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martedì 12 ottobre 2021

La stagione ciclistica 2021: il regno di Pogacar

Possiamo ritenere conclusa la stagione ciclistica 2021, sebbene manchi ancora qualche corsa. Diventa possibile un bilancio. Lo sloveno Tadej Pogacar sta riscrivendo la storia del ciclismo. Ha conquistato, oltre al secondo Tour de France consecutivo, vinto con un vantaggio che non era così ampio dai tempi del succeso di Jan Ullrich nel 1997, anche due classiche monumento, come la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia. Cose di cui era capace Merckx nei primissimi anni '70. E Pogacar, 23 anni, si è mostrato anche più precoce del fuoriclasse belga. Il ciclista dell'anno è senza dubbio lui. Il connazionale Roglic, fallito l'assalto al Tour, ha però vinto la Vuelta. E per la terza volta consecutiva. Le Olimpiadi a cronometro, il Giro dell'Emilia e la Milano-Torino hanno arricchito il suo palmares. La Slovenia continua a trainare il movimento a dispetto dei due milioni di abitanti. E va ricordato anche Mohoric, vincitore di due tappe al Tour. La grande rivalità tra il belga Van Aert e l'olandese Van der Poel ha fruttato poco a entrambi, sfiancati anche dalle energie spese in inverno nel cross. Credo che in futuro dovranno rivedere, nel senso di ridimensionare, i loro impegni, se vorrano vincere su strada tutto quello che il loro talento permetterebbe. Resta comunque la grande impressione di Van der Poel in maglia gialla al Tour. Tour che un giorno Van Aert, secondo me, potrebbe anche vincere. Quest'anno c'è arrivato debilitato. Da segnalare la vittoria del belga Stuyven alla Milano-Sanremo, del danese Asgreen al Giro delle Fiandre, proprio davanti a Van der Poel e quella, magnifica e inaspettata, di Colbrelli alla Parigi-Roubaix, nell'edizione forse più dura che ricordi. Colbrelli, anche campione italiano ed europeo quest'anno, ha conquistato la dimensione internazionale che gli era sempre mancata. Al Giro d'Italia successo meritato di Egan Bernal, davanti a Damiano Caruso, sorprendente secondo dopo una vita spesa nel ruolo di gregario di lusso. Nelle corse a tappe, con il tramonto di Nibali, l'Italia ha poco da spendere. Mi chiedo se Ganna, straordinario contro il tempo, in strada e su pista, campione olimpico e mondiale, potrebbe nello spazio di due o tre anni provare a far classifica. Io penso di sì. C'è stato il ritorno da protagonista delle volate di Mark Cavendish, classe 1985, salito a 34 vittorie parziali al Tour. Come Merckx. Anche se Merckx vinceva dappertutto. Comprese cinque edizioni finali del Tour. Alaphilippe si è confermato campione del mondo. Resta il campione più spettacolare del ciclismo attuale, a parer mio. E quello che conduce meglio la bicicletta. Evenepoel, per finire, è tornato da un infortunio che avrebbe chiuso la carriera di molti altri. In pianura è un drago. In salita ha sofferto. Ma, ha vinto un mucchio di brevi corse a tappe. Resta forte la curiosità intorno a lui e alla carriera che potrà avere.

sabato 9 ottobre 2021

Giro di Lombardia 2021: vince Pogacar. Masnada secondo

La stagione ciclistica 2021 si avvia al termine. Oggi, la classica delle foglie morte, il Giro di Lombardia, da Como a Bergamo. Lunghe fasi di studio. Nei primi km della salita verso il Passo di Ganda, a sorpresa, si stacca Remco Evenepoel, mentre Nibali esce in avanscoperta. Contrattacca Pogacar, a circa 35 km dal traguardo, e fa il vuoto. Alaphilippe guida l'inseguimento in discesa, dipingendo magnifiche traiettorie. Ma è il compagno di squadra del France campione del mondo, Masnada, ad avvantaggiarsi rispetto agli altri inseguitori di Pogacar, fino a raggiungerlo a 15 km dall'arrivo. Restano da soli. Masnada non dà cambi al vincitore degli ultimi due Tour de France. Nella volata a due, secondo pronostico, trionfa Pogacar. Che fa suo, in questo luminoso 2021, il Lombardia dopo la Liegi e il Tour. Masnada, comunque bravissimo, secondo. Terzo Adam Yates, quarto Roglic. Quinto Valverde, 41 anni! Sesto Alaphilippe, che era, a mio parere, il più forte in corsa. 

venerdì 1 ottobre 2021

Giro di Lombardia 2021: favoriti

Anche Nibali, fresco vincitore del Giro di Sicilia, tra i favoriti dell'edizione 2021 del Giro di Lombardia, da Como a Bergamo, in programma sabato 9 ottobre. Ecco il borsino dei favoriti.

*Aggiornamento del 2 ottobre: aggiungo una stellette a Roglic, oggi brillante vincitore del Giro dell'Emilia. 

*Aggiornamento del 4 ottobre: Evenepoel ha vinto per distacco la Coppa Bernocchi. C'è solo un problema: corre nella stessa squadra di Alaphilippe. Si è rivisto Thibaut Pinot. Una stelletta la merita. 

  1. Alaphilippe *****
  2. Evenepoel ****
  3. Roglic ****
  4. Pogacar ***
  5. Adam Yates ***
  6. Joao Almeida **
  7. Nibali **
  8. Daniel Martin **
  9. Mollema **
  10. Valverde * 
  11. Thibaut Pinot *
  12. Rigoberto Uran *


domenica 5 settembre 2021

Vuelta a España 2021: Roglic III

Come Tony Rominger, vincitore di tre edizioni tra il 1993 e il 1995, e Roberto Heras, vincitore di tre edizioni dal 2003 al 2005, Primoz Roglic ha conquistato la terza Vuelta a España consecutiva. Nella classifica dei plurivincitori vincitori della grande corsa a tappe spagnole, Roglic è secondo proprio ad Heras, che di successi finali ne colse quattro: alle tre dette va aggiunta, infatti, anche la Vuelta del 2000. Roglic, ormai tra i grandi, ha dominato la corsa, annettendosi anche quattro tappe, compresa la cronometro conclusiva a Santiago de Compostela. Secondo, come già nel 2018, Enric Mas, terzo, a sorpresa, l'australiano Haig. Quarto Adam Yates, quinto l'elvetico Gino Mäder, che farà parlare di sé in futuro. Solo sesto il vincitore del Tour 2019 e del Giro 2021, Egan Bernal. Nono Guillaume Martin.

mercoledì 1 settembre 2021

Vuelta 2021: Roglic vince a Lagos de Covadonga

Assolo tremendo di Roglic nella diciassettesima tappa della Vuelta a España 2021, con arrivo a Lagos de Covadonga, sotto una pioggia incessante. A lungo gli tiene testa Bernal, che poi cede. Roglic veste la maglia rossa, che con ogni probabilità terrà fino Santiago de Compostela. Insomma, fino alla fine. Secondo di giornata, il compagno di squadra Sepp Kuss.

martedì 24 agosto 2021

Vuelta a España 2021: Eiking in rosso. Rivoluzione dopo fuga "bidone"

Un fuga così, in una grande corsa a tappe, non la ricordavo dal Tour de France del 1990. Seconda tappa con arrivo e partenza da Futuroscope. Lì cominciò l'avventura da capitano di Claudio Chiappucci, uno dei fuggitivi con Maassen, Pansec e Bauer, capaci di guadagnare 10 minuti sul gruppo. Chiappucci sarebbe poi giunto secondo a Parigi dietro LeMond. Oggi, nella decima tappa della Vuelta a España 2021, da Roquetas de Mar a Rincon de la Victoria, ha trionfato l'australiano Storer, mentre la maglia rossa è finita sulle spalle del norvegese Eiking. Lui non preoccupa, ma Roglic, ora terzo, e gli altri pretendenti al successo finale, giunti al traguardo con quasi 12 minuti di ritardo, dovranno guardarsi da Guillaume Martin, salito al secondo posto della classifica generale. Uno che da anni si piazza al Tour. Il francese ora come ora ha un curriculum migliore di quello di Chiappucci alla vigilia del Tour del '90. È un mero dato statistico, per carità. 

domenica 22 agosto 2021

Vuelta 2021: vince Caruso sull'Alto di Velefique

Quarta vittoria tra i professionisti per Damiano Caruso. Ma di prestigio quasi quanto quella ottenuta sull'Alpe di Motta al Giro d'Italia 2021, poi concluso ad uno storico secondo posto assoluto. Oggi, Caruso, dopo lunga fuga ha conquistato, sulla cima andalusa dell'Alpe di Velefique, l'ottava tappa della Vuelta a España 2021, risalendo al quindicesimo posti della classifica generale, sempre dominata da Primoz Roglic, che ha guadagnato ancora su Bernal. 

domenica 15 agosto 2021

Vuelta 2021: Roglic subito in rosso

Il vincitore delle ultime due edizioni della Vuelta a Espanã, fresco campione olimpico a cronometro, Primoz Roglic, ha conquistato il cronoprologo di Burgos della Vuelta 2021. Cominciata, con molto, troppo anticipo, proprio a ridosso delle feriae Augusti. Sua la prima maglia rossa.

sabato 14 agosto 2021

Vuelta a Espanã 2021: i favoriti

Parte oggi la Vuelta a Espanã 2021. Ecco il borsino dei favoriti.

  1. Bernal ****
  2. Roglic ***
  3. Landa ***
  4. Carapaz ***
  5. Adam Yates **
  6. Eric Mas **
  7. Hugh John Carty **
  8. Vlasov *
  9. Bardet *
  10. Ciccone *

mercoledì 28 luglio 2021

Tokyo 2021: Roglic oro nella crono. Ganna 5°

Delusione relativa per Filippo Ganna. La cronometro olimpica di oggi aveva un livello di concorrenti che solo in qualche grande giro del passato. Mai vista ad un mondiale, per esempio. E il percorso - nemmeno un metro di pianura - non lo favoriva di certo. E le prove opache dei due assi belgi, Van Aert ed Evenepoel dimostrano la difficoltà del tracciato. Ha vinto Primoz Roglic, davanti a Tom Dumoulin, suo compagno di squadra alla Jumbo Visma, da poco uscito da un periodo di isolamento e riflessione. Terzo l'australiano Dennis. Solo sesto Van Aert, il grande favorito della vigilia.

lunedì 19 luglio 2021

Tour de France 2021: le pagelle finali.

Ecco le pagelle del Tour de France 2021, che non esito a definire, sotto molti aspetti, un'editio minor della Grande Boucle

  • Pogacar: voto 10. Secondo Tour de France consecutivo vinto prima di compiere 23 anni. Ha fatto meglio di Thys, vincitore nel 1913 e nel 1914, che poi di Tour ne avrebbe vinto un altro nel 1920, anche perché di mezzo si mise la Grande Guerra, e di Laurent Fignon, vincitore nel 1983 e nel 1984, che il terzo Tour lo perse per 8" da LeMond, nel 1989: entrambi avevano al secondo successo circa un anno più dello sloveno. Che ha dato 5'20" a Vingegaard: per trovare un distacco maggiore bisogna risalire al 1997, quando Ullrich diede oltre 9' a Virenque. Va forte dappertutto Pogacar, a cronometro, impressionante a Laval, e in salita. Certo è che non ha avuto grandi avversari o avversari in grande forma.
  • Van Aert: voto 9. Potrà vincere il Tour in futuro. Ha vinto la tappa della doppia scalata al Mont Ventoux, la crono di sabato e la volata dei Campi Elisi di ieri. I problemi di salute alla vigilia della corsa ne hanno condizionato il rendimento nei primi 10 giorni. Ma, ripeto, ha tutto per vincere un grande giro. Corridore antico.
  • Alaphilippe: voto 5,5. Giudizio severo perché considero il francese un fuoriclasse dalla Campagna delle Ardenne del 2015 e ha perso quasi due ore da Pogacar. Non ci sarà più, credo, un Tour disegnato su misura - quanti arrivi in discesa - per lui, come quello appena terminato. Bellissimo il successo iniziale. Si è capito che non aveva la forma giusta già il giorno dopo, quando avrebbe potuto consolidare il primato, ceduto a quell'asso di Van der Poel (voto 7 solo per il ritiro precoce).  
  • Cavendish: voto 8,5. Ha sfruttato al meglio le circostanze. Alcuni rivali assenti, altri provvisoriamente fuori forma, come il Van Aert di inizio Tour: quello di ieri, era evidentemente altro discorso. Però, restano le 4 vittorie di tappa di quest'edizione, le 34 totali come Merckx. Non può essere solo un caso. E a 36 anni, la sua resurrezione agonistica va celebrata.
  • Carapaz: voto 8. Podio anche al Tour, dopo il Giro vinto e il secondo posto alla Vuelta. Solido.
  • Guillaume Martin: voto 7. Ha fondo e dopo tanti piazzamenti nei paraggi, coglie il primo nella top ten del Tour. Il francese la sua parte, dato il talento non eccelso che ha, la fa sempre.
  • Vingegaard: voto 8. Sorpresa della corsa, il secondo posto finale è davvero inaspettato. Può fare una grande carriera, anche perché non ha veri punti deboli. Non teme le forti pendenze e vola sul passo.
     

mercoledì 30 giugno 2021

Laval Espace Mayenne: trionfa Pogacar. Van der Poel resta in giallo

Quinta tappa del Tour de France 2021, da Changé a Laval Espace Mayenne, prova a cronometro di 27,2 km, per lo più pianeggiante e pertanto adatta ai migliori specialisti contro il tempo. 

La cronaca.

Pogacar sembra quello della cronometro decisiva dello scorso Tour, quando spodestò Roglic. Pedalata facilissima ed estremamente redditizia. Vince trionfalmente la tappa, correndo a 51 km/h di media. Infligge 44" al connazionale Roglic, 1'10" ad Alaphilippe. Van der Poel, autore di una grande prova, tiene la maglia gialla per 8". Ma, Pogacar sembra già il padrone del Tour. Di questo e di molti altri a venire. Questo obbliga a dire la cronaca. Si attendono conferme dalla strada.


lunedì 28 giugno 2021

TdF 2021: a Pontivy vince Merlier. Cadono Roglic e Pogacar

Oggi terza tappa del Tour de France 2021, da Lorient a Pontivy, per 182,9 km. Dovrebbe esserci la prima volata di gruppo. Il favorito d'obbligo è Caleb Ewan. Che dovrà guardarsi da Demare, forse da Merlier e dico anche da Cavendish, risorto agonisticamente in questo 2021. L'asso britannico, 36 anni suonati, ha pur sempre vinto 30 tappe al Tour, anche se sulle strade di Francia non alza le braccia dal 2016.

La cronaca.

Vince in volata il belga Merlier, che già si era imposto nella seconda tappa al Giro d'Italia ed è sempre meno una sorpresa. Secondo il connazionale e compagno di squadra Philipsen, terzo il velocista francese di lungo corso, Bouhanni. Merlier e Philipsen sono compagni di squadra della maglia gialla, che ha tirato la volata! Cadute invece, cadute clamorose e dagli esiti ancora non prevedibili sulla corsa, per Roglic, che arriva con oltre un minuto e venti secondi di ritardo dal vincitore di giornata e per il grande rivale Pogacar, che perde comunque 26". Giornata favorevole agli altri pretendenti al successo finale, a cominciare da Alaphilippe, sempre a 8" da Van der Poel. Questo è il Tour de France, l'imprevisto è sempre in agguato. Basti pensare a Caleb Ewan, il più veloce in gruppo e di solito abilissimo a manovrare la bicicletta. Anche lui caduto e caduto male. Quasi me ne stavo dimenticando. 

sabato 26 giugno 2021

TdF 2021: Alaphilippe trionfa a Landerneau. Sua la prima maglia gialla

Prima tappa del Tour de France 2021, da Brest a Landerneau, in Bretagna per 198 km.

La cronaca.

Tutti vogliono vincere, da Van der Poel ad Alaphilippe, da Van Aert a Colbrelli. Dopo qualche timido tentativo di fuga, il gruppo potrebbe giungere compatto sull'ultima côte di giornata. Poco prima, però, terribile caduta, a poco meno di 8 km dal traguardo. A terra Froome, davvero sfortunato, e Barguil e tanti altri. Alaphilippe scatta furiosamente a -2,3 km dall'arrivo. Cerca di seguirlo Roglic.

Alaphilippe non molla e anzi rilancia la propria azione. Trionfa lui a Landerneau e veste la prima maglia gialla del Tour de France 2021. Secondo arriva Matthews, terzo Roglic. Pogacar è sesto. Domani, sul Mûr-de-Bretagne, il favorito sarà ancora Alaphilippe. 

mercoledì 16 giugno 2021

Tour de France 2021: trionfa Pogacar! L'asso sloveno è il più giovane vincitore di due Tour consecutivi

Ventuno giorni di corsa, inframmezzati da due di riposo, il  Tour de France 2021 prenderà il via il 26 giugno da Brest e terminerà a Parigi il 18 luglio. Con una settimana d'anticipo rispetto al solito. Ecco il percorso. Forse mi sbaglio, ma mi pare disegnato espressamente per Alaphilippe. Dalle prime due tappe ai molti arrivi in discesa. Solo che Roglic e Pogacar vanno forte anche sul terreno del francese.

I favoriti della vigilia (cliccate)

Il percorso (21 tappe: cliccate): 

1^ tappa 26 giugno - Brest - Landernau 198 km

2^ tappa 27 giugno - Perros Guirec - Mûr-de-Bretagne 183,5 km

3^ tappa 28 giugno - Lorient - Pontivy 182,9 km

4^ tappa 29 giugno - Redon - Fougères 150,4 km

5^ tappa 30 giugno - Changè - Laval 27,5 km (cronometro)

6^ tappa 1 luglio - Tours - Chateroux 161 km

7^ tappa 2 luglio - Vierzon - Le Creusot 249,1 km

8^ tappa 3 luglio - Oyonnax - Le Grand-Bornand 151 km

9^ tappa 4 luglio Cluses - Tignes 145 km

5 luglio  1° giorno di riposo

10^ tappa 6 luglio - Albertville - Valence 191 km

11^ tappa 7  luglio - Sorges - Malaucène 198,9 km

12^ tappa 8 luglio - Saint-Poil-Trais-Chateaux -  Nimes 159,5 km

13^ tappa 9 luglio -Nimes - Carcassonne 220 km

14^ tappa 10 luglio - Carcassonne - Quillan 184 km

15^ tappa 11 luglio - Ceret - Andorra - La Vella 191,5 km

12 luglio 2° giorno di riposo

16^ tappa 13 luglio - Pas de la Case - Saint-Gaudens 169 km

17^ tappa 14 luglio - Moret - Col du Portet 178,5 km

18^ tappa 15 luglio - Pau - Luz Ardiden 130 km

19^ tappa 16 luglio - Mourenx - Libourne 207 km

20^ tappa 17 luglio - Libourne - Saint-Emilion 30,8 (cronometro)

21^ tappa 18 luglio - Chatou - Parigi (Champs Elysées) 108,5 km

La cronaca.

La prima tappa premia, con vittoria e maglia gialla, il magnifico assolo di Julian Alaphilippe sulla côte conclusiva: una progressione violenta cui Roglic, poi secondo, non resiste. Nella seconda tappa, con due passaggi sul Mur-de-Bretagne, Van der Poel schianta la resistenza dei rivali, vince la sua prima tappa al Tour, anzi in un grande giro, indossa la maglia gialla come già il padre Adrie e come mai il nonno Poulidor. La terza tappa, con arrivo a Pontivy, regala la prima volata di gruppo: s'impone il belga Merlier, davanti al compagno di squadra Philipsen e a Bouhanni. La notizia sta invece nelle caduta di Roglic, prima, e Pogacar poi. Il primo perde oltre un minuto, Pogacar solo 26". Si avvantaggia, così, tra gli altri, Alaphilippe. La quarta tappa celebra il ritorno al successo, sulle strade della Grande Boucle, dell'asso britannico Mark Cavendish, che, in volata, coglie il successo n. 31 al Tour - solo 3 meno di Merckx - e risorge agonisticamente. Nella quinta tappa, prima contro il tempo, prova superlativa di Pogacar che incenerisce la concorrenza, lanciando un severo monito a chi vorrà opporsi alla sua leadership naturale. Vince e distanzia Roglic di 44'', di 1'10" Alaphilippe, che fa comunque meglio di Geraint Thomas. Si difende con orgoglio Van der Poel, che resta in giallo per 8". A Chateroux, traguardo della sesta tappa, volata di gruppo e secondo successo di un intramontabile Mark Cavendish, che precede Philipsen e Bouhanni. Per Cavendish 32 successi di tappa al Tour, appena due meno di Merckx. Nella settima tappa, l'invenzione che nessuno aspettava. Van der Poel in fuga in maglia gialla, con altri 28 corridori, tra cui Van Aert, Mohoric, che poi vince la tappa, e Nibali, che risale al sesto posto della generale. Pogacar, lasciato solo con la sua squadra a limitar i danni, perde più di tre minuti. Roglic addirittura crolla ed esce di classifica. Tappa di profumo antico. Sul Col de la Romme comincia l'azione solitaria di Pogacar, che terremota l'ottava tappa del Tour. L'asso sloveno prosegue imperterrito sul Col de la Colombiere fino al traguardo sul Grand-Bornand: avversari annichiliti, a più di quattro minuti. Naufragio per Alaphilippe, Thomas e Roglic. Pogacar è la nuova maglia gialla e potrebbe tenerla fino a Parigi. Nella nona tappa - non sono partiti Roglic e Van der Poel - a Tignes arriva da solo O'Connor, autore di un grandissimo assolo. Dietro di lui, staccati, gli italiani Cattaneo e Colbrelli. Pogacar, nel finale, guadagna ancora sui diretti avversari. Domani, primo giorno di riposo. Nella decima tappa, da Albertville e a Valence, Cavendish cala il tris: successo n. 33 al Tour in carriera, uno meno di Merckx. Nella undicesima tappa, durante la seconda scalata del Mont Ventoux, grande assolo di Van Aert, che poi resiste e vince. Pogacar controlla. O'Connor va in crisi e scivola al quinto posto della generale. La dodicesima tappa, con arrivo a Nimes, è vinta da uno dei fuggitivi di giornata, che resta solo nel finale, il tedesco Nils Politt. La tredicesima tappa, da Nimes a Carcassone, si chiude con una volata di gruppo e Cavendish che cala il poker in questo Tour. Per lui è il successo n. 34 di tappa alla Grande Boucle: eguagliato uno dei tanti primati di Eddy Merckx. Nella quattordicesima tappa, da Carcassonne e Quillan, assolo di Mollema. Il gruppo maglia gialla arriva comodamente dopo quasi 7 minuti. La quindicesima tappa, che si conclude ad Andorra, risveglia l'orgoglio di Valverde, poi secondo di giornata, Nibali e Alaphilippe, pure loro in fuga. Vince però lo statunintense Sepp Kuss. Pogacar resta tranquillo in maglia gialla. Nella sedicesima tappa, a Saint-Gaudens arriva primo il fuggitivo Konrad, poi a una quarantina di secondi, Colbrelli e Matthews. Il gruppo maglia gialla arriva ben dopo, nonostante qualche scaramuccia finale. La diciassettesima tappa, nell'anniversario della presa della Bastiglia, prevede la scalata di Peyresourde, Val Louron e Col du Portet. Vince Pogacar in maglia gialla davanti a Vingegaard e Carapaz. A oltre un minuto Gaudu. Nella diciottesima tappa, due cime mitiche come Tourmalet e quella d'arrivo di Luz Ardiden. Nel finale restano i migliori e trionfa ancora Pogacar in maglia gialla, davanti a Vingegaard e Carapaz. L'asso sloveno sta letteralmente dominando la corsa. Nella diciannovesima tappa, bis di Mohoric dopo lunga fuga, prima con molti altri, poi da solo: quinto successo sloveno in questo Tour, considerati i tre di Pogacar. La ventesima tappa, una cronometro da specialisti, premia il talento scintillante di Van Aert, che batte i danesi Asgreen e Vingegaard. Pogacar è ottavo di giornata. Ma ha vinto, non da oggi, il suo secondo Tour. La ventunesima e ultima tappa si conclude, secondo tradizione, sugli Champs Elysées. Trionfa, per la terza volta in quest'edizione della Grande Boucle Van Aert, davanti al connazionale Philipsen e Cavendish. Pogacar conquista il suo secondo Tour de France a nemmeno 23 anni. Più precoce di Merckx e di Hinault. Il secondo, Vingegaard, gli cede 5'20". Per trovare un distacco più ampio, bisogna risalire al 1997, quando Hullrich inflisse oltre nove minuti a Virenque. 

Le pagelle finali (cliccate).


Classifica generale finale
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Jonas Vingegaard (DAN) a 5'20"
3. Richard Carapaz (ECU) a 7'03"
4. Ben O'Connor (AUS) a 10'02"
5. Wilco Kelderman (OLA) a 10'13"
6. Enric Mas (SPA) a 11'43"
7. Lutesnko (KAZ) a 12'23"
8. Guillaume Martin (FRA) a 15'33"
9. Pello Bilabao (SPA) a 16'04"
10. Rigoberto Uran (COL) a 18'34"

domenica 6 giugno 2021

Tour de France 2021: borsino favoriti

Il 26 giugno prenderà il via il Tour de France 2021. Si rinnoverà la sfida tra i due assi sloveni Pogacar e Roglic. Alaphilippe, ora al Giro della Svizzera, tornerà con ambizioni di classifica. Ci sarà anche il vincitore di quattro edizioni della Grande Boucle, Chris Froome: cosa potrà fare? Ecco il borsino dei favoriti, aggiornato dopo il Giro della Svizzera.

  1. Pogacar *****
  2. Roglic ****
  3. Carapaz ***
  4. Geoghegan Hart ***
  5. Alaphilippe ***
  6. Rigoberto Uran ***
  7. Miguel Angel Lopez **
  8. Geraint Thomas **
  9. Nairo Quintana **
  10. Esteban Chaves **
  11. Enric Mas **
  12. Richie Porte **
  13. Froome *
  14. Gaudu *
  15. Guillaume Martin *
  16. Fuglsang *
  17. Kelderman *
  18. Woods *

domenica 25 aprile 2021

Liegi-Bastogne-Liegi: Pogacar su Alaphilippe

Resta stregata per Julian Alaphilippe la Liegi-Bastogne-Liegi. L'edizione 2021 della Doyenne va a Pogacar, che rimonta sull'asso francese con un grande colpo di reni. È l'ennesima conferma della classe cristallina - e del carattere di ferro - del campione sloveno. Terzo un altro transalpino, il promettente Gaudu. Quarto l'immarcescibile Valverde, 41 anni!, quinto Woods.

mercoledì 21 aprile 2021

Liegi-Bastogne-Liegi 2021: borsino dei favoriti. Alaphilippe o Roglic?

Ecco il borsino dei favoriti per il successo alla Liegi-Bastogne-Liegi 2021 in programma domenica 25 aprile.

  1. Alaphilippe ****
  2. Roglic ***
  3. Pogacar ***
  4. Valverde ***
  5. Pidcock **
  6. Schachmann **
  7. Hirschi **
  8. Fuglsang *
  9. Barguil *
  10. Woods *
  11. Gaudu *
  12. Bardet *

Freccia Vallone 2021: tris di Alaphilippe. Secondo Roglic, terzo Valverde

Torna al successo nella corsa che lo lanciò, il campione del mondo Julian Alaphilippe. Vince la Freccia Vallone per la terza volta, precedendo sul leggendario Muro d'Huy lo sloveno Primoz Roglic, che pensavo avesse la forza esplosiva per competere su una rampa così impervia. Terzo il sempiterno Valverde. Tutti e tre proveranno a far propria la Liegi-Bastogne-Liegi in programma domenica, che chiuderà la stagione 2021 delle classiche del Nord.

lunedì 19 aprile 2021

Freccia Vallone 2021: borsino dei favoriti

Mercoledì 21 aprile si correrà, con il Muro d'Huy interdetto al pubblico, la Freccia Vallone 2021. Ecco il borsino dei favoriti. Tra di loro, anche i due grandi rivali sloveni, Roglic e Pogacar.

1. Alaphilippe ****

2. Valverde ***

3. Hirschi ***

4. Kwiatkowski ** 

5. Cosnefroy **

6. Pidcock **

7. Woods **

8. Pogacar **

9. Roglic **