Londra 2017, mondiali di atletica leggera. Usain Bolt, il più grande velocista di sempre è al passo d'addio. Dico il più grande velocista e non il più grande atleta, perché quel titolo appartiene a Carl Lewis. Fatica Bolt in batterie e semifinali. Non è brillante. Ultimo atto. Parte male l'asso giamaicano e non è una novità. Mentre Coleman schizza dai blocchi come una saetta. E comanda a lungo la gara. Fino agli 80 metri. Ma, quando tutti aspetterebbero la sagoma di Bolt, ecco che il sorpasso lo realizza Gatlin. Primo in 9"92, secondo Coleman in 9"94, solo terzo Bolt, in 9"95. Falcata meno ampia, impatto meno rapido con il tartan. Segno di minor potenza. Gara lenta, peraltro, altrimenti questo Bolt, invecchiato di colpo, avrebbe mancato anche il podio. Ora, è facile dirlo. Ma, forse Bolt avrebbe dovuto ritirarsi da campione olimpico.