Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
mercoledì 14 luglio 2021
martedì 13 luglio 2021
TdF 2021: a Saint-Gaudens vince Konrad, Colbrelli secondo
Sedicesima tappa del Tour de France 2021, da Pas de la Case a Saint-Gaudens: da scalare il Col de Port, il Col de la Core e il Col de Portet-d'Aspet prima della picchiata verso il traguardo, appena interrotta da un altro Gpm di quarta categoria.
La cronaca.
Vince l'austriaco Konrad dopo lunga fuga. Secondo è un coraggioso Sonny Colbrelli, che arriva una quarantina di secondi dopo, assieme a Matthews, onorando la maglia di campione italiano. Molto attardato il gruppo della maglia gialla Pogacar.
sabato 10 luglio 2021
TdF2021: a Quillan vince Mollema
È l'olandese Bauke Mollema a vincere la quattordicesima tappa del Tour de France 2021, da Carcassonne a Quillan. Arriva da solo, precedendo di oltre un minuto gli altri fuggitivi di giornata, tra i quali Cattaneo, quarto al traguardo. Cattaneo è ora decimo in classifica generale. Il gruppo della maglia gialla giunge a quasi sette minuti dal vincitore.
giovedì 8 luglio 2021
Tdf 2021: a Nimes vince Nils Politt
La dodicesima tappa del Tour de France 2021, con partenza da Saint-Paul-Trois-Chateaux e arrivo a Nimes, potrebbe premiare ancora le ruote veloci del gruppo, a meno di una fuga riuscita.
La cronaca.
Tra i battistrada, si avvantaggia il tedesco Nils Politt e trionfa sul traguardo di Nimes. Il secondo e il terzo, Erviti e Sweeny, arrivano con 31" di ritardo. Giornata tranquilla, invece, per il gruppo della maglia gialla Pogacar.
mercoledì 7 luglio 2021
TdF 2021: a Malaucène trionfa Van Aert
Undicesima tappa del Tour de France 2021, da Sorgues a Malaucène, per 198,9 km. Sarà scalato per due volte, il terribile Mont Ventoux, la cima cara al Petrarca. Una delle salite mitiche della Grande Boucle, che costituisce un romanzo nel romanzo del Tour.
La cronaca.
Van Aert all'attacco durante la seconda ascesa al Mont Ventoux. Nel gruppo della maglia gialla, la squadra di Carapaz cerca di tenere il ritmo alto. Vingegaard, che ha personalità pari al talento, riesce ad evadere dal gruppetto dei migliori. Verrà però ripreso. Van Aert dopo aver scollinato da solo, tiene in discesa e vince: grandissima impresa la sua. Un giorno potrà vincere il Tour. Va forte dappertutto. Elissonde e Mollema sono secondo e terzo di giornata a 1'14". Quarto, manco a dirlo, Pogacar. Che pare non avere punti deboli. Corre come un veterano.
domenica 4 luglio 2021
TdF2021: a Tignes trionfa O'Connor, secondo Cattaneo, terzo Colbrelli
Dopo l'assolo formidabile di Pogacar, il Tour de France 2021 riparte oggi con la nona tappa, da Cluses a Tignes: 5 Gpm, due di seconda, due di prima categoria e un horse categorie. Chi oserà attaccare Pogacar? Chi ne avrà la forza?
La cronaca.
Grande assolo dell'australiano Ben O'Connor, a lungo maglia gialla virtuale. Del resto, Pogacar non ha la squadra per controllare la corsa. Conserva il simbolo del primato, solo perché a 4 km dal traguardo la Ineos di Carapaz e Geraint Thomas si mette a tirare aumentando l'andatura. Scatta Carapaz, contrattacca Pogacar e fa il vuoto. Va fortissimo l'asso sloveno. Davanti, Cattaneo coglie un grande secondo posto di giornata. Mentre terzo è il connazionale e campione italiano in carica, Colbrelli. O'Connor sale, dal canto suo, al secondo posto della classifica generale. Domani, primo giorno di riposo. Dimenticavo: oggi non hanno preso il via Roglic e Van der Poel. Entrambi pensano alle Olimpiadi di Tokyo.
sabato 3 luglio 2021
Le Grand-Bornand: Pogacar ipoteca il Tour
Oggi, ottava tappa del Tour de France 2021, da Oyonnax a Le Grand-Bornand. Tappa alpina di circa 150 km, ma arrivo in discesa, uno dei tanti di quest'edizione n. 108 del Tour. Dopo il terremoto di classifica verificatosi nella frazione di ieri, è lecito attendersi grande battaglia anche oggi.
La cronaca.
Impresa clamorosa di Pogacar, che attacca a 32 km dal traguardo, mentre Geraint Thomas e Roglic erano già in pieno naufragio agonistico, e annichilisce tutti gli altri pretendenti al successo finale. Solo Carapaz gli resiste per poco. Presto viene staccato. Pogacar riprende tutti i fuggitivi di giornata, tranne il belga Teuns, che vince la tappa. L'asso sloveno prende la maglia gialla e infligge ai migliori rivali oltre quattro minuti di distacco. Prova di forza disarmante. Ma anche resa incondizionata degli avversari, subito stesi dopo la prima grande frazione di montagna. Non mi spiego, in particolare, la disfatta di Alaphilippe. La tappa, come tutto il Tour del resto, era disegnata per lui.
venerdì 2 luglio 2021
TdF 2021: 7^ tappa vince Mohoric. Ribaltone. Risale Nibali
Settima tappa del Tour de France 2021, da Vierzon a Le Creuzot, per 249,1 km. Finale discretamente movimentato con Gpm di quarta, terza e, l'ultimo, di seconda categoria. Arrivo dopo discesa. Tappa ideale per Alaphilippe.
La cronaca.
Ribaltone alla Grande Boucle. Non vedevo qualcosa del genere dal 1990, quando LeMond attaccò Chiappucci in una tappa simile a quella odierna. Mathieu Van der Poel, in giallo, va in fuga, con Van Aert, con Mohoric, che poi vincerà la tappa, con lo stesso Vincenzo Nibali. E un'altra ventina di corridori. E li lasciano andare. Pogacar e la sua squadra faticano a contenere i danni e non trovano manforte negli altri pretendenti al successo finale. Un'imboscata riuscita. Così Van der Poel resta in giallo e magari non fa paura in vista di Parigi, ma Van Aert dovrebbe farne di più, e anche Nibali risale al sesto posto. Pogacar si ritrova quinto a 3'43" da Van der Poel. A 3'10" da Van Aert, uno che, lo scrivevo anche lo scorso anno, potrebbe anche curare la classifica, perché va forte dappertutto. Tanto più che il suo capitano, Roglic, è ormai tagliato fuori: ha oltre nove minuti di ritardo. Una sorpresa in una giornata sorprendente. Vediamo come va a finire. Domani, le Alpi.
giovedì 1 luglio 2021
Tour de France 2021: a Chateauroux bis di Cavendish
Sesta tappa del Tour de France 2021, da Tours a Chateauroux, per 160,6 km.
La cronaca.
Secondo arrivo in volata dell'edizione n. 108 della Grande Boucle. E trionfa per la seconda volta Mark Cavendish, salito a 32 vittorie al Tour, solo due meno del primatista Merckx. Campione straordinario il velocista inglese. Straordinario come la sua voglia di tornare protagonista. Ci credevano in pochissimi. Secondo di giornata, Philipsen, terzo Bouhanni.
mercoledì 30 giugno 2021
Laval Espace Mayenne: trionfa Pogacar. Van der Poel resta in giallo
Quinta tappa del Tour de France 2021, da Changé a Laval Espace Mayenne, prova a cronometro di 27,2 km, per lo più pianeggiante e pertanto adatta ai migliori specialisti contro il tempo.
La cronaca.
Pogacar sembra quello della cronometro decisiva dello scorso Tour, quando spodestò Roglic. Pedalata facilissima ed estremamente redditizia. Vince trionfalmente la tappa, correndo a 51 km/h di media. Infligge 44" al connazionale Roglic, 1'10" ad Alaphilippe. Van der Poel, autore di una grande prova, tiene la maglia gialla per 8". Ma, Pogacar sembra già il padrone del Tour. Di questo e di molti altri a venire. Questo obbliga a dire la cronaca. Si attendono conferme dalla strada.
lunedì 28 giugno 2021
TdF 2021: a Pontivy vince Merlier. Cadono Roglic e Pogacar
Oggi terza tappa del Tour de France 2021, da Lorient a Pontivy, per 182,9 km. Dovrebbe esserci la prima volata di gruppo. Il favorito d'obbligo è Caleb Ewan. Che dovrà guardarsi da Demare, forse da Merlier e dico anche da Cavendish, risorto agonisticamente in questo 2021. L'asso britannico, 36 anni suonati, ha pur sempre vinto 30 tappe al Tour, anche se sulle strade di Francia non alza le braccia dal 2016.
La cronaca.
Vince in volata il belga Merlier, che già si era imposto nella seconda tappa al Giro d'Italia ed è sempre meno una sorpresa. Secondo il connazionale e compagno di squadra Philipsen, terzo il velocista francese di lungo corso, Bouhanni. Merlier e Philipsen sono compagni di squadra della maglia gialla, che ha tirato la volata! Cadute invece, cadute clamorose e dagli esiti ancora non prevedibili sulla corsa, per Roglic, che arriva con oltre un minuto e venti secondi di ritardo dal vincitore di giornata e per il grande rivale Pogacar, che perde comunque 26". Giornata favorevole agli altri pretendenti al successo finale, a cominciare da Alaphilippe, sempre a 8" da Van der Poel. Questo è il Tour de France, l'imprevisto è sempre in agguato. Basti pensare a Caleb Ewan, il più veloce in gruppo e di solito abilissimo a manovrare la bicicletta. Anche lui caduto e caduto male. Quasi me ne stavo dimenticando.
domenica 27 giugno 2021
TdF 2021: sul Mûr-de-Bretagne vince Van der Poel, che veste la maglia gialla
Seconda tappa del Tour de France 2021, con arrivo sul Mur-de-Bretagne. Mathieu Van der Poel si aggiudica 8" di abbuono sul primo arrivo di giornata al Mûr-de-Bretagne. E per farlo attacca con anticipo. Il gruppo, poi, si ricompatta, preparandosi al secondo e decisivo attacco, per il successo di tappa, al Muro di Bretagna. Ed è proprio Van der Poel a vincere la tappa. Oggi, era il più forte. Indossa anche la maglia gialla, che era sempre sfuggita al nonno: Raymond Poulidor. Che fu il corridore più amato dai francesi. Otto volte sul podio al Tour e mai una maglia gialla. Mathieu Van der Poel, peraltro anche figlio di un campione da classiche come Adrie, ha coronato il sogno giallo del nonno. Non c'è sport più affascinante e omerico del ciclismo.
sabato 26 giugno 2021
TdF 2021: Alaphilippe trionfa a Landerneau. Sua la prima maglia gialla
Prima tappa del Tour de France 2021, da Brest a Landerneau, in Bretagna per 198 km.
La cronaca.
Tutti vogliono vincere, da Van der Poel ad Alaphilippe, da Van Aert a Colbrelli. Dopo qualche timido tentativo di fuga, il gruppo potrebbe giungere compatto sull'ultima côte di giornata. Poco prima, però, terribile caduta, a poco meno di 8 km dal traguardo. A terra Froome, davvero sfortunato, e Barguil e tanti altri. Alaphilippe scatta furiosamente a -2,3 km dall'arrivo. Cerca di seguirlo Roglic.
Alaphilippe non molla e anzi rilancia la propria azione. Trionfa lui a Landerneau e veste la prima maglia gialla del Tour de France 2021. Secondo arriva Matthews, terzo Roglic. Pogacar è sesto. Domani, sul Mûr-de-Bretagne, il favorito sarà ancora Alaphilippe.
mercoledì 16 giugno 2021
Tour de France 2021: trionfa Pogacar! L'asso sloveno è il più giovane vincitore di due Tour consecutivi
Ventuno giorni di corsa, inframmezzati da due di riposo, il Tour de France 2021 prenderà il via il 26 giugno da Brest e terminerà a Parigi il 18 luglio. Con una settimana d'anticipo rispetto al solito. Ecco il percorso. Forse mi sbaglio, ma mi pare disegnato espressamente per Alaphilippe. Dalle prime due tappe ai molti arrivi in discesa. Solo che Roglic e Pogacar vanno forte anche sul terreno del francese.
I favoriti della vigilia (cliccate)
Il percorso (21 tappe: cliccate):
1^ tappa 26 giugno - Brest - Landernau 198 km
2^ tappa 27 giugno - Perros Guirec - Mûr-de-Bretagne 183,5 km
3^ tappa 28 giugno - Lorient - Pontivy 182,9 km
4^ tappa 29 giugno - Redon - Fougères 150,4 km
5^ tappa 30 giugno - Changè - Laval 27,5 km (cronometro)
6^ tappa 1 luglio - Tours - Chateroux 161 km
7^ tappa 2 luglio - Vierzon - Le Creusot 249,1 km
8^ tappa 3 luglio - Oyonnax - Le Grand-Bornand 151 km
9^ tappa 4 luglio Cluses - Tignes 145 km
5 luglio 1° giorno di riposo
10^ tappa 6 luglio - Albertville - Valence 191 km
11^ tappa 7 luglio - Sorges - Malaucène 198,9 km
12^ tappa 8 luglio - Saint-Poil-Trais-Chateaux - Nimes 159,5 km
13^ tappa 9 luglio -Nimes - Carcassonne 220 km
14^ tappa 10 luglio - Carcassonne - Quillan 184 km
15^ tappa 11 luglio - Ceret - Andorra - La Vella 191,5 km
12 luglio 2° giorno di riposo
16^ tappa 13 luglio - Pas de la Case - Saint-Gaudens 169 km
17^ tappa 14 luglio - Moret - Col du Portet 178,5 km
18^ tappa 15 luglio - Pau - Luz Ardiden 130 km
19^ tappa 16 luglio - Mourenx - Libourne 207 km
20^ tappa 17 luglio - Libourne - Saint-Emilion 30,8 (cronometro)
21^ tappa 18 luglio - Chatou - Parigi (Champs Elysées) 108,5 km
La cronaca.
Le pagelle finali (cliccate).
venerdì 22 gennaio 2021
Tour de France 1988: Pedro Delgado
Il primo fu Federico Bahamontes, nel 1959, seguito da Luis Ocana, nel 1973, il terzo corridore spagnolo capace di vincere il Tour de France fu invece Pedro Delgado, classe 1960, magnifico scalatore, che si difendeva benissimo sul passo, al punto di riuscire a vincere anche gare contro il tempo. Delgado vinse nel 1988. Dopo che Hinault si era ritirato da due anni e mentre ancora durava la convalescenza di Greg LeMond, reduce da un terribile incidente di caccia. Fignon, invece, suo coetaneo, sarebbe tornato davvero competitivo in una grande corsa a tappe l'anno dopo. Roche, dopo la tripletta Giro, Tour e campionato del mondo, si era concesso un anno sabbatico. Si preparava un ricambio generazionale, c'era, potrebbe dirsi, un vuoto di potere, era quello il momento di vincere, per Delgado. E Delgado quel momento lo colse. D'altra parte, era già stato secondo, dietro l'incredibile Roche del 1987, l'anno prima, vantava un successo più numerosi piazzamenti alla Vuelta a Espana e un mese e mezzo prima aveva chiuso ottavo il Giro d'Italia conquistato da Hampsten, quello della tempesta del Gavia. La prima maglia gialla, al Tour del 1988, andò al velocista italiano Guido Bontempi. Poi al canadese Bauer, quindi fu appannaggio di tre ciclisti olandesi: Van Vliet, Lubberding e Nijdam. Fino all'arrivo sull'Alpe d'Huez, cima mitica domata da un altro olandese con doti di grande arrampicatore, Steven Rooks, che precedette il compagno di squadra e connazionale Theunisse: quel giorno, Delgado, terzo di giornata a 17", si vestì di giallo, per mantenere il simbolo del primato sino alla fine. Il giorno dopo vinse la cronometro di Villard de Lans, portando il suo vantaggio su Rooks, secondo nella generale, a 2'47". Rimase il suo unico successo parziale, ma continuò a guadagnare sugli inseguitori in classifica, tanto che a Parigi vinse con 7'13" su Rooks, secondo, e con 9'58" sul colombiano Parra. Se non si fosse presentato in ritardo al cronoprologo del Tour del 1989, quello vinto da LeMond su Fignon per soli 8" - ritardo mai spiegato e mai chiarito, quello di Delgado - avrebbe potuto vincerne due di Tour. Nelle grandi corse a tappe, invece, gli sarebbe toccato di trionfare ancora alla Vuelta del 1989. Nella sua squadra, la Reynolds, poi Banesto, stava crescendo Miguel Indurain, vincitore dei futuri Tour dal 1991 al 1995 consecutivamente. Indurain, però, il Tour del 1988 lo concluse soltanto al quarantasettesimo posto. Il coetaneo Gianni Bugno, fu sessantaduesimo nella generale, ma destò grande impressione vincendo la tappa di Limoges.
giovedì 21 gennaio 2021
Tour de France 1986: Greg LeMond, un americano a Parigi
Dopo il terzo posto del 1984, dietro Fignon e Hinault, e dopo il secondo posto del 1985, dietro Hinault, nel 1986 Greg LeMond, primo statunitense nella storia del ciclismo, si aggiudicò il Tour de France. L'anno precedente, quando a molti sembrava che potesse scalzare il compagno di squadra e capitano Hinault, LeMond si attenne, obbediente, agli ordini di scuderia. Hinault osservò ed apprezzò. Promettendo che l'anno dopo avrebbe ricambiato il favore. E andò così.
Tour de France 1986 |
Tuttavia, fu Hinault, dentro la formidabile compagine della squadra francese, La Vie Claire, a indossare per primo la maglia gialla, dopo l'undicesima tappa, da Bayonne a Pau, vinta da Pedro Delgado. Greg LeMond vinse il giorno successivo, ma strappò il simbolo del primato a Hinault soltanto nella diciassettesima tappa con arrivo a Serre Chevalier: vincitore di giornata fu lo spagnolo Chozas, LeMond arrivò terzo, a 6'26", assieme allo svizzero Zimmermann, Hinault, in crisi, solo tredicesimo a 9'47". I tre minuti abbondanti che perse da LeMond non li recuperò più, pur togliendosi la soddisfazione di vincere il giorno dopo sull'Alpe d'Huez, tagliando il traguardo un attimo prima dell'amico/rivale. In quell'edizione della Grande Boucle, furono tre i successi parziali di Hinault, come quelli del velocista italiano Guido Bontempi. Alla fine, a Parigi, primo LeMond con 3'10" su Hinault, secondo, e 10'54" sullo svizzero Urs Zimmermann, terzo. La Vie Claire piazzò quattro corridori tra i primi dieci della classifica generale. Oltre LeMond e Hinault, primo e secondo, anche lo statunitense Hampsten, quarto, e l'elvetico Niki Ruttiman, settimo.
mercoledì 20 gennaio 2021
Tour de France 1985: Hinault V batte LeMond e Roche
Fu nel 1985 che Bernard Hinault eguagliò il primato dei cinque successi al Tour de France già stabilito, prima di lui, da Anquetil e Merckx.
Tour de France 1985 |
L'asso bretone, in forza alla formazione transalpina La Vie Claire, convisse, durante quel Tour, con il giovane fuoriclasse americano Greg LeMond, che giunse secondo a Parigi: Hinault s'impegnò ad aiutarlo nel Tour successivo, che LeMond poi avrebbe vinto davvero. In quel 1985, il distacco tra i due a Parigi fu solo di 1'42" e molti ritennero che LeMond, se libero di attaccare il suo capitano, avrebbe potuto vestire la maglia gialla finale. Resta, a distanza di tanti anni, una mera congettura. Terzo giunse l'irlandese Stephen Roche, che un suo Tour l'avrebbe conquistato nel 1987. Tra i primi dieci della classifica generale, anche due grandissimi scalatori, come lo spagnolo Pedro Delgado, sesto e vincitore nella tappa pirenaica di Luz-Ardiden e il colombiano Lucho Herrera. Da segnalare, tra cronometro individuali e cronometro a squadra, i 230 km corsi contro il tempo. Il contrario di quanto accade nei Tour degli ultimi anni.