Giro d'Italia 2021: a Foligno trionfa Sagan
Oggi, decima tappa del Giro d'Italia 2021, da l'Aquila a Foligno, dall'Abruzzo alle Marche. Frazione di soli 139 km. Con prevedibile arrivo in volata, tolto il caso di una fuga ben congegnata.
La cronaca.
In volata, s'impone Peter Sagan, davanti al colombiano Gaviria e all'italiano Cimolai. Lotta per gli abbuoni intermedi tra Bernal, tirato da Ganna, ed Evenepoel, che riesce a rosicchiare un secondo. Nel ciclismo di soltanto dieci anni fa, sarebbe stato impensabile che due pretendenti al successo finale si contendessero un traguardo intermedio. Tutto cambia. Per Sagan, si è trattato del secondo successo di tappa sulle strade del Giro, dopo quello del 2020, nonché della vittoria n. 120 tra i professionisti.
Gli uomini di classifica che fanno le volate per 1"/2" sono il risultato dei percorsi creati per non avere mai veri distacchi, se al primo weekend ci fosse stata una cronometro di 70 Km e fossero volati i minuti non gli sarebbe passato nemmeno nell'anticamera del cervello di farlo. E magari nella tappa di Cortina già sul Fedaia a 100 Km dall'arrivo sarebbe battaglia, anche se pure quella tappa sembra disegnata per evitare grossi distacchi visto il tratto vallonato piazzato fra Pordoi e Giau, anche solo 10 anni fa l'avrebbero evitato scendendo fino al fondovalle dopo il Pordoi e risalendo dal Colle Santa Lucia, e magari avrebbero piazzato pure la Forcella Staulanza prima del Fedaia per fare il classico tappone dolomitico con 6 colli.
RispondiEliminaSono d'accordo. Percorsi sempre più scontati e poco selettivi. Le cronometro, e al Tour ancora più che al Giro, sono ridotte al lumicino. Ed anche, mi pare di notare, una riduzione del chilometraggio in troppe tappe. Che sembrano quelle del Giro dilettanti. Gli organizzatori pensano di aumentare lo spettacolo e invece, di fatto, anestetizzano la corsa.
EliminaNon succede alcunché, spesso, tra i pretendenti al successo finale,fino a 2/3 km dal traguardo.
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