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mercoledì 6 luglio 2022

TdF 2022: ad Arenberg vince Clarke, crisi per Roglic, guadagna Pogacar

Quinta tappa del Tour de France 2022, Lille Metropole-Arenberg, 157 km e tanto pavé, una sorta di editio minor della Parigi-Roubaix. Favoriti la maglia gialla Van Aert e il suo eterno rivale Van der Poel. Chi lotta per la classifica finale, dovrà difendersi. 

Vince, tra i fuggitivi di giornata, l'australiano Simon  Clarke, che precede al fotofinish l'olandese Van der Hoorn. Terzo, dopo 2", Boasson Hagen. Pogacar, a suo agio dappertutto, e perciò anche sul pavé, fa la differenza e guadagna sugli avversari diretti, soprattutto su Roglic che cede oltre 2' al connazionale. Non dico che qui abbia vinto il Tour (qualcosa del genere accadde con Nibali nel 2014), ma certo un'ipoteca ulteriore sul successo finale l'ha messa. Poi, nel ciclismo, come nella vita, nulla è certo. Vingegaard, tirato da Van Aert, limita i danni e giunge al traguardo 13" dopo Pogacar. Van Aert resta in maglia gialla.

2 commenti:

  1. Per la terza volta di fila il pavé annacquato al Tour ha partorito il topolino, perde tempo solo chi cade, e nemmeno tutti perché quando è caduto Roglic c'era per terra anche Thomas e prima era caduto Van Aert con Vingegaard ma ripartendo subito e collaborando sono rientrati. Se vogliono la selezione o fanno una tappa di lunghezza seria e con i tratti duri oppure facciano la danza della della pioggia, altrimenti non succede niente. E anche nel 2004 fu lo stesso e nel 2010 la selezione la fece Schleck che tirò giù tutto il gruppo eccetto Cancellara e il fratello che gli erano davanti e Thomas, Hushovd ed Evans che gli sfilarono accanto, il diluvio del 2014 fu un'eccezione.

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    1. La lunghezza delle tappe è un tema saliente. E credo che non riguardi soltanto tappe come quella di ieri. In quest'edizione del Tour, anche le frazioni di alta montagna sono per lo più brevi. Sotto i 200 km è un ciclismo, sopra, un altro. Qui addirittura, c'è un mucchio di tappe sotto i 150 km, quasi distanze da ciclismo dilettantisco. Le due sui Pirenei saranno così. Ieri con 30 km di più, la classifica sarebbe stata rivoluzionata.

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