Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 9 novembre 2020
Il ciclismo ai tempi del Covid: anno 2020. Un bilancio
lunedì 21 settembre 2020
Toud de France 2020: le pagelle. Da Pogacar a Van Aert
Il Tour de France 2020 è finito in gloria per il giovane sloveno Tadej Pogacar, dato tra i favoriti alla vigilia, anche da chi scrive, ma non in posizione eminente. Altri erano ben più accreditati di lui. E invece è giunto il suo successo, meritato e illustrato dalla conquista di tre tappe, dalla corsa solitaria contro squadre più solide e attrezzate e da un coraggio, quasi guascone, che ha impressionato. Ora sono cominciate le chiacchiere sui suoi mentori, a cominciare dallo svizzero Gianetti. Che dire? Per me è un talento autentico. Spero di non sbagliare. Ecco le pagelle della Grande Boucle.
- Pogacar: voto 10 cum laude. Per quanto detto sopra, ha vinto in modo netto e spettacolare.
- Roglic: voto 7,5. Scortato da una vera e propria corazzata, tanto che nelle salite difficili aveva tre o quattro compagni, qualche volta cinque, fino agli ultimi 3 km, il giorno della cronometro aveva nel volto il segno della sconfitta. Tirato, ombroso. Non ha retto la pressione. Troppo grave il ritardo da Pogacar a la Planche Des Belles Filles.
- Richie Porte: voto 8. Tanta sfortuna in precedenti corse a tappe, l'australiano ha corso bene e suggellato, grazie ad una bella cronometro, il primo podio in un Grande Giro. Meglio tardi che mai.
- Thibaut Pinot: voto 6. Di stima e d'affetto, perché è dal 2012 che lo considero predestinato alla vittoria del Tour. Come al Giro 2018 e al Tour 2019, la sfortuna si accanisce su di lui. Cade a Nizza e poi è un calvario. Ma porta a termine la corsa, chiudendo ventinovesimo. Tenace.
- Sagan: voto 4,5. Gli sfugge la maglia verde, peraltro sopravvalutata. Non vince un solo sprint. Farebbe bene a perdere peso e a tornare l'improvvisatore che conoscevamo. Deve rigenerarsi.
- Sam Bennett: voto 7. l'irlandese, a quasi 30 anni, con Caleb Ewan, è un velocista di grande affidabilità. Maturato.
- Wout Van Aert: voto 9. Ha tirato in montagna per Roglic in modo impressionante. Ha vinto due volate in modo imperiale. E prima aveva conquistato Strade Bianche e Sanremo. Comincio a pensare che potrebbe lottare anche per vincere un Grande Giro, l'asso belga. Dominante.
- Damiano Caruso: voto 7. Con il decimo posto in questo Tour, Caruso, può dire di essere arrivato tra i primi 10 della generale in tutti i tre Grandi Giri. Costante.
- Mikel Landa: voto 6,5. Tutti a tirare per lui e lui si stacca. Questa è l'immagine del campione iberico, perché campione lo è. Ha più classe di tanti altri, ma non sa trasformarla in risultati. Il quarto posto è un contentino.
domenica 20 settembre 2020
TDF 2020: a Parigi vince Sam Bennett
Ancora fortissima l'impressione lasciata dalla rimonta nella cronometro di Planche Des Belles Filles, che ieri ha permesso a Pogacar di conquistare la maglia gialla e vince il Tour de France 2020 a quasi 22 anni: il più giovane della storia dopo il francese Cornet che, nel 1904, si aggiudicò la seconda edizione della Grande Boucle a nemmeno 20 anni. Oggi passerella finale a Parigi, con tradizionale arrivo sugli Champs Elysees.
La cronaca.
sabato 19 settembre 2020
Pogacar ha vinto il Tour de France 2020. Impresa del ventunenne sloveno a La Planche des Belles Filles
Ventesima e penultima tappa del Tour de France 2020, da Lure a La Planche Des Belles Filles, cronometro individuale di 36,2 km, gli ultimi sei in costante ascesa. Roglic, a meno di sorprese clamorose, metterà il sigillo sul suo primo Tour.
venerdì 18 settembre 2020
Tour de France 2020: a Champagnole bis di Kragh Andersen
Diciannovesima tappa del Tour de France 2020, da Bourg-en-Bresse a Champagnole, 166,5 km. Probabile volata, ma anche probabile fuga.
giovedì 17 settembre 2020
TDF 2020: vince Kwiatkowski, che arriva assieme a Carapaz
A cavallo tra gli anni '70 e gli anni '80, i tifosi dell'Arsenal intonavano spesso un coro: "Boring, boring, Arsenal", per protestare, con britannico sense oh humour, per la monotonia del calcio proposto dai propri beniamini. Beh, il Tour di quest'anno, che avevo molto sopravvalutato sulla carta, faccio ammenda, è altrettanto e più noioso. Strada immensa ieri, per arrivare sul Col de la Loze. No, non mi è piaciuta. Né la strada né il modo in cui i corridori l'hanno affrontata.
Oggi diciottesima tappa del Tour de France 2020 da Meribel a La Roche-Sur-Foron, 175 km, due GPM di 1^ categoria e uno hors categorie ed incomprensibile arrivo in discesa. O meglio comprensibile. Gli organizzatori pensavano che Alaphilippe sarebbe tornato a giocarsi la classifica del Tour! Sono anni che disegnano i percorsi a misura di corridori francesi, con esiti sconfortanti. Su quanto potrà succedere nella tappa odierna, non so che dire. Aspettiamo. I gregari di Roglic, anche se uno di loro si chiama Tom Dumoulin e si può capire, vanno più forte dei capitani delle altre squadre!
mercoledì 16 settembre 2020
TDF 2020: sul Col de la Loze vince Miguel Angel Lopez. Secondo Roglic
Diciassettesima tappa del Tour de France 2020, da Grenoble al Col de la Loze, per 170 km. Alpi, due Gran Premi della montagna hors categorie: Col de la Madeleine e il finale Col de la Loze, rispettivamente di 17,1 e 21,5 km e mezzo. Ora, la Jumbo-Visma è fortissima, però lo spazio per attaccare c'è. E chi volesse far saltare il banco, potrebbe provarci già sulla Madeleine.
martedì 15 settembre 2020
TDF 2020: a Villard-De-Lans vince Kamna
Sedicesima tappa del Tour de France 2020, da La Tour-Du-Pi a Villard-De-Lans. Frazione di montagna con Gpm di prima categoria sul Montée de Saint-Nizier-du-Moucherotte, che termina a 21 km dal traguardo ed arrivo comunque in salita. Solo un attacco da lontano, ma servirebbero gambe e personalità, potrebbe mettere in difficoltà la Jumbo-Visma di Roglic.
lunedì 14 settembre 2020
Tirreno-Adriatico 2020: ha vinto Simon Yates
Mentre il gemello Adam lotta per la classifica generale al Tour de France, Simon Yates si è aggiudicato oggi la Tirreno-Adriatico 2020, resistendo nella cronometro di San Benedetto del Tronto agli assalti di Geraint Thomas. Vincitore di giornata il fortissimo, contro il tempo, Ganna. Simon Yates e Thomas saranno al via del Giro d'Italia e tra i grandi favoriti per il successo finale.
domenica 13 settembre 2020
TDF 2020: sul Grand Colombier bis di Pogacar
Quindicesima tappa del Tour de France 2020, da Lione al Grand Colombier, sul Massiccio del Giura. La Jumbo-Visma della maglia gialla Roglic pare inattaccabile come la Banesto di Indurain nei primi anni '90. Oggi, però, spazio per attaccare ci sarebbe. Due Gran Premi della montagna di prima categoria prima della lunga ascesa al Grand Colombier, hors categorie. Ci proverà Pogacar. Gli altri, colombiani in testa, cosa faranno?
La cronaca.
La fuga va via. Ma tutti sanno che non arriverà. Il Grand Colombiere fa paura e così nessuno attacca seriamente prima. Ammesso che si possa, perché Roglic ha cinque compagni con sé! Sul Grand Colombier il primo a staccarsi è Quintana, poi tocca a Bernal, che prende un'autentica cotta. Le gambe non girano ma il suo volto racconta tutto il peso delle aspettative di un popolo intero. Un peso difficile da sostenere. Lode ad Adam Yates, che scatta, quando Roglic ha ancora con sé George Bennet, Tom Dumoulin e Kuss. Lo riprendono. È una corsa ad eliminazione quando passa in testa Dumoulin: ritmo impressionante fino all'ultimo km. Roglic, che forse esagera, vorrebbe anche il successo di tappa, che va però al connazionale sloveno Pogacar, più agile e veloce allo sprint: giovane, bravo e audace. Corre da solo, Pogacar, e merita tutti gli applausi.
sabato 12 settembre 2020
TDF 2020: a Lione vince Kragh Andersen
Quattordicesima tappa del Tour de France 2020, da Clermont-Ferrand a Lione, uno degli arrivi più tradizionali della Grande Boucle.
La cronaca.
Gruppo a lungo compatto in attesa degli ultimi due gran premi della montagna, entrambi di quarta categoria, non lontani dal traguardo. Roglic, mi si lasci dire, ha tutte le fortune: una squadra fortissima, che nemmeno deve tirare il gruppo in pianura, visto che lo fa Bora-Hansgrohe di Peter Sagan. Che nemmeno oggi vince. Attacchi e contrattacchi nel finale. Fuochi d'artificio ma il colpo risolutivo è del danese Kragh Andersen, che scappa a 3 km dal traguardo. Secondo Mezgec, terzo Consonni. Piazzati anche Trentin e Colbrelli. Domani si sale sul Massiccio del Giura: Gran Colombier.
venerdì 11 settembre 2020
TDF 2020: a Puy Mary vince Daniel Martínez
Tredicesima tappa del Tour de France 2020, con arrivo in quota sul Massiccio Centrale. Fuga. Tra gli attaccanti di giornata, restano appaiati Daniel Martínez e Kamna lungo la durissima ascesa di Puy Mary. Vince Daniel Martínez. Dietro solo Pogacar prova ad insidiare la maglia gialla di Roglic. I due sloveni arrivano assieme, mentre cede Bernal e, più di lui, cedono Guillaume Martin e Bardet. Roglic sempre maglia gialla, con 44" su Pogacar e 59" su Bernal.
P.S.: la caduta di metà tappa, una delle moltissime di questo Tour, oltre al ritiro immediato di Mollema, provoca anche l'abbandono, dopo il traguardo, di Bardet.
giovedì 10 settembre 2020
TDF 2020: a Sarran vince Hirschi
mercoledì 9 settembre 2020
Tour de France 2020: a Poitiers trionfa Caleb Ewan
Da Chatelaillon-Plage a Poitiers, per 167, 5 km, undicesima tappa del Tour de France 2020. Frazione pianeggiante: si prevede una nuova volata a ranghi compatti.
martedì 8 settembre 2020
TDF 2020: a Ile-de-Ré vince Sam Bennett
Decima tappa del Tour de France 2020, da Ile-D'Oléron a Ile-de-Ré: 164 km in pianura. Esito probabilissimo una volata di gruppo. Si correrà lungo l'Oceano Atlantico, con possibili agguati del vento ed annessi rischi di ventagli e frazionamenti del gruppo. Insomma, nessuno potrà rilassarsi. All'isola di Ré si arriverà, percorrendo un magnifico ponte da La Rochelle, città letteraria quanto altre mai. Il suo assedio (1627-1628) fu narrato da Dumas padre nel romanzo I tre moschettieri. Simenon, che vi abitò per un periodo, vi ambientò uno dei suoi romanzi più intensi: I fantasmi del cappellaio.
domenica 6 settembre 2020
TDF 2020: a Laruns vince Pogacar
Nona tappa del Tour de France 2020, frazione pirenaica da Pau a Laruns. Ma nemmeno oggi si arriva in salita.
La cronaca.
Tantissima Slovenia sulle strade della Grande Boucle: Pogacar vince sul traguardo di Laruns, Roglic sfila la maglia gialla ad Adam Yates, attardato di 54". Tengono bene i francesi Guillaume Martin e Romain Bardet, mentre il campione uscente Bernal mi pare in crescita di condizione. Da registrare il ritiro di Aru. Domani, primo giorno di riposo.