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domenica 28 gennaio 2018

Federer leggendario: vince gli Australian Open 2018. Sesto titolo a Melbourne, come Roy Emerson e Djokovic, ventesimo titolo Slam, come nessun altro. Battuto Cilic in 5 set

Numeri iperbolici come il suo gioco unico. Quel rovescio tutto di polso, con la palla che si inabissa nel centro del campo di un Cilic smarrito è il manifesto del Federer della maturità. Quello che lo scorso anno, dopo una sfida epica, sconfisse la sua nemesi Nadal. Cilic ha almeno la consolazione di aver strappato due set, uno al tie-break, a Federer, giunto imbattuto alla finale odierna. Ma, è stata un'illusione. Sesto titolo a Melbourne per Federer, come Roy Emerson e Djokovic.  Ventesimo titolo dello Slam! Punteggio finale: Federer batte Cilic 6-2, 6-7, 6-3, 3-6, 6-1. Titolo Atp n. 96, Federer insegue Connors, primatista con 109 tornei. Leggendario.
I 20 Slam di Federer:

Australian Open 6: 2004, 2006, 2007, 2010, 2017, 2018


Roland Garros 1: 2009


Wimbledon 8: 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2012, 2017


Us Open 5: 2004, 2005, 2006, 2007, 2008


venerdì 26 gennaio 2018

Federer in finale contro Cilic agli Australian Open 2018: il coreano Chung sotto 6-1, 5-2, si ritira

Chung si ritira, sotto nel punteggio 6-1, 5-2 in favore di un Roger Federer in grande spolvero. Federer raggiunge in finale il gigante croato Cilic. Già sconfitto nella finale di Wimbledon 2018. Federer sogna il sesto titolo a Melbourne, per eguagliare i primatisti Roy Emerson e Djokovic. Nonché il ventesimo titolo dello Slam, per migliorare il proprio primato assoluto di 19.

Roy Emerson 6 Australian Open

Novak Djokovic 6 Australian Open

domenica 16 luglio 2017

Federer 8 volte re di Wimbledon. Cilic battuto 6-3, 6-1, 6-4

Torneo immacolato, senza perdere un set, Federer domina anche la finale a Wimbledon 2017, battendo Cilic 6-3, 6-1, 6-4. Ottavo trionfo sull'erba londinese, con tanto di record assoluto: Renshaw e Sampras fermi a sette successi. A quasi 36 anni, Federer gioca un tennis meraviglioso, efficace come quello mostrato ne quadriennio d'oro, 2004-2007, con l'innesto di un rovescio sublime. Non vinceva due titoli dello Slam nella stessa stagione dal lontano 2009. Ne ha raccolti finora 19. Nadal lo segue a 15. Federer, ma quante volte l'ho scritto?, è il più grande tennista di tutti i tempi. E non finisce qui.

venerdì 14 luglio 2017

Federer undicesima finale a Wimbledon, battuto Berdych in tre set

In tre set, 7-6, 7-6, 6-4. Federer batte Berdych e vola in finale a Wimbledon 2017. L'undicesima dal 2003, in quindici anni. Sette delle dieci finali finora giocate, Federer le ha vinte. Per l'ottavo trionfo, che ne farebbe il primatista assoluto, staccando Renshaw e Sampras, dovrà battere Cilic. E credo proprio che ci riuscirà.

mercoledì 28 giugno 2017

sabato 3 giugno 2017

Cristiano Ronaldo 106 gol in Champions, 108 gol nelle Coppe Europee, 605 gol in carriera

Da ala dribblomane a centravanti implacabile, da virtuoso di rabone, finte e passi doppi, a professore di balistica applicata al calcio. Nelle occasioni solenni, Cristiano Ronaldo c'è sempre: doppietta alla Juve nella finale di Cardiff e Cristiano Ronaldo si issa a 106 gol in Champions League, a 108 gol nelle Coppe europee, a 605 gol in carriera. Niente da aggiungere.

mercoledì 24 maggio 2017

Mourinho vince l'Europa League 2017 con il Manchester United: battuto l'Ajax 2-0

Un vincente è un vincente. Mourinho conquista il terzo titolo stagionale con il Manchester United: battuto l'Ajax 2-0 nella finale di Europa League a Stoccolma. Replica così il successo ottenuto con il Porto nel 2003, cui vanno aggiunte la due Champions League con lo stesso Porto, 2004, e Inter, 2010. Più otto titoli nazionali, tra Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna. Per tacere del resto. Il numero uno degli allenatori. Stasera tisana per i suoi critici.

giovedì 11 maggio 2017

Manchester United-Ajax finale di Europa League: Mourinho cerca il terzo titolo stagionale

Soffrendo fino alla fine, il Manchester United di Mourinho guadagna l'accesso alla finale di Europa League, dove affronterà un ottimo Ajax, le cui fondamenta sono quelle gettate a suo tempo da De Boer.

sabato 1 aprile 2017

Atp Miami 2017: ancora Federer-Nadal

Giunge al capitolo n. 37 il romanzo della rivalità tra Federer e Nadal: domani, sul cemento di Miami, saranno loro a sfidarsi nella finale che assegnerà il secondo Masters 1000 2017. Nadal ci arriva più riposato, avendo battuto Fognini in 2 set facili, mentre la semifinale conquistata da Federer contro Kyrgios è durata 3 set, tutti conclusi al tie-break. Pronostico: al netto della stanchezza che potrebbe accusare, Federer favorito.

domenica 29 gennaio 2017

Federer batte Nadal agli Australian Open 2017: 18 titoli Slam per Federer

Un Federer regale ha compiuto, oggi, un'impresa destinata a cambiare la storia del tennis e della sua rivalità con Nadal, che della storia del tennis, almeno recente, è moltissima parte. Cinque set, cominciati con piglio antico da Roger Federer. Poi Nadal, il solito lottatore, si è rifatto sotto, ma oggi Federer era in stato di grazia, alcuni suoi rovesci incrociati hanno disegnato traiettorie che nemmeno Agassi, che si avvaleva però del rovescio a due mani. Eppoi Federer aveva una grande freschezza atletica e la tranquillità dei tempi belli. La feroce tenacia del maiorchino ha allungato la partita fino al quinto set. Questo sì. Ma era il giorno di Federer, del suo quinto Australian Open, del suo diciottesimo Slam. Della leggenda sommata alla leggenda. Il giorno di Federer. Che ha vinto alla fine 6-4, 3-6, 6-1, 3-6, 6-3. Senza più paure e remore, senza i fantasmi che Nadal gli aveva spesso ispirato. Ha giocato osando,  sapendo di poter osare, ha eseguito il doppio dei vincenti rispetto al suo grande avversario. Ha vinto meritando di vincere. A dicembre, chi l'avrebbe detto? L'ho scritto un mucchio di volte, quando dominava Nadal e quando imperversava Djokovic. Oggi posso scriverlo a maggior ragione: Federer è il più forte ed il più grande tennista di sempre. 

venerdì 27 gennaio 2017

Nadal batte Dimitrov in 5 set e va in finale con Federer. Vincerà Federer

Domenica finale leggendaria agli Australian Open 2017, dopo Federer, che aveva battuto in 3 ore  e 5 set Wawrinka, ci arriva anche Nadal, che supera Dimitrov, talentuoso ma discontinuo, sempre in 5 set, ma pure in 5 ore di gioco, tra mille vincenti e mille errori non forzati. Sebbene Federer abbia sempre sofferto Nadal, specialmente nelle occasioni solenni, tanto da perderci persino nel giardino di casa di Wimbledon nel 2008, è Federer il mio favorito. Per fatto tecnico e stato di forma e grandezza assoluta. Ammetto, tuttavia, che al mio pronostico non è estranea la predilezione, peraltro nota, che ho per Federer. Stiamo a vedere. 

domenica 10 luglio 2016

#PortogalloFrancia 1-0 gol di #Eder. Portogallo campione d'Europa

Giustizia è fatta. Punito dal campo e dai suoi numi tutelari il bruttissimo intervento di Payet che esclude Cristiano Ronaldo dalla più parte della finale degli Europei 2016. Partita tirata, ma Pogba sarebbe forte? In Italia, magari. Si è nascosto, spaventato dall'importanza della posta in palio. I portoghesi, ebbri di tecnica, addormentano il gioco, e Griezmann sbaglia di misura almeno tre gol. Poi i portoghesi cambiano passo con l'ingresso di Eder, una forza della natura. Che, nel secondo tempo supplementare, inventa un gran destro incrociato per il gol della vittoria portoghese. Grande prova di Joao Mario ma bravo anche Quaresma subentrato proprio a Cristiano Ronaldo. Primo grande successo internazionale per il Portogallo. Meritato. Piange la Francia. E chissenefrega.

mercoledì 6 luglio 2016

Portogallo in finale: Cristiano Ronaldo 9 gol come Platini

Già nel 2012 lo indicavo come uno dei più grandi colpitori di testa della storia del calcio. Imperioso è stato il suo stacco per il gol del vantaggio del Portogallo contro il Galles: Cristiano Ronaldo, nei momenti salienti c'è sempre. Portogallo in finale. Aspetta la Germania o la Francia.

mercoledì 4 maggio 2016

Finale di Champions 2016: derby di Madrid. Il Real sfiderà l'Atletico come nel 2014

Come nel 2014 sarà il derby di Madrid tra Real ed Atletico a decidere la finale della Champions League, questa volta in programma a Milano, sabato 28 maggio 2016. Se Cristiano Ronaldo ci arriverà in forma, vincerà di nuovo il Real Madrid.

sabato 12 settembre 2015

Pennetta immensa vince gli Us Open 2015. Travolta la Vinci 7-6, 6-2. #Pennetta leggendaria

Fantastica Flavia Pennetta. Trionfa agli Us Open 2015, dopo unafinale, tutta italiana, contro Roberta Vinci, per uno straordinario derby di Puglia sul cemento di New York. Primo set tirato, combattuto, che si spinge fino al tie-break. La Pennetta sale in cattedra, appoggiandosi ad un solidissimo servizio. Primo set alla splendida Flavia, 7-6. Nel secondo set, è un tripudio di meraviglie balistiche della Pennetta, una lunga, meravigliosa teoria di  di rovesci lungo linea, di rovesci lungo linea. La Vinci è stordita dal tennis potente della Pennetta, che sale 4-0. Poi break della Vinci, a restituire mordente ed interesse ad una partita che sembrava compromessa. La Vinci tiene il servizio: 4-2 per la Pennetta. Settimo gioco durissimo, la Pennetta è tesa, ma trova un ace ed una grande palla corta, con successivo pallonetto sul recupero della Vinci: Pennetta avanti 5-2. Ottavo gioco, tre palle break, tre punti del match per la Pennetta. Vince la Pennetta, 7-6, 6-2. Flavia Pennetta conquista gli Us Open 2015 ed è, dopo Francesca Schiavone al Roland Garros nel 2010, la seconda tennista italiana a vincere un torneo dello Slam. Impresa storica. Flavia Pennetta è la più grande tennista italiana di sempre.

Us Open 2015: Pennetta - Vinci 1-0 (7-6 dopo il tie-break)

Grandissima Pennetta. Vince 7-6 il primo set di questa finale degli Us Open 2015. Partita tesa, che si decide lungo la direttrice dei rovesci.

venerdì 11 settembre 2015

Finale Us Open 2015: Pennetta contro Vinci. Derby di Puglia a New York

Dopo la Pennetta, che strapazza la Halep, arriva l'incredibile successo in rimonta di Roberta Vinci contro la favoritissima Serena Williams, che inseguiva il Grande Slam stagionale e rimedia una delle sconfitte più  brucianti della carriera. Finale tutta italiana domani sera a New York.  Comunque possa andare a finire, gli Us Open 2015 parleranno italiano. Impresa storica. Non mi sottraggo, in ogni caso, al pronostico. Vince la Pennetta in due set. #PennettacampionessaUsOpen2015

Strepitosa Flavia Pennetta vola in finale agli Us Open 2015 (#Pennetta): travolta la Halep 6-1, 6-3

Strepitosa, meravigliosa, leggendaria Flavia Pennetta, che scrive una delle pagine più belle nella storia del tennis italiano. Travolge la Halep, numero 2 del circuito Wta, strapazzandola con il suo tennis pulito e vario, gran servizio, righe spolverate, e palle corte a rompere il ritmo dell'avversaria stordita. Il primo set è una cavalcata: 6-1. Nel secondo, equilibrio iniziale, fino al settimo gioco, nel quale la Pennetta strappa il servizio a zero alla Halep. Chiude alla fine 6-3. Finale agli Us Open 2015, il suo torneo, per la Pennetta, la prima in un torneo dello Slam a 33 anni e mezzo! Un'impresa storica. E non partirà battuta neppure contro Serena Williams, favorita nell'altra semifinale contro la Vinci.
*Aggiornamento del 12 settembre 2015: a sorpresa sarà la Vinci a contendere alla Pennetta, in una finale storica tutta italiana, il successo agli Us Open 2015. Pennetta favorita: nei precedenti guida 5-3.

giovedì 27 agosto 2015

Pechino 2015: Bolt vince i 200 metri, ancora secondo Gatlin. Qual è il posto di Bolt nella storia dell'atletica?

Corsa impeccabile, esce con oltre un metro di vantaggio dalla curva e lo conserva nel rettilineo: Usain Bolt è per la quarta volta consecutiva campione del mondo sui 200 metri. Vince in 19"55, di nuovo secondo Gatlin. La leggenda di Bolt non finisce più.  Mai nella storia dell'atletica c'era stato un dominio tanto lungo nella velocità. Quanto ai mondiali di atletica, guardando anche alle altre discipline, soltanto Bubka, con le sue sei medaglie d'oro nel salto con l'asta, ha regnato di più. Alle olimpiadi di Rio de Janeiro, il prossimo anno, sarà ancora Bolt il favorito sui 100 e sui 200. Dopo questa nuova, folgorante impresa, ci si domanda quale sia il posto di Bolt nella storia dell'atletica o, per lo meno, nella storia della velocità. A livello assoluto, continuo a ritenere superiore Carl Lewis, perché più eclettico, non solo impareggiabile velocista ma anche immenso lunghista: quattro ori olimpici consecutivi, da Los Angeles '84 ad Atlanta '96, e la seconda prestazione di sempre, 8,91 a Tokio 1991, in una gara magica, nella quale Mike Powell volò fino a 8,95 metri. Nella velocità, però, Bolt si è spinto oltre l'asso di Santa Monica. Perché Lewis non ha stabilito il primato del mondo dei 200 m, che invece Bolt detiene da sei anni, perché sui 200 m ha vinto un solo oro olimpico, finendo secondo a Seul 1988, perché ai mondiali, Bolt ha colto quattro vittorie consecutive nei 100 e Lewis si è fermato a tre. Insomma: Usain Bolt il più grande velocista di sempre, Carl Lewis il più grande atleta di sempre. Secondo me, beninteso.

giovedì 14 maggio 2015

Napoli eliminato dal Dnipro: gli errori di Benitez

Qualificazione gettata via all'andata. Stasera su di un campo infame non so quanto si sarebbe potuto fare di più. Certo, Higuain è stato impreciso, laddove la difesa del Napoli ha mostrato ancora una volta la corda di limiti tecnici e tattici. Il Napoli era più forte degli avversari. Sicché, magari sommariamente, la colpa è del tecnico. Che aveva carisma ed esperienza per condurre il Napoli alla finale.