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venerdì 23 ottobre 2020
mercoledì 9 settembre 2020
Tour de France 2020: a Poitiers trionfa Caleb Ewan
Da Chatelaillon-Plage a Poitiers, per 167, 5 km, undicesima tappa del Tour de France 2020. Frazione pianeggiante: si prevede una nuova volata a ranghi compatti.
Arrivo a Poitiers, dove Carlo Martello sconfisse i Saraceni nell'epica battaglia del 732 D.C..
La cronaca.
Gruppo compatto, forte vento sul traguardo posto in leggera salita. Ma salita costante. Si viaggia costantemente a 50 km/h. Parecchi corridori si staccano, persino Alaphilippe, che non ha minimamente la condizione e le ambizioni dello scorso. A 6 km dall'arrivo, si avvantaggia l'austriaco Postlberger, seguito da Asgreen e Bo Jungels. A -2 km dall'arrivo, ranghi di nuovo compatti. Trionfa Caleb Ewan. C'è poco da fare, nella folla, nessuno ha le doti acrobatiche e di coraggio né la velocità di punta di Ewan. Secondo Peter Sagan. Terzo Sam Bennet. Solo dodicesimo Matteo Trentin, rimasto chiuso al momento dello sprint. Interviene, poi, il VAR e declassa Sagan per manovra irregolare. Primo sempre Ewan, secondo Sam Bennet, terzo Van Aert.
martedì 8 settembre 2020
TDF 2020: a Ile-de-Ré vince Sam Bennett
Decima tappa del Tour de France 2020, da Ile-D'Oléron a Ile-de-Ré: 164 km in pianura. Esito probabilissimo una volata di gruppo. Si correrà lungo l'Oceano Atlantico, con possibili agguati del vento ed annessi rischi di ventagli e frazionamenti del gruppo. Insomma, nessuno potrà rilassarsi. All'isola di Ré si arriverà, percorrendo un magnifico ponte da La Rochelle, città letteraria quanto altre mai. Il suo assedio (1627-1628) fu narrato da Dumas padre nel romanzo I tre moschettieri. Simenon, che vi abitò per un periodo, vi ambientò uno dei suoi romanzi più intensi: I fantasmi del cappellaio.
La cronaca.
Cadute per Valverde e Alaphilippe. Detto questo, tutto secondo copione. Volata di gruppo. Con l'ultimo km in leggera salita. S'impone allo sprint l'irlandese Sam Bennet, che precede Caleb Ewan e Peter Sagan. Che è meno veloce e vincente di qualche anno fa. Sam Bennett, dopo le tre tappe vinte al Giro d'Italia 2018, e le due tappe conquistate alla Vuelta a Espana 2019, ha colto così la prima affermazione al Tour de France. Da registrare, infine, il quarto posto di Elia Viviani.
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mercoledì 2 settembre 2020
TDF 2020: 5^ tappa, a Privas vince Van Aert. Adam Yates nuova maglia gialla, Alaphilippe penalizzato
Quinta tappa del Tour de France 2020 da Gap a Privas, 186 km ondulati, con più discesa che salita. Tappa adatta a colpi di mano, anche se, la folla di pretendenti al successo finale, ce ne sono almeno 7 o 8 tutti apparentemente in buone condizioni, potrebbe ipotecare anche quest'arrivo. Posso dirlo? Lo dico. Non ricordo un percorso così impegnativo e variegato del Tour de France.
La cronaca.
Non riescono fughe in questo Tour e poche, a dire il vero, se ne provano. Eppure il percorso della tappa odierna si sarebbe prestato eccome ad un colpo di mano. Si avverte una forte tensione perché, va detto, i più forti, con l'eccezione di Nibali, che va per i 36, ed il giovane Evenepoel, prima destinato al Giro e poi infortunato, sono in corsa. Sotto molti aspetti, mi sembra il Tour del 1989, anche se il carisma di un LeMond o di un Fignon è merce rara. Negli ultimi 30 km, il nemico del gruppo è il vento. Di certo, non c'è il caldo di luglio. Ci sono 25° gradi e poco più del 30% di umidità. Condizioni ideali per correre in bicicletta. Sembra prepararsi una volata di gruppo. L'andatura aumenta solo a 8,5 km dal traguardo per iniziativa della Ineos di Bernal e il plotone si segmenta in ventagli scossi dal vento. Alla fine è volata, vinta dallo strapotente belga Van Aert sull'olandese Bol e l'irlandese Sam Bennet. E pensare che ieri Van Aert si era speso come l'ultimo dei gregari per Roglic. Le possibilità di questo corridore sono ancora sconosciute. Va forte dappertutto. Un rifornimento a 17 km dalla fine - sarebbe stato possibile solo prima dei 20 km dal traguardo - costa ad Alaphilippe 20" di penalizzazione e la maglia gialla, che passa sulle spalle di Adam Yates.
1. Van Aert (BEL)
2. Cees Bol (OLA)
3. Sam Bennet (IRL)
lunedì 31 agosto 2020
TDF 2020. A Sisteron vince Caleb Ewan
Terza tappa del Tour de France 2020, da Nizza a Sisteron, in Alta Provenza. Frazione di 198 km, destinata ad una volata o al colpo di mano di qualche finisseur. Poi, si sa, sulle strade di Francia può sempre arrivare una fuga, fra le molte che i corridori abbozzeranno.
La cronaca: volata di gruppo domata dalla rimonta del più audace ed acrobatico velocista in corsa, Caleb Ewan. Secondo Sam Bennet, terzo il campione italiano ed europeo Giacomo Nizzolo, ancora alla ricerca del primo successo in una grande corsa a tappe.
giovedì 13 giugno 2019
Quanto va forte Van Aert! Bis al Giro del Delfinato
Giro del Delfinato 2019. Voiron
Secondo successo consecutivo al Giro del Delfinato per il corridore belga Van Aert. Dopo l'affermazione nella cronometro di ieri, ha vinto anche oggi, regolando in volata Sam Bennet e Alaphilippe. Pensavo che fosse tagliato per le corse d'un giorno, e lo è certamente, dal Fiandre alla Roubaix, ma comincio a pensare che possa far bene anche nelle gare tappe. Magari persino nei grandi giri, dove un belga non vince dal lontano 1978, quando De Muynck conquistò il Giro d'Italia. Deve ancora compiere 25 anni, Van Aert, ed è professionista su strada solo dal 2017, avendo vinto molto nel ciclocross. Per tornare alle gare a tappe, lo scorso anno conquistò il Giro di Danimarca. Mi era sfuggito.
Secondo successo consecutivo al Giro del Delfinato per il corridore belga Van Aert. Dopo l'affermazione nella cronometro di ieri, ha vinto anche oggi, regolando in volata Sam Bennet e Alaphilippe. Pensavo che fosse tagliato per le corse d'un giorno, e lo è certamente, dal Fiandre alla Roubaix, ma comincio a pensare che possa far bene anche nelle gare tappe. Magari persino nei grandi giri, dove un belga non vince dal lontano 1978, quando De Muynck conquistò il Giro d'Italia. Deve ancora compiere 25 anni, Van Aert, ed è professionista su strada solo dal 2017, avendo vinto molto nel ciclocross. Per tornare alle gare a tappe, lo scorso anno conquistò il Giro di Danimarca. Mi era sfuggito.
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lunedì 28 maggio 2018
Giro d'Italia 2018: le pagelle, da Froome a Viviani
E' finito con la vittoria di Chris Froome il Giro d'Italia 2018. Ecco le pagelle dei protagonisti.
- FROOME: 10. Ha vinto con merito, attingendo a risorse strategiche, che molti gli credevano estranee. La fuga cominciata sul colle delle Finestre e condotta termine dopo più di 80 km ha avvicinato Froome alla simpatia di tanti appassionati di ciclismo. Non solo calcolo.
- TOM DUMOULIN: 9. Avesse fatto, ed avrebbe potuto, meglio contro il tempo, Tom Dumoulin avrebbe conquistato il secondo Giro d'Italia consecutivo. La piazza d'onore vale comunque molto e conferma la solidità di un corridore destinato ad essere protagonista delle corse a tappe nel prossimo lustro. Granitico.
- ARU: 4. Preparazione sbagliata, probabilmente. Ma, anche cedimento psicologico. Se cade la convinzione, le gambe non vanno più. Spaesato.
- CARAPAZ: 8. Primo ecuadoriano a vincere una tappa al Giro, in uno sport, il ciclismo, in cui non si improvvisa. Quarto nella generale. Grimpeur.
- MIGUEL ANGEL LOPEZ: 7,5. Che abbia qualità, non c'è dubbio. Ma, ci vuole anche coraggio in bicicletta. E non sempre si può correre per il piazzamento. Attendista.
- THIBAUT PINOT: 5,5. Resta il corridore che preferisco. Ma, sempre sotto la soglia delle sue possibilità. Senza il problema di salute, avrebbe finito sul podio. Entrato in forma troppo presto, ha dominato il Tour of the Alps, mai brillante in questo Giro. Svuotato.
- POZZOVIVO: 7. Ennesimo piazzamento nei primi dieci della generale. Sempre presente. Bravo, a sorpresa, contro il tempo. Ha fatto la sua parte. Encomiabile.
- SIMON YATES: 8,5. Tre tappe vinte, più di dieci giorni in maglia rosa. Uno scalatore puro, ma poco attento alla gestione delle energie. Sopra i 200 km, mi pare che accusi un poco. Del resto, viene dalla pista. Audace.
- VIVIANI: 6. Quattro vittorie sono poche, attesa la bassa qualità della concorrenza. E la vittoria a Roma di Sam Bennet gli abbassa ancora il voto.
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domenica 27 maggio 2018
A Roma vince Sam Bennet. Froome maglia rosa del Giro d'Italia 2018
Manca il successo a Roma, Elia Viviani, preceduto in volata da Sam Bennet. Tappa finale del Giro d'Italia 2018 tutta a Roma, ma abbreviata per lo stato imbarazzante delle strade, contrappuntate da buche indegne della capitale. Froome ha vinto il Giro. Ed il modo in cui l'ha fatto resterà nella storia del ciclismo. Fra un mese, o giù di lì, il Tour de France. Chris Froome ci sarà. E partirà ancora per vincere.
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mercoledì 23 maggio 2018
Giro d'Italia 2018: poker di Viviani a Iseo
Quarto successo in questo Giro d'Italia 2018 per Elia Viviani, che batte in volata Sam Bennet, sul traguardo d'Iseo. Da domani, la strada torna a salire. Tre tappe di montagna, per saggiare la resistenza della maglia rosa di Simon Yates, sin qui impeccabile.
venerdì 18 maggio 2018
Nervesa della Battaglia: tris di Viviani, battuto Sam Bennet
È arrivato il tris di Viviani, già maglia ciclamino, al Giro d'Italia 2018. Elia Viviani ha conquistato in volata la tredicesima tappa, da Ferrara a Nervesa della Battaglia, precedendo Sam Bennet. Domani, lo Zoncolan. Comincia l'assalto alla maglia rosa di Simon Yates. Che, però, potrebbe anche provare ad incrementare il proprio vantaggio. Oggi, Froome c'è. Le gambe frullano ad alta intensità. E ne va a 4 km dall'arrivo.
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giovedì 17 maggio 2018
Giro d'Italia 2018: bis di Sam Bennet a Imola, davanti a Van Poppel e Bonifazio. Viviani non fa la volata
Tappa breve, pianeggiante, la dodicesima del Giro d'Italia 2018, da Osimo ad Imola. Con tanto di circuito finale cittadino. Inevetabile l'arrivo in volata. Ma, Viviani, resta impastoiato nelle retrovie e neppure partecipa allo sprint. Vince, è il secondo successo in questo Giro, l'irlandese Sam Bennet, davanti a Van Poppel e Bonifazio. Domani, ancora una frazione per ruote veloci.
venerdì 11 maggio 2018
Praia a Mare: Sam Bennet batte Viviani
Sfugge il tris a Viviani sul traguardo di Praia a Mare, dove si conclude la settima tappa del Giro d'Italia 2018. Lo precede, nella prevedibile volata di giornata, l'irlandese Sam Bennet, al primo successo sulle strade del Giro. Domani, arrivo a Montevergine di Mercogliano: come starà Froome? Simon Yates, in maglia rosa, potrebbe attaccare.
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