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sabato 26 agosto 2023

La 4x100 azzurra è argento a Budapest dietro gli Usa

Argento ai mondiali di atletica leggera di Budapest 2023 per la staffetta 4x100 azzurra: Rigali, Jacobs, Patta, Tortu. Troppo forti gli Usa di Noah Lyles, che hanno corso in 37"38. Per l'Italia comunque un ottimo 37"62 e un risultato che, ove mai ce ne fosse stato bisogno, legittima e avvalora l'oro olimpico di Tokyo. Bravissimo Tortu nel lancato finale. Terzo oro, invece, per Lyles in questo mondiale dopo aver vinto 100 e 200 m.

sabato 3 dicembre 2022

Olanda-Usa 3-1: Depay, Blind, Dumfries

Due assist e un gol di Dumfries nel successo, per 3-1, dell'Olanda contro gli Stati Uniti. La nazionale di Van Gaal vola ai quarti di finale di Qatar 2022.

martedì 29 novembre 2022

Galles-Inghilterra 0-3. Iran-Usa 0-1

L'Inghilterra strapazza il Galles 3-0: un gol di Foden e doppietta di Rashford, con Harry Kane superbo regista offensivo. Agli ottavi gli inglesi, che hanno vinto il girone B di Qatar 2022, sfideranno il Senegal. Si qualificano anche gli Stati Uniti, vittoriosi sull'Iran con gol di Pulisic. Agli ottavi affronteranno l'Olanda.

venerdì 25 novembre 2022

Inghilterra-Usa 0-0

Finisce 0-0 tra Inghilterra e Stati Uniti. Southgate ancora non ha capito come sfruttare il grande potenziale offensivo della sua squadra.

lunedì 21 novembre 2022

Usa-Galles 1-1: Weah, Bale

Gol di Timoty Weah, figlio del più celebre George, per gli Stati Uniti, pareggio del capitano gallese Gareth Bale su calcio di rigore. Queste due squadre si contenderanno il passaggio del turno garantito dal secondo posto nel girone. Il primo è destinato all'Inghilterra. 

giovedì 24 marzo 2016

Storia #Olimpiadi: #Atlanta1996, Michael Johnson oro nei 200 e nei 400 m, quarto oro di Carl Lewis nel salto in lungo

Le Olimpiadi del centenario da Atene 1896 si tengono, nel 1996, negli Usa, ad Atlanta , piuttosto che nella capitale greca. Trionfano nel medagliere i padroni di casa, davanti alla Russia ed alla Germania. L'Italia torna competitiva e risale al sesto posto, assommando 13 ori, 10 argenti e 12 bronzi. Eroe della manifestazione è il velocista americano Michael Johnson, che realizza una doppietta mai riuscita prima, né dopo, sui 200 e sui 400 m, con tanto di primato del mondo sulla distanza più breve. Cade il 19"72 di Pietro Mennea sui 200 m, dopo diciassette anni: la finale che Johnson domina in uno strabiliante 19"32, vede anche il namibiano Fredericks scendere sotto il vecchio record di Mennea, correndo in 19"68. Inorridiscono i puristi dell'atletica, perché Michael Johnson, dalla corporature massiccia ma non slanciata, corre impettito, con poca fluidità, tenendo un'andatura da soldatino, che, tuttavia, è efficacissima sul tartan. Michael Johnson realizza il primato olimpico, 43"49, sui 400 m. La gara regina dell'atletica, i 100 m, è vinta dal canadese Donovan Baley, che correndo in 9"84 stabilisce il nuovo record mondiale. Il momento più alto dell'atletica, però, coincide con il salto a 8,50 m di Carl Lewis, che conquista così il quarto oro olimpico consecutivo, eguagliando Al Oerter, che, nel lancio del disco, tra Melbourn 1956 e Città del Messico 1968, aveva saputo fare altrettanto. L'Italia ottiene un bronzo con Lambruschini nei 3.000 siepi e l'argento con Fiona May nel salto in lungo. Quattro ori all'Italia arrivano dal ciclismo, tre dalla tradizionale riserva della scherma. L'oro più significativo lo vince, però, Yuri Chechi, nella ginnastica, agli anelli, eseguendo in finale un esercizio straordinario. Da segnalare il torneo olimpico di calcio, vinto dalla Nigeria, davanti all'Argentina di Zanetti e Crespo, capocannoniere a pari merito con Bebeto, ed al Brasile dello stesso Bebeto e di Luis Nazario da Lima in arte Ronaldo, destinato a diventare il più grande centravanti della storia. (cfr. 1^ puntata2^ puntata3^ puntata4^ puntata5^ puntata,  6^ puntata7^ puntata8^ puntata9^ puntata10^ puntata11^ puntata12^ puntata13^puntata14^ puntata15^ puntata16^ puntata17^ puntata18^ puntata19^ puntata20^ puntata21^ puntata22^ puntata, 23^ puntata)

giovedì 10 marzo 2016

Storia delle Olimpiadi: Melbourne 1956 (14^ puntata). Il trionfo dell'Urss

Le Olimpiadi raggiungono il quinto continente nel 1956 e sbarcano in Australia, a Melbourne. Si registra la clamorosa e rumorosa affermazione dell'Urss di Nikita Krusciov, che strappa agli Stati Uniti il primo posto del medagliere, relegandoli al secondo, davanti ai padroni di casa dell'Australia. L'Italia, che comincia a vivere il proprio miracolo economico, si conferma al quinto posto, assommando 8 ori, 8 argenti e 9 bronzi. Nell'atletica leggera, dove brilla la stella del velocista americano Bobby Joe Morrow, primo nei 100, nei 200 e nella staffetta 4x100, l'Italia resta all'asciutto. La medaglia più bella giunge dal ciclismo su strada, dove Ercole Baldini conquista un oro che gli spalancherà le porte di una grande carriera tra i professionisti. Nel calcio, mattatori sono i paesi dell'Est, dove il dilettantismo, condizione per partecipare ai giochi olimpici, è la regola, con tanto di finale tra Jugoslavia ed Urss. Vince l'Unione Sovietica, che in porta schiera un gigante dai riflessi formidabili. Lev Jascin, destinato a diventare una leggenda del suo sport. (cfr. 1^ puntata2^ puntata3^ puntata4^ puntata5^ puntata,  6^ puntata7^ puntata8^ puntata9^ puntata10^ puntata11^ puntata12^ puntata, 13^puntata)

domenica 19 aprile 2015

Una leggendaria Flavia Pennetta trascina l'Italia alla vittoria contro gli Usa di Serena Williams. L'Italia resta in Fed Cup

Prova leggendaria della meravigliosa Flavia Pennetta che, nella sua Brindisi, prima pareggia i conti e poi trascina Sara Errani al successo nel doppio decisivo contro gli Usa, che si aggrappano alla giocatrice numero uno al mondo, una determinatissima Serena Williams, che pure aveva vinto entrambi i suoi incontri di singolare. Ma sulla sua strada, c'è la Pennetta. E' l'Italia a rimanere nella massima serie della Fed Cup: 3-2 per le azzurre capitanate da Barazzutti, dopo due giorni durissimi. Un successo strepitoso, patito, sofferto. Che porta la firma inconfondibile della Pennetta: a rete, nel doppio, è stata letteralmente dominante, per grinta, tocco e tempi di reazione. La più grande tennista italiana di sempre. 

sabato 11 agosto 2012

Olimpiadi di Londra: la Giamaica vince la 4x100 con clamoroso record del mondo. Ancora un oro per Bolt dopo 100 e 200

Strepitoso record del mondo della staffetta 4x100 della Giamaica. Un tempo da brividi, sotto la frontiera storica dei 37": 36"84. La frazione finale di Usain Bolt, a dispetto di un cambio schiacciato con Blake, è stata clamorosa. E pensare che la Giamaica era priva dell'infortunato Asafa Powell. I velocisti Usa sono rimasti in gioco per l'oro fino agli ultimi ottanta metri. Gatlin ha corso al meglio, ma, Bolt è di un'altra categoria. Bolt saluta Londra replicando i tre ori di Pechino. Sei ori olimpici assoluti per lui. Ma, Carl Lewis, nove ori olimpici in carriera, resta ancora lontano. La loro corsa lanciata, però, si somiglia molto: straordinariamente redditizia.

giovedì 1 marzo 2012

L'Italia ha bisogno di Balotelli: sconfitta di misura con gli Usa

Manca ancora parecchio tempo agli Europei, ma la sconfitta di ieri contro gli Usa di Klisnmann ha lasciato almeno una certezza: manca un fuoriclasse, capace di decidere le partite. In Italia, in questo momento, c'è soltanto Balotelli, non convocato da Prandelli per l'amichevole con gli Stati Uniti. L'infortunio di Cassano ha tolto qualità e fantasia all'attacco azzurro, privato anche della rapidità e della freddezza di Giuseppe Rossi. Matri non è da nazionale, Pazzini è in crisi nera con l'Inter e, comunque, deve essere servito con traversoni dal fondo, Giovinco soffre i giocatori di stazza. Balotelli, insomma, è indispensabile. Forse varrà la pena di convocare anche Di Natale, che, tuttavia, nell'Udinese è il faro e gioca, ormai, da centravanti unico. Francamente, se fosse in condizione fra un paio di mesi, penserei anche a Totti: come trequartista è più decisivo sia di Thiago Motta che di Montolivo.