Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
Elenco blog personale
sabato 19 settembre 2020
Pogacar ha vinto il Tour de France 2020. Impresa del ventunenne sloveno a La Planche des Belles Filles
martedì 15 settembre 2020
TDF 2020: a Villard-De-Lans vince Kamna
Sedicesima tappa del Tour de France 2020, da La Tour-Du-Pi a Villard-De-Lans. Frazione di montagna con Gpm di prima categoria sul Montée de Saint-Nizier-du-Moucherotte, che termina a 21 km dal traguardo ed arrivo comunque in salita. Solo un attacco da lontano, ma servirebbero gambe e personalità, potrebbe mettere in difficoltà la Jumbo-Visma di Roglic.
sabato 12 settembre 2020
TDF 2020: a Lione vince Kragh Andersen
Quattordicesima tappa del Tour de France 2020, da Clermont-Ferrand a Lione, uno degli arrivi più tradizionali della Grande Boucle.
La cronaca.
Gruppo a lungo compatto in attesa degli ultimi due gran premi della montagna, entrambi di quarta categoria, non lontani dal traguardo. Roglic, mi si lasci dire, ha tutte le fortune: una squadra fortissima, che nemmeno deve tirare il gruppo in pianura, visto che lo fa Bora-Hansgrohe di Peter Sagan. Che nemmeno oggi vince. Attacchi e contrattacchi nel finale. Fuochi d'artificio ma il colpo risolutivo è del danese Kragh Andersen, che scappa a 3 km dal traguardo. Secondo Mezgec, terzo Consonni. Piazzati anche Trentin e Colbrelli. Domani si sale sul Massiccio del Giura: Gran Colombier.
martedì 8 settembre 2020
TDF 2020: a Ile-de-Ré vince Sam Bennett
Decima tappa del Tour de France 2020, da Ile-D'Oléron a Ile-de-Ré: 164 km in pianura. Esito probabilissimo una volata di gruppo. Si correrà lungo l'Oceano Atlantico, con possibili agguati del vento ed annessi rischi di ventagli e frazionamenti del gruppo. Insomma, nessuno potrà rilassarsi. All'isola di Ré si arriverà, percorrendo un magnifico ponte da La Rochelle, città letteraria quanto altre mai. Il suo assedio (1627-1628) fu narrato da Dumas padre nel romanzo I tre moschettieri. Simenon, che vi abitò per un periodo, vi ambientò uno dei suoi romanzi più intensi: I fantasmi del cappellaio.
venerdì 4 settembre 2020
TDF 2020: 7^ tappa, a Lavaur bis di Van Aert
Settima tappa del Tour de France 2020, da Millau a Lavaur, per 168 km. Frazione a lungo vallonata, ma nel finale pianeggiante. Tentativi di fuga ci saranno ma l'arrivo in volata resta probabile. Del resto, sabato e domenica il plotone dovrà arrampicarsi sui Pirenei.
giovedì 3 settembre 2020
TDF 2020: 6^ tappa, sul Mont Aigoual vince Lutsenko
Sesta tappa del Tour de France 2020. Il gruppo riparte con una nuova maglia gialla, quella di Adam Yates, gemello di Simon. Adam Yates è stato favorito dalla penalizzazione di 20" (rifornimento vietato negli ultimi 20 km) inflitta al beniamino di Francia, Julian Alaphilippe. Tutto sommato, meglio per lui, che ha non la squadra per tenere a lungo la maglia. Meglio tornare nel gruppo, senza luce dei riflettori addosso. Poi, la forma non pare la stessa dello scorso anno. Oggi si torna in quota, con l'arrivo in salita sul Mont Aigoual, vetta delle Cevenne sul Massiccio Centrale. Pronostico aperto a tutti i migliori.
La cronaca.
mercoledì 2 settembre 2020
TDF 2020: 5^ tappa, a Privas vince Van Aert. Adam Yates nuova maglia gialla, Alaphilippe penalizzato
Quinta tappa del Tour de France 2020 da Gap a Privas, 186 km ondulati, con più discesa che salita. Tappa adatta a colpi di mano, anche se, la folla di pretendenti al successo finale, ce ne sono almeno 7 o 8 tutti apparentemente in buone condizioni, potrebbe ipotecare anche quest'arrivo. Posso dirlo? Lo dico. Non ricordo un percorso così impegnativo e variegato del Tour de France.
La cronaca.
martedì 1 settembre 2020
TDF 2020: a Orcierès-Merlette vince Roglic!
Quarta tappa del Tour de France 2020 da Sisteron a Orcières-Merlette (Hautes-Alpes): arrivo in salita, prima categoria, dopo altri quattro gran premi della montagna, per 160,5 km complessivi di corsa. Impossibile, per i candidati al successo finale, nascondersi. Qualcuno, Roglic per esempio, proverà a togliere la maglia gialla ad Alaphilippe? Oggi si capirà, se non il vincitore del Tour, chi, il Tour non potrà vincerlo.
Orceres-Merlette |
domenica 30 agosto 2020
Nizza: trionfa Alaphilippe!
Seconda tappa del Tour de France 2020. E secondo arrivo a Nizza. Oggi, però, è da escludere il successo di ruote veloci. Ci saranno tre salite impegnative: il Col de la Colmiane, il Col de Turini, con annessa discesa impegnativa, e il Col d'Eze. Kristoff dovrà cedere la maglia gialla conquistata ieri.
La cronaca: successo in volata di uno straordinario Alaphilippe, che torna a vestire la maglia gialla. Commozione, per l'asso francese sul traguardo, dopo una tappa battagliata e sofferta in mezzo alle meraviglie dell'entroterra nizzardo. Decisivo l'attacco di Alaphilippe sull'ultima salita di giornata. Rinvengono su di lui Hirschi e Adam Yates, ma vengono regolati allo sprint.
venerdì 8 maggio 2020
Tour de France 1960: 1. Nencini 2. Battistini 3. Adriaenssens. La terribile caduta di Rivière
Marcello Mastroianni e Anita Ekberg, La dolce vita |
Siamo nel pieno del boom economico. Il ciclismo italiano è ripartito, per la prima volta dopo un ventennio, non solo senza Bartali, ritiratosi sei anni prima, ma anche senza Coppi, scomparso nel mese di gennaio a causa di una malaria curata male. Le speranze azzurre si appuntano su Baldini, già declinante, e Nencini, vincitore del Giro d'Italia del 1957 e secondo proprio nel 1960, dietro al campionissimo francese Anquetil, che l'ha battuto per soli 28", grazie alla superiorità mostrata nelle prove contro il tempo.
Gastone Nencini |
Nencini e Rivière i grandi duellanti del Tour del 1960 saranno accomunati da una precoce dipartita. Rivière nel 1976, a 40 anni, Nencini, nel 1980, a 50 anni.
mercoledì 6 maggio 2020
Tour de France 1965: l'impresa di Gimondi
Felice Gimondi |
martedì 15 ottobre 2019
Tour de France 2020: il percorso.
Le tappe:
- Nizza - Nizza 156 km
- Nizza - Nizza 187 km
- Nizza - Sisteron 198 km
- Sisteron - Orcieres-Merlette 157 km
- Gap-Privas 183 km
- Le Teil - Mont Aigouval 191 km
- Millau - Lavaur 168 km
- Cazeres -sur- Garonne - Loudenvielle 140 km
- Pau - Laruns 154 km
- Le Chateau d'Oleron - Saint-Martin-de-Re 170 km
- Chatelaillon-Plage - Poitiers 167 km
- Chauvigny - Sarran 218 km
- Chatel-Guyon - Puy-Mary 191 km
- Clermont-Ferrand - Lyon 197 km
- Lyon - Grand Colombier 175 km
- La Tour-du-Pin - Villard-de-Lans 164 km
- Grenoble - Col de la Loze 168 km
- Meribel - La-Roche-sur-Foron 168 km
- Bourge-en-Bresse - Champagnole 160 km
- Lule - La Planche des belles filles 36 km
- Mantes-la-Jolie - Parigi 122 km
Arco di Trionfo, Parigi |
sabato 27 luglio 2019
A Val Thorens trionfa Nibali! Bernal conquista il Tour de France 2019
Ventesima tappa del Tour de France 2019, da Albertville a Val Thorens. Bernal, in maglia gialla, dovrà difendersi dall'orgoglio di Alaphlippe. Ma è difficile che il Tour possa sfuggire allo scalatore colombiano.
La corsa. Tappa abbreviata. La lunghissima salita verso Val Thorens registra una nuova crisi di Alaphlippe, che perde il podio. Ma, il suo è stato un Tour meraviglioso. Nibali, presto in fuga, resta da solo. E vince! Per il campione siciliano si è trattato della sesta tappa alla Grande Boucle. Il Tour de France lo vince Bernal, primo colombiano, e sudamericano, della storia. Secondo, il compagno di squadra Geraint Thomas cui succede nell'albo d'oro.
Ordine d'arrivo:
1. Nibali
2. Valverde a 10"
3. Landa a 14"
4. Bernal a 17"
5. Geraint Thomas a 17"
venerdì 26 luglio 2019
Bernal maglia gialla. La grandine sul Tour de France
Diciannovesima tappa del Tour de France 2019, da Saint-Jean-de-Maurienne a Tignes, Alpi. Alaphilippe è chiamato all'ennesima difesa della maglia gialla. Bernal sembra il più pronto per l'attacco decisivo, al netto delle schermaglie interne con Geraint Thomas. Io mi aspetto, a patto che stia meglio di ieri, anche Thibaut Pinot in rampa di lancio: il francese ha ancora la possibilità di vincere il Tour, ma soffre il caldo, la canicule, mai così intensa in questi giorni. Oggi, comunque, nonostante la brevità della tappa, potrebbe esserci più selezione di ieri. Non c'è pianura, solo salita, tanta, e discesa.
La corsa: Si ritira dopo nemmeno 40 km, e mi dispiace moltissimo, un sofferente Thibaut Pinot, già staccato di 3' dal gruppo maglia gialla. Forse un problema muscolare, legato al caldo? Di certo un peccato per la corsa, che perde uno dei protagonisti più attesi. Il ritiro di Thibaut Pinot, lasciatemelo scrivere, si colloca ai piedi del podio delle mie delusioni sportive dopo: 1. Lazio - Inter del 5 maggio 2002, 2. Juve - Inter dell'aprile 1998 e 3. la tappa del Sestriere del Tour '92, con Bugno prima all'attacco e poi in crisi, Chiappucci che vince la tappa e Indurain che, di fatto, vince il Tour. Ma, la corsa di oggi, non è finita qui! Sull'Iseran Bernal conferma tutto il bene detto su di lui da anni, scatta e fa il vuoto, rifilando oltre due minuti ad Alaphilippe, che vorrebbe limitare i danni in discesa, solo che la grandine si abbatte sul tracciato finale, poco prima che vi giungano i ciclisti. Il Tour deve fermarsi per l'incolumità dei corridori. Tempi neutralizzati sul Gpm dell'Iseran. Bernal nuova maglia gialla, detronizzato Alaphilippe a due giorni da Parigi. Giornata campale per la Francia! Un tornado, non solo meteorologico. Domani, sempre che il tempo lo permetta, vien da dire, l'ultima tappa alpina. Ma, difficilmente Bernal potrà essere insidiato. In salita, ritirato Pinot, è il più forte del gruppo.
Ordine d'arrivo (sul Col de l'Iseran):
giovedì 25 luglio 2019
Tour de France 2019: a Valloire vince Quintana!
Diciottesima tappa del Tour de France 2019, da Embrun a Valloire, 208 km e tre cime mitiche, il Vars, l'Izoard e l'interminabile Galibier, che precede la discesa che conduce all'arrivo. Tantissima salita, valicati a lungo i 2.000 m, non so quanta paura avranno di affondare i pretendenti al successo finale. E per affondare intendo sia affondare i colpi sia affondare essi stessi, perché il rischio di una crisi c'è eccome. Ve lo ricordate Ullrich nel 1998? Sì, Pantani fece un'impresa, ma fu Ullrich a prendere una cotta pazzesca.
La corsa: va a segno la fuga di Quintana, secondo Bardet, pure lui all'attacco tutto il giorno, che riscatta parzialmente un Tour finora disastroso. Alaphilippe si stacca sul Galibier. Rientra e attacca in discesa verso Valloire. Grande difesa della maglia gialla. In casa Ineos, Geraint Thomas e Bernal hanno giocato a farsi i dispetti. Bernal guadagna, alla fine, solo 32". Thibaut Pinot è rimasto a guardare. Domani e sabato, non potrà farlo. E credo che non lo farà.
Ordine d'arrivo:
1. Quintana
2. Bardet a 1'35"
3. Lutsenko a 2'28"
4. Kamna a 2'58"
5. Caruso a 3'00"
mercoledì 24 luglio 2019
A Gap assolo magnifico di Trentin, che vince per la terza volta sulle strade del Tour
Tipica tappa vallonata, la diciassettesima tappa del Tour de France 2019, da Pont du Gard a Gap, che potrebbe, complice il caldo torrido, anche scompigliare la classifica generale. Tuttavia, credo che non succederà. Perché le tre tappe alpine che restano mettono in apprensione anche i corridori più coraggiosi. Non vestisse la maglia gialla, Alaphilippe, oggi, potrebbe correre per vincere. E se lo facesse ugualmente?
La corsa: il gruppo della maglia gialla lascia strada ad una fuga, dalla quale emerge prima dell'ultimo scollinamento il campione europeo Matteo Trentin, che scende da solo verso il traguardo di Gap e coglie il terzo successo della carriera al Tour, dopo quelli di Lione, nel 2013, e Nancy, nel 2014. Il gruppo arriva con una ventina di minuti di ritardo. Da domani, le Alpi!
Ordine d'arrivo:
1. Trentin
2. Asgreen a 37"
3. Van Avermaet a 41"
4. Mollema a 41"
5. Teuns a 41"
sabato 20 luglio 2019
Sul Tourmalet trionfa Thibaut Pinot
Quattordicesima tappa del Tour de France 2019, che arriva sul mitico Tourmalet.
Ordine d'arrivo:
1. Thibaut Pinot
2. Alaphilippe a 6"
3. Kruijswijk a 6"
4. Buchmann a 8"
5. Bernal a 8"
venerdì 19 luglio 2019
Pau: trionfa Alaphilippe in maglia gialla!
La corsa: Van Aert cade malamente e deve ritirarsi. Il miglior tempo, prima che partano i favoriti, è del belga Thomas De Gendt. Parte bene Geraint Thomas, parte meglio Alaphilippe, trasfigurato dalla maglia gialla. Si mantiene davanti al primo e al secondo intermedio e addirittura vince, rifilando al gallese 14"! Strepitoso Alaphilippe, che ora non si nasconde più. Può vincere il Tour de France. Almeno è certo che ci proverà fino alla fine. Considero decisivi i Pirenei, sabato e domenica. Pessima la prova di uno sconfortato Bardet, vanno male anche Bernal e Quintana. Si difende bene Thibaut Pinot, per me il più forte scalatore al Tour.
Ordine d'arrivo:
1. Alaphilippe
2. Geraint Thomas a 14"
3. Thomas De Gendt a 36"
4. Uran a 36"
4. Porte a 45"
giovedì 18 luglio 2019
Bagneres-de-Bigorre: vince Simon Yates
Dodicesima tappa del Tour de France 2019, da Toulouse, Tolosa, a Bagneres-de-Bigorre. Prima tappa pirenaica, lunga 209,5 km. Con due salite impegnative, a cominciare dal mitico Peyresourde, la montagna di Jean Robic, che vi transitò per primo dal 1947 al 1949. La tappa odierna, però, si concluderà in discesa, dopo aver scalato anche l'Hourquette d'Ancizan. Tuttavia, scavallata la metà della Grande Boucle, le energie in gruppo cominciano a diminuire e qualcuno, anche tra gli iniziali pretendenti al successo finale, pagherà dazio.
La corsa: invece tutto tranquillo ai piani alti della classifica. Si lascia andare una fuga con parecchi quarti di nobiltà. E la fuga arriva, impreziosita dal nome del vincitore, Simon Yates, quello fuori classifica, che qui cura il gemello Adam. Quel Simon Yates, che impressionò tutti al Giro 2018, perso per eccesso di generosità, vincendo poi la Vuelta. Domani la cronoscalata che molti temono, da Pau a Pau.
Ordine d'arrivo:
1. Simon Yates
2. Pello Bilbao
3. Muhlberger
4. Benoot
5. Felline