerk
mercoledì 28 giugno 2017
Tamberi riparte da Ostrava
Parata di stelle, questa sera, al meeting di atletica leggera di Ostrava, Repubblica Ceca. Ci sarà Bolt, alla sua ultima stagione sul tartan e Van Niekerk, sull'insolita distanza dei 300 m. E poi, Mo Farah sui 10.000 m e molti altri. Per l'Italia, Tamberi torna a saltare in alto. Vedremo come procede la sua marcia di avvicinamento al mondiale di Londra.
lunedì 15 agosto 2016
Il fenomeno Van Niekerk: una tecnica di corsa fantastica
Ha strabiliato tutti il primato del mondo stabilito questa notte dal sudafricano Van Niekerk sui 400 piani: 43"03, quindici centesimi al di sotto del record fissato da Michael Johnson a Siviglia, nel 1999. E tanto lo statunitense era sgraziato, con quell'andatura impettita ed i passetti brevi a frequenza mai vista, così Van Niekerk ha mostrato una falcata distesa ed elegante, rotonda e spontanea. Un fenomeno che potrebbe insidiare il trono di Bolt sui 200? Credo di sì. O, quanto meno, Bolt, per batterlo dovrebbe correre in un tempo di qualche anno fa. È una sfida cui vorrei assistere.
Van Niekerk oro e record del mondo nei 400 m: 43"03, detronizzato Michael Johnson
Vittoria storica del sudafricano Van Niekerk, nei 400 piani a Rio de Janeiro 2016. Van Niekerk corre in un sensazionale 43"03 ed abbatte il primato del mondo appartenuto per diciassette anni a Michael Johnson, un 43"18 che sembrava inattaccabile.
Iscriviti a:
Post (Atom)