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sabato 27 luglio 2019

A Val Thorens trionfa Nibali! Bernal conquista il Tour de France 2019

🚲 Le Tour De France 2019
Ventesima tappa del Tour de France 2019, da Albertville a Val Thorens. Bernal,  in maglia gialla, dovrà difendersi dall'orgoglio di Alaphlippe. Ma è difficile che il Tour possa sfuggire allo scalatore colombiano.  
La corsa. Tappa abbreviata. La lunghissima  salita verso Val Thorens registra una nuova crisi di Alaphlippe, che perde il podio. Ma, il suo è stato un Tour meraviglioso. Nibali, presto in fuga, resta da solo. E vince! Per il campione siciliano si è trattato della sesta tappa alla Grande Boucle. Il Tour de France lo vince Bernal, primo colombiano, e sudamericano, della storia. Secondo, il compagno di squadra Geraint Thomas cui succede nell'albo d'oro.
Ordine d'arrivo:
1. Nibali
2. Valverde a 10"
3. Landa a 14"
4. Bernal a 17"
5. Geraint Thomas a 17"

venerdì 26 luglio 2019

Bernal maglia gialla. La grandine sul Tour de France

🚲 Le Tour De France 2019
Diciannovesima tappa del Tour de France 2019, da Saint-Jean-de-Maurienne a Tignes, Alpi. Alaphilippe è chiamato all'ennesima difesa della maglia gialla. Bernal sembra il più pronto per l'attacco decisivo, al netto delle schermaglie interne con Geraint Thomas. Io mi aspetto, a patto che stia meglio di ieri, anche Thibaut Pinot in rampa di lancio: il francese ha ancora la possibilità di vincere il Tour, ma soffre il caldo, la canicule, mai così intensa in questi giorni. Oggi, comunque, nonostante la brevità della tappa, potrebbe esserci più selezione di ieri. Non c'è pianura, solo salita, tanta, e discesa.
La corsa: Si ritira dopo nemmeno 40 km, e mi dispiace moltissimo, un sofferente Thibaut Pinot, già staccato di 3' dal gruppo maglia gialla. Forse un problema muscolare, legato al caldo? Di certo un peccato per la corsa, che perde uno dei protagonisti più attesi. Il ritiro di Thibaut Pinot, lasciatemelo scrivere, si colloca ai piedi del podio delle mie delusioni sportive dopo: 1. Lazio - Inter del 5 maggio 2002, 2. Juve - Inter dell'aprile 1998 e 3. la tappa del Sestriere del Tour '92, con Bugno prima all'attacco e poi in crisi, Chiappucci che vince la tappa e Indurain che, di fatto, vince il Tour. Ma, la corsa di oggi, non è finita qui! Sull'Iseran Bernal conferma tutto il bene detto su di lui da anni, scatta e fa il vuoto, rifilando oltre due minuti ad Alaphilippe, che vorrebbe limitare i danni in discesa, solo che la grandine si abbatte sul tracciato finale, poco prima che vi giungano i ciclisti. Il Tour deve fermarsi per l'incolumità dei corridori. Tempi neutralizzati sul Gpm dell'Iseran. Bernal nuova maglia gialla, detronizzato Alaphilippe a due giorni da Parigi. Giornata campale per la Francia! Un tornado, non solo meteorologico. Domani, sempre che il tempo lo permetta, vien da dire, l'ultima tappa alpina. Ma, difficilmente Bernal potrà essere insidiato. In salita, ritirato Pinot, è il più forte del gruppo.
Ordine d'arrivo (sul Col de l'Iseran):

giovedì 25 luglio 2019

Tour de France 2019: a Valloire vince Quintana!

🚲 Le Tour De France 2019
Diciottesima tappa del Tour de France 2019, da Embrun a Valloire, 208 km e tre cime mitiche, il Vars, l'Izoard e l'interminabile Galibier, che precede la discesa che conduce all'arrivo. Tantissima salita, valicati a lungo i 2.000 m, non so quanta paura avranno di affondare i pretendenti al successo finale. E per affondare intendo sia affondare i colpi sia affondare essi stessi, perché il rischio di una crisi c'è eccome. Ve lo ricordate Ullrich nel 1998? Sì, Pantani fece un'impresa, ma fu Ullrich a prendere una cotta pazzesca. 
La corsa: va a segno la fuga di Quintana, secondo Bardet, pure lui all'attacco tutto il giorno, che riscatta parzialmente un Tour finora disastroso. Alaphilippe si stacca sul Galibier. Rientra e attacca in discesa verso Valloire.  Grande difesa della maglia gialla. In casa Ineos, Geraint Thomas e Bernal hanno giocato a farsi i dispetti. Bernal guadagna, alla fine, solo 32". Thibaut Pinot è rimasto a guardare. Domani e sabato, non potrà farlo. E credo che non lo farà.
Ordine d'arrivo:
1. Quintana
2. Bardet a 1'35"
3. Lutsenko a 2'28"
4. Kamna a 2'58"
5. Caruso a 3'00"

mercoledì 24 luglio 2019

Gwangju '19: Federica Pellegrini oro sui 200 sl

Sesto oro mondiale in vasca lunga per Federica Pellegrini, che vince i 200 sl ai mondiali sudcoreani di Gwangju 2019. Sulla breccia dall'argento olimpico colto alle olimpiadi di Atene 2004. Una longevità agonistica di altissimo livello, che prova talento e dedizione unici.

A Gap assolo magnifico di Trentin, che vince per la terza volta sulle strade del Tour

🚲 Le Tour De France 2019
Tipica tappa vallonata, la diciassettesima tappa del Tour de France 2019, da Pont du Gard a Gap, che potrebbe, complice il caldo torrido, anche scompigliare la classifica generale. Tuttavia, credo che non succederà. Perché le tre tappe alpine che restano mettono in apprensione anche i corridori più coraggiosi. Non vestisse la maglia gialla, Alaphilippe, oggi, potrebbe correre per vincere. E se lo facesse ugualmente?
La corsa: il gruppo della maglia gialla lascia strada ad una fuga, dalla quale emerge prima dell'ultimo scollinamento il campione europeo Matteo Trentin, che scende da solo verso il traguardo di Gap e coglie il terzo successo della carriera al Tour, dopo quelli di Lione, nel 2013, e Nancy, nel 2014. Il gruppo arriva con una ventina di minuti di ritardo. Da domani, le Alpi!
Ordine d'arrivo:
1. Trentin
2. Asgreen a 37"
3. Van Avermaet a 41"
4. Mollema a 41"
5. Teuns a 41"

martedì 23 luglio 2019

Nimes: bis di Caleb Ewan. Fuglsang cade e si ritira

🚲 Le Tour De France 2019
Sedicesima tappa del Tour de France 2019, da Nimes a Nimes, non con arrivo nel meraviglioso anfiteatro romano (foto in basso). Frazione adatta ai velocisti, l'ultima prima di Parigi.
La corsa: volata a ranghi compatti, vince con spettacolare rimonta Caleb Ewan, che replica il successo colto a Tolosa. Alaphilippe sempre in maglia gialla. Cade, invece, ed è costretto al ritiro il vincitore della Liegi-Bastgogne-Liegi, Fuglsang.
Ordine d'arrivo:
1. Caleb Ewan
2. Viviani
3. Groenewegen
4. Sagan
5. Bonifazio


Risultati immagini per nimes arena
Arena di Nimes

lunedì 22 luglio 2019

Conte, Marotta e Suning. E l'Inter

Godin, Lazaro, Sensi e Barella. Mercato da terzo, quarto posto, siamo sempre lì. Conte, che mai avrei ingaggiato, si dice insoddisfatto, perché non arriva Lukaku, ottimo centravanti, a mio parere, ma, tra quelli del 1993 più forti, è terzo dopo Harry Kane, ieri autore di un gol favoloso contro la Juve in amichevole, e lo stesso Icardi. Il problema è che Icardi l'Inter ce l'ha già e vuol darlo via. Rinforzerebbe sia il Napoli che la Juve. Il cartellino di Lukaku costa uno sproposito: 83 milioni di euro! Con 100, si sarebbe potuto prendere Hazard, uno che invece avrebbe fatto sul serio la differenza. Eppure Marotta seguita ad avere un mucchio di sostenitori. Mentre Suning pare voglia ingaggiare Bale, in uscita dal Real Madrid, ma non per l'Inter. Per la sua squadra cinese. Povera Inter!

domenica 21 luglio 2019

Foix Prat d'Albis: si stacca Alaphilippe. Vince Simon Yates

🚲 Le Tour De France 2019
Tappa durissima la quindicesima del Tour de France 2019, ancora sui Pirenei, da Limoux a Foix Prat d'Albis, tre gran premi della montagna di prima categoria, arrivo in salita, caldo, tensione e due settimane di corsa nelle gambe. Se Alaphilippe oggi non si stacca, il Tour è suo. Thibaut Pinot sta bene come non mai e vuol recuperare il tempo sciaguratamente perso in pianura.  La Francia vuole l'erede di Hinault, ultimo vincitore transalpino del Tour nel 1985! Potrebbe attaccare anche Bernal, che vuole i gradi di capitano di Geraint Thomas. C'è il terreno per terremotare la classifica generale. Sarebbe possibile anche un temerario attacco da lontano.
La corsa: fuga. Davanti resta solo Simon Yates. Sulla salita finale è Thibaut Pinot ad accendere le polveri. Si staccano in tanti,  a cominciare da Geraint Thomas. A 5 km dall'arrivo si stacca anche la maglia gialla Alaphilippe, che lotta come un leone e arriva stremato ma ancora al comando della classifica generale. Vince Simon Yates, secondo un grande Thibaut Pinot, che arriva con Landa. Partita apertissima. Domani giorno di riposo. Alaphilippe terrà la maglia gialla martedì e mercoledì il tracciato addirittura gli si adduce. Poi, le Alpi. Tre tappe dure, soprattutto l'ultima.
Ordine d'arrivo:
1. Simon Yates
2. Thibaut Pinot a 33"
3. Landa a 33"
4. Buchmann a 51"
5. Bernal a 51"

sabato 20 luglio 2019

Sul Tourmalet trionfa Thibaut Pinot

🚲 Le Tour De France 2019
Quattordicesima tappa del Tour de France 2019, che arriva sul mitico Tourmalet.
La corsa: tappa breve ma durissima. Crolla subito Bardet. E poi, sul terribile Tourmalet, cedono uno a uno Adam Yates, Quintana, Fuglsang, Enric Mas e persino Geraint Thomas. Impressiona ancora un grande Alaphilippe in maglia gialla, ma a vincere è Thibaut Pinot, il miglior scalatore, che sarebbe il favorito per il successo finale se non avesse perso 1'40" per una distrazione!
Ordine d'arrivo:
1. Thibaut Pinot
2. Alaphilippe a 6"
3. Kruijswijk a 6"
4. Buchmann a 8"
5. Bernal a 8"

venerdì 19 luglio 2019

Pau: trionfa Alaphilippe in maglia gialla!

🚲 Le Tour De France 2019
Tredicesima tappa del Tour de France 2019, cronometro, una mezza cronoscalata, individuale di 27,2 km da Pau a Pau, Pirenei. Alaphilippe cercherà di tenere la maglia gialla e credo che dovrebbe riuscirci. Per il successo di tappa, i favoriti appaiono Tony Martin e Van Aert.
La corsa: Van Aert cade malamente e deve ritirarsi. Il miglior tempo, prima che partano i favoriti, è del belga Thomas De Gendt. Parte bene Geraint Thomas, parte meglio Alaphilippe, trasfigurato dalla maglia gialla. Si mantiene davanti al primo e al secondo intermedio e addirittura vince, rifilando al gallese 14"! Strepitoso Alaphilippe, che ora non si nasconde più. Può vincere il Tour de France. Almeno è certo che ci proverà fino alla fine. Considero decisivi i Pirenei, sabato e domenica. Pessima la prova di uno sconfortato Bardet, vanno male anche Bernal e Quintana. Si difende bene Thibaut Pinot, per me il più forte scalatore al Tour.
Ordine d'arrivo:
1. Alaphilippe
2. Geraint Thomas a 14"
3. Thomas De Gendt a 36"
4. Uran a 36"
4. Porte a 45"

giovedì 18 luglio 2019

Bagneres-de-Bigorre: vince Simon Yates

🚲 Le Tour De France 2019
Dodicesima tappa del Tour de France 2019, da Toulouse, Tolosa, a Bagneres-de-Bigorre. Prima tappa pirenaica, lunga 209,5 km. Con due salite impegnative, a cominciare dal mitico Peyresourde, la montagna di Jean Robic, che vi transitò per primo dal 1947 al 1949. La tappa odierna, però, si concluderà in discesa, dopo aver scalato anche l'Hourquette d'Ancizan. Tuttavia, scavallata la metà della Grande Boucle, le energie in gruppo cominciano a diminuire e qualcuno, anche tra gli iniziali pretendenti al successo finale, pagherà dazio.
La corsa: invece tutto tranquillo ai piani alti della classifica. Si lascia andare una fuga con parecchi quarti di nobiltà. E la fuga arriva, impreziosita dal nome del vincitore, Simon Yates, quello fuori classifica, che qui cura il gemello Adam. Quel Simon Yates, che impressionò tutti al Giro 2018, perso per eccesso di generosità, vincendo poi la Vuelta. Domani la cronoscalata che molti temono, da Pau a Pau.
Ordine d'arrivo:
1. Simon Yates
2. Pello Bilbao
3. Muhlberger
4. Benoot
5. Felline

mercoledì 17 luglio 2019

A Tolosa vince Caleb Ewan

🚲 Le Tour De France 2019
Undicesima tappa del Tour de France 2019, da Albi a Toulouse, Tolosa.
La corsa: Giulio Ciccone cade e si attarda. La solita fuga di giornata viene ripresa. Volata a ranghi compatti. Vince Caleb Ewan con colpo di reni sul traguardo, che gli permette di rimontare su Groenewegen. Alaphilippe resta in maglia gialla. Da domani, Pirenei.
Ordine d'arrivo:
1. Caleb Ewan
2. Groenewegen
3. Viviani
4. Sagan
5. Debusschere

lunedì 15 luglio 2019

Ad Albi vince Van Aert. Attardati Pinot e Fuglsang, ancora di più Landa

🚲 Le Tour De France 2019
Decima tappa del Tour de France 2019, da Saint Flour ad Albi, astrattamente destinata a ruote veloci, perché ci sono cotes non impegnative prima del giorno di riposo previsto per domani. Ma, al Tour, tutto può succedere, ogni giorno.
La corsa: l'imprevisto succede, manco a dirlo. A circa 30 km dal traguardo. Vento forte, ventagli. Si fraziona il gruppo, quando la volata a ranghi compatti sembrava inevitabile. Si attarda Landa, più di tutti i favoriti, ma anche Pinot e Fuglsang restano dietro, per una grave disattenzione, che vanifica la grande azione compiuta proprio da Thibaut Pinot sabato, al seguito di Alaphilippe. Che invece è davanti con la maglia gialla. Concentratissimo. Al Tour è vietato distrarsi. Essere forti non basta, bisogna saper correre, al netto della buona sorte, sempre necessaria. Davanti sono in sessanta o giù di lì e Geraint Thomas c'è con mezza squadra e se n'avvantaggia. Fortunato da un paio d'anni a questa parte. E bravo anche. Volata di forza, con la strada che sale negli ultimi 150 metri: vince Van Aert su Viviani. Alaphilippe consolida il primato, Geraint Thomas si ritrova secondo senza sforzi. Pinot, che cominciavo a pensare grande favorito, scende al decimo posto a più di due minuti e mezzo! E tutto per un'erronea lettura della corsa, che, a 29 anni, non può più essere scusata.
Ordine d'arrivo:
1. Van Aert
2. Viviani
3. Caleb Ewan
4. Matthews
5. Sagan

domenica 14 luglio 2019

A Brioude vince Impey su Benoot

🚲 Le Tour De France 2019
Va via la fuga. Arrivano a giocarsi la nona tappa del Tour de France 2019 il sudafricano Impey e il belga da pavé Benoot. Vince Impey. Alaphilippe resta in maglia gialla.

Wimbledon 2019: Djokovic-Federer 7-6, 1-6, 7-6, 4-6, 13-12

Wimbledon 🎾
Djokovic costringe Federer a continue accelerazioni, a traiettorie le più impervie, ad un livello di gioco altissimo. Che Federer paga, a livello nervoso nei due tie-break del primo e del terzo set, che si aggiudica il serbo.  Federer stravince invece 6-1 il secondo e il quarto set 6-4, dominando a rete e spedendo al suolo rovesci che letteralmente precipitano. Partita memorabile, che Federer, a questo punto, avrebbe già meritato di vincere. Quinto set. Due palle del match sprecate sul proprio servizio. Ma senza le nuove regole con tie-break sul 12 pari, Federer non avrebbe mai perso. E Djokovic non avrebbe vinto. No. Il risultato non mi è piaciuto. No. Per niente. Federer ha vinto più giochi e più punti. Sull'erba, è nettamente più forte di Djokovic, il cui unico merito è l'irreale forza mentale, la capacità di restare imperturbabile anche di fronte ad un pubblico poco amico e ad un talento, quello incalcolabile di Federer, così soverchiante. Federer ha pagato la sua nota emotività. Che ora non gli pesa più contro Nadal, per anni sua nemesi, ma gli pesa ancora contro Djokovic. Ancora non ci credo, ma Djokovic ha vinto il suo quinto Wimbledon. E non Federer il nono. 

Djokovic - Federer 7-6, 1-6, 7-4, 4-6, 13-12

sabato 13 luglio 2019

Saint-Étienne: vince De Gendt, Alaphilippe torna in giallo

🚲 Le Tour De France 2019
Bellissima vittoria di De Gendt sul traguardo di Saint-Étienne, secondo un ottimo Thibaut Pinot che segue Alaphilippe sull'ultima côte e si avvantaggia rispetto agli altri favoriti. Alaphilippe si riprende la maglia gialla, togliendola a Giulio Ciccone. Crisi per Nibali.

venerdì 12 luglio 2019

Wimbledon 2019: Djokovic primo finalista. Battuto Bautista Agut 6-2, 4-6, 6-3, 6-2

Wimbledon 🎾
Ha lottato fino all'ultimo punto lo spagnolo Bautista Agut, strappando anche il secondo set ad uno Djokovic nervoso e falloso: innumerevoli i suoi errori non forzati. Alla fine, ha prevalso il divario di classe e Djokovic è il primo finalista di Wimbledon 2019, nell'attesa di sapere il vincitore della sfida delle sfide tra Federer e Nadal.

Djokovic - Bautista Agut 6,2, 4,6, 6-3, 6-2

Trionfa Federer! Wimbledon 2019: Nadal - Federer 6-7, 6-1, 3-6, 4-6

Wimbledon 🎾
Sarà ancora sfida tra Federer e Nadal, per la quarantesima volta. Nadal conduce negli scontri diretti finora disputati per 24 a 15, ma tutto il vantaggio del maiorchino è stato accumulato sulla terra rossa, dove ha vinto 12 volte su 14. A Wimbledon e, complessivamente sull'erba, Federer e Nadal si sono affrontati 3 volte, consecutivamente, sempre in finale, tra il 2006 e il 2008. Due vittorie di Federer, una di Nadal, dopo 5 set, nel 2008. Mai più da allora. Si ritrovano oggi in semifinale, Wimbledon 2019. Nadal sta meglio fisicamente e ha i favori dei pronostici generali. Ma, Federer gioca a casa sua. Il mio pronostico è  per l'asso elvetico.
Primo set per Federer al tie-break. Nel secondo, Federer si disunisce, mette poche prime e Nadal raccoglie un comodo 6-1. Federer sta solo rifiatando, perché sale in cattedra e impartisce una severa lezione a Nadal nel terzo e nel quarto set, vinti 6-3, 6-4. E conquista la dodicesima finale a Wimbledon! Affronterà Djokovic. Per me, da favorito. Federer, intendo.

Nadal - Federer 6-7, 6-1, 3-6, 4-6

A Chalone-sur-Saone vince Groenewegen

🚲 Le Tour De France 2019
Settima tappa del Tour de France 2019, da Belfort a Chalone-sur-Saone: si parte con Giulio Ciccone in maglia gialla. Oggi, arrivo per velocisti o, per lo meno, per i velocisti che abbiano salvato le gambe durante la durissima tappa di ieri.
La corsa: dura più di 200 km la fuga dei francesi Offredo e Rossetto. Ma, il gruppo torna compatto prima dei 10 km dal traguardo. Vince l'olandese Groenewegen su Caleb Ewan e Sagan. Quarto Colbrelli, primo degli italiani.
Ordine d'arrivo:
1. Groenewegen
2. Caleb Ewan
3. Sagan
4. Colbrelli
5. Philipsen

giovedì 11 luglio 2019

Ciccone maglia gialla, secondo a La Planche Des Belles Filles

🚲 Le Tour De France 2019
Sesta tappa del Tour de France 2019 da Mulhouse a La Planche Des Belles Filles, primo arrivo in salita, sei gran premi della montagna, di cui tre di prima categoria. Né Alpi né Pirenei, ma VosgiLe Markestein, più di 10,8 km al 5,8%, Ballon d'Alsace, 11 km al 5,8 % e infine la Planche Des Belle Filles, 7 km all'8,7 %, con punte ripidissime ed un finale al 24%. Impossibile nascondersi. Qui Froome dimostrò di poter vincere il Tour del 2012, quando però era luogotenente di Wiggins. Che fu poi primo a Parigi, con Froome secondo. Mi aspetto all'attacco Bernal, Pinot e Bardet. Cosa farà Alaphilippe in maglia gialla?
La corsa: va via una fuga, che prende un largo vantaggio. Restano in quattro: Tim Wellens, Teuns, Ciccone e Meurisse. Tre belgi e un italiano. Ma, dietro il gruppo della maglia gialla Alaphilippe rinviene a ritmi elevati, quando ancora deve iniziare l'ultima ascesa. Il plotone dei migliori è tirato da Valverde, un califfo del ciclismo internazionale che accetta di fare il gregario di Quintana e di Landa. All'inizio della Planche Des Belles Filles, Giulio Ciccone è virtualmente maglia gialla. I battistrada rallentano. Il vantaggio scema a 3'30", quando mancano circa 5 km al traguardo. A 4,2 km dall'arrivo, davanti restano Ciccone e Teuns. Dal gruppo scatta prima Barguil, campione nazionale francese, poi Landa, che appare davvero in grandi condizioni: ma si rivelerà meno forte del previsto. L'Ineos, rimasta con Kwiatkowski, Thomas e Bernal, non reagisce. Ripreso Barguil. Vince Teuns, che sprinta sul durissimo sterrato. Ciccone, secondo, conquista la maglia gialla, nonostante lo scatto di un fantastico Alaphilippe. Rinviene Geraint Thomas. Che agguanta il quarto posto, cede un poco Alaphilippe, superato sul traguardo da Thibaut Pinot.
Ordine d'arrivo:
1. Teuns
2. Ciccone
3. Meulisse
4 Geraint Thomas
5. Thibaut Pinot