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domenica 24 luglio 2022

TdF 2022: a Parigi vince Philipsen

Nel giorno del trionfo di Vingegaard, che si aggiudica ufficialmente il Tour de France 2022, a Parigi, sui Campi Elisi, è Philipsen a conquistare in volata la ventunesima e ultima tappa di questa bellissima edizione della Grande Boucle. Vingegaard e i compagni di squadra si sono concessi il lusso di arrivare con una cinquantina di secondi di ritardo. 

La classifica generale finale.
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'43" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 7'22"
4. David Gaudu (FRA) a 13'39"
5. Aleksandr Vlasov (RUS) a 15'46"
6. Nairo Quintana (COL) a 16'33"
7. Romain Bardet (FRA) a 18'11"
8. Luis Meintjes (SUD) a 18'44"
9. Aleksej Lutesenko (KAZ) a 22'56"
10. Adam Yates (GBR) a 24'52"

sabato 23 luglio 2022

TdF 2022: a Rocamadour vince Van Aert

Ventesima e penultima tappa del Tour de France 2022, da Lacapelle-Marival a Rocamadour, gara cronometro di 40,7 km. Ma, i giochi sono già fatti per la classifica generale. Trionfatore di giornata Van Aert, che precede il compagno di squadra Vingegaard di 29" e Pogacar di 27". Poi Geraint Thomas e Ganna. Vingegaard ha vinto il Tour, ma si sapeva già. Vlasov scavalca Quintana al quinto posto della classifica generale. 

venerdì 22 luglio 2022

Tour de France 2022: a Cahors vince Laporte

Diciannovesima tappa del Tour de France 2022, da Castelnau-Magnoac a Cahors, per 188,3 km. Percorso non interamente pianeggiante con due Gpm di quarta categoria, è l'ultima occasione per i guastatori, prima della cronometro di domani e dell'immancabile volata che ci sarà domenica sui Campi Elisi di Parigi.

La cronaca.

Laporte anticipa la volata e regala ai francesi il primo successo in questo Tour de France. Poi, Philipsen precede allo sprint Dainese.


La classifica generale (dopo 19 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 3'26" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 8'00"
4. David Gaudu (FRA) a 11'05"
5. Nairo Quintana (FRA) a 13'25"

giovedì 21 luglio 2022

TdF 2022: Vingegaard trionfa sull'Hautacam

Diciottesima tappa del Tour de France 2022, da Lourdes a Hautacam, 143,2 km e 3 Gpm: Aubisque, horse categorie, 16,4 km al 7,1% di pendenza media, Col de Spandelles, prima categoria, 10,3 km all'8,3 % e infine l'Hautacam, horse categorie, 13,6 km al 7,8% di pendenza. Salite vere, salite dure, Pirenei classici: oggi si potrebbe riscrivere la classifica. Occorrerano, come sempre nel ciclismo, gambe e coraggio, coraggio e gambe. Passasse indenne la giornata di oggi, Vingegaard avrebbe vinto il Tour. Pogacar lo sa e ci proverà fino in fondo. E l'Hautacam, salita irregolare per eccellenza, che presenta continue variazioni pendenza, si presta pochissimo ad un ritmo regolare ed è perciò ideale per un attacco. Da parte di chi stia bene sul serio.

La cronaca. 

Va via una fuga di oltre venti corridori, con Pinot, Van Aert, Ciccone. Dietro, già sul Col de Spandelles, battaglia senza esclusione di colpi tra Pogacar, che attacca a ripetizione, e Vingegaard, che resiste. I duellanti massimi di questo Tour restano da soli. Pogacar cade, il rivale danese lo aspetta. E il loro duello viene suggellato da una stretta di mano, gesto cavalleresco che passerà alla storia del ciclismo come la borraccia passata da Bartali a Coppi. O da Coppi a Bartali. Davanti invece, continuano la loro fuga l'immenso Van Aert, Martinez e Thibaut Pinot, che porta sulle spalle le ambizioni di revanche di tutta la Francia. Vingegaard recupera due compagni di squadra, Benoot e Sepp Kuss, uno che in qualunque altra squadra avrebbe i gradi di capitano. Rientrano anche Geraint Thomas e Meintjes. Tra i primi e il gruppo maglia gialla altri due corridori, superstiti della fuga: Verona e Lutsenko. Il gruppo maglia gialla recupera sotto il ritmo imposto da Kuss. Fa caldo. Bevono e si bagnano tutti i corridori, ripetutamente. Davanti, attacca Van Aert. Martinez lo segue, Pinot si stacca. Ripresi e staccati Verona e Lutsenko. Stesso destino per Pinot. Kuss, Vingegaard e Pogacar, staccato Thomas, inseguono ora Van Aert e Martinez. Anche i due battistrada vengono ripresi. Martinez si stacca subito, Kuss anche. Restano Van Aert, che ha ancora la forza di tirare, Vingegaard e Pogacar. Poi, clamoroso al Tour!, a poco più di 4 km dall'arrivo, si stacca anche Pogacar: credo che la caduta sofferta abbia pesato e pesi. Van Aert, strepitoso, si fa da parte. E Vingegaard s'invola da solo verso il traguardo. Pogacar lotta per non crollare, la maglietta completamente aperta. Lo sloveno arriva con 1'04" dalla maglia gialla. Il Tour, di fatto, è finito. E ha vinto, con merito, Vingegaard. Naufraga Bardet, si difende Gaudu, che risale al quarto posto della generale.

La classifica generale (dopo 18 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 3'26" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 8'00"
4. David Gaudu (FRA) a 11'05"
5. Nairo Quintana (FRA) a 13'25"

mercoledì 20 luglio 2022

TdF 2022: sul Peyragudes trionfa Pogacar

Diciassettesima tappa del Tour de France 2022, da Saint-Gaudens a Peyragudes. Frazione breve, 129,7 km attraverso i Pirenei. Manca ancora la vittoria di un francese in qeust'edizione della Grande Boucle. E potrebbe arrivare tra oggi e domani. Comincia l'ultimo atto della sfida tra Pogacar e Vingegaard, mentre Geraint Thomas, sornione, resta in attesa di qualche evento favorevole. 

La cronaca. 

Fuga precoce di Thibaut Pinot e Lutsenko, che passano nell'ordine sul Col d'Aspin. Poi, la corsa esplode. E sul Peyragudes restano davanti in tre: i duellanti Vingegaard, in maglia gialla, e Pogacar, scortato dal compagno di squadra Brandon McNulty. Inseguono Geraint Thomas e Bardet. Vingegaard non si stacca. Arrivano gli ultimi durissimi 400 m, con pendenze da muro, al 16%. Parte Pogacar, lo scavalca Vingegaard, ma Pogacar, che pure sembra a tutta, è a tutta, lo ripassa di nuovo, con una determinazione assoluta, feroce, alla maniera di Merckx, e vince la sua terza tappa. Quanto al Tour, invece, la sensazione è che Vingegaard sia oggi più vicino a vincerlo. Ma, è la sensazione di oggi. Terzo McNulty, poi a 2'34" Thomas, a 2'34" Lutsenko, a 2'38" Bardet, che risale al quinto posto della classifica generale.


La classifica generale (dopo 17 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN) 
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'18" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 4'56"
4. Nairo Quintana (COL) a 7'53"
5. Romain Bardet (FRA) a 7'57"

martedì 19 luglio 2022

TdF 2022: a Foix trionfa Hugo Houle

Sedicesima tappa del Tour de France 2022, da Carcassonne a Foix, 178,5 km. La tappa successiva al giorno di riposo presenta sempre più incognite delle altre e quella odierna, che introduce i Pirenei nel romanzo di questo Tour, ha già difficoltà proprie, con quattro Gpm, gli ultimi due di prima categoria. Quando sarà stato valicato l'ultimo di questi, il Mur de Pèguére, mancheranno poco più di 20 km al traguardo, in discesa. La maglia gialla Vingegaard riparte senza il sostegno di Roglic e Kruijswijk, entrambi ritiratisi domenica. La terza settimana di un grande giro è sempre la più difficile e si annuncia tanto caldo sul percorso e i Pirenei non sono le Alpi: sono più spogli, più assolati, più inclementi. Charly Gaul, che considero secondo come scalatore solo a Gino Bartali, li chiamava les lieux infames: i luoghi infami, per la fatica innaturale che esigevano. E che esigono.

La cronaca. 

Tra i 29 attaccanti di giornata, il canadese Houle resta solo al comando. Ad inseguirlo una manciata di corridori, tra i quali anche Damiano Caruso. Il Mur de Pèguére è durissimo, con tratti anche al 16 o 17%. Van Aert, pure lui tra i fuggitivi della prima ora, fa fatica. Più dietro, il gruppo della maglia gialla accelera quando a guidarlo passa Majka, che prepara il terreno per un attacco del suo capitano Pogacar. Cedono, ma non troppo, Gaudu, Geraint Thomas e Adam Yates. Vingegaard, invece, tiene, scortato da Sepp Kuss. Poi, salta il cambio a Majka, che deve spostarsi e scendere di bicicletta. Ripassa avanti Kuss e accelera ancora. Con lui restano Vingegaard, Pogacar e Quintana. Houle, davanti, scollina da solo. In discesa dal Mur de Pèguére Thomas rientra. Mentre Van Aert ha atteso l'arrivo di Vingegaard e si è messo in testa al gruppo maglia gialla. Hugo Houle vince e con pieno merito. Per il resto, da registrare la giornata storta di Romain Bardet, che perde più di 3' da Vingegaard, Pogacar, Thomas e Quintana, precipitando al nono posto in classifica generale.

La classifica generale (dopo 16 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN)
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'22" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'43"
4. Nairo Quintana (COL) a 4'15"
5. David Gaudu (FRA) a 4'24"

domenica 17 luglio 2022

TdF 2002: a Carcassonne vince Philipsen

Quindicesima tappa del Tour de France 2022, da Rodez a Carcassonne, 202,5 km. La prima notizia di giornata è il ritiro di Primoz Roglic, già da tempo fuori classifica. La tappa finisce con un volata di gruppo che premia il belga Philipsen sul connazionale Van Aert e Pedersen. 

La classifica generale (dopo 15 tappe).
1. Jonas Vingegaard (DAN)
2. Tadej Pogacar (SLO)  a 2'22" 
3. Geraint Thomas (GBR) a 2'43"
4. Romain Bardet (FRA) a 3'01"
5. Adam Yates a 4'06"

sabato 16 luglio 2022

TdF2022: a Mende trionfa Matthews, Bettiol secondo

La quattordicesima tappa del Tour de France 2022, da Saint-Etienne a Mende, 192,5 km e tanta salita, sebbene non memorabile, vede andar via la fuga. Tra i battistrada, prevale infine Matthews, secondo Bettiol, terzo Thibaut Pinot. Dietro scaramucce prive di esiti significativi per loro tra Vingegaard, saldamente in maglia gialla, e Pogacar. Cedono invece una manciata di secondi Geraint Thomas, Bardet e Adam Yates.

mercoledì 13 luglio 2022

TdF 2022: sul Col du Granon trionfa Vingegaard e si veste di giallo. Pogacar in crisi

Undicesima tappa del Tour de France 2022: 151,7 km da Albertville al Col du Granon Serre Chevalier, arrivo in salita horse categorie, preceduto dal Telegraphe, Gpm di prima categoria, e dal mitico Galibier, Gpm horse categorie. Nel cuore delle Alpi. Nessuno potrà nascondersi. 

La cronaca.

Tappa dura, come non se ne vedevano da anni al Tour de France. Lungo il Col du Granon, trovano conferme i sospetti sulle reali condizioni di Pogacar: sprintava troppo per piazzamenti ininfluenti, pensavo, per essere davvero in forma. E, infatti, all'attacco deciso del danese Vingegaard, Pogacar non riesce a rispondere e va in crisi. Maglietta aperta, spalle ciondolanti, gli indizi di una vera e propria cotta ci sono tutti. Dietro Vingegaard, che recupera su tutti gli altri in avanscoperta, un ritrovato Quintana e, poco più dietro, Romain Bardet, che accende il tifo dei francesi. Anche Gaudu e Adam Yates a poco più di un km dall'arrivo, staccano Pogacar. Alla fine, Vingegaard trionfa, secondo Quintana, terzo Bardet. Pogacar giunge al traguardo con 2'52" di ritardo da Vingegaard, che è la nuova maglia gialla.

La classifica generale (dopo 11 tappe).
1. Vingegaard (DAN) a 39" 
2. Bardet (FRA) a 2'16" 
3. Pogacar (SLO)  a 2'22"
4. Geraint Thomas (GBR) a 2'26"
5. Quintana (COL) a 2'37"

martedì 12 luglio 2022

TdF 2022: a Megève vince Magnus Cort Nielsen

Riparte il Tour de France 2022, con la decima tappa da Morzine Les Portes du Soleil a Megève, Alta Savoia, 148,1 km con quattro Gpm della montagna l'ultimo dei quali, di seconda categoria, situato a tre km dal traguardo. Nessuna salita davvero impegnativa, ma la selezione potrebbe venire dal caldo e dalla stanchezza, che comincia a visitare il gruppo. Debuttano, in sordina, le Alpi, in quest'edizione della Grande Boucle, prima delle cime mitiche che i corridori affronteranno domani e dopodomani. Oggi, fuga scontata. Poi, non è detto che arrivi.

La cronaca. 

Alla fine, la fuga non solo è partita ma è arrivata. Il gruppo della maglia gialla ha lasciato fare e Kamna, decimo al traguardo, ha sfiorato il simbolo del primato per soli 11". Vincitore di giornata il danese Magnus Cort Nielsen, con quasi 9' di vantaggio su Pogacar e gli altri migliori della classifica generale. Domani alta montagna con Telegraphe, Galibier e Col du Granon.

domenica 10 luglio 2022

TdF 2022: Jungels vince a Chatel Les Portes du Soleil

Nona tappa del Tour de France 2022, 193 km da Aigle a Chatel Les Portes du Soleil, quasi interamente in territorio elvetico. Due Gpm di prima categoria. Potrebbe arrivare una fuga. Vediamo come si comporteranno i primi della generale. 

A Chatel Les Portes du Soleil arriva da solo.il redivivo campione lussemburghese Bob Jungel, uno che da giovane pareva destinato a vincere una grande corsa a tappe. E che ha vinto una Liegi-Bastogne-Liegi. A lungo secondo è stato Thibaut Pinot, poi quarto di giornata, precedutoda Castroviejo e Verona. Ad una manciata di secondi da Pinot, il gruppo della maglia gialla è stato regolato proprio da Pogacar. Sì, mi sembra meno sicuro del fatto suo. Altrimenti non sprinterebbe per rosicchiare un paio di secondi. 

sabato 9 luglio 2022

TdF 2022: a Losanna vince Van Aert

Ottava tappa del Tour de France 2022, da Dole a Lausanne, Losanna, in Svizzera, per 186,3 km, lungo un percorso vallonato adatto a fughe e colpi di mano. Dopo le fatiche di ieri lungo la Super Planche des Belles Filles, qualcuno potrebbe pagare dazio. Penso che Pogacar, ad averne le forze e le gambe, andrebbe attaccato in tappe come questa. La Jumbo-Visma dovrebbe essere la prima a concepire e realizzare un piano del genere. Ha i corridori per provarci, se non altro.

La cronaca. 

Arriva il gruppo della maglia gialla ristretto ad una quarantina di unità. Volata. Vince Van Aert su Matthews e lo stesso Pogacar, il cui protagonismo non so se sia indice strapotere atletico o sintomo di qualche insicurezza sopravvenuta. Voleva vincere? Contro Van Aert, su arrivo del genere non avrebbe potuto. Voleva i 4" secondi di abbuono? Quelli li ha presi. Stiamo a vedere. 

venerdì 8 luglio 2022

TdF 2022: Pogacar trionfa sulla Super Planche des Belles Filles

Il Tour de France 2022, nella settima frazione, parte da Tomblaine e si arrampica sui Vosgi, con arrivo alla Super Planche des Belles Filles: nella parte finale si raggiungerà una pendenza del 24%. Il gruppo riparte ancora sotto l'impressione della disarmante vittoria di Pogacar di ieri, a Longwy. 

La cronaca. 

Lungo la Super Planche des Belles Filles, tra i fuggitivi di giornata, resta da solo il tedesco Kämna. Dietro, tira l'UAE di Pogacar. Si stacca, purtroppo, Thibaut Pinot. Cede anche Vlasov, tra i più attesi alla vigilia. Resta solo Majka con Pogacar a poco meno più di 2 km dal traguardo. Durissimo lo sterrato, con la polvere che si solleva davanti ai corridori, sostenuti da un magnifico tifo da stadio. Kämna viene ripreso e saltato da Vingegaard che sopravanza Pogacar e pare destinato ad una vittoria, che invece gli sfugge. Perché Pogacar raccoglie dal fondo del suo immenso orgoglio di campione le ultime energie per sorpassarlo negli ultimi tre metri, e vincere, bissando il successo di ieri, consolidando il primato in classifica e portandosi ad otto tappe al Tour in carriera a nemmeno 24 anni. Vingegaard, ora secondo a 35" però, mi pare che possa dargli, da qui alla fine, del filo da torcere. Da segnalare il terzo posto nella generale di Geraint Thomas, a 1'10": 36 anni e non sentirli. Tappa splendida.


giovedì 7 luglio 2022

TdF 2022: a Longwy Pogacar tappa e maglia gialla

Tappa frastagliata, la sesta del Tour de France 2022, con un buon numero di cotes, da Binche, in Belgio, a Longwy, nella Lorena storica, per 220 km: finalmente una lunghezza da vecchia Grande Boucle. Se avranno paura dell'arrivo di domani sulla Planche des Belles Filles, i grandi lasceranno andare via una fuga. Altrimenti, si daranno battaglia negli ultimi venti chilometri: il percorso lo permetterebbe eccome. E tappe come queste, in passato, hanno spesso inciso sulla classifica finale come e più di quelle di alta montagna. Tutta una questione d'interpretazione della gara. Credo che sia stanco. Se non lo fosse, sarebbe sempre Van Aert il favorito per il successo odierno. 

La cronaca.

I migliori si giocano il successo allo sprint in leggera ascesa e vince Tadej Pogacar, in forma smagliante, precedendo Matthews e Gaudu. Pogacar, complice la resa preventiva di Van Aert, indossa anche la maglia gialla, con 20" su Powless e 31" su Vingegaard. Poi, tre inglesi, Adam Yates, Pidcock e Geraint Thomas. Ha perso oltre due minuti il beniamino di questo blog, Thibaut Pinot. Mi auguro che domani, vicino casa sua, su salite che conosce benissimo, abbia voglia di riscatto. 

mercoledì 6 luglio 2022

TdF 2022: ad Arenberg vince Clarke, crisi per Roglic, guadagna Pogacar

Quinta tappa del Tour de France 2022, Lille Metropole-Arenberg, 157 km e tanto pavé, una sorta di editio minor della Parigi-Roubaix. Favoriti la maglia gialla Van Aert e il suo eterno rivale Van der Poel. Chi lotta per la classifica finale, dovrà difendersi. 

Vince, tra i fuggitivi di giornata, l'australiano Simon  Clarke, che precede al fotofinish l'olandese Van der Hoorn. Terzo, dopo 2", Boasson Hagen. Pogacar, a suo agio dappertutto, e perciò anche sul pavé, fa la differenza e guadagna sugli avversari diretti, soprattutto su Roglic che cede oltre 2' al connazionale. Non dico che qui abbia vinto il Tour (qualcosa del genere accadde con Nibali nel 2014), ma certo un'ipoteca ulteriore sul successo finale l'ha messa. Poi, nel ciclismo, come nella vita, nulla è certo. Vingegaard, tirato da Van Aert, limita i danni e giunge al traguardo 13" dopo Pogacar. Van Aert resta in maglia gialla.

martedì 5 luglio 2022

TdF 2022: a Calais trionfa Van Aert in giallo

Lasciata la Danimarca, il Tour de France 2022, riparte, nella quarta tappa, dalla Francia, da Dunkerque: 171,5 km fino a Calais. Frazione ricchissima di storia e di suggestioni. Per anni, dal 1912 fino al 1927, Dunkerque fu sede di partenza dell'ultima tappa del Tour, che si concludeva immancabilmente a Parigi. Nel 1922, 100 anni fa, vinse la Dunkerque-Parigi il belga Thys, che aveva conquistato la Grande Boucle nel 1913, nel 1914 e nel 1920 (gli sfuggirono le edizioni di mezzo, tra il 1915 e il 1918 perché, a causa della Prima Guerra Mondiale, non si disputarono). Nel 1919, Thys si era ritirato durante la prima tappa. La maglia gialla finale, nel 1922, finì invece sulle spalle di un altro corridore belga, Firmin Lambot. Dunkerque sarebbe poi divenuta famosa per ragioni extraciclistiche nel giugno del 1940, secondo conflitto mondiale, quando le truppe tedesche sconfissero inglesi e francesi, che riuscirono a mettersi in salvo proprio dal porto di Dunkerque, abbandonando armi e munizioni. Scamparono rocambolescamente in 400.000. 

La cronaca. 

Sull'ultima cote di giornata, clamoroso attacco di Van Aert, che sorprende Pogacar e mette alla frusta tutti i pretendenti al successo finale. I primi a rispondere sono Adam Yates e Vingegaard. Roglic in difficoltà. Dietro provano ad organizzarsi, ma Van Aert, anche cronoman di razza, è imprendibile. E vince, con 8" di vantaggio sul gruppo dei migliori, regolato in volata da Philipsen e Laporte, nell'ordine. Van Aert consolida il primato in classifica. Nessuno può togliermi dalla testa che uno come lui, se ci credesse, nell'annata giusta, con la squadra a disposizione, il Tour potrebbe anche vincerlo. 

domenica 3 luglio 2022

TdF 2002: a Sønderborg vince Groenewegen

Terza tappa del Tour de France 2022, sa Vejle a Sønderborg, nello Jutland meridionale. Tappa insidiosa.

La cronaca. 

Caduta immancabile, a circa 7 km dal traguardo. Gruppo assottigliato. Vince Groenewegen, di uno spicchio di ruota, sulla maglia gialla Van Aert, al terzo secondo posto in altrettante tappe, e Peter Sagan. 

sabato 2 luglio 2022

TdF 2022: a Nyborg vince Jakobsen. Van Aert in giallo

Seconda tappa danese del Tour de France 2022, 202 km da Roskilde, sull'isola di Zelanda, a Nyborg, sull'isola di Fionia. Nel finale andrà attraversato un magnifico ponte sul mare di 18 km, spesso spazzato dal vento. Non è scontata la volata di gruppo. 

Cade la maglia gialla lungo il ponte sospeso. Poi altra caduta. Volata di gruppo. Vince Jakobsen. Secondo Van Aert, che, grazie ai 6" di abbuono, sfila la maglia gialla a Lampaert. Terzo Pedersen. C'è poco da fare, gli ultimi km delle prime tappe del Tour restano i più concitati e rischiosi e difficili da interpretare nel ciclismo. Non basta guidare bene la bici e scegliere le posizioni giuste nel gruppo. Occorre anche una cospicua dose di fortuna per non rovinare a terra.