Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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mercoledì 10 maggio 2023
martedì 9 maggio 2023
Giro: a Lago Laceno vince Paret-Peintre. Leknessund maglia rosa
Quarta tappa del Giro d'Italia 2023, da Venosa a Lago Laceno: primo arrivo in salita dopo 175 km di corsa e tre Gpm, compreso quello sul traguardo, di seconda categoria. Evenepoel lascia andare una fuga. Che arriva al traguardo con un paio di minuti di vantaggio. Vince il francese Paret-Peintre, secondo il norvegese Leknessund, nuova maglia rosa: uno che, ai vertici, non dico al primo posto, potrebbe anche restare a lungo. Va forte in salita, Leknessund, e contro il tempo e vanta un ventottesimo posto al suo primo Tour de France lo scorso anno. Insomma, è giunto al comando della corsa rosa in modo forse casuale, ma ha stoffa nelle gare a tappe.
lunedì 8 maggio 2023
Giro d'Italia: a Melfi vince Matthews
Terza tappa del Giro d'Italia 2023, da Vasto a Melfi, 216 km, dall'Abruzzo alla Basilicata, passando per il Molise e per la Puglia. Evenepoel riesce anche a conquistare 3" di abbuono a pochi chilometri dal traguardo di una frazione funestata dalla pioggia. In volata, vince Matthews su Pedersen
sabato 6 maggio 2023
Giro d'Italia 2023: Evenepoel maglia rosa a Ortona
Prima tappa del Giro d'Italia 2023, da Fossacesia Marina a Ortona: cronometro di 19,6 km. La prima maglia rosa è di Remco Evenepoel, uno così forte che potrebbe tenere il sigillo del primato sino al termine del Giro: come Girardengo, Binda, Merckx, Bugno. L'asso belga ha tenuto una media di corsa straordinaria. Ganna è secondo, Joao Almeida terzo. Sconfitto di giornata, Primoz Roglic, che cede 43". Sotto tono anche Geraint Thomas.
lunedì 24 aprile 2023
Giro d'Italia 2023: ha vinto Roglic!
Tutto sul Giro d'Italia 2023, dal percorso, al racconto delle singole tappe, alla cronaca sintetica della gara, dai favoriti alla classifica aggiornata. Si corre dal 6 al 28 maggio. Tre le frazioni a cronometro, di cui una cronoscalata, sei arrivi in salita.
Il percorso: si potrà cliccare sulle singole tappe per leggerne la cronaca.
6/5 1^ Fossacesia - Ortona 19,6 km 🕙
7/5 2^ Teramo - San Salvo 202 km
9/5 4^ Venosa - Lago Laceno 175 km
10/5 5^ Atripalda - Salerno 171 km
11/5 6^ Napoli - Napoli 162 km
12/5 7^ Capua - Gran Sasso 218 km
13/5 8^ Terni - Fossombrone 207 km
14/5 9^ Savignano sul Rubicone - Cesena 35 km 🕙
15 maggio I giorno di riposo
16/5 10^ Scandiano - Viareggio 196 km
17/5 11^ Camaiore - Tortona 219 km
19/5 13^ Borgono d'Ivrea - Crans Montana 207 km*
20/5 14^ Sierre - Cassano Magnago 194 km
21/5 15^ Seregno - Bergamo 195 km
22/5 II giorno di riposo
23/5 16^ Sabbio Chiese - Monte Bondone 203 km
24/5 17^ Pergine Valsugana - Caorle 197 km
25/5 18^ Oderzo - Val di Zoldo 161 km
26/5 19^ Longarone - Tre Cime di Lavaredo 183 km
27/5 20^ Tarvisio - Monte Lussari 18,6 km 🕙
* La tredicesima tappa viene accorciata per il maltempo. Si parta da La Chable e si arriva a Crans-Montana: circa 75 km.
La cronaca in sintesi.
Evenepoel domina la prima cronometro lungo la Costa dei Trabocchi, da Fossacesia ad Ortona: Ganna cede 22". Terzo Joao Almeida. Roglic giunge a 43" dall'asso belga. Nella seconda tappa, da Teramo a San Salvo, arrivo in volata dominato dal friulano Jonathan Milan. Una caduta a poco meno di 4 km dal traguardo costa secondi preziosi a diversi corridori, tra i quali Thibaut Pinot. Nella terza tappa, per gran parte sotto la pioggia, da Vasto a Melfi, vince in volata Michael Matthews su Pedersen. Nella quarta tappa, con arrivo a Lago Laceno, arriva una fuga con due minuti di vantaggio. Vince il francese Paret-Peintre, secondo e nuova maglia rosa, il norvegese Leknessund, che il gruppo farebbe bene a non sottovalutare. Nella quinta tappa, domina il maltempo. La volata di gruppo è dominata dall'australiano Groves, che precede Milan e Pedersen. La sesta tappa, da Napoli a Napoli, attraversando la Costiera Amalfitana, fine con la volata vincente del danese Pedersen. Nella settima tappa, da Capua al Gran Sasso, nessuno scossone per la classifica generale, nonostante la dura salita finale, in mezzo alla neve. Arriva la fuga, con Bais primo sul traguardo. A Fossombrone, traguardo dell'ottava tappa, s'impone in solitaria l'irlandese Healy. Nel finale, il gruppo maglia rosa è allungato da uno scatto di Roglic, che Evenepoel paga con 14" di distacco. Nella nona tappa, crono piatta di 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena, vince ancora Evenepoel, con 1" su Thomas e 2" su Geoghegan Hart. Evenepoel torna in maglia rosa. Poi, a fine serata, la notizia della positività di Evenepoel al Covid e l'annuncio del suo ritiro dalla corsa. Peccato. Primo giorno di riposo. Nella decima tappa, da Scandiano e Viareggio, freddo e pioggia. Si ritirano altri corridori, tra i quali Vlasov. Arriva la fuga. Vince Cort Nielsen su Gee e De Marchi. Nell'undicesima tappa, da Camaiore a Tortona, volata vincente di Ackermann su Milan e Cavendish. Caduta e ritiro per uno dei grandi favoriti: Tao Geoghegan Hart. Nella dodicesima tappa, tutta piemontese, da Bra a Rivoli, c'è spazio per una fuga. Restano davanti in tre e vince il tedesco Nico Denz, davanti a Skujins e Berwick. Thomas sempre in maglia rosa. La tredicesima tappa viene accorciata per il maltempo. Vera partenza da La Chable, in Svizzera. Salta la salita del Gran San Bernardo. Thibaut anima una fuga sulla Croix de Coeur. Lungo l'ascesa finale verso Crans-Montana, cede Gee, e con Pinot restano Rubio e Cepeda. Vince Rubio, Pinot secondo, Cepeda terzo. Il gruppo maglia rosa a poco più di un minuto e mezzo. Nella quattordicesima tappa, da Sierre a Cassano Magnago, lunga dormita del gruppo dei migliori. Va via la fuga. Bis di Denz e Bruno Armirail veste la maglia rosa. Nella quindicesima tappa, da Seregno a Bergamo, nuova fuga: vince McNulty su Healy e Frigo. Gruppo dei migliori ancora distanziato e solo piccola bagarre finale. La sedicesima tappa, da Sabbio Chiese al Monte Bondone, vede il ritorno tra i protagonisti dei grandi favoriti. Attacca Joao Almeida, resta con lui, alla fine solo Geraint Thomas. Almeida vince, Thomas torna in rosa. Roglic, terzo di giornata, cede 25" oltre gli abbuoni. Nella diciassettesima tappa, da Pergine Valsugana a Caorle, va in scena l'annunciata volata di gruppo: vince Alberto Dainese, davanti a Milan e Matthews. Nella diciottesima tappa, da Oderzo alla Val di Zoldo, va via una fuga. Restano, infine, davanti, Zana e Thibaut Pinot. Vince Zana con la maglia di campione italiano. Pinot risale al settimo posto della classifica generale. Dietro, Almeida cede 21" a Thomas e Roglic, che lo scavalca al secondo posto. Nella diciannovesima tappa, che si conclude sulle mitiche Tre Cime di Lavaredo, vince il fuggitivo Buitrago, che batte per distacco Gee. Tra i pretendenti al successo finale, la spunta per 3" su Roglic su Thomas. Almeida cede ancora una ventina di secondi. Nella ventesima tappa, cronometro che sale sul terribile Monte Lussari, impresa Roglic, che vince tappa e Giro. Geraint Thomas finisce al secondo posto della generale distanziato di 14". Almeida terzo, Caruso quarto, Pinot quinto. Curiosamente, in realtà è tutto tranne che un caso, l'ordine d'arrivo della tappa è lo stesso della classifica generale finale. Nella spettacolare frazione conclusiva, tutta a Roma, vince in volata il veterano dei velocisti Mark Cavendish. Roglic festeggia la maglia rosa.
Le pagelle dei protagonisti (cliccate per leggere l'articolo).
La classifica generale finale.
1. Primoz Roglic (SLO) a 26"
2. Geraint Thomas (R.U.) a 14"
3. Joao Almeida (POR) a 1'15""
4. Damiano Caruso (ITA) a 4'40"
5. Thibaut Pinot (FRA) a 5'43"
6. Thymen Arensman (OLA) a 6'05"
7. Edward Dunbar (IRL) a 7'30"
8. Andrea Leknessund (NOR) a 7'31'
9. Lennard Kamna (GER) a 7'46"
10. Laurens De Plus (BEL) a 9'08"
domenica 23 aprile 2023
Giro d'Italia 2023: i favoriti
Si annuncia una grande edizione, quella 2023, del Giro d'Italia. Ecco il borsino dei favoriti, guidato da Evenepoel, fresco vincitore della sua seconda Liegi-Bastogne-Liegi.
- Evenepoel *****
- Roglic ****
- Geoghegan Hart ***
- Geraint Thomas ***
- Joao Almeida **
- Caruso **
- Thibaut Pinot **
- Vlasov *
- Ciccone *
- Healy *
Liegi-Bastogne-Liegi 2023: bis di Evenepoel
Cade ed è costretto al ritiro Tadej Pogacar, che vede così sfumare il sogno del trittico delle Ardenne, dopo aver vinto Amstel Gold Race e Freccia Vallone. Sulla Redoute si avvantaggia Evenepoel presto ripreso da Pidcock. Evenepoel, però, ha un altro passo e fa il vuoto. Assolo trionfale del campione belga per il suo secondo successo alla Liegi-Bastogne-Liegi. Peccato che sia mancato il confronto diretto con Pogacar. Ora, Evenepoel penserà al Giro d'Italia, per il quale è il grande favorito. Secondo Pidcock, terzo Buitrago.
giovedì 20 aprile 2023
Liegi-Bastogne-Liegi 2023: i favoriti
Ecco il borsino dei favoriti per la Liegi-Bastogne-Liegi 2023. Si preannuncia una grande sfida tra il campione uscente, Remco Evenepoel, e il fresco vincitore di Amstel Gold Race e Freccia Vallone - ma prima anche del Giro delle Fiandre - Tadej Pogacar, in forma strepitosa.
- Pogacar ****
- Evenepoel ****
- Landa ****
- Gaudu **
- Enric Mas **
lunedì 20 febbraio 2023
Pogacar vince il Giro dell'Andalusia 2023
Già in forma Tadej Pogacar: ieri il campione sloveno ha conquistato l'edizione 2023 del Giro dell'Andalusia, precedendo in classifica lo spagnolo Landa e il colombiano Buitrago. Un vero e proprio dominio il suo, avendo conquistato tre delle cinque tappe lungo le quali si è svolta la corsa iberica. Il grande obiettivo stagionale di Pogacar resta, ad ogni modo, il Tour de France, sfuggitogli lo scorso per la grande vittoria di Vingegaard, che sarà ancora il suo grande rivale. Evenepoel, invece, prenderà al parte al Giro d'Italia con ambizioni di successo. Così, tanto per chiarire che la stagione ciclistica sta entrando nel vivo. Era ora.
domenica 25 settembre 2022
Wollongong 2022: Evenepoel campione del mondo dopo magnifico assolo
Come alla Liegi-Bastogne-Liegi, dominata pochi mesi fa, Remco Evenepoel resta da solo a quasi 25 km dall'arrivo lungo il veloce percorso del mondiale australiano di Wollongong 2022. Una cavalcata trionfale. L'ultimo a rimanere con lui è stato Lutsenko. Poi, recita solitaria di un corridore che non smette di sbalordire e corre e vince come un dilettante o come un ciclista degli anni '50: senza calcoli, di puro istinto, consapevole di una superiorità agonistica soverchiante. Il gruppo dei migliori arriva a più di due minuti, regolato dal francese Laporte, secondo, dall'australiano Matthews, terzo. Solo quarto Van Aert, che dopo il precoce ritiro, preceduto da arresto notturno, di Van der Poel, era il grande favorito della vigilia. Quinto Trentin, uno che ai mondiali di ciclismo era già stato secondo e quarto. I migliori risultati azzurri, negli ultimi anni, li ha portati lui. Dopo Trentin, tornando alla gara iridata appena conclusa, Kristoff, sesto, Sagan, settimo, e Bettiol, ottavo.
Un dato statistico significativo sul fenomenale Evenepoel. Come Binda (1927), Merckx (1971) e Hinault (1980), Evenepoel riesce nella medesima stagione a vincere oltre al campionato del mondo almeno una classica monumento (la Liegi) e un grande giro (la Vuelta). Non è stato un caso.
venerdì 16 settembre 2022
Mondiali di ciclismo (Wollongong) 2022: favoriti
Si correrà down under, a Wollongong, in Australia, il mondiale di ciclismo 2022. Propongo un borsino dei favoriti per la gara in linea, in programma domenica 25 settembre. Il campione uscente, Alaphilippe, è reduce da un infortunio, mai parte battuto, ma non è in cima ai pronostici, divisi tra i due grandi rivali Van Aert e Van der Poel. Pogacar vuol riscattare il secondo posto al Tour ed Evenepoel è uscito magnificamente dalla Vuelta. L'Italia punta su Bettiol e Trentin. Vediamo.
- Van Aert *****
- Van der Poel *****
- Evenepoel ****
- Pogacar ****
- Girmay ****
- Matthews ***
- Alaphilippe ***
- Trentin **
- Madouas **
- Van Baarle **
- Sagan *
- Kristoff *
lunedì 12 settembre 2022
Evenepoel sulle tracce di Merckx
Anni fa compilai una classifica a punti dei migliori ciclisti della storia. Classifica che aggiorno. E che guida Merckx, quella generale assoluta, e, va da sé, quella dei corridori belgi. Merckx ha totalizzato quasi 8.000 punti. Evenepoel, con il successo di ieri alla Vuelta a Espana è a 745. Insomma, Merckx ha vinto dieci volte tanto, per capirci. E, segnatamente, 11 grandi corse a tappe, primato, Evenepoel una, ieri, la Vuelta appunto. Merckx ha vinto 19 classiche monumento, Evenepoel, una, la Liegi-Bastogne-Liegi, sempre in questo 2022. Però, Evenepoel ha 22 anni e mezzo. E ne ha perso quasi uno per il terribile incidente del Lombardia del 2020. Il superlativo connazionale Merckx, questo è il mio pronostico, resterà irraggiungibile, ma Evenepoel, a fine carrierà, non sarà lontanissimo da lui nella grande storia del ciclismo. Vediamo.
Eddy Merckx |
Remco Evenepoel |