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lunedì 16 settembre 2024

Mondiali di ciclismo 2024: borsino dei favoriti

Domenica 29 settembre si correrà, lungo il duro circuito di Zurigo, il mondiale di ciclismo 2024. Percorso adatto a scalatori. Si giocheranno il successo i grandi delle corse a tappe. Dagli sloveni Pogacar, fresco vincitore anche del Grand Prix Cycliste de Montreal, e Roglic, che dovranno gestire le rispettive ambizioni, a Vingegaard ed Evenepoel. Ecco il borsino dei favoriti. 

  1. Evenepoel ****
  2. Pogacar ****
  3. Roglic **** 
  4. Vingegaard ***
  5. Adam Yates ***
  6. Simon Yates **
  7. Dani Martinez**
  8. Alaphilippe **
  9. Gaudu *

domenica 21 luglio 2024

TdF 2024: a Nizza vince ancora Pogacar

Nemmeno le briciole. Nemmeno le briciole ha lasciato Pogacar. Conquistando anche la cronometro conclusiva davanti a Vingegaard ed Evenepoel. Che lo hanno scortato anche sul podio finale di questo Tour de France 2024, vinto, stravinto, dominato con la decorazione di sei successi di tappa. Il Tour per la terza volta. Il Tour dopo il Giro. Più di così, Tadej Pogacar, non avrebbe potuto fare. 

sabato 20 luglio 2024

TdF 2024: sul Col dela Couillole Pogacar vince ancora. Tappa e Tour

Ha vinto il suo terzo Tour de France, Tadej Pogacar, annettendosi anche il quinto successo di tappa in quest'edizione, il sedicesimo in carriera, come Anquetil. Il terzo Tour vinto - la cronometro conclusiva di domani cambierà poco - lo pone al livello, almeno statistico, di Thys, Bobet e Lemond. Nemmeno oggi, nella ventesima tappa del Tour de France 2024, Nizza al Col de la Couillole, Pogacar ha lasciato scampo ai fuggitivi. E ha vinto da solo. Secondo di giornata, Vingegaard. Terzo Carapaz. Quarto Evenepoel, che pagato la fatica nel finale. Ma il suo primo Tour, che chiuderà al terzo posto, resta ottimo. 

venerdì 19 luglio 2024

TdF 2024: a Isola 2000 vince Pogacar

Diciannovesima tappa del Tour de France 2024: 144,6 km da Embrun a Isola 2000. Tre gran premi della montagna: prima due horse categorie, il Col de Vars e la Cime de la Bonette, situata a più 2.800 metri sul livello del mare; quindi, l'ascesa al traguardo di Isola 2000. In una tappa del genere, può succedere di tutto.

Scatta a pochi chilometri dal traguardo. Evenepoel e Vingegaard non lo possono seguire. Riprende tutti i fuggitivi. Anche Simon Yates e Jorgenson. E vince ancora in maglia gialla. Tadej Pogacar domina come non ho visto fare a nessun altro. Impressionante. La sua pedalata è impressionante. La sua condotta di gara audacissima. Mai stato così forte come in questa stagione. Evenepoel e Vingegaard in pochi chilometri gli cedono più 1'42". Con quella odierna, sono quattro le tappe vinte da Pogacar in quest'edizione del Tour, quindici in carriera. Solo, per ora, una in meno di quelle vinte da un mito come Anquetil. Tanto per inquadrare Pogacar nella storia del ciclismo, che l'asso sloveno sembra proprio voler riscrivere.

mercoledì 17 luglio 2024

TdF 2024: a Superdévoluy vince Carapaz. Allungo di Evenepoel nel finale

Diciassettesima tappa del Tour de France 2024: 177,8 km da Saint-Paul-Trois a Superdévoluy. Si sale sulle Alpi. Tre gran premi della montagna, il più impegnativo dei quali, il Col du Noyer, sarà scollinato a circa 11 km dall'arrivo. Poi, discesa e nuova salita di poco meno di quattro chilometri, che, sulla carta, se non staccato prima, sarebbe adatta a Remco Evenepoel. Vediamo cosa succede. 

Va via una fuga di parecchi corridori. E i fuggitivi, seppur non assieme, arrivano al traguardo in un ordine di gran prestigio: primo Carapaz, a 37" Simon Yates, a 57" Enric Mas. Poi tanti altri, con distacchi crescenti, davanti a primi tre della generale. Evenepoel, in effetti era un arrivo adatto a lui, guadagna qualcosa con un allungo finale. Pogacar in maglia gialla a 10" dal belga, Vingegaard a 12".

domenica 14 luglio 2024

TdF 2024: a Plateau de Beille vince Pogacar

Quindicesima tappa del Tour de France 2024, da Loudenvielle a Plateau de Beille. Ancora sui Pirenei. In fuga vanno tre corridori del calibro di Jai Hindley, Carapaz ed Enric Mas. Ma il gruppo maglia gialla non è troppo lontano. Rispetto a ieri, si corre sotto un sole cocente nel giorno della festa nazionale francese. Cominciata l'ascesa al Plateau de Beille, è Jorgenson a fare il ritmo per Vingegaard, che pare intenzionato ad attaccare. A 10,5 km dal traguardo, attacca davvero Vingegaard,  Pogacar lo segue. Evenepoel no, ma resta vicino. Ripresi tutti i fuggitivi. Carapaz resta con Vingegaard e Pogacar. Evenepoel è a qualche secondo. Carapaz si stacca. Evenepoel lo riprende e lo distanzia. A 5,3 km dal traguardo, Vingegaard esita, si volta, Pogacar si alza sui pedali e va via. Da solo. Vingegaard soffre, Evenepoel  di più, ma ha la saggezza di salire con il proprio passo. Un corridore così forte, come Pogacar intendo, non si vedeva da tempi di Hinault e, prima, di Merckx. Pogacar vince di nuovo, anzi trionfa in magliagialla. Quattordicesima tappa vinta alla Grande Boucle. Vingegaard cede più di un minuto, Evenepoel quasi tre. Alla vigilia dell'ultimo giorno di riposo, Pogacar ha le mani su quello che sarebbe il suo terzo Tour. Vediamo.

sabato 13 luglio 2024

TdF 2024: sul Pla d'Adet trionfa Pogacar in giallo

Quattordicesima tappa del Tour de France 2024: 151,9 km da Pau a Saint-Lary-Soulan (Pla d'Adet). La Grande Boucle affronta i Pirenei, con due cime horse categorie: oltre a quella finale, a 62 km dal traguardo il gruppo dovrà scollinare il mitico Tourmalet: 19 km di ascesa alla pendenza media del 7,4%.

Mentre Healy è da solo in fuga, av7 km dall'arrivo, sull'ascesa finale del Pla d'Adet, Pogacar manda Adam Yates in avanscoperta. Dopo 3 km, attacca direttamente Pogacar. Ripreso e saltato Healy. Yates e Pogacar vanno via da soli. Vingegaard cerca di rientrare con Evenepoel. Pogacar resta solo davanti. Evenepoel va in difficoltà. Pogacar trionfa dopo in magnifico assolo. Secondo Vingegaard a 39", terzo Remco Evenepoel a 1'10".

mercoledì 10 luglio 2024

TdF 2024: a Le Lioran vince Vingegaard

Undicesima tappa del Tour de France 2024: 211 km da Evaux-Les-Bains a Le Lioran. La Grande Boucle sale sul Massiccio Centrale. Sei gran premi della montagna, ma soltanto uno, sul Puy Mary, a 31 km dal traguardo, di prima categoria. Considerata la lunghezza della frazione, possibile che arrivi una fuga da lontano. Capiremo, tuttavia, chi non potrà vincere questo Tour.

Pogacar accende la battaglia, scattando a un km dalla vetta del Puy Mary. Vingegaard rientra. I vincitori degli ultimi 4 Tour arrivano assieme e vince Vingegaard, che sprinta con determinazione feroce. Terzo Evenepoel a 25". Roglic, che è anche caduto, è quarto a 55" dal danese. Buon quinto di giornata Giulio Ciccone. Pogacar resta saldamente in maglia gialla, ma Vingegaard ha dimostrato di essere brillante in montagna. E ancora debbono essere affrontate le salite davvero lunghe, quelle che più si addicono alle sue grandi doti di grimpeur. Quanto a Pogacar, penso sempre che ecceda in generosità, che qualche volta stinge in spavalderia. Calcola poco. E contro avversari così forti, anche il calcolo ha la sua importanza. 

domenica 7 luglio 2024

TdF 2024: a Troyes vince Turgis

Nona tappa del Tour de France 2024: 199 km da Troyes a Troyes, Champagne. I corridori devono affrontare 14 settori di strada sterrata. Una specie di edizione transalpina delle Strade Bianche. Si avvantaggiano corridori di talento come Pidcock e Stuyven. Dietro, da ricordare un attacco in discesa di Pogacar e poi un attacco in salita di Evenepoel, cui risponde proprio Pogacar seguito da Vingegaard. Più tardi, a meno di 40 km dal traguardo, escono dal gruppo della maglia gialla anche Matthews e Van der Poel. Che, tuttavia, non riescono a rientrare sui fuggitivi. Volata a ranghi ristretti: vince il francese Turgis davanti a Pidcock. 

venerdì 5 luglio 2024

TdF 2024: a Gevrey-Chambertin vince Evenepoel nella prova a cronometro

Oggi, settima tappa del Tour de France 2024, da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin: 25,3 km contro il tempo. Percorso per lo più pianeggiante, che sale leggermente, per poi digradare, nella parte centrale.

In difficoltà Vingegaard ed era prevedibile: l'esercizio contro il tempo non consente di nascondere i difetti di condizione. Quella del danese, dopo i trascorsi stagionali, non può ancora essere perfetta. Trionfa un grande Remco Evenepoel, che ora può dire di aver vinto almeno una tappa in tutti i tre grandi giri. L'asso belga infligge 12" di distacco a Pogacar, che resta in maglia gialla. Terzo di giornata, a 34" da Evenepoel, Roglic. Vingegaard ne cede 37.

martedì 2 luglio 2024

TdF 2024: a Valloire trionfa Pogacar

La carovana del Tour de France 2024 lascia l'Italia ed entra in Francia, nella quarta tappa da Pinerolo a Valloire, dovendo scalare tre vette alpine: il Sestriere, il Monginevro e il mitico Col du Galibier, affrontato per la prima volta nell'edizione del 1911, che sarà scollinato a 19 km dal traguardo. Poi la lunga discesa che condurrà al traguardo di Valloire.

La cronaca. 

Ripresi tutti i fuggitivi all'inizio del Galibier. Si staccano presto Simon Yates e Pidcock. Poi, cede anche Carapaz in maglia gialla. Il gruppo dei migliori è tirato da Ayuso, poi surrogato da Joao Almeida. Si stacca anche Adam Yates, terzo lo scorso anno. Cede Ciccone. Torna a tirare Ayuso. A 900 m dalla vetta, scatto violento di Pogacar. Vingegaard prima lo segue poi cede qualcosa. Più dietro Evenepoel. In difficoltà Roglic. Abbuoni gradati per i primi tre sulla vetta del Galibier. Ora discesa tecnica e asfalto a tratti bagnato. Pogacar dipinge le curve, ma anche Vingegaard scende con disinvoltura: quella che manca a Evenepoel frenato dal ricordo della terribile caduta al Giro di Lombardia e viene ripreso da Ayuso e Roglic. Pogacar guadagna anche in discesa, assistito da una determinazione feroce. Ayuso, Roglic e Rodriguez tornano su Vingegaard a 4 km dal traguardo. Poi, su tutti loro, rinviene anche Evenepoel che, finita la discesa dura, fa valere le sue straordinarie doti di passista. Trionfa Pogacar, che alza le braccia solo dopo l'arrivo. Secondo Evenepoel, terzo Ayuso. Accesa l'ipoteca sul successo finale da un sontuoso Tadej Pogacar, novello Merckx. Per l'asso sloveno è stato anche il dodicesimo successo di tappa al Tour.

domenica 30 giugno 2024

TdF 2024: a Bologna vince Vauquelin. Pogacar in giallo

Nella seconda tappa del Tour de France 2024, da Cesenatico a Bologna va via una fuga. Si avvantaggia, nel secondo passaggio sulla salita di San Luca, il francese Vauquelin. Bardet, dietro nel gruppo dei migliori, va in difficoltà, pagando le fatiche e le violente emozioni di ieri. Scatta Pogacar. Lo segue Vingegaard. I vincitori degli ultimi quattro Tour procedono appaiati. Vince meritatamente Vauquelin, per la gioa dei francesi. Evenepoel, sempre tremendo sul passo, in pianura torna su Pogacar e Vingegaard. Pogacar veste la maglia gialla. Poi, in classifica generale, Evenepoel, Vingegaard e Carapaz, tutti a pari tempo con l'asso sloveno.



martedì 28 maggio 2024

Tour de France 2024: ha vinto Pogacar

Le Tour de France 2024🚴

Da sabato 29 giugno a domenica 21 luglio, si correrà il Tour de France 2024. Partenza in Italia, da Firenze, e arrivo a Nizza, anziché nella tradizionale Parigi. Verranno affrontati prima i Pirenei e poi le Alpi.


  • Il percorso:
  • 8 luglio I giorno di riposo

La cronaca sintetica.

La prima tappa, da Firenze a Rimini, celebra il trionfo di Romain Bardet dopo una fuga ostinata: prima maglia gialla per il campione francese al suo ultimo Tour. Nella seconda frazione, da Cesenatico a Bologna, vince il fuggitivo Vauquelin, dietro Pogacar scatta sul San Luca ma Vingegaard lo segue, mentre Evenepoel e Carapaz li riacciuffano nel finale. Pogacar in giallo, davanti a Evenepoel,Vingegaard e Carapaz tutti con lo stesso tempo. La terza tappa, da Piacenza a Torino, si conclude con una volata di gruppo, dominata dal corridore eritreo Girmay davanti a Gaviria e De Lie. Per il miglior piazzamento di giornata, la maglia gialla passa a Carapaz. La quarta tappa celebra il trionfo alla Merckx di Tadej Pogacar, che scatta a meno di 900 m dalla vetta del Galibier, fa il vuoto, nemmeno Vingegaard riesce a seguirlo: lo sloveno allarga il vantaggio in discesa, vince e ritorna in maglia gialla. Secondo sul traguardo di Valloire Evenepoel, terzo Ayuso. Ora, in classifica generale, Pogacar ha 45" su Evenepoel e 50" su Vingegaard. Nella quinta tappa volata di gruppo: sul traguardo di Saint-Vulbas Cavendish, in volata, alza le braccia per la trentacinquesima volta sulle strade del Tour, battendo il primato di Merkcx, che di tappe alla Grande Boucle ne aveva conquistate 34. E pensare che Cavendish ha 39 anni! Ancora volata di gruppo nella sesta tappa: a Dijon vince, questa volta, l'olandese Groenevegen. La cronometro di 25,3 km della settima tappa premia la classe di Evenepoel, che vince con 12" su Pogacar, 34" su Roglic e 37" su un Vingegaard poco brillante. Nell'ottava tappa, a Colombey-les-Deux-Eglises, seconda volata vincente di Girmay. Nella nona tappa, da Troyes a Troyes, fuga vincente di Turgis: lotta tra i primi tre della classifica sui tratti di sterrato di una frazione spettacolare, con Pogacar a stuzzicare l'orgoglio di Evenepoel, pimpante, e Vingegaard, guardingo. L'8 luglio, il primo giorno di riposo. Nella decima tappa, arrivo del gruppo compatto a Saint-Amand-Montrond: vince Philipsen su Girmay. Nell'undicesima tappa, si affronta il Massiccio Frontale. Attacca Pogacar, ma Vingegaard lo riprende e alla fine vince. Stesso tempo per Pogacar. Evenepoel terzo a 25". Dodicesima tappa pianeggiante: a Villeneuve-Sur-Lot arrivo di gruppo e volata vincente di Girmay. Tris per lo sprinter eritreo. Roglic cade di nuovo e perde due minuti. Ora è sesto nella generale. Nella tredicesima tappa, da Agen a Pau, porta dei Pirenei, Roglic non riparte. Corsa comunque impegnativa, nonostante il percorso. Arriva il gruppo non proprio compatto e, allo sprint, vince Philipsen su Van Aert. La quattordicesima e la quindicesima tappa, sui Pirenei, sono l'apoteosi di Pogacar, che attacca negli ultimi 4 km in vista del traguardo di Plad d'Adet sabato 13 luglio, e brucia il record di percorrenza dell'ascesa a Plateau de Beille, domenica 14 luglio. Vingegaard ed Evenepoel sempre e rispettivamente secondo e terzo di giornata. Pogacar ha già le mani sul suo terzo Tour. Il 15 luglio, secondo e ultimo giorno di riposo. La sedicesima tappa finisce ancora con una volata di gruppo: sul traguardo di Nimes, tris di Philipsen. Nella diciassettesima tappa va via una fuga con tanti corridori di qualità. Vince per distacco Carapaz, con 37" su Simon Yates e 57" su Enric Mas. Dopo parecchi minuti, Evenepoel precede di 10" Pogacar e di 12" Vingegaard. Nella diciottesima tappa, piena saliscendi, il gruppo maglia gialla si concede un giorno di mezza vacanza. Tanti in fuga. Vince Campenaerts in volata a tre. Nella diciannovesima tappa, Pogacar scatta verso il traguardo di Isola 2000, riprende tutti i fuggitivi, vince la quarta frazione di questo Tour e infligge un ritardo di 1'42" a Evenepoel e Vingegaard: impressionante! Pogacar si ripete nella penultima tappa e vince da solo sul Col de la Couillole. Ormai è suo il Tour de France 2024. Il terzo di una carriera già straordinaria. E anche nell'ultima: una cronometro con tanta salita, da Monaco a Nizza, che Pogacar vince, tanto per cambiare, su Vingegaard ed Evenepoel. I primi degli sconfitti anche nella classifica generale.

La classifica generale finale

1. Tadej Pogacar (SLO) 

2. Jonas Vingegaard (DAN) a 6'17"

3. Remco Evenepoel (BEL) a 9'18"

4. Joao Almeida (POR) a 19'03"

5 Mikel Landa (SPA) a 20'06"

6. Adam Yates (GBR) a 24'07"

7. Carlos Rodriguez (SPA) a 25'04"

8. Matteo Jorgenson (USA) a 26'34"

9. Derek Gee (CAN) a 27'21"

10. Santiago Buitrago (COL) a 29'03"


Tour de France 2024: favoriti

Nessuno sa ancora se Vingegaard sarà al via, da Firenze, del Tour de France 2024. Ma, non si può non considerare, in astratto, candidato al successo finale il vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle. Vista la situazione, i favori del pronostico vanno al fresco dominatore del Giro d'Italia, Tadej Pogacar. Ecco il borsino dei favoriti. Il Giro del Delfinato e il Giro della Svizzera ci diranno di più.

* Aggiornamento del 17 giugno 2024: Al Delfinato ha trionfato Roglic, ma a cronometro si è rivisto un buon Evenepoel. Al Tour de Suisse ha vinto Adam Yates, che correrà in Francia per Pogacar, ma che già lo scorso anno fu terzo nella generale.

* Agigornamento del 21 giugno 2024: Vingegaard sarà al via del Tour.

  1. Pogacar *****
  2. Vingegaard ****
  3. Roglic ***
  4. Evenepoel ***
  5. Adam Yates **
  6. Simon Yates **
  7. Carapaz **
  8. Jorgenson **
  9. Bernal **
  10. Rodriguez Cano *
  11. Gaudu *
  12. Hindley *
  13. Geoghegan Hart *
  14. Bardet *

giovedì 4 aprile 2024

Giro dei Paesi Baschi: brutta caduta per Vingegaard

Quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2024: terribile caduta in discesa per Vingegaard. Coinvolti anche Roglic ed Evenepoel. Immagini forti, ma trapela che Vingegaard, portato in ospedale, sia vigile e cosciente. 

sabato 16 marzo 2024

Milano-Sanremo 2024: vince Philipsen

Ripresa la fuga di giornata appena prima dell'ascesa del Poggio. Ritmo sostenuto. Wellens tira il gruppo davanti a Pogacar, marcato da Van der Poel. Poi Bettiol e anche un ottimo Trentin. C'è anche Alaphilippe. Parte Pogacar a 900 m dalla cima del Poggio. Van der Poel lo segue, con Bettiol e Ganna. Pogacar si rialza. Poi riparte e guadagna qualche metro. Van der Poel non molla. Discesa verso Sanremo. Si accoda Pidcock. Poi Mohoric, che parte in contropiede e si avvantaggia di qualche secondo. Van der Poel prova a ricucire. Allunga Sobrero. Fasi concitate. Pidcock lo riprende. Volata. Vince Philipsen in rimonta davanti a Matthews e Pogacar. Poi,  Pedersen quarto e Bettiol quinto. Si rivede ad alti livelli Alaphilippe, nono. Decimo Van der Poel, decisivo nel successo di Philipsen. 

venerdì 9 febbraio 2024

Milano-Sanremo 2024: favoriti

Si correrà sabato 16 marzo, l'edizione 2024 della Milano-Sanremo.  Ecco il borsino dei favoriti, senza che siano ancora ufficialmente noti i nomi dei partecipanti. Su tutti, il campione uscente Van der Poel, che come al solito in quest'inverno non ha riposato, dominando la stagione del cross.

* Aggiornamento dell'11 marzo 2024: il successo strepitoso di Pogacar alle Strade Bianche, lo promuove a primo antagonista di Van der Poel, scavalcando per ora Van Aert ed Evenepoel.
* Aggiornamento dell'11 marzo: aggiungo Vingegaard, fresco trionfatore alla Tirreno-Adriatico, e Milan, che, proprio nella corsa dei due mari ha dimostrato una straordinaria condizione: in un arrivo in volata, potrebbe essere l'uomo da battere.

  1. Van der Poel *****
  2. Pogacar *****
  3. Van Aert ****
  4. Evenepoel ***
  5. Ganna***
  6. Vingegaard ***
  7. J. Milan ***
  8. Pidcock **
  9. De Lie **
  10. Philipsen **
  11. Pedersen **
  12. Alaphilippe *
  13. Mohoric *

domenica 17 settembre 2023

Vuelta a España 2023: ha vinto Kuss

Sepp Kuss ha vinto la Vuelta a España 2023, dopo il quattordicesimo posto al Giro d'Italia, conquistato da Roglic, e il dodicesimo posto al Tour de France, annesso da Vingegaard. Non più luogotenente ma capitano, con gli stessi Vingegaard e Roglic, rispettivamente secondo e terzo di questa Vuelta, a scortarlo in questo storico successo. Che è soprattutto il successo della Jumbo-Visma, la maggior corazzata del ciclismo contemporaneo. Penso che Vingegaard avrebbe potuto vincere, se gli ordini di scuderia fossero stati diversi, ma Kuss ha meritato questo trionfo. Per quanto ha faticato in passato per i suoi capitani, per come ha corso e per aver terminato i tre grandi giri nello stesso anno, come non vedevo fare dai tempi di Marino Lejarreta. 

giovedì 14 settembre 2023

Vuelta 2023: a La Cruz de Linares trionfa Evenepoel

Cala il tris, alla Vuelta a España 2023, l'asso belga Remco Evenepoel. Sfumate le possibilità di vittoria, Evenepoel ottiene un altro successo di tappa nella corsa spagnola, dopo lunga fuga e assolo finale a La Cruz de Linares. Quanto alla maglia rossa, pare che la Jumbo-Visma abbia deciso di far vincere Kuss, con Vingegaard e Roglic a scortarlo. Avrei preferito la lotta aperta e serena tra loro.

mercoledì 13 settembre 2023

Vuelta 2023: sull'Angliru trionfa Roglic

Continua il regno della Jumbo-Visma alla Vuelta a España 2023. Nella diciassettesima tappa, sull'Altu de Angliru, vince Roglic davanti a Vingegaard. Staccato Kuss, terzo davanti a Landa. Kuss riesce a conservare la maglia rossa, con 8" di vantaggio su Vingegaard e 1'08" su Roglic.