Oggi, sesta tappa del Giro d'Italia 2014, che giunge, per la prima volta nella sua storia, a Montecassino, sede della storica abbazia benedettina, distrutta sotto i bombardamenti alleati 70 anni fa. L'erta finale non ha pendenze elevate, grosso modo 9 km al 5%, con rari picchi al 10%. Insomma, l'arrivo in salita dovrebbe adattarsi a corridori esplosivi, a passisti scalatori. Come lo stesso Ulissi vincitore ieri. Tuttavia, poiché la tappa misurerà poco meno di 260 km, come una grande classica, non si può escludere che gli uomini di classifica, da Cadel Evans, apparso ieri in grandi condizioni, allo stesso Quintana, si battano per vincere. Possibilità di successo anche per Joaquim Rodriguez e Pozzovivo, oltre al figlio d'arte Nicholas Roche.
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giovedì 15 maggio 2014
Il Giro d'Italia arriva a Montecassino: i favoriti di tappa
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giovedì 5 settembre 2013
Nibali torna in rosso alla Vuelta 2013, secondo Nicolas Roche, terzo Valverde
Esce di scena l'attempato Horner dopo la cronometro di Tarazona, undicesima tappa della Vuelta di Spagna 2013. L'asso siciliano è giunto quarto, dopo la locomotiva Cancellara, favorito della vigilia, Tony Martin, altro specialista delle prove contro il tempo, ed il sorprendente Pozzovivo. Tanto è bastato perché Nibali riconquistasse la maglia rossa di leader della classifica generale. Dietro di lui, Nicolas Roche, figlio del grande Stephen Roche, dominatore assoluto della stagione 1987 (Giro, Tour e campionato del mondo in linea), e lo spagnolo Valverde. Nibali è il candidato più serio al successo finale, che replicherebbe quello colto nel 2010.
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giovedì 30 maggio 2013
Giro della Svizzera 2013: si corre dall'8 al 16 giugno
L'8 giugno prenderà il via il Giro della Svizzera, edizione 2013. Ancora una volta gli organizzatori hanno escluso dagli arrivi e dalle partenze le città principali della Confederazione: unica mezza eccezione è rappresentata da Zurigo, per le cui strade i corridori saranno di passaggio. La corsa elvetica è la più importante gara a tappe del calendario internazionale, dopo Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta, in ordine di grandezza. Nove tappe, di cui la prima e l'ultima contro il tempo. L'esordio avverrà con un cronoprologo di circa 8 km. Due arrivi in salita, alla seconda ed alla settima tappa. Conclusione il 16 giugno. Si prevede una partecipazione di primissimo piano: Basso, Andy Schleck, Kloden, Scarponi, Pozzovivo coltivano tutti, a vario titolo, ambizioni di classifica, Basso ed Andy Schleck su tutti. Ci saranno però anche i tre migliori belgi, Tom Boonen, Gilbert e Van Avermaet, a caccia di tappe, come Moreno Moser. Discorso a parte merita l'eroe nazionale Fabian Cancellara, reduce quest'anno dalla fantastica accoppiata Giro delle Fiandre e Parigi Roubaix, che al Giro della Svizzera ha conquistato dieci tappe, la più parte a cronometro, nonché la classifica generale nel 2009.
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giovedì 24 maggio 2012
Giro d'Italia 2012: a Vedelago vince Guardini, battuto Cavendish. Terzo Ferrari
Diciottesima tappa del Giro d'Italia 2012, da San Vito di Cadore a Vedelago, quasi interamente pianeggiante. Tolto il colpo di mano di qualche finisseur negli ultimissimi km, è invevitabile l'arrivo in volata. Cavendish è strafavorito. Per lui, sarebbe il quarto successo in questo Giro. A 5 km dal traguardo di Vedelago comincia un lunghissimo rettilineo, la velocità cresce sensibilmente. Sprint serrato: Cavendish esce troppo presto allo scoperto e viene sorpassato da Guardini alla prima vittoria al Giro d'Italia. Guardini primo, Cavendish secondo, Ferrari terzo. Guardini, classe '89, ha dimostrato una straordinaria forza esplosiva: ricorda Abdujaparov, per la struttura compatta. Rodriguez resta in maglia rosa. Domani, Dolomiti: si arriverà all'Alpe di Pampeago, dove il Giro fece tappa la prima volta nel 1998, con vittoria di Tonkov. L'anno successivo vinse Pantani. Il Giro tornò sul traguardo di Pampeago anche nel 2003, con vittoria di Simoni, e nel 2008, con successo di Sella. Per domani, pronostico Pozzovivo.
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lunedì 14 maggio 2012
Giro d'Italia 2012: a Frosinone vince Ventoso. Cadono Goss e Pozzato. Hesjedal conserva la maglia rosa
Nona tappa del Giro d'Italia 2012, da San Giorno nel Sannio a Frosinone. Temperature in caduta libera, dopo il caldo asfissianate degli ultimi giorni, piove e tira un vento insidioso. Tutti aspettano l'arrivo in volata e la vittoria di Cavendish. E Cavendish non si nasconde, perché disputa la volata per il secondo posto al traguardo volante di Ceprano, quando mancano circa 23 km al traguardo. Davanti, c'è ancora l'olandese Keizer in fuga: un buon passista, che il gruppo tiene a tiro, riassorbendolo a 14 km dal traguardo di Frosinone. Andatura sostenuta del plotone, che scoraggia tentativi di evasione. Ma, a 6,5 km dall'arrivo vanno in via in quattro, compreso Joaquim Rodriguez, uno dei favoriti per il successo finale. Rodriguez rilancia e resta solo, mentre dietro tira la Liquigas di Basso. Prova a recuperare addirittura Pozzovivo. Bagarre, scattano a ripetizione Kreuziger, Scarponi, finalmente Pozzato in contropiede. I velocisti sono tutti attardati. Anzi no, perché Goss c'è. Finale entusiasmante. Goss e Pozzato cadono rovinosamente. Vince Ventoso, Felline secondo, Nizzolo terzo, Caruso quarto. Hesjedal conserva la maglia rosa. Domani, decima tappa, con arrivo in salita ad Assisi. Superando i postumi della salita odierna, indico Pozzato favorito. * Aggiornamento del 15 maggio 2012: niente dare, Pozzato è stato costretto al ritiro.
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domenica 13 maggio 2012
Giro d'Italia 2012: a Lago Laceno vince Pozzovivo, secondo Intauxti, terzo Joaquim Rodriguez
Secondo arrivo in salita, o quasi, perché negli ultimi quattro km la strada spiana, al Giro d'Italia 2012, si arriva a Lago Laceno, in Campania, il punto più a sud di quest'edizione della corsa rosa. Il plotone arriva all'ascesa finale alleggerito di parecchie unità. E' la Liquigas di Basso a tenere alto il ritmo. A 6,8 km dal traguardo, scatta Pozzovivo e guadagna subito una manciata di secondi. Cunego, invece, arranca in coda al gruppo. Intauxti si pone all'inseguimento di Pozzovivo, esce allo scoperto, per pochi metri, anche Frank Schleck. Pozzovivo tiene e vince. Primo Pozzovivo, secondo Intauxti, terzo Joaquim Rodriguez.
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martedì 24 aprile 2012
Giro d'Italia 2012: i favoriti
Si avvicina il Giro d'Italia 2012: partenza il 5 maggio a cronometro, 8,7 km ad Herning in Danimarca, arrivo il 27 maggio sempre a cronometro, 30,1 km nella tradizionale Milano. A scorrere la probabile lista dei partenti, sembrerebbe un'edizione in tono minore. Non ci sarà Contador, ancora squalificato, non ci sarà Andy Schleck, che pensa insistentemente al Tour de France. E neppure Nibali, che proprio in Francia cercherà la consacrazione definitiva. Il favorito d'obbligo è Ivan Basso, già due volte vincitore della corsa rosa, che ha preparato il Giro con la solita feroce determinazione. In salita, dovrà vedersela con Scarponi, primo lo scorso anno dopo la squalifica di Contador: il limite di Scarponi è anagrafico. In forma è annunciato anche Joaquim Rodriguez, fresco vincitore della Freccia Vallone: il miglior grimpeur al via. Il più completo, sebbene bisognoso di esperienza è, però, Kreuziger, che tiene in salita e sa farsi valere nelle prove contro il tempo. Come il francese Gadret, terzo lo scorso anno. Uno da podio, ma è difficile che possa vincere. Stesso discorso per Pozzovivo, nono al Giro nel 2008, ma fresco vincitore del Giro del Trentino. E' atteso alla prova della terza settimana. Segue borsino dei favoriti. Sempre che non partecipi anche Frank Schleck: in quel caso, il lussemburghese sarebbe l'uomo da battere. * Aggiornamento del 27 aprile 2012: anche Cunego sarà al via del Giro d'Italia, senza particolari ambizioni di classifica. Punterà ad una o più tappe ed aiuterà il capitano Scarponi. ** Aggiornamento del 29 aprile 2012: sciolte le riserve, anche Frank Schleck parteciperà al Giro d'Italia. Sicché, come anticipato, il favorito assoluto diventa, ad una settimana dal via, proprio il lussemburghese.
Frank Schleck *****Basso *****
Kreuziger ****
Scarponi ***
Joaquim Rodriguez ***
Gadret **
Pozzovivo *
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