Una squadra con una coppia di terzini formata da D'Ambrosio e Nagatomo non ha speranza di andare lontano. L'insipienza tecnica del primo e la sciatteria difensiva del secondo sono note, proverbiali e scoraggianti. Non dovrebbero giocare nell'Inter. Mancini questo lo capisce? No, non lo capisce. Almeno, espulso oggi, Nagatomo non potrà giocare la prossima partita. E voglio credere che Santon, ingiustamente escluso nelle ultime giornate, sia davvero infortunato. Il Napoli comunque è più forte, Higuain, doppietta e testa della classifica cannonieri, il centravanti oggi migliore al mondo, Sarri, che alla fine non disdegna un paio di cambi trapattoniani, un allenatore di molto superiore a Mancini: il gol di Ljajic, che illude di riaprire la partita, uno che gioca per conto proprio, ora bene ora a casaccio, fuori da ogni schema e da ogni logica, è la riprova che Mancini un gioco non sa insegnarlo. Però, si obietterà, ha cravatte sempre bene annodate, sciarpe intonate alle scarpe, chioma fluente e tanti amici in mezzo alla stampa. Ha la sua importanza, si capisce! Palo allo scadere per l'Inter su colpo di testa di Jovetic, palo su colpo di testa di Miranda, ma la palla, saputa, non entra. Doveva andare così, evidentemente. Napoli capolista, lo scudetto, dopo l'epopea maradoniana, ora è possibile. Anzi probabile.
Secondo me il principale errore di Mancini è stato quello di partire con Icardi in campo al posto di Jovetic. Così facendo abbiamo praticamente regalato un uomo al Napoli già prima dell'espulsione di Nagatomo. Possiamo essere tutti d'accordo nel criticare Mancini ed esaltare Sarri ma provate ad invertire di casacca Icardi ed Higuain...Icardi è un grande finalizzatore ma nel calcio moderno ad un centravanti è richiesto anche altro. Non è pensabile avere un palo in area di rigore che aspetta il pallone. Ljaic sarà pure anarchico, ma nel secondo tempo, da falso 9 libero di svariare, ha messo in grossa difficoltà la retroguardia del Napoli. La squadra certo gioca male e, visti i giocatori in rosa, difficilmente potrà giocare bene. Ma proprio per questo motivo Mancini ha l'obbligo di mettere in campo i pochi anzi, gli unici due elementi dotati di tecnica e fantasia: Jovetic e Ljaic. Con buona pace di Icardi e dei suoi estimatori.
RispondiEliminaHiguain è più forte di tutti. Ljajic si conosce. Alterna belle giocate ad errori grossolani. Ora sta bene e merita di giocare, ma non possono venire da lui i gol che servono. Il Napoli, che ha pochi cambi di valore, e gioca in Europa League, era sulle gambe nel finale. Perciò si è avuta l'impressione di una buona Inter.
EliminaA mio parere narratore sei troppo accecato dall'antipatia per Mancini...a me non piace, tuttavia non penso che ieri il Napoli abbia dominato come si vuol far credere.
RispondiEliminaNessuna lezione da parte di Sarri, che stimo, se non in un paio di trame ottime sulla sinistra con cross di Goulham in curva sud.
Tolti i 15 minuti iniziali del primo tempo di dominio partenopeo, legati anche alla dormita della difesa nerazzurra in occasione del goal, la partita è stata equilibrata con gli ultimi 20 minuti di fuochi d'artificio nerazzurri...ed eravamo in 10.
Se andassimo a contare le occasioni da rete e a vedere le statistiche Handanovic la prima parata l'ha fatta al novantesimo su Higuain, i loro due goal, così come anche il nostro, sono errori delle difese, non legati al gioco.
Noi un paio di conclusioni pericolose nel primo tempo con Perisic e Guarin, nel secondo a mio avviso, nonostante in 10, li abbiamo dominati.
Poi se vogliamo parlare della formazione in campo, sono d'accordo con Anonimo, Icardi deve restare fuori contro le grandi, ci costringe a giocare in 10.
Nagatomo non parliamone neanche, dovrebbe stare fuori non dall'Inter, ma dall'Italia.
Ho visto un ottimo Brozovic, appena uscito Guarin, e non è un caso. Il colombiano è un altro che deve partire o dalla panchina o da Milano in direzione sconosciuta.
Servono un paio di correttivi per diventare i favoriti, oggi siamo tra le squadre che possono giocarsela.
Il Napoli è troppo Higuain dipendente, se l'argentino si prende un raffreddore i partenopei terminano la stagione dodicesimi. Il resto della squadra, perlomeno quella osservata ieri, è nei singoli inferiore a quella nerazzurra.
Higuain fa la differenza ma Gabbiadini non è male e ci sono altre frecce all'arco offensivo del Napoli. Mancini, e vengo al punto, in un campionato così modesto, può contare su una rosa molto vasta e, soprattutto, sulla mancata partecipazione alle coppe. Non è poco. Ma fa confusione: Nagatomo, che il campo ha bocciato mille volte, è una sua idea. Rinunciare a Jovetic, unico possibile leader tecnico davanti, è una sua idea. Ieri, il calo dei partenopei ha generato l'illusione di una grande Inter. Che, peraltro, avesse un altro allenatore, potrebbe anche ambire al titolo.
Eliminacalo dei partenopei? ma perchè? in coppa ha giocato il solo koulibaly e due sono usciti prima dei 90 minuti, peraltro a qualificazione raggiunta.
EliminaCalo fisico è solo un alibi, non ce ne era motivo. Eravamo noi in 10, non loro
La sensazione che io ho ricevuto dal secondo tempo si può così sintetizzare: sul 2-0 il Napoli ha creduto vinta la partita, l'Inter aveva a quel punto poco da perdere. I partenopei che, sia pure senza creare grandi pericoli, avevano comandato il gioco sino ad allora, hanno avuto un calo, fisico, ma come detto, prima ancora psicologico. L'Inter ne ha approfittato, arrivando vicino al pareggio. Detto questo, l'Inter è complessivamente forte, soprattutto per la profondità della rosa. Mancini, però, non mi pare in grado di portarla al successo. Con l'Inter, in campionato, cito Mourinho, ha vinto nel 2007 contro nessuno, nel 2008 nell'ultima mezzora, grazie ad una doppietta del subentrato Ibrahimovic. Questa è la storia di Mancini. Di qui, ferma la mia antipatia per lui allenatore, da calciatore lo stimavo moltissimo, i miei ripetuti dubbi su Mancini. Sarò comunque felice di essere smentito.
EliminaHo visto, come al solito, un ottimo Napoli. Un collettivo super organizzato, capace di esprimere un ottimo gioco corale. Higuain, già fortissimo di suo, viene sistematicamente messo in condizione di rendere al meglio. Tuttavia, non penso che l'Inter esca ridimensionata da questa gara.I nerazzuri, sebbene penalizzati da un'espulsione troppo severa, hanno saputo tenere in equlibrio la gara. Contro questo Napoli, non è cosa da poco. Chi pensa che l'Inter si trovi casualmente ai vertici dovrà rassegnarsi all'evidenza dei fatti. Quanto ad Icardi, non penso costituisca un problema per l'Inter. E' si vero che l'argentino ha disputato un primo tempo opaco ma va altrsi detto come, nella prima frazione, i partenopei hanno tenuto il posesso palla molto di più. Non è facile per un centravanti essere letale, se si gioca in una sqaudra con il baircentro basso e poco manovriera. Nel secondo tempo, con un'Inter più propositiva ed un Napoli meno arrembante, Icardi avrebbe potuto fare il suo. Del resto, il pur stratosferico Higuain, nello sghangerato Napoli di Benitez, ha palesato spesso delle difficoltà.
RispondiEliminaArrembante?!?!
EliminaRagazzi, Handanovic goal a parte che tra l'altro sono errori difensivi, la prima parata vera l'ha fatta al minuto 90.
Mantenere la palla non conta se non riesci a impensierire la squadra avversaria.
I cross sbagliati di Goulham non sono occasioni da rete
Il Napoli è calato fisicamente e mentalmente. L'Inter ha la classifica che merita, perché la squadra è solida. Il tecnico, però, va spesso in confusione, cambia troppo e non riesce a suscitare le migliori prestazioni da alcuni giocatori come Icardi, messo in discussione dopo aver dichiarato che gli arrivavano pochi palloni: il che, peraltro, era ed è vero. Mancini è permaloso. Santon ha perso il posto da titolare dopo avergli risposto in diretta durante Inter - Juve. Non si costruisce così una grande squadra. L'Inter, considerati gli avversari, potrebbe anche vincere lo scudetto. Ha molte alternative ma un allenatore umbratile e sopravvalutato.
RispondiEliminaSarà un caso che le due migliori prestazioni stagionali contro Roma e Napoli siano arrivate senza Icardi e Kondogbia??
RispondiEliminaIcardi, ma anche questa è una colpa di Mancini, che ha oltretutto sbagliato ad affidargli la fascia di capitano, ha bisogno di continui rifornimenti. Che non gli arrivano. Kondogbia qualche buona gara l'ha fatta. Un fatto è certo: quest'Inter è basata sulla corsa. E, per rispondere alla tua domanda, Icardi e Kondogbia corrono poco. Io, però, penso che ci voglia anche tecnica e sagacia tattica. Altrimenti Nagatomo, al solito disastroso lunedì, sarebbe un fenomeno.
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