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domenica 27 maggio 2012

Hesjedal vince il Giro d'Italia 2012, primo canadese nella storia. Secondo Joaquim Rodriguez, terzo De Gendt. Pinotti vince la cronometro conclusiva di Milano.

Grande prova di Pinotti, forse il migliore specialista italiano nelle prove contro il tempo, che vola la cronometro conclusiva di Milano ad oltre 51 km/h. Lotta serrata per la maglia rosa nei primi km. Ma, Hesjedal ha un altro passo rispetto allo scalatore spagnolo Joaquim Rodriguez. Il canadese dalla complessione possente recupera lo svantaggio già a metà del percorso. Affronta ogni curva con molta audacia e pari perizia: guida benissimo per essere alto 1,90 m. Quanto contano le motivazioni nello sport e nella vita! Hesjedal vince il Giro d'Italia 2012: una sorpresa clamorosa. Un altro nordamericano si porta a casa la maglia rosa: dopo lo statunitense Hampsten nel 1988, è toccato al canadese Hesjedal nel 2012. Rodriguez secondo, De Gendt, che ha scavalcato Scarponi, terzo. Podio tutto straniero al Giro, come non accadeva dal 1995, quando vinse lo svizzero Rominger e secondo e terzo furono i russi Berzin ed Ugrumov.

Giro d'Italia 2012: cronometro di Milano decisiva. Maglia rosa per Hesjedal?

Cronometro decisiva a Milano, per l'assegnazione della maglia rosa in questo Giro d'Italia del 2012. Una trentina di secondi non dovrebbe bastare a Joaquim Rodriguez per difendere la maglia rosa dagli assalti del canadese Hesjedal, specialista delle prove contro il tempo. Il vantaggio di Rodriguez starà nel partire per ultimo, avendo continui riferimenti cronometrici degli avversari. Poi, conterà il fondo. Scarponi, attualmente terzo, finirà ai piedi del podio: troppo leggero per andar forte a cronometro. La sorpresa, qaulcuno ha scritto, potrebbe venire dal belga De Gendt, corridore completo, capace di imprese solitarie come quella di ieri sullo Stelvio, ma, comunque forte sul passo. Dovrebbe, però, recuperare più di due minuti, vale a dire quasi 5 secondi a km nei 28 che chiuderanno il Giro. No, non credo possa riuscirci. Stiamo a vedere. La logica impone di pronosticare che Hesjedal vincerà il Giro d'Italia.

sabato 26 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: sullo Stelvio vince De Gendt. Secondo Cunego.

Grande azione del belga De Gendt, che riscrive la classifica generale, arriva da solo sul mitico passo dello Stelvio e, domani, potrà togliere a Scarponi l'ultimo posto del podio. La cronometro di Milano dovrebbe premiare maglia rosa il canadese Hesjedal, un "carneade" delle due ruote ad alti livelli: sul passo è più forte di Joaquim Rodriguez. Ma, l'ultima prova contro il tempo di una grande corsa a tappe, dopo oltre 3.000 km percorsi premia meno gli specialisti: conterà più di tutto il fondo. Quello rimasto. Da segnalare, tornando alla tappa odierna, il secondo posto di Cunego, risalito al sesto posto nella generale. Detto questo, resto dell'idea che il Giro d'Italia 2012 non sia stato un grande Giro. I favoriti della vigilia hanno corso a lungo in difesa, preoccupati di evitare una crisi, senza assumere iniziative degne di lode. Ne è scaturito uno spettacolo poco entusiasmante.

giovedì 24 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Vedelago vince Guardini, battuto Cavendish. Terzo Ferrari

Diciottesima tappa del Giro d'Italia 2012, da San Vito di Cadore a Vedelago, quasi interamente pianeggiante. Tolto il colpo di mano di qualche finisseur negli ultimissimi km, è invevitabile l'arrivo in volata. Cavendish è strafavorito. Per lui, sarebbe il quarto successo in questo Giro. A 5 km dal traguardo di Vedelago comincia un lunghissimo rettilineo, la velocità cresce sensibilmente. Sprint serrato: Cavendish esce troppo presto allo scoperto e viene sorpassato da Guardini alla prima vittoria al Giro d'Italia. Guardini primo, Cavendish secondo, Ferrari terzo. Guardini, classe '89, ha dimostrato una straordinaria forza esplosiva: ricorda Abdujaparov, per la struttura compatta. Rodriguez resta in maglia rosa. Domani, Dolomiti: si arriverà all'Alpe di Pampeago, dove il Giro fece tappa la prima volta nel 1998, con vittoria di Tonkov. L'anno successivo vinse Pantani. Il Giro tornò sul traguardo di Pampeago anche nel 2003, con vittoria di Simoni, e nel 2008, con successo di Sella. Per domani, pronostico Pozzovivo.

mercoledì 23 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: Rodriguez vince a Cortina con la maglia rosa, Basso secondo. Crisi di Kreuziger. Il Giro habla espanol

Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2012. Joaquim Rodriguez conferma e rafforza la propria candidatura alla vittoria del Giro. Trionfo con la maglia rosa, sul traguardo di Cortina, davanti ad Ivan Basso che, è noto, in volata non è un fulmine di guerra. Il vantaggio di Rodriguez intendiamoci potrebbe essere limato da Basso a cronometro, ma, mi pare difficile che Rodriguez ceda in montagna. Eliminato dalla lotta per il successo finale Kreuziger, che becca una cotta memorabile e giunge con molto ritardo. L'esperienza, nelle grandi corse a tappe, è decisiva. Domani, ultima occasione per i velocisti.

domenica 20 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Pian dei Resinelli vince Rabottini. Secondo Joaquim Rodriguez, che riprende la maglia rosa

Quindicesima tappa del Giro d'Italia 2012. Ancora un arrivo in salita, questa volta nel lecchese, a Pian dei Resinelli. Fuga d'altri tempi di Rabottini, fondista classico che tiene in pianura come in salita. La sorpresa di giornata è l'attacco di Damiano Cunego, che somiglia molto a quello che gli valse la maglia rosa nel 2004, quando era ancora un gregario di Gilberto Simoni. Oggi, però, non andrà allo stesso modo. Cunego arriva a guadagnare quasi cinque minuti su Hesjedal. Ma, dietro, Liquigas ed Astana fanno buona guardia e recuperano. Basso e Kreuziger non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sorprendere. Rabottini rimane in testa, tra gli immediati inseguitori cede Cunego, mentre accelera Losada. Per la vittoria, testa a testa tra Rabottini e Losada, separati a poco più di 2 km dal traguardo da circa un minuto di distacco. Tempo inclemente, pioggia e freddo fuori stagione. Si assottiglia il vantaggio di Rabottini. Rinviene a grandissima velocità dal gruppo dei migliori Joaquim Rodriguez, che riacciuffa Losada, suo compagno di squadra e poi lo stesso Rabottini. Rabottini, tuttavia, raschia il fondo delle energie rimastegli e vince in volata su Joaquim Rodriguez, che riprende la maglia rosa.

Giro d'Italia 2012: a Cervinia vince Amador, Hesjedal torna in rosa

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2012. Nessuno controlla la corsa, così va via la solita fuga. A Cervinia vince Amador. I favoriti giocano a nascondersi. O è pretattica oppure le gambe non girano. Alla fine, dal gruppetto dei migliori evade il canadese Hesjedal, già maglia rosa, che maglia rosa torna a discapito di Joaquim Rodriguez. Oggi, ancora un arrivo in salita a Lecco/Pian dei Resinelli. Qualcuno dei candidati alla vittoria finale avrà il coraggio di attaccare a fondo? Dopotutto, domani è previsto l'ultimo giorno di riposo. Io faccio il solito nome: Frank Schleck.

giovedì 17 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Sestri Levante vince Bak, secondo Casar, terzo Amador

Dodicesima tappa del Giro d'Italia 2012, da Seravezza a Sestri Levante, dall'Alta Versilia alla Liguria. Tappa di media montagna, adatta a fughe di lunga gittata, Joaquim Rodriguez difficilmente perderà la maglia rosa, ma non escludo rivolgimenti in classifica generale. Mi aspetto un attacco da Frank Schleck, che ha bisogno di recuperare il ritardo accumulato. Va via una fuga, che mette in pericolo il primato di Rodriguez: Casar è messo piuttosto bene in classifica. E' la Liquigas di Basso, il vero califfo del Giro, a tenere una forte andatura, che permette al plotone di recuperare parecchio terreno. Ma, è tardi perché si compia il ricongiungimento. I fuggitivi si giocheranno la vittoria. Ci prova Santaromita. Bak scatta poco prima dell'ultimo km, affondo deciso. Vince Bak, secondo Casar, terzo Amador. Joaquim Rodriguez resta in rosa.

mercoledì 16 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Montecatini Terme vince Ferrari, soltanto quarto Cavendish

Undicesima tappa del Giro d'Italia 2012, da Assisi a Montecatini Terme. Sulla carta, l'arrivo dovrebbe premiare un velocista. Ma, la fatica degli ultimi giorni di corsa potrebbe restare nelle gambe di molti sprinter. Forse, dello stesso Cavendish. Anche perché tra 14 ed 11 km dal traguardo, ci sarà salita impegnativa, che potrebbe incoraggiare il tentativo di fuga di qualche fondista di spessore: quella in corso è, infatti, la tappa più lunga di questo Giro. Peccato che Pozzato si sia ritirato, avrebbe avuto delle possibilità di successo. Si arriva in volata, alla fine, con tanto di caduta, che pare una costante nel Giro 2012. Vince a sorpresa Ferrari. Ancora più sorprendente il quarto posto di Cavendish, evidentemente provato dalle fatiche odierne e degli ultimi giorni. Manco a dirlo, Joaquim Rodriguez conserva la maglia rosa. Domani, torna la salita in una tappa di media difficoltà, che si presta ad attacchi da lontano. Da Seravezza si arriverà a Sestri Levante.

martedì 15 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: ad Assisi vince Joaquim Rodriguez, che conquista anche la maglia rosa

Decima tappa del Giro d'Italia 2012, da Civitavecchia ad Assisi. L'arrivo sulle colline del paese di San Francesco pareva disegnato per Filippo Pozzato, che, invece, è stato costretto al ritiro dalla rovinosa caduta di ieri. Vari tentativi di fuga, tutti rientrati. Bagarre sull'ascesa di Assisi, vince Joaquim Rodriguez con uno scatto imperioso compiuto a 200 metri dal traguardo. Lo spagnolo, apparso in condizioni strepitose di forma, conquista la maglia rosa. Non sarà facile sfilargliela. Da segnalare il terzo posto del campione italiano Visconti.

domenica 13 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Lago Laceno vince Pozzovivo, secondo Intauxti, terzo Joaquim Rodriguez

Secondo arrivo in salita, o quasi, perché negli ultimi quattro km la strada spiana, al Giro d'Italia 2012, si arriva a Lago Laceno, in Campania, il punto più a sud di quest'edizione della corsa rosa. Il plotone arriva all'ascesa finale alleggerito di parecchie unità. E' la Liquigas di Basso a tenere alto il ritmo. A 6,8 km dal traguardo, scatta Pozzovivo e guadagna subito una manciata di secondi. Cunego, invece, arranca in coda al gruppo. Intauxti si pone all'inseguimento di Pozzovivo, esce allo scoperto, per pochi metri, anche Frank Schleck. Pozzovivo tiene e vince. Primo Pozzovivo, secondo Intauxti, terzo Joaquim Rodriguez.

martedì 24 aprile 2012

Giro d'Italia 2012: i favoriti

Si avvicina il Giro d'Italia 2012: partenza il 5 maggio a cronometro, 8,7 km ad Herning in Danimarca, arrivo il 27 maggio sempre a cronometro, 30,1 km nella tradizionale Milano.  A scorrere la probabile lista dei partenti, sembrerebbe un'edizione in tono minore. Non ci sarà Contador, ancora squalificato, non ci sarà Andy Schleck, che pensa insistentemente al Tour de France. E neppure Nibali, che proprio in Francia cercherà la consacrazione definitiva. Il favorito d'obbligo è Ivan Basso, già due volte vincitore della corsa rosa, che ha preparato il Giro con la solita feroce determinazione. In salita, dovrà vedersela con Scarponi, primo lo scorso anno dopo la squalifica di Contador: il limite di Scarponi è anagrafico. In forma è annunciato anche Joaquim Rodriguez, fresco vincitore della Freccia Vallone: il miglior grimpeur al via. Il più completo, sebbene bisognoso di esperienza è, però, Kreuziger, che tiene in salita e sa farsi valere nelle prove contro il tempo. Come il francese Gadret, terzo lo scorso anno. Uno da podio, ma è difficile che possa vincere. Stesso discorso per Pozzovivo, nono al Giro nel 2008, ma fresco vincitore del Giro del Trentino. E' atteso alla prova della terza settimana. Segue borsino dei favoriti. Sempre che non partecipi anche Frank Schleck: in quel caso, il lussemburghese sarebbe l'uomo da battere. * Aggiornamento del 27 aprile 2012: anche Cunego sarà al via del Giro d'Italia, senza particolari ambizioni di classifica. Punterà ad una o più tappe ed aiuterà il capitano Scarponi. ** Aggiornamento del 29 aprile 2012: sciolte le riserve, anche Frank Schleck parteciperà al Giro d'Italia. Sicché, come anticipato, il favorito assoluto diventa, ad una settimana dal via, proprio il lussemburghese.
Frank Schleck *****
Basso *****
Kreuziger ****
Scarponi ***
Joaquim Rodriguez ***
Gadret **
Pozzovivo *

mercoledì 18 aprile 2012

Liegi-Bastogne-Liegi 2012: i favoriti

Domenica si corre la più antica, la decana delle classiche, forse la più difficile, a mio modo di vedere, la più bella. In Belgio, Vallonia, si disputerà l'edizione del 2012 della Liegi-Bastogne-Liegi, a chiudere la settimana delle Ardenne, cominciata con il successo di Gasparotto all'Amstel Gold Race e proseguita con la vittoria di Joaquim Rodriguez alla Freccia Vallone. Gilbert, sesto nella corsa olandese e terzo sul muro d'Huy, mi sembra in progresso, sicché, ancora una volta lo indico come il favorito principe per la Liegi. Gasparotto e, soprattutto, Rodriguez meritano una citazione importante. Come Nibali: il siciliano ha il fondo necessario per una prova brillante e qualche possibilità di vittoria. Che assegno anche ai fratelli Schleck, più Frank di Andy. Da tenere d'occhio, infine, anche Vanendert. Segue borsino dei favoriti.
Gilbert *****
Rodriguez ****
Frank Schleck ***
Nibali **
Gasparotto **
Vanendert *
Andy Schleck *