Grande prova di Pinotti, forse il migliore specialista italiano nelle prove contro il tempo, che vola la cronometro conclusiva di Milano ad oltre 51 km/h. Lotta serrata per la maglia rosa nei primi km. Ma, Hesjedal ha un altro passo rispetto allo scalatore spagnolo Joaquim Rodriguez. Il canadese dalla complessione possente recupera lo svantaggio già a metà del percorso. Affronta ogni curva con molta audacia e pari perizia: guida benissimo per essere alto 1,90 m. Quanto contano le motivazioni nello sport e nella vita! Hesjedal vince il Giro d'Italia 2012: una sorpresa clamorosa. Un altro nordamericano si porta a casa la maglia rosa: dopo lo statunitense Hampsten nel 1988, è toccato al canadese Hesjedal nel 2012. Rodriguez secondo, De Gendt, che ha scavalcato Scarponi, terzo. Podio tutto straniero al Giro, come non accadeva dal 1995, quando vinse lo svizzero Rominger e secondo e terzo furono i russi Berzin ed Ugrumov.
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