Cronometro decisiva a Milano, per l'assegnazione della maglia rosa in questo Giro d'Italia del 2012. Una trentina di secondi non dovrebbe bastare a Joaquim Rodriguez per difendere la maglia rosa dagli assalti del canadese Hesjedal, specialista delle prove contro il tempo. Il vantaggio di Rodriguez starà nel partire per ultimo, avendo continui riferimenti cronometrici degli avversari. Poi, conterà il fondo. Scarponi, attualmente terzo, finirà ai piedi del podio: troppo leggero per andar forte a cronometro. La sorpresa, qaulcuno ha scritto, potrebbe venire dal belga De Gendt, corridore completo, capace di imprese solitarie come quella di ieri sullo Stelvio, ma, comunque forte sul passo. Dovrebbe, però, recuperare più di due minuti, vale a dire quasi 5 secondi a km nei 28 che chiuderanno il Giro. No, non credo possa riuscirci. Stiamo a vedere. La logica impone di pronosticare che Hesjedal vincerà il Giro d'Italia.
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