Diciassettesima tappa del Tour de France 2020, da Grenoble al Col de la Loze, per 170 km. Alpi, due Gran Premi della montagna hors categorie: Col de la Madeleine e il finale Col de la Loze, rispettivamente di 17,1 e 21,5 km e mezzo. Ora, la Jumbo-Visma è fortissima, però lo spazio per attaccare c'è. E chi volesse far saltare il banco, potrebbe provarci già sulla Madeleine.
La cronaca.
La prima notizia è il ritiro, prima del via, di Egan Bernal, attardato in classifica, demoralizzato e, a quanto dice, sofferente per il mal di schiena. La strategia del team Ineos è stata sin qui fallimentare. Non è da meno, quanto ad inconcludenza, quella dello spagnolo Landa, che fa tirare la sua squadra prima sul Col de la Madeleine e poi sull'interminabile Col de la Loze, salvo staccarsi nel momento solenne della corsa! Davanti l'ultimo superstite della fuga di giornata, Carapaz, ripreso a 3 km dal traguardo. Restano Roglic, Kuss, Lopez, Pogacar e Porte. Quanto va forte Kuss! Resta solo Miguel Angel Lopez, Roglic e Kuss staccano Pogacar, innervosito da tifosi troppo disinvolti assiepati sulla strada, che avrei transennato ben prima. Cede anche Kuss nell'ultimo km. Vince Lopez, secondo Roglic a 15", terzo Pogacar a 30", che paga dazio a nervosismo, comprensibile per quanto detto, ed inesperienza. Il Tour è sempre più saldamente nelle mani di Roglic, Lopez risale al terzo posto nella generale.
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